24.10.'21

domenica 31 ottobre 2021, ore 13:30

07.11.'21

Salve, avete rimesso l'ora? Penso che sia una domanda retorica visto che orologi e dispositivi, ormai collegati alla Rete, lo facciano in maniera automatica. L'Ue aveva stabilito che ogni Paese decidesse per proprio conto; l'Italia ovviamente ha deciso di non decidere [leggi] eheheh. Il governo del ‘Drago’ è occupato in ben altre "questioni", fra i non-grenpass/vax le pensioni la legge di bilancio ed il G20. Essendo il gruppo dei cosiddetti paesi industrializzati pari a venti, per definizione, la presidenza è a girare; dal 1999 a Berlino partecipavano ministri delle Finanze ed i direttori o governatori delle banche centrali dei paesi membri. Il 14-15 novembre 2008 negli Stati Uniti ci fu il primo vertice con i capi di Stato. L'anno seguente ce ne furono ben due: Regno Unito il 2 aprile e ancora — chissà perchè — negli Usa il 24-25 settembre; idem per il 2010 (Canada e Corea del Sud). Da allora la cadenza è stata annuale; nel 2020 fu virtuale. Il presidente Mattarella si è sdato: ha offerto un pranzo luculliano della serie "tanto paga Pantalone"’’ eheheh. Immagino che il capo dello Stato avrà arringato i commensali ed imposto brindisi a iosa; già nell'ultime settimane aveva picchiato duro/rotto i coglioni con il cosiddetto multilateralismo che sembra essere un mantra. Si è pure inalberato con chi non si vaccina; vedi certi suoi da traumatologo-demonologo: «sanare in tempi rapidi quelle fratture che rischiano di farci arretrare» (dipende dal tipo e sede; per quella bacino serve letto & almeno 30 giorni di riabilitazione); « … teorie antiscientifiche non prevarranno» (come le porte dell'inferno, non l'opera omonima curiosamente in mostra proprio al Quirinale). Tornando al vertice fra i "venti grandi" — compresa Angela Dorothea a cui è stato riservato l'addio alle truppe — sono pronto a scommetterci che si risolverà con una dichiarazione congiunta; alè. A proposito di belle intenzioni, da domani si tiene a Glasgow la COP26. Boris ‘pazzo furioso’ Johnson farà gli onori di casa al lor signori/e provenienti dal G20. Che dire? una prece. Passando al covid in Italia, i numeri sono in aumento: l'R passa da 0,86 a 0,96. Anche il cosiddetto ‘R ospedaliero aumenta, anzi balza: da 0,89 ad 1,13! Solo tre regioni sono a rischio-basso: Basilicata, Sardegna e Valle d'Aosta. L'allerta maggiori sono in Friuli dove Trieste ha visto un'impennata di casi, specie fra chi ha partecipato alle manifestazioni contro il ‘certificato’. La campagna di vaccinazione procede verso il 90% della popolazione [over 12] immunizzata; però il numero di "prime dosi" rimane basso. Secondo quest'articolo di fanpage — che si riferisce al report dal 22 al 29 — lo ‘zoccolo duro over 50’ si è ridotto da 2.774.088 a 2.723.490. Intanto procede la campagna di rafforzamento delle terze dosi; purtroppo i cosiddetti esperti sono i primi ad essere confusi: come l'ex attore G. R. (manco lo voglio nominare). Costui blatera di soli due mesi d'efficacia per il J&J; peccato che i 60 giorni siano il tempo minimo consigliato per fare un richiamo; va 'ia, va 'ia. Il corpulento viceministro alla Salute — che almeno è medico — si è sbizzarrito in dichiarazioni con numeri buoni per il Lotto: <<richiamo per tutti gli over 60>>; <<da gennaio richiamo per tutti, priorità a chi ha fatto il J&J>>; <<dose booster>> ecc. ecc. Dovrebbe farsi un controllo alle carotidi perchè un loro restringimento dai 50 anni potrebbe già portare a vagheggiamenti, preludio della ben più pericolosa demenza vascolare. Ovviamente non voglio gufarla all'onorevole 49enne che beccò il virus nel marzo 2020; magari se desse un filo logico e coerente alle sue esternazioni, non sarebbe meglio? Ecco ai "numeri" del covid nel mondo: 247,23M casi e 5,012M decessi. L'andamento rispetto la scorsa settimana sembra stabile: +3 milioni di persone contagiate e +50mila che sono morte. La Russia continua ad essere la nazione più colpita con 1.160 morti ieri! Negli ultimi giorni i contagi hanno superato quota 40mila; le vaccinazioni procedono a rilento: il 37% da ricevuto almeno una dose, quasi il 33% due. Forse il loro preparato, uno dei primi ad essere introdotti contro il covid, non sembra così efficacie [leggi] . Anche nella vicina Ucraina la situazione è simile: poche vaccinazioni e tante restrizioni; in un mese si è passati da 12mila a 26mila contagi giornalieri, mentre i decessi erano 200 il 2 ottobre e 734 ventisei giorni dopo. Adesso passerei a notizie di vario tenore per così dire come-mi-vengono: in Italia si discetta sul graduale ritorno alla riforma Fornero, tramite quote o scaloni; ma in Russia sembra valere quota 135! Adesso vi spiego, prendendola alla larga: nel 2015 Viktor Bryukhanov, ex direttore della centrale di Chernobyl, andò in pensione all'età di 80 anni. Prendendo il 1960 come anno in cui iniziò a lavorare, subito dopo la laurea in ingegneria al TSTU, farebbero 55 anni di contributi e 80 d'età: per l'appunto 135! Ad essere precisi, forse non andrebbero conteggiati il lustro fra giugno 1986 (sospensione dall'incarico) e settembre 1991, quando fu rilasciato in anticipo dopo aver scontato metà della condanna a dieci anni di lavori forzato. Ripartì, per così dire, nel febbraio 1992: dipendente dell'impresa statale "Ukrinterenergo"; era addetto alla liquidazione del casino di cui solo nel 2006 si dichiarò <<colpevole>>. Tecnicamente quella notte dormiva nel suo appartamento sulla piazza centrale di Pripyat; l'arrosto lo fece Anatolij Djatlov, vicedirettore tecnico dei reattori 3 e 4. Anche l'ingegnere capo Nikolaj Fomin, seppure non presente durante lo sciagurato test, ebbe le sue responsabilità. Tornando all'ex direttore — che fino allora aveva più potere del sindaco ed ambiva a fare carriera nel Partito — nei successivi 23 anni accusò: due infarti, la malattia di Parkinson e calo della vista. Infine nel dicembre 2015, ridotto ormai ad un rottame, fu posto in pensione.cvd, John Marion Grant (afroamericano 60enne nel braccio della morte dal 2000) è stato "giustiziato". A detta dell'Oklahoma Department of Corrections, l'esecuzione è stata eseguita in conformità con i protocolli; un pezzo di cazzo! Dopo la prima iniezione, esattamente alle 16:09 di giovedì 28, il condannato ha avuto convulsioni ed attacchi di vomito!! Anche stavolta il controverso midazolam — che doveva indurre l'incoscienza — ha fatto cilecca... Il personale non si è scomposto: quando è finalmente sprofondato nell'incoscienza [16:15], ecco le due iniezioni fatali: vecuronio e cloruro di potassio per fermare rispettivamente respiro & cuore. Infine alle 16:21 è stata certificata la morte, avvenuta in qualche minuto dalle 16:17 (arresto del respiro). Il giorno prima una delle undici Corti federale d'appello aveva concesso la sospensione accettando così la tesi dei legali: quel sedativo avrebbe costituito una punizione crudele, espressamente proibita dalla Costituzione. In effetti lo stato di ‘Bifolcolandia’, quale è l'Oklahoma, aveva sospeso tre esecuzioni dopo quella del gennaio 2015 (a sua volta rimandata visto che nell'aprile 2014 un condannato si svegliò durante dopo l'iniezione!). Tornando a J. M. G., il bellimbusto del procuratore generale ha presentato ricorso alla Corte Suprema per annullare la sospensiva. I ‘Supremi’ se la sono presa comoda dando il loro responso [5-3] dopo le 14. Hanno votato in otto: i tre liberal si sono opposti, invece Neil Gorsuch non si è espresso. Ipoteticamente un 4-4 avrebbe mantenuto la sospensiva... A quel punto la strada era spianata: nemmeno il governatore poteva concedere la commutazione della pena,  isto il parere contrario dell'OP&PB (dato il 5 ottobre). L'ormai ‘uomo morto in marcia’ praticamente era già un ergastolano visto che doveva scontare 130 anni di galera per quattro rapine a mano armata! Dal 1980 era recluso al DCCC, un prigione di media sicurezza inaugurata l'anno prima; trovò da "lavorare" in cucina e tutto filò liscio fino novembre 1998. Per una rissa perse il suo posto in mensa; l'allora 37enne minacciò la 58enne Gay Carter che faceva il supervisore. Alle 08:40 del 13 entrò nelle cucine, bloccò la donna gli mise una mano sulla bocca e la colpì sedici volte con una specie di cacciavite (shank in gergo). Ferita all'aorta, la poveretta morì dissanguata; il suo assassino provò a scappare, ma poi vistosi circondato si pugnalò [leggi]. Lei fu dichiarata morta un'ora dopo all'arrivo in ospedale; lui fu poi trasferito alla prigione statale dove c'è il braccio della morte... Immagino che gli avvocati avranno fatto leva sulle "attenuanti": si era pentito e ravveduto di quanto fatto, aveva un passato di maltrattamenti in famiglia (la madre tossicodipendente lo picchiava insieme ai fratelli). Quando a 17 anni finì in riformatorio subì violenza; da allora non fu più lo stesso... Anche Papa Francesco aveva chiesto la commutazione della pena. Così alle 16 il direttore del ‘Big Mac’ ha proceduto. Curiosamente il regolamento dell'Oklahoma State Penitentiary prevede che l'ultimo pasto sia consumato fra le 17 e le 19 del giorno precedente all'esecuzione. Il condannato, aspettando la decisione della Corte Suprema che poteva arrivare in ogni momento, ha deciso di ordinare tutto ciò che si può comprare/cucinare con un budget di 25 dollari. Adesso aprirei un inciso, perchè secondo il curatore della "scheda" di J. M G. per ilmortodelmese tutto ciò che ha ordinato non gli sarebbe stato servito causa sforamento! A quanto si sa, John Marion Grant ha ordinato: due cheeseburger alla pancetta (con cipolle, pomodori, cetrioli e mostarda), gelato [Fürst Pückler], un pacchetto XXL di patatine al gusto barbecue e biscotti al burro (Nutter Butter) e due litri di una bibita alla cannella (Mr. Pibb). Ecco raffigurato il pranzo luculliano, ed ultra calorico: vedi. La mattina presto gli è stata servita la colazione, ma lui ha toccato solo le uova; dice che abbia mangiato i resti del pranzo della sera prima, più degli snack; ma era così agitato che gli hanno dato dello xanax. Un'ipotesi: non sarà che quel "pranzo", seppure servito la sera prima, insieme a due diverse dosi di xanax siano responsabili? Così ha scritto l'impareggiabile curatore del portale il mortodelmese nella scheda di J. M. G. Anche se non ci sono particolari positizie italiane da segnalare, indico ugualmente il portale delle belle notizie. Ancora una volta la Fiorentina ha dimostrato di non poter giocare a modo due gare di seguito. Domenica 24 con il Cagliari è stata quasi una passeggiata: 3-0 con gol di Biraghi su rigore, Nico Gonzalez e Vlahović. Dei 20mila spettatori, solo una parte della curva Fiesole ha fischiato nel pre-partita l'attaccante serbo; Italiano ha scelto Saponara al posto di Callejon, Nico Gonzalez è tornato titolare, Venuti Torreira e Maleh sono partiti nell'undici iniziale; invece Odriozola e Amrabat sono andati in panca con il recuperato Castrovilli. Il primo lampo è stato per Gonzalez il cui diagonale passava ad un nulla dal palo; al 20’ Biraghi batte l'angolo come sempre da sinistra; azione confusa e la palla viene respinta dal portiere isolano; ma gli 'occhi di falco’ del var segnalano qualcosa all'arbitro... Il sig. Rapuano di Rimini va al monitor e vede il tocco di mano di Keita; quindi assegna il penalty ed ammonisce il giocatore. Sul dischetto non ci Vlahović; costui si rifiuta perchè <<non se la sente>>. Della trasformazione se ne occupa Biraghi: palla da una parte e Cragno dall'altra. Poi sale in cattedra Saponara che al 38’ scocca un tiro a giro respinto dal palo! Tre minuti dopo ispira l'azione del raddoppio: Vlahović recupera al centrocampo, lancia il numero 8 che scatta verso la porta; dall'area piccola appoggia una polla radente che Nico Gonzalez deve solo appoggiare in rete!! La ripresa è iniziata con il 3-0 ad opera dell'attaccante serbo con un magistrale calcio di punizione da 25 metri, posizione centrale!!! Il suo sinistro ha superato la barriera per infilarsi nell'incrocio dei pali; davvero un eurogol. Poco dopo batte un'altra palla su punizione, anche se più defilata; il suo sinistro passa non lontano dal bersaglio grosso. Ormai la gara, con il risultato in ghiaccio, diventa un allenamento; Castrovilli e Terzic entrano a metà frazione, Saponara esce per una meritata standing ovation (al suo posto Callejon). Infine c'è posto anche per Duncan e Amrabat. La vittoria — di nuovo in casa dopo sei turni — fa salire i viola al sesto posto insieme a Juve ed Atalanta. Vlahović è alla quinta rete, invece Gonzales è alla seconda dopo il gol segnato sempre al “Franchi” con il Torino. Passando alla successiva gara, quella di mercoledì 27, proprio l'attaccante della Nazionale argentina ha dovuto dare forfait causa covid! Mister Italiano ha schierato un tridente con Callejon, Vlahović e Sottil; Castrovilli è tornato titolare come Venuti e Duncan; Saponara è andato quindi in panchina... Il primo tempo è stato un monologo anche se l'azioni veramente pericolose sono state tre; Lazzari con una cavalcata da centro campo ha costretto Terracciano alla respinta del suo tiro da fuori area. L'unico "lampo" è stato un cross che tagliava l'area senza che nessun giocatore gigliato (in maglia) potesse approfittarne. La prima azione della ripresa è per gli ospiti: Castrovilli serve Callejon sulla fascia, questi scodella nel mezzo dove Vlahović fa da torre per Sottil in area piccola; il giocatore, preferisce stoppare invece che tirare, così il pallone è respinto lontano. Infine Torreira prova la sventola al volo, ma la mette oltre la traversa; sarà l'unica occasione di tutta la ripresa... Due minuti dopo, ovviamente, arriva il vantaggio locale: Reina rinvia lungo, Milinkovic Savic stoppa e chiude un triangolo con Immobile; il giocatore serbo dal limite smarca Pedro sulla fascia; questi si porta la palla avanti con un piede e fulmina Terracciano con l'altro! Bella la rete, ma ancora più bella l'azione di costruzione. Italiano prova con i cambi: Bonaventura per Castrovilli (opaca la sua prestazione), Saponara per un deludente Callejon, Odriozola al posto di Venuti ed infine Terzic e Benassi. L'azione dei gigliati rimane però lenta e confusa; inoltre Vlahović — lasciato solo nelle maglie difensive — poteva fare davvero poco; anche perchè servito con il contagocce, e male. Il triplice fischio finale così sancisce la vittoria di una Lazio bruttina, ma concreta; invece per la Fiorentina è un deciso passo indietro. Le sconfitte (cinque) sono pari alle vittorie, zero i pareggi. Senza gioco, ma sopratutto tirando pochissimo in porta, difficilmente si può marcare o no? La rosa purtroppo lascia a desiderare: Vlahović è l'unico centravanti di ruolo, idem per Gonzalez come seconda punta. Inoltre Saponara trequartista non viene schierato con continuità. Con Callejon sembra una causa persa: sembra il lontano parente di quello che furoreggiava a Napoli. Infine Kokorin è solo un oggetto misterioso, pagato a carissimo prezzo; alè. Prima di chiudere, segnalo che d'ora in poi ci potrebbero essere dei video del supertifoso Lorenzo Pesci ‘P3LO96’. E' preparato meticoloso, un 25enne fiorentino tifoso viola doc. Vi lascio immaginare quanto s'incazzava nelle scorse stagioni eheheh. Direi di aver scritto anche troppo, quindi chiuderei indicando le prossime gare; prima contro l'ex squadra del mister: Fiorentina(15,ottava*)Spezia(8,quartultimo*)3-0sintesi│"pagelle"│fra un'ora e mezzo, undicesima giornata ["racconto" di David Guetta e Christian Riganò dagli studi di RBT]. Infine, prima dell'ultima sosta per le gare della Nazionale, la trasferta allo stadio bianconero di Turin: Juventus(15,nona**)Fiorentina(18,settima*)1-0sintesicommentoP3LO96│"pagelle"│alle 18 di sabato 6 novembre, dodicesima giornata ["racconto" di David Guetta dagli studi di RBT; Lorenzo Amoruso commentatore in tribuna, Giovanni Sardelli inviato a bordo campoAllianz Stadium]. *insieme ad un'altra squadra; **con altre due. La Pistoiese, dopo undici giornate questo campionato (ed enne dello scorso), è tornata alla vittoria casalinga! Battere il Montevarchi non è stata una passeggiata, grazie anche ad un po' di fortuna... Mister Sassarini ha deciso che nell'undici iniziale dovessero esserci Martina, Ubaldi, Sartoro; Valiani è rimasto in panca, e ci rimarrà per tutta la gara. La prima offensiva è al 2’, ma Martina spreca; dieci minuti dopo scodella un cross perfetto in area che Vano arpiona, anticipando il portiere in uscita: 1 a 0! La reazione ospite si vede prima con un'incornata di Barranca, fuori un soffio; poi Barranca impegna Crespi con una deviazione in angolo. A questo punto vorrei tirare l'orecchie a Giada Benesperi che nel suo "servizio" per Tvl ignora il palo colto dagli ospiti ed un successivo salvataggio di un difensore . La ripresa vede ancora i rossoblu aretini schiacciare gli "arancioni" (in insolita tenuta); al 61’ Barranca di testa spizza un cross di Carpani, ma super Crespi devia in angolo! Al 66’ un'uscita avventata del portiere Rinaldi viene ribattuta in avanti per Ubaldi, peccato che la palla sia troppo lunga e venga così "difesa" verso il fondo da un unico giocatore ospite. Al 70’ Crespi si oppone ad tiro di un giocatore ospite, scattato forse in fuorigioco. La gara va in ghiaccio all'88° grazie dalla rete di D'Antoni (subentrato a Vano). Immaginate la gioia del 18enne attaccante scuola Torino; si è tolto la maglia facendo il giro fra panchina e spalti. Ovviamente l'arbitro, signora Maria Marotta, l'ha ammonito. Infine dopo tre minuti è arrivato il triplice fischio; così i 542 spettatori hanno potuto vedere l'Olandesina rivincere in casa; non accadeva dal 31 gennaio! A proposito di ricorsi storici, l'ultimo successo casalingo con il Montevarchi risaliva al terzultimo dei dodici precedenti: 1-0 al 93’ il 02.09.1996. La situazione in classifica rimane ancora delicata: terzultima posizione a quota 9 con Fermana e Grosseto; il fanalino di coda è la Viterbese a 6. La salvezza diretta, cioè senza disputare i playout, l'occupa il Teramo ad 11. Prossima gara, un'ostica trasferta in Romagna: Cesena(24,secondo*)Pistoiese(9,terzultima**)0-0servizio Tvlhighlights│"pagelle"│fra un'ora, dodicesima giornata [SkySport, canale 252 sat/Sky Q/SkyGo]. *un punto dalla capolista Pescara. **insieme a Fermana e Viterbese. L'Aglianese ha vinto di misura fuori casa, e nuovamente in zona Cesarini! Mister Venturi si è dovuto accomodare in tribuna per scontare la seconda giornata di squalifica; il suo posto è stato preso dal vice Alberto Nardi. La formazione vedeva molte defezioni ma anche giocatori a mezzo servizio, fra campo e panchina. Il primo tempo ha visto poche emozioni: Kouassi coglieva un palo clamoroso a conclusione di una rapida azione di contropiede! Poi spedisce a lato, dall'area piccola, un bel suggerimento di un compagno sulla fascia. Comunque i locali sono andati vicinissimi la vantaggio con un provvidenziale salvataggio sulla linea da parte di Romeo, su il tiro a liberare del compagno di reparto Meucci... Negli highlights, ripresi e montati da Serena Cesari, si può sentire un <<porco Giuda>> con la tipica cadenza bolognese eheheh. La ripresa è iniziata con i locali più intraprendenti tanto che il portiere neroverde Ricco (in maglia) ha dovuto fermare un tiro ad effetto dal limite. L'Aglianese ha replicato con Kouko, subentrato a Kouassi; peccato che — pur libero sull'out destro dell'area — faceva partire un cross sbilenco ribattuto in angolo. Successivamente Brega si è trovato solo davanti al portiere con la palla che gli proveniva lemme lemme; purtroppo al momento di concludere di sinistro è... scivolato! Stavolta dal gol mancato, non c'è stato quello subito: azione in verticale fra il numero 13 e Zanon che crossa nel mezzo dove il rimbalzo della palla viene girato da Kouko in assist per ‘Cobra’ Giordani che realizza sottomisura!!! Infine due minuti dopo, all'87°, Darraji devia la palla (arrivata da calcio di punizione); ma per sua sfortuna/fortuna dell'Aglianese incoccia la traversa! Due annotazioni: Nicola Baldini per “la Nazione” ha visto Giordani saltare il portiere locale al 42’ per poi essere contrastato al momento del tiro in porta; si vede che quell'azione è stata ignorata eheheh. A parte queste minuzie, la seconda vittoria consecutiva (e quinta stagionale) lancia i neroverdi nei quartieri alti; avanti di due punti ci sono: Lentigione (2-0 a Forlì) e la capolista Rimini. Prossima gara, in casa contro una ‘nobile decaduta’: Aglianese(17,terza)Ravenna(13,quinto*)0-2highlightsalle 14:30, nona giornata. *con altre tre squadre. La Ferruccia ancora una volta si è fatta valere in zona Cesarini: ben due gol al 90’ e 93’, dal 2-2 al 4-2! La gara al “Fiorello Franchi” di sabato 23, sotto un vento forte ma non freddo, è iniziata alla grande: doppietta di Accardo al 7’ e 25’. Gli ospiti (in maglia "arancione pistoiese") sono cresciuti, e dopo un paio di tentativi, hanno dimezzato le distanze al 28’ con Bianchi. Intanto un giocatore in maglia grigia è uscito per infortunio, davvero una disdetta perchè — oltre al portiere di riserva — c'erano solo un paio di giocatori da poter mettere visto che gli altri erano lì solo per fare numero [ben 13 indisponibili della rosa!]. La ripresa è proseguita con gli ospiti più propositivi e così hanno pareggiato al 56’ con Pasquali che svettava di testa su calcio d'angolo battendo De Marcus. Verso il quarto d'ora ho deciso di andare via per pura scaramanzia, non l'avessi mai fatto... Al 69’ Tasselli veniva espulso lasciando così l'Hitachi in dieci; l'allenatore (Ferranti al posto di Stefanini) ha inserito Gariboldi. Purtroppo si è fatto male Accardo, e così per non rimanere in dieci, è stato sostituito da Stefanini! Come già ricordato, il portiere di riserva (figlio del tecnico Giuseppe S.) era in panca per far numero viste le tante assenze, di cui due per squalifica. L'Hitachi ha retto fino al 90° quando Benvenuti segnava il 3-2 con una prodezza da fuori area (come scritto dall'inviato da Calciopiù); infine al 93° Gariboldi segnava direttamente su calcio di punizione! Prima ho visto sul live di tuttocampo.it 3-2 e poi 4-2!! Dal resoconto della giornata su pistoiasport ho poi saputo dell'insolito avvicendamento e dei 13 indisponibili; però mancava il fatto che gli ospiti erano in dieci... Accardo è a quota tre reti in due giornate, invece il difensore-bomber Benvenuti a due; infine Garibaldi chiude con una rete all'attivo. Fortunatamente nella terza giornata (in programma ieri) la Ferruccia ha osservato il turno di riposo; così dovrebbe aver recuperato giocatori infortunati. Sarà necessario avere la maggior parte della rosa perchè si profila una coppiola Coppa & campionato: Sporting CasiniFerruccia0-0 dtrsconfitta ai rigorialle 21 di mercoledì 3 novembre, ritorno ottavi di Coppa provinciale Terza categoria Pistoiacampo Stella; Casini - Quarrata. Nota regolamentare: valendo il gol doppio in trasferta, solo lo 0-0 dopo i minuti regolamentari porterebbe ai calci di rigore. I locali devono solo vincere per passare ai quarti di finale; agli ospiti basta anche un pareggio, ma con reti. Infine indico l'impegno di campionato, che ironia del calendario, vedrà ancora impegnate le due squadre: Sporting Casini(9,PRIMO3)Ferruccia(6•2)0-0alle 15 di sabato 6, quarta giornata¹ ¦"resoconto"¦campo Stella; Casini - Quarrata.  Note: il numero dopo si riferisce alle partite disputate, escluse quelle con il "fuori classifica" Settimello. Riposa il San Piero. Come al solito, inizio la "sequenza di chiusura" con gli url sul covid: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]. A seguire, prima la ‘rassegna dei giorni’: dom. 24, lun. 25, mar. 26, mer. 27, gio. 28, ven. 29, sab. 30, dom. 31. Poi, questa rassegna d'istantanee settimanali ed atlantiche [sabato 23-giovedì 28]. Delle solite trentacinque, ne ho selezionate/"descritte" otto: Icolori autunnali dei boschi di Santa Maddalena, in Val di Funes, difronte alle Dolomiti. IIvia Etnea, trasformata in fiume, a seguito delle copiose piogge [clicca]. IIIbambina che salta di tomba in tomba nel cimitero allagato di Masantol, provincia filippina di Pampanga. Anche quest'anno — causa covid — tutti i cimiteri saranno chiusi dal 31 ottobre al 2 novembre. IVvisitatori/ici che porgono carote alla giraffa nel Centro Ecológico Xenpal di Garcia - Monterrey (Messico). Potrebbe trattarsi dell'ultima nata (2019) nella famiglia delle giraffe con cui si possono farsi i selfie. V"cannone antismog" in azione a Nuova Delhi; sparando microscopiche goccioline d'acqua, queste si legano a frammenti di fuliggine, polvere e altri particolati. La capitale dell'India si conferma come città più inquinata al mondo. VIun esibitore vestito da bara al Necropolis Tanexpo di Mosca, "punto d'incontro" per la Russia di produttori, esportatori ed acquirenti di prodotti per la funeraria. VIISpot®, robot quadrupede realizzato dalla Boston Dynamics, che dà il via all'Indy Autonomous Challenge. Essendo una gara fra auto da corsa autonome, sullo storico circuito di Indianapolis, il via non poteva essere dato un essere umano... VIIIfrana sull'Highway 70 nel contea californiana di Plumas. La zona è stata devastata dal ‘Dixie Fire’, il singolo incendio più grande nella storia dello Stato; questi si è originato il 13 luglio probabilmente un cortocircuito ad un traliccio della PG&E. Da allora si propagato in un'area di 3,898 km²; inoltre ha distrutto almeno 1329 edifici, fatto evacuare migliaia di persone nelle contee fino a Sacramento, appestato l'aria con particolato fino a Salk Lake City! Solo le piogge degli ultimi giorni hanno permesso di contenerlo dal 97 al 100% [vedi]. L'operazioni di spegnimento in tre mesi sono costate almeno 610 milioni di dollari. Ω Per me l'inverno inizia da quando rimettono l'ora; saluti da ‘Br73’ Raffaele.

 "P.S."  Nei governi afgani succedutesi dal 2004 all'agosto 2021 si è registrata un'esigua presenza femminile (due ministre alla Salute ed una all'Istruzione). Comunque — con coerenza — al ministero degli Affari femminili c'è sempre stata una donna; poi come ben sapete, con i talebani l'Afghanistan si è tornati anche prima del Re... Ovviamente quasi tutti i ministriche erano nel gabinetto di ‘cuor di leone Ghani sono fuggiti all'estero facendo proprio una bella figura di eheheh. Nel 2018 l'ex responsabile del dicastero delle Comunicazioni si dimise e poi nel settembre 2020 preferì lasciare il suo paese per andare in Germania; lì Sayed Saadat fa il rider. Recentemente in un'intervista ha detto: «Ma non ho decisamente nulla da rimproverarmi. Anzi, spero che anche altri politici afghani seguano il mio esempio e, invece di scappare, si trovino un lavoro all’estero»; c'è altro da aggiungere?

{legenda frecce e colori}

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