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per una visualizzazione ottimale (come fosse IE) usate Lunascape.

sabato 9 Gennaio 2021, ore 20:20

Stavolta inizierei con le novità apportate al sito con questo nuovo anno: la pagina 'ultime_news' ha una versione per cellulare. Voi non dovrete fare nulla; se usate un dispositivo mobile sarete automaticamente reindirizzati a 'ultime_news_cellulare'; idem per le "news precedenti" (quelle di sabato 2 Gennaio). Anche l'Home Page ha un'analoga pagina per cellulare; anche in questo caso il redirect sarà automatico.. Questo accorgimento è necessario perchè index1.htm non è adattabile agli smartphone/tablet. Sarà una pagina più "ridotta", quindi con mento contenuti; credetemi è meglio così. Come ben sapete, oppure no, il sito è ottimizzato per l'IE; comunque le pagine create dallo scorso 23 Agosto si vedono abbastanza bene anche su Firefox e Chrome. L'ormai non più utilizzato IE può essere emulato dal browser Lunarscape come viene ricordato dalla scritta per una visualizzazione ottimale (come fosse IE) usate Lunascape. che compare in una pagina sì, ed una no, delle news dal 01.01.2019. Tale browser, sviluppato in Giappone, è basato su tre "motori di rendering": Gecko (Firefox), Webkit (Safari), Trident (IE); Chrome e Edge son ugualmente supportati. Questo browser ha la particolarità di avere settato il Trident di default; inoltre le pubblicità, gli ads, e altre schifezze sembrano non attecchire; mica è poco. L'uso dei cookie permette di ricordare quando vi è apparsa l'avvertenza nel caso aveste usato un browser diverso da IE oppure un dispositivo mobile. Tale "alert " (la finestra da cliccare sull'ok) non vi ricomparirà per una settimana; questo accorgimento vale per alcune pagine del sito e per tutte quelle delle news dal 23.08.2020. Inoltre ho deciso di rimettere un guestbook al sito; cliccate qui e fatemi sapere magari non postando porcate o spam eheheh. Un'ultima novità è quella di aver colorato parole chiavi nel testo delle news per così evidenziarle. Questo "accorgimento", a mio parere, rimane utile se c'è tanto scritto. Per ora l'ho applicato alle due pagine di news del nuovo anno; poi si vedrà se farlo anche per quelle del 2020. Infine, ispirandomi al tg24.sky.it, ho deciso che le notizie davvero importanti saranno aperte/chiuse da un tondo lampeggiante. Se scorrete un po' più in basso, lo vedrete... Adesso passerei al consueto, per così dire, "prologo"; inizio con il chiedere cosa vi ha portato la Befana? dolci? carbone? un pezzo di beep? Volendo essere seri, ma non troppo, l'esecutivo sembra aver passato anche l'indomani dell'Epifania (posto da Renzi come deadline). La crisi di governo è in atto da oltre un mese, cioè da quando le ministre di Iv lasciarono al premier le loro dimissioni non firmate. Dato che la forma è sostanza, si sappia che si può tranquillamente sostituire un/a ministro/a se si dimette per motivi personali. Nell'esecutivo Andreotti VI ci furono ben sette dimissioni nel 1990, secondo anno di governo: 6 Febbraio, Cararro (Psi) Pubblica Istruzione; 27 Luglio 1990: Mattarella (Dc), Pubblica Istruzione; Martinazzoli (Dc), Difesa; Calogero A. Mannino (Dc), Agricolture e Foreste; C. Fracanzani (Dc), Partecipazioni Statali; 16 Ottobre ci fu l'avvicendamento al Viminale — Scotti per Gava — ed poi nel 1991: il 2 Febbraio Vassallo (Psi), Grazia e Giustizia. Infine segnalo l'avvicendamento forzato di Donat-Cattini (Dc), Lavoro e Previdenza Sociale perchè questi morì il 18.03.1991... Comunque sia, quel ‘governo di Belzebù‘ [il terzo della X Legislatura dopo quelli di Golia e De Mita] superò le dimissioni di ben quattro ministri "con portafoglio" del 26.07.1990. Costoro si dimisero e furono sostituiti da altri colleghi del medesimo schieramento politico. Fu un corposo rimpasto che però non fece crollare l'esecutivo perchè Dc-Psi-Psdi-Pli tenevano la maggioranza sia alla Camera che Senato. Un'ulteriore opzione di uscita dalla crisi può essere il reincarico: vedi il governo Andreotti VII che portò il Paese all'urne nel Febbraio 1992. Nota: allora ci furono solo due avvicendamenti, ma in dicasteri "senza portafoglio". Volendo cercare un termine di paragone con l'immediato presente, due ministre dimissionarie — di un partito fondamentale per la maggioranza al Senato — sono un bel problema.  P.S.  Teresa Bellanova e Elena Bonetti si sono dimesse da ministre, rispettivamente delle Politiche agricole e Pari opportunità; così Renzi ha iniziato la crisi di governo. La cdg, per definizione, può essere parlamentare o extraparlamentare. Solo in due circostanze un ramo del Parlamento certificò la sfiducia ad un esecutivo: la Camera con Prodi nel 1998 ed il Senato dieci anni dopo, ancora con Prodi. Ma tornando al presente, gli altri partiti che sostengono l'esecutivo hanno fortissimamente sconsigliato di trovare dei "responsabili" per rimpiazzare il drappello di Ivivace, necessario per i numeri a Palazzo Madama. Il conte T./D. (a scelta) non si fida a dare le dimissioni al Presidente della Repubblica perchè non è automatico che questi gli ridia l'incarico... Può sempre accadere che durante le consultazioni succeda qualcosa ed addio "Conte-ter" (un continuo del precedente governo come accadde nell'Agosto 2019). La rottura con Renzi è profonda, ma altre crepe sembrano aprirsi anche con Pd e M5S; costoro sono d'accordo nel riavere l'‘avvocato del popolo’, ma senza però che possa fare quello che cazzo vuole. Quindi potrebbero esserci delle condizioni: due vicepremier, più ministri Pd, cedere la delega dei servizi segreti e non monopolizzare il Recovery Fund. La riunione di ieri è servita solo a decidere di non decidere: il consiglio dei Ministri è stato ancora rinviato, forse a martedì; la truppa renziana ha avuto solo una "sintesi" del RF, e nessuna certezza. Certo anche loro alzano continuamente l'asticella, ma da parte dell'esecutivo non c'è molta buona volontà di dialogare. L'extrema ratio dello scioglimento alle urne è così respinta da tutti che alla fine, se non si dovesse trovare una via d'uscita, sarebbe l'unica praticabile... Ovviamente il popolo italiano non capisce questa serie di giochetti di palazzo, pantomime, ultimatum-penultimatum, prese di posizione, distinguo ecc. ecc. E' in corso l'emergenza del covid che sembra aggravarsi ancora, seppure in maniera meno seria rispetto ad altri paesi dell'Ue come Regno Unito o Germania. La scuola è stato uno smacco, poco ma sicuro; lo stesso premier, ma anche la ministra Azzolina, avevano giurato/spergiurato che si sarebbe tornati in classe giovedì 7 ed invece... Però il "ministro della Disperazione" [con la d maiuscola] avrebbe dato il via libera per gli impianti sciistici da lunedì 18. Comprendo l'importanza di questo "comparto" — specie in quelle zone dove l'anno scorsa non c'era neve (vedi l'Abetone con metri di coltre al Passo, chiuso come non accadeva dal 1985) — ma non può sentire che un/a ragazzo/a possa andare a sciare, ma non a scuola! Ormai è quasi un anno che ci si dibatte con questa merda di virus, ma non c'è ancora una verità sul ruolo della scuola nel contagio; alcuni dicono che contribuisca al 3-4% ed altri che possa mandare a catafascio la sanità. I televirologhi portamerda, malati inguaribili della ‘sindrome di Cassandra’, dai dati in peggioramento hanno già iniziato a invocare misure ancora più restrittive; la cosiddetta ‘terza ondata’ è data per certa e sembra che nemmeno i vaccini possono essere d'aiuto. In Italia ne sono stati già inoculati più di mezzo milione; però la quota giornaliera di 65-70mila è poca roba se si vuole vaccinare (con due dosi) almeno il 30% della popolazione. Questa percentuale potrebbe bastare per ridurre i contagi, ma solo Israele potrebbe raggiungere (addirittura) l'immunità di gregge entro Marzo. Intanto è stato deciso che da domani inque regioni saranno "arancioni" (Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto); per decidere ciò è stato tenuto conto dell'Rt, ma anche no [leggi]... Ciò che conta è l'indicatore sintetico finale, il cui algoritmo per il calcolo non è di dominio pubblico. Infatti a detta del governo (con la g minuscola) conoscere alcuni dei 21 parametri sarebbe violazione della privacy. I fresconi del Cts, più l'accoppiata "ministro della Disperazione" & "ministro delle Regioni", hanno partorito un nuovo fantasioso criteri: con almeno 250 d'incidenza settimanale su centomila abitanti si passa in "rosso"; quindi il Veneto (454) sarebbe automaticamente, e l'Emilia Romagna quasi (249). Idem se l'Rt è superiore/uguale a 1,25; invece con un Rt fra 1 e 1,25 si passa in "arancione"; infine la fascia è per chi sta sotto 1. Sembra che lor signori vogliano introdurre una zona bianca o anche verde-speranza (non il ministro nomen omen eheheh). E' un'idea di Agostino Miozzo che sembra essere diventato meno pasdaran rispetto ad altri suoi colleghi del comitato di salute pubblica. Ad oggi, nessuna regione ha un Rt di 0,5 (nemmeno approssimando per difetto); l'unica più "vicina" sembra essere la Toscana con 0,76. Intanto, il ‘Granducato’ è l'unica regione a basso rischio con 79 casi/centomila la settimana ¦fonte¦. Il Veneto da domani sarà "arancione", e mi sembra il minimo con settimane a 3-4mila persone infette il giorno. Il vicino governatore ‘conte Attilio’ piagnucola per la Lombardia; a suo dire le "zone di rischio" creano confusione; vediamo come se la caverà ‘Morticia’ che ha preso il posto di Gallera... La Toscana — da pecora nera a Novembre — secondo Roberto Battiston ha i numeri migliori, come il Piemonte. L'Rt basso vale poco se il numero delle persone ammalate/attualmente positive non diminuisce; infatti è la base per un'epidemia che si spegne. La soglia di sicurezza è 50 casi settimanali ogni centomila, che equivalgono a 4-5 mila nazionali il giorno. Un altro parametro da considerare è il tasso di positività dei tamponi totali che non dovrebbe superare il 10%; forse ancora più indicativo è il tasso di positività sulle persone testate [leggi]. Tornando all'Rt, se volete conoscere il suo valore giornaliero — stimato da da Roberto Battiston — cliccate sul suo sito. Vi segnalo anche questo link dove ci sono grafici, tabelle, mappe, animazioni su indicatori, Rt e vaccini. Direi che posso senz'altro passare ai numeri del covid nel mondo: 89,72M casi e 1,92M decessi (rispettivamente 3,3M e 90mila in più rispetto a giusto una settimana fa). Gli Stati Uniti ormai sono nel pieno della pandemia: 22,5M di casi e 378mila morti! Solo in tre Stati, Rt è sotto/uguale ad 1; negli altri  è superiori arrivando fino ad 1,39 in Georgia ¦fonte¦. Ieri si sono raggiunti i 306mila contagi in 24 ore; da tre giorni i decessi sono quattromila! La situazione più grave è nell'area di Los Angeles che annovera 818mila contagi e 10.700 morti; il ritmo dell'infezioni è di addirittura una ogni sei secondi!! Ai paramedici è stato chiesto di applicare il triage duro: rianimare sul posto chi è in pericolo di vita, e trasportare all'ospedale solo chi ha reali possibilità di essere curate... Il presidente uscente Biden ha scongiurato Trump di impegnarsi nella lotta al covid piuttosto che cercare di sovvertire il voto popolare. Ma come ben sapete, il tycoon l'ha fatta grossa: per Befana — quando il Congresso si riunisce per certificare i voti del Collegio elettorale — ha istigato il suo pazzo popolo furioso! Costoro, una masnada di neonazisti (non solo dell'Illinois) negazionisti dell'Olocausto suprematisti complottisti del QAnon bifolchi confederati, si sono fatti beffe dell'impreparato cordone di forze dell'ordine e sono entrati trinciando anche il ciborio. Questa gentaglia è entrata sia alla Camera che al Senato; fra i più pittoreschi citerei costoro: ‘lo sciamano’ e ‘Bigo‘ Barnett che ha messo i suoi piedoni sulla scrivania della Pelosi! Comunque sia, le forze dell'ordine l'hanno fatti sloggiare; però si sono avute diverse vittime, e feriti. La condanna è stata unanime, anche da parte dei repubblicani. Il vicepresidente Pence aveva rifiutato la bislacca richiesta di Trump (invalidare i voti) e poi vedendo il casino combinato dal suo "superiore" ha preso in mano la situazione: ha ordinato l'intervento della Guardia Nazionale di stanza nella Capitale. I lavori dell'aula sono ripresi dopo qualche ora; alcuni sciamannati, pur contravvenendo all'indicazioni del capogruppo repubblicano al Senato, hanno presentato obiezione scritta verso i risultati di alcune conte (tipo Arizona, Georgia, ecc.). La ‘Camera Alta’ le ha respinte con votazioni schiaccianti: ad esempio, 93-6 e 303-122 per assegnazione dei grandi elettori dell'Arizona a Biden. Cosìnella mattinata italiana di giovedì 7 Biden è stato proclamato Presidente e Kamala H. vice.  ‘Donaldo’ — dopo aver "condannato" i suoi patrioti pazzi furiosi — ha finalmente concesso la vittoria; ma con il cavolo che ci sarà per l'insediamento del nuovo Presidente (che manco ha nominato per cognome). E' ormai solo, abbandonato dalla maggior parte dello staff che si è dimesso; anche il GOP ha preso le distanze nonostante certi "irriducibili" (come quelli che hanno gridato allo scandalo perchè Twitter gli ha revocato a vita il profilo). Inizialmente si voleva procedere con il 25° emendamento per la sua destituzione, ma poi Biden ha consigliato di lasciar perdere per evitare di esacerbare ancora di più gli animi. Lo speaker della Camera Nancy Pelosi vuole portare avanti l'impeachment anche perchè dice di non fidarsi nel sapere che la "valigetta atomica" può essere usata da una persona così <<instabile>>.  Piuttosto che focalizzare l'attenzione su questi aspetti, sarebbe il caso fare piena luce sull'operato delle forze dell'"ordine" che dovevano proteggere Capital Hill. Chissà che sarebbe successo se al posto di quei pazzi furiosi con gli scudi ci fossero stati/e attivisti/e del BLM... Ma tutto il mondo è paese: a Seattle nel 1999 chi finì manganellato? Al G8 di Genova nel 2001? Bisogna smetterla con questa "favola": le cosiddette forze dell'ordine, spesso e volentieri, non parteggiano con chi manifesta pacificamente; tutt'altro. Quindi sarebbe il caso di FARE UN BEL RIPULISTI. Fatemi rimarcare ciò che è accaduto in Georgia: un pastore battista nero ed un giovane avvocato-reporter ebreo che hanno conquistato i seggi in palio al Senato. Ovviamente mai era accaduto nella storia della Georgia, uno Stato ex schiavista dove fino agli anni 50 era normale che i colored raccogliessero cotone nelle piantagioni (come la mamma del senatore Warnock); a quel tempo c'era la separazione razziale, gente incappucciata cavalcava nella notte linciando i neri ed impiccandoli agli alberi. Jon Ossoff ha vinto con un margine ancora più risicato ed è il più giovane senatore curiosamente dai tempi di Biden che prestò giuramento il 05.01.1973 ad appena 30 anni; in via eccezionale, la cerimonia si tenne al ChristianaCare di Wilmington nel Delaware. I suoi figli erano lì ricoverati in seguito all'incidente del 18.12.1972 nel quale erano morti la moglie ed una figlia di un anno. Biden aveva pensato di dimettersi, ma fu persuaso dal leader dem al Senato Mike Mansfie. Il risultato è stato straordinario visto che dal 1986 i democratici non conquistavano due seggi su due; dal 2002 erano a secco. Il Senato — per due anni — sarà "diviso" a metà: 50 (48D + 2I) a 50 R; l'ultima volta accadde nel 2002 quando si fronteggiarono 49 senatori democratici + 1 indipendente contro 50 repubblicani. E' il Vicepresidente a dover dare il voto decisivo nel caso si arrivi al pareggio; allora fu ‘Dick’, oggi sarà Kamala Harris. Infine segnalo che l'anno per Lisa Montgomery è iniziato in maniera ferale: la Corte d'appello federale di Washington D.C. ha respinto la decisione del giudice Moss. Quindi l'esecuzione rimane fissata per martedì 12 all'USP di Terre Haute in Indiana. Il collegio difensivo ha ormai una solo possibilità: chiedere alla Corte Suprema che questa faccia pressione sul Presidente, l'unico che può concedere clemenza nel caso di condanne a morte per crimini federali. Infatti la donna fu condannata per aver ucciso una donna incinta, e avergli rubato dal grembo la figlia! Tale scempio fu compiuto in Missouri, ma poi la donna riportò la "neonata" a casa sua nel Kansas; così violò un'altra legge federale che punisce severamente chi sequestra i minori. Al processo, tenuto alla Corte federale di Kansas City, la difesa invocò l'infermità mentale; non servì nemmeno che la neonata fosse sopravvissuta (oggi ha 16 anni, sta bene e vive con il padre). Nel 2008 Lisa Montgomery fu condannata a morte come Bonnie Heady che fu gassata il 18.12.1953 nel Missouri tre mesi dopo aver sequestrato, ed ucciso, un bambino di 6 anni insieme al marito. Tornando a L. M., subito dopo la condanna, fu trasferita al FMC “Carswell” di Fort Worth; lì è allestito l'unico ‘braccio della morte’ per condanne federali (quando fu aperto quello maschile, a Terre Houte nel 1999, non si pensò che ci potessero finire anche donne condannate a morte dal Governo degli Stati Uniti). Se non fosse stato per il bifolco alla Casa, la "moratoria" in atto dal 2003 sarebbe sicuramente proseguita; George W. Bush prima e Obama poi preferirono "graziare" queste persone condannate. Invece ‘Donaldo Junior’ ha voluto fortissimamente la ripresa di queste esecuzioni; ha spettato il penultimo anno di mandato per essere di parola con il suo popolo di patrioti. Così nel Febbraio 2009 nominò Procuratore generale degli Stati Uniti tale William P. Barr e questi il 25 Luglio 2019 emise un ordine di condanna per ben cinque "individuals"! Si sarebbe riprincipiato con il mio coetaneo Daniel Lewis Lee il 06.12.2019, ma il giorno prima una Corte federale dell'Indiana fermò l'esecuzione. Il DOJ non si perse d'animo ed ottenne dalla Corte Suprema, ormai a maggioranza conservatrice, diede il via libera definitivo; così D. L. L. fu per così dire giustiziato. Tornando a Lisa Montgomery, era già stato fissato l'appuntamento con il boia: l'08.12.2020. Fortunatamente per lei, due avvocati del collegio difensivo beccarono il covid a Novembre e così il 19 un giudice federale sospese l'esecuzione. Tre giorni dopo, in maniera beffarda, il Dipartimento di "giustizia" [con la minuscola e fra virgolette] fissò una nuova data: 12.01.2021. Il proseguo è qui da me descritto; l'opzioni da intraprendere sono: istanza a tutte le altre corti d'appello federali (immagino già tentate) ed infine ricorso alla Corte Suprema. Ma questa extrema ratio difficilmente darebbe risultati: i ‘Supremes’ nel caso di Alfred Bourgeois, un afroamericano con problemi mentali "giustiziato" l'11.12.2020, si rifiutarono d'intervenire. Solo i giudici "liberali" dissentirono; ma l'orientamento è che una persona malata di mente — colpevole di un reato capitale federale — non può avere attenuanti/clemenza come nel caso di un analogo reato, giudicato da uno Stato. Comunque ci potrebbe essere una via d'uscita grazie all'ingiunzione preliminare della giudice federale Jane Magnus-Stinson che obbliga il BOP/Bureau of Prisons a proteggere dal covid la popolazione di tutto il complesso carcerario: detenuti, agenti, testimoni all’esecuzioni [leggi]. Curiosamente entro il 20 Gennaio, quando s'insedierà Biden (contrario alla pena di morte), saranno "giustiziati" anche altre due persone: Cory Johnson giovedì 14 e Dustin John Higgs il giorno dopo... Se Lisa Montgomery dovesse essere "uccisa dallo Stato", sarebbe la quarta donna ad essere messa a morte per crimini federali. Prima di lei era toccato a: Mary Surratt (impiccata nel 1865 nella capitale per complicità nell'assassinio di Lincoln); Ethel Greenglass sposata Rosenberg (fulminata a Sing Sing, New York, insieme al marito il 19.06.1953 per spionaggio) e Bonnie Heady. La Comunità di Sant'Egidio ha promosso un appello per salvare la vita alla 52enne; comunque sia, alle 20:00 italiane di martedì 12 si terrà una veglia di preghiera promossa dal Catholic Mobilizing Network su questa pagina Fb. Il countdown è qui visibile; la deadline è fissata per le 18:00 locali di martedì 12.  P.S.  Il giudice federale James Hanlon del distretto meridionale dell'Indiana ha sospeso l'esecuzione; a suo dire Le informazioni presentate alla Corte contengono numerose prove che lo stato mentale della Signora Montgomery è così lontano dalla realtà che non può comprendere razionalmente il motivo della sua esecuzione. Quindi servirà un'ulteriore perizia psichiatrica.  P.S. delle 20 "locali"  la Corte d'appello federale di Washington D.C. ha sospeso tale sospensiva finchè non si fosse espressa la Corte Suprema...  P.S.  I ‘Supremes’ hanno avallato l'esecuzione con un 6-3; Lisa Marie Montgomery è stata dichiarata morta alle 01:23 locali di mercoledì 13 [clicca qui]. Passando alla situazione della pandemia in Europa, la situazione più grave è nel Regno Unito dove sarà in vigore il terzo lockdown; in Germania le misure restrittive (più "morbide" rispetto a quello inglese) dureranno fino al 31 Gennaio. La Francia ha esteso il coprifuoco dalle 20 in altri due dipartimenti; la Svezia ha approvato una legge che permetterà di chiudere i negozi e regolamentare le presenze. Dopo aver scritto tanto, passerei agli url a tema che vedono il ritorno — dopo le settimane natalizie — di quelli relativi all'occupazione delle t.i. e reparti covid: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24 Febbraio]; "Rt stimato da Roberto Battiston", "Rt nazionale e regionale, settimana per settimana" [dal 12 Ottobre 2020]; Covid-19: aggiornamento giornaliero[tabelle stile xls con percentuale positivi su tamponi e positivi su persone testate, analisi del dottore Paolo Spada sui dati giornalieri con "saldi" ingressi-uscite nelle t.i.]; Percentuali di pazienti Covid-19 ricoverati in Terapia Intensiva ed Area Non Critica [schema con le due soglie/parametri: 30% per le t.i. e 40% per le cosiddette ‘aree non critiche’]; "tachimetro occupazione posti letto" [media nazionale e regione per regione]; Coronavirus, le vaccinazioni in Italia regione per regione. Adesso passo, come di consueto, ai "giorni raccontati" per la prima settimana del nuovo anno: dom. 3 {sputniknews.com Italia|mondo}, lun. 4, mar. 5, mer. 6 {sputniknews.com Italia|mondo}, gio. 7, ven. 8/ieri, sab. 9/oggi {sputniknews.com Italia|mondo}. Anche stavolta, The Atlantic, non ha rilasciato la sua rassegna di foto sui fatti della settimana. Nelle prime due gare dell'anno, la ‘Viola’ ha raccolto un solo punto: 0-0 domenica 3 con il Bologna a Firenze e 2-1 in casa della Lazio per Befana. Iniziando dal ‘derby dell'Appennino’, mister Prandelli ha optato il 3-5-2; Bor Valero è stato confermato regista, e quindi Amrabat in mediana; Vlahovic unica punta, supportato da CR7 dietro e Venuto-Castrovilli sull'ali. In panchina sono finiti Bonaventura, Barreca,  Callejon, Pulgar & Lirola (pagati tanto e fatti giovare quasi mai insieme). Montiel si sarà accomodato in tribuna, come Cutrone ormai in via di cessione e quindi non più convocato. Il primo lampo è stato di Ribery al 6’: questi s'incunea in area e davanti al portiere Da Costa tira morbido, ma colpisce il palo; sulla ribattuta, Vlahovic la mette fuori! Poco dopo il francese crossa dall'out destro; la palla finisce sul piede sinistro di Pezzella, in area piccola; purtroppo il suo controllo non è dei migliori, permettendo ad un avversario di liberare. Il Bologna replica prima con Orsolini in rete, ma scattato in fuorigioco; poi Barrow canticipa difensori, e portiere gigliati, ma il suo tocco finisce a lato di poco. Chissà perchè la Fiorentina sparisce e così Orsolini con un bolide dalla distanza fa la barba al palo... Al 34 su rilancio di De Silvestri, Pezzella buca clamorosamente la sfera fornendo un assist a Palacio; l'attaccante s'invola verso la porta, ma poi tira su Dragowski (comunque bravo a chiudergli lo specchio della porta)! Pezzella si fa perdonare respingendo di spalla un tiro in controbalzo dell'attaccante quasi 39enne. Al 39’ Borja Valero perde una brutta palla; Soriano scatta in avanti servendo profondo il compagno (con la catenella del gabinetto in testa); ma ‘Bartolomeo’ l'anticipa d'un soffio proprio sui piedi. Nella ripresa Borja Valero va vicino al vantaggio con una rasoterra dal limite che sibila vicino al palo; poi le due squadre decidono di non farsi male, e succede pochissimo. Il Bologna crea un'azione pericolosa con Soriano che però non riesce a servire un compagno, pur trovandosi in area piccola; nei minuti di recupero Castrovilli in azione personale stoppa, si gira, entra in area ma conclude largo in diagonale. Questo 0-0 è il quarto pareggio consecutivo in casa dove non vince dal 25 Ottobre (3-2 all'Udinese); è un brodino che lascia un po' d'amaro dopo la sontuosa vittoria in casa della Juventus. Mister Prandelli — che ha raccolto 7 punti in 8 gare — si è mostrato soddisfatto; a suo dire <<non è stato un passo indietro>>; è un po' come Iachini che vedeva la squadra giocare bene, nonostante un tiro in tutta la gara... Comunque il mister ha voluto lanciare un messaggio alla società: <<Dobbiamo sfoltire la rosa, allenare 28 giocatori è impossibile>>... Ma come se niente fosse, salto a mercoledì 6 quando si è giocato Lazio-F. Mister Prandelli, tanto per cambiare ha optato per il 3,5-2; l'unica vera novità è stato schierare fin dal 1’ Quarta che ha così sostituito Milenkovic. In panca, insieme a lui, si sono accomodati: Valero, Duncan, Caceres, Callejón, Barreca, Krastev, Pulgar & Lirola, Kouamé, Eysseric. Come volevasi dimostrare, Cutrone non è stato convocato perchè ormai prossimo alla cessione, idem per Montiel... La gara si è aperta con il vantaggio dei locali: Acerbi va in sovrapposizione sulla sinistra, mette nel mezzo dove Lazzari (174 cm) svetta su Biraghi (186 cm) per fare da "torre" verso area piccola; lì Caicedo, contrastato dall'evanescente Pezzella, gira al volo. All'ottavo Filipe scodella sul secondo palo dove Marusic antica gli avversari e coglie il palo, esterno... Al 21’ il primo lampo della ‘Viola’: Biraghi crossa basso, Castrovilli stoppa la palla in maniera così maldestra che gli s'impenna e lui tenta uno spettacolare "colpo dello scorpione"; Strakosha; non ha avuto problemi a bloccare il tiro, bello ma non certo irresistibile. Al 28’ Vlahovic con una bordata scalda i guantoni al portiere albanese, tornato titolare dopo otto turni. Il primo tempo si chiude con l'infortunio di Ribery, avvicendato da... Eysseric. La ripresa vede Vlahovic quasi approfittare di uno svarione difensivo; ma Strakosha sbroglia la matassa. Al 75° arriva il raddoppio: angolo arcuato di Luis Alberto, Acerbi in proiezione offensiva sfiora la palla che Dragowski — maldestro — non trattiene; il pallone sfila sul secondo palo dove Immobile (che non doveva giocare) schianta un tiro sottomisura con Biraghi che si gira... La reazione dei gigliati è immediata, ma sfortunata: Castrovilli salta Acerbi e tira con il giro; però Milinkovic-Savic salva sulla linea! Davvero un bell'initervento da difensore per il centrale/trequartista serbo che fu quasi viola, ma poi fece il gran rifiuto [leggi]... All'87° Strakosha sbaglia a servire un compagno servendo involontariamente Callejón, entrato al 60’ per Venuti; l'ex Napoli scodella nel mezzo dove Vlahovic tenta il colpo di tacco e viene strattonato da Hoedt. E' un "mezzo rigore" che il sig. Abisso fa diventare intero eheheh.; dal dischetto Vlahovic lo realizza con freddezza! Il finale è intenso ed i gigliati creano due azioni: prima Amrabat tira da distanza siderale e poi l'immenso Radu (34 anni; 320 presenze in maglia) chiude su Kouamé, solo in area piccola. La gara finisce con tre punti meritati per la Lazio che era reduce dalla sconfitta con il Milan ed il pari in casa del Genoa. La ‘Viola’ è al settimo rovescio stagionale; la "zona calda", fino al terz'ultimo posto, è solo tre punti sotto... Nella liste dei partenti, per il "calciomercato di riparazione", ci sarebbero: Lairola, Koume, Duncan; Saponaro. Cutrone ha già lasciato l'allegra famigliola; auguri per il suo compleanno e tanti saluti. Montiel, visto che non gioca nemmeno in Primavera, potrebbe andare in prestito. L'infortunio a Ribery è meno grave del previsto, ma comunque vada dovrà stare fermo 7-10 giorni. Direi che posso chiudere indicando la prossima gara; sarà un impegno casalingo: Fiorentina(15,quattordicesima)Cagliari(14,quindicesimo)1-0highlightspagellealle 18 di domani, diciassettesima giornata/terzultima d'andata. Infine a metà settimana ci sarà una sfida secca di Coppa: FiorentinaInter1-2highlights│"pagelle"eliminataalle 15 di mercoledì 13, ottavi di Coppa Italia [diretta tv Rai1•diretta, ed esclusiva regionale, Radio Bruno Toscana Sport a queste frequenzestreaming]. Note regolamentari: in caso di parità dopo i 90’ regolamentari, si procederà alla disputa di due tempi supplementari da 15’ ciascuno. Se la parità nel risultato permane, verranno battuti i calci di rigore. Le sostituzioni a disposizione sono tre, un'ulteriore è possibile nei tempi supplementari. C'è l'ausilio del var.  ► La Pistoiese nell'ultime due gare del 2020 ha raccolto tre punti: 2-1 a Meda con il Renate domenica 20 Dicembre e 2-0 al “Melani” sul Novara mercoledì 23. Iniziando dalla prima,gli arancioni con uno "stretto" 3-5-2 hanno imbrigliato i ben più quotati avversari; all'ottavo capitan Valiani serve Cesarini davanti alla porta; il trequartista stoppa con il destro e si porta la palla sul sinistro, ma il suo tiro è sventato da Gemello! La prima frazione, sotto una pioggia incessante, è trascorsa senza altre occasioni degne di nota. Invece la ripresa ha visto il vantaggio molto fortunoso dei locali: Possenti svetta su calcio d'angolo ed incorna la sfera che Perrucchini respinge d'istinto sul corpo dell'avversario e carambola in rete... La replica degli arancioni al 50’ è stata di Valiani con un rasoterra che sfila vicino al palo della porta del Renate. Al 71’ arriva il raddoppio: Galuppini tira in area su un difensore arancione; la palla rimbalza nel mezzo dove Maestrello è più lesto degli avversari, e girandosi in un fazzoletto, realizza con un rasoterra. All'87° Solerio guadagna un calcio di rigore per un netto fallo in area; Cesarini va sul dischetto e realizza: 2-1! Leonardo Agostini nell'articolo sulla gara asserisce che Al 48’ Gucci sfiora il pareggio ma il suo tiro si infrange su un difensore; ma tale "azione" manca dagli highlights di Eleven. A parte questo, ancora una volta gli arancioni sono usciti sconfitti pur non demeritando; purtroppo l'unica occasione da rete è stata sprecata, e questo è quanto. Il ruolino in trasferta si conferma terrificante: sesta sconfitta consecutiva! L'unico punto conquistato è lo 0-0 in casa della Pro Patria l'11 Ottobre; ricordo che sarebbe stata una vittoria, se il tiro "a giro" di Valiani non si fosse infranto all'incrocio... Per la cronaca, l'ultimo successo lontano dal “Melani” resta l'1-2 a Como dello scorso 2 Febbraio. Comunque sia, la classifica è "migliorata" poichè il Livorno è stato penalizzato di cinque punti. Così è sprofondato in penultima posizione con solo la Lucchese dietro, a quota 10. Sarà un mezzo miracolo se la società labronica riesce a terminare il torneo; Spinelli era intervenuto in settimana con un salvataggio in extremis, ma la deadline è stata solo spostata in avanti di un mese... Passando adesso all'ultimo impegno del 2020, gli arancioni hanno stretto d'assedio la porta dei piemontesi; non hanno creato particolari occasioni, ma sono stati bravi a pressare e ripartire sui vari svarioni del Novara. Al 24‘ in ripartenza è arrivato il vantaggio: Soliero dall'out destro pennella un preciso cross che Valiani spinge in rete di testa! La squadra piemontese reagisce ed in varie occasioni costringe Perrucchini agli straordinari: prima con una parata a piedi uniti e poi smanacciando una palombella di Panico. Al 47’ gli ospiti sono rimasti in dieci per la doppia ammonizione comminata dall'arbitro (in casacca) a Collodel, ,reo di aver steso Soliero. La successiva punizione, quasi sulla linea dell'area di rigore, viene fermata dalla barriera; ma la traiettoria sarebbe terminata in rete. Pur in inferiorità numerica, all'undicesimo della ripresa per poco non pareggiavano: l'ex Lanini è arrivato in corsa su un passaggio basso e spediva sul fondo da ottima posizione. Leonardo Agostini nell'articolo sulla gara ha scritto che  il tiro sarebbe stato neutralizzato dalla deviazione in angolo di un difensore; ma quando mai? Due giocatori erano più o meno vicini, ma ormai anticipati. Al 60’ Camilleri falcia un avversario in corsa; il secondo cartellino è inevitabili e quindi le due squadre sono tornate in parità numerica. Al 63’ Perrucchini anticipa un avversario che si era ritrovato la palla sul piede in maniera fortuita; anche stavolta Panico aveva creato il panico eheheh (scusate la battuta). Al 72’ arriva il meritato raddoppio: azione corale, Pierozzi va sulla fascia e poi chiude un triangolo con Cerretelli; questi lo lancia in area ed il giovane difensore di scuola Fiorentina segna dopo aver scartato un paio d'avversari! Infine all'83’ Panico spara un bolide con il giro che passa vicinissimo al palo della porta arancione. Questi tre punti, terza vittoria casalinga consecutiva (e quinta stagionale), permettono di allontanarsi dalla zona calda; il bilancio di mister Riolfo è di tre vittorie e due sconfitte; Valiani in queste gare ha segnato tre gol, di cui due decisivi (l'1-0 con il Livorno ed il momentaneo 1-0 sul Novara). Pierozzi invece è a quota due, dopo il decisivo 1-0 sul Pontedera all'ultimo tuffo. Nei giorni successivi segnalerei varie notizie: il presidente di serie C che vorrebbe rendere obbligatorio il vaccino per i calciatori (senza commento per evitare di farmi il sangue cattivo); sempre costui che è l'unico candidato alla presidenza e quindi bisognerà riciucciarselo; la scomparsa di Antonio Zinnanni (commentatore sportivo di pistoiasport e anche radiocronista per Radio Diffusione Pistoia); l'ingaggio di Enrico Pezzi e la cessione di Gucci. Stavolta per l'attaccante fiorentino classe 1990 dovrebbe essere l'addio definitivo alla Pistoiese con la quale aveva disputato due stagioni a distanza di sette anni: serie D 2012/2013 (31 presenze/16 gol)  e 2019/2020 (27/6) più il girone d'andata di questo campionato (16/2). Con Frustalupi prima e Riolfo poi, è stato schierato titolare in 9 occasioni e cinque volte è stato sostituito. La sua nova destinazione sarà la Vis Pesaro, squadra che si trova nella "parte bassa" del girone B di serie C. Proprio dalla squadra gemellata con la Pistoiese, arriva il difensore-centrocampista Pezzi; è un classe 1989 con ben 296 presenze fra serie B, C e l'ex C2. Nella "A2" ha militato al Carpi (2018-19) e poi nel Benevento con il quale in tre stagioni conquistò la serie B nel 2015-2016. Riolfo l'ha voluto poiché lo scorso anno con il Carpi arrivò secondo nel girone B di serie C. Il giocatore giocò 24 gare da titolare, e capitano; può ricoprire tutti i ruoli difensivi e anche al centrocampo, come accaduto al Carpi e alla Vis Pesaro. La formula del trasferimento è il prestito fino al 30.06.2021; chissà se c'è quale opzione con la società proprietaria del cartellino (il Carpi).  A detta del direttore sportivo sarà presto rimpiazzato; inoltre verranno ulteriormente rinforzati difesa e centrocampo forse con l'innesto di una "quota"/under 21 ¦pagina pistoiasport¦. Prossima gara, una trasferta in Maremma: Grosseto(25,nono)Pistoiese(18,quattordicesima)0-2servizio Tvltabellino│‘pagellealle 17:30 di domanicronaca testuale, diciottesima giornata/penultima d'andata [diretta tv in pay-per-view su SKY Sport 254•ovviamente anche su Eleven Sports]. Infine segnalo che la gara di domenica 17 è stata anticipata e quindi la devo indicare visto che si giocherà prima dell'uscita delle news: Pistoiese(21,tredicesima)Giana Erminio(17,quartultima)1-1servizio Tvltabellino│‘pagellealle 15 di sabato 16, diciannovesima giornata/ultima d'andata. L'Aglianese ha iniziato l'anno con un pareggio che è un punto guadagnato, piuttosto che due punti persi. Mister Colombini ha dovuto fare a meno di diversi titolari: Nieri, Ballardini, Righetti, Bellazini; inoltre Kpuko è dovuto partire dalla panchina perchè ancora reduce da un infortunio. Aggiungo che la gara si è potuta vedere in diretta grazie a “Progresso Channel” che l'ha trasmessa sulla sua pagina Fb. Il primo acuto è stato dei neroverdi che sono andati in vantaggio al 15’ con Russo che dal limite sparava un gran destro sul quale il portiere, in maglia verdolina, Celeste niente poteva. Comunque sia, un arbitro più severo del sig. Renzi di Pesaro poteva anche assegnare la massima punizione per un fallo su un giocatore in maglia (accaduto qualche minuto prima)... L'Aglianese ha avuto l'occasione per raddoppiare quando Russo, curiosamente con una fasciatura in testa, ha scodellato una palla — fose anche deviata — che Brega tira al volo di destro, ma Celeste respinge in angolo. La ripresa ha visto l'uno-due dei locali: prima Rossi (entrato al 1’ st) sottomisura e poi Marchetti in due minuti fra il 58’ e 60’! I neroverdi sembravano andati in tilt visto che subito dopo l'1-1 un giocatore locale ha mancato un incredibile gol, deviando la sfera fuori ad un passo dalla porta; sembrava un intervento di un difensore... Colombini ha deciso il tutto per tutto: fuori un evanescente Di Vito e dentro Kouko. E' stata una mossa azzeccata perchè al cinque minuti dopo, al 20’ Soldani recupera una palla alla tre quarti e crossa radente per la deviazione vincente: 2 a 2! Faccio altresì notare che nel tabellino dell'articolo di pistoiasport c'è un errore cronologico: Kouko risulta entrato in campo al 20‘ st e marcatore tre minuti prima... A parte questo, il proseguo ha visto il Progresso rendersi più volte pericoloso dalle parti di Ansaldi; l'Aglianese è cresciuta nel finale, quando ha avuto una punizione dal limite (poi sprecata) ed un'azione in area (sventata dai difensori). Alla fine è arrivato il primo pareggio della stagione; un risultato giusto contro una squadra a metà classifica perchè deve recuperare ben due gare. Le inseguitrici non hanno approfittato: il Fiorenzuola ha perso 2-0 a Rimini e così ha dovuto cedere il secondo posto proprio ai romagnoli; il Lentigione non è andato oltre l'1-1 con la Bagnoese, idem per il Prato che ha dovuto dividere la posta in palio con il Sasso Marconi. Quattro punti dietro la capolista c'è un terzetto a quota 17; Prato, Pro Livorno e Correggese seguono a 16. La prossima gara sarà un derby casalingo contro una squadra "insidiosa": Aglianese*(22,PRIMA)Real Forte Querceta*(14)2-2servizio Tvlcronaca e tabellinoalle 14:30 di domani, undicesima giornata ¦risultati/marcatori¦. * una gara in meno. Adesso chiuderei con le previsioni meteo per i prossimi cinque giorni, compreso oggi: link. Nota: essendo una "copia" non viene aggiornata come invece accade per la rispettiva pagina 3bmeteo. La tendenza nella settimana è quella di tempaccio (con neve in pianura) per lunedì; poi sarà di scena un anticiclone marmato con brinate. Se poi tirerà vento da nord, allora niente gelate; ovvio no? C'è poco altro da aggiungere visto che con tutta probabilità il prossimo Dpcm stabilirà che sabato e domenica saranno arancioni (come oggi e domani) anche nelle "regioni"! Per il Veneto cambia poco: sarà rosso, minimo 14 giorni; stavolta al ‘doge’ non servirà ululare alla Luna o ed emettere ordinanze "restrittive". Quindi buon weekend, per quanto è possibile, da ‘Br73’.

 P.S.  Il verdetto della Cassazione sulla strage di Viareggio è stato sconcertante: pur ammettendo che quel disastro — dove finirono arse vive 30 persone (altre due morirono per infarto) — fu dovuto a colpa di diverse persone, si è stabilito che è passato troppo tempo e quindi tale reato (omicidio colposo) risulta ormai prescritto. La mamma di Emanuela Rombi ad aver urlato la sua disperazione della serie "me l'hanno uccisa due volte". Nessuno pagherà per l'omicidio colposo di sua figlia, morta dopo oltre 40 giorni di atroce agonia! Gli avvocati del sig. Mauro Moretti — Cavaliere del lavoro dal 31.05.2010 — hanno fatto solo il loro lavoro [leggi dichiarazioni Franco Coppi]. Ma questa affermazione di Francesco Giro (<<Sono molto contento per Mauro Moretti. Molto. Nell’appello bis verrà assolto. Ne sono certo>>) è inconcepibile; costui non merita di essere senatore della Repubblica.

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