◄─ 22.10.'16 |
sabato 29 Ottobre 2016, ore 13:00 |
Rieccomi qua
all'indomani del dibattito televisivo sul referendum fra il premier e
niente-poco-di_meno che Ciriaco De Mita! Ad inizio anni Duemila l'allora giovane
fiorentino faceva da "chierichetto" cioè ricopriva il ruolo di segretario
toscano del Partito Popolare. Guardate questa
foto▀:
fu scattata il 10.02.2006 e potete notare un allora giovane presidente della
provincia di Firenze con il ciuffo alla Fonzi; accanto ha l'inossidabile Ciriaco
(deputato dal
1963) e
Lapo
Pistelli. Era un'occasione "imperdibile": l'intitolazione della sala
della Giunta provinciale a
Nicola Pistelli. Chi era costui? Semplice:
“Parlamentare
DC, assessore a Firenze
con
Giorgio La Pira,
… è stato uno dei leader storici della sinistra democristiana del tempo e per
anni protagonista della politica fiorentina”
come scritto su Wikipedia. Dovete sapere che l'allora ‘Bimbo’ (ora
invecchiando male sembra un 55enne) divenne segretario provinciale del PPI. Nel 2003, per
lanciarsi alla presidenza della Provincia, diventò coordinatore segretario
provinciale di
DL. Nell'anno di grazia 2006 Pistelli era
deputato da dieci anni; inoltre come la buon'anima del suo babbo poteva essere
considerato un protagonista della politica fiorentina. Quindi il birbante iniziò
a
fargli da portaborse, ma intanto... Alle
primarie per l'elezioni del sindaco nel 2009
lo spianò 40 a 27%. I loro destini si sono
poi divisi finchè Matteo ascese a Palazzo Chigi grazie ‘Re Giorgio’. Allora Lapo
era viceministro degli Affari esteri, nominato da Letta nel Maggio 2013; fatto
sta nell'Agosto 2014 la responsabile della Farnesina, la mia coetanea Mogherini,
fu eletta ‘lady
Pesc’ e quindi il suo posto rimaneva vacante...
Pistelli junior provò a farsi avanti, ma il premier gli preferì Gentiloni:
praticamente lo trombò. Infine ebbe
il "contentino": vicepresidente senior dell'ENI. Ovviamente dovette dimettersi
da
deputato e così dal 1° Luglio 2015
è out. Anche per De Mita sembrava profilarsi
l'estinzione, come gli altri dinosauri: nel 2008 tentò di farsi rieleggere, ma
allora segretario del Pd ‘Uolter’ sorridendo gli rispose <<niet>> perchè
aveva n>3 legislature... Ciriaco non
si si perse d'animo: aderì all'UDC
però all'elezioni non fu eletto e così dovette lasciare il Parlamento dopo ben
45 anni! Comunque "rimase a spasso" solo un anno perchè all'elezioni europee fu
eletto nelle file dell'Udc con quasi 57mila preferenze. Infine nel 2014 si
decise per diventare sindaco della sua città natale,
Nusco;
con un 77% su una lista civica succedette alla verde età di 86 anni al nipote
Giuseppe; che spettacolo... Riguardo al dibattito di ieri,
sono volati gli stracci
quando l'ex segretario della Dc è stato portato su un territorio minato delle tentate
"riforme" degli anni Ottanta. Qualcuno [sicuramente lo
spin
doctor renziano] ha scovato un
articolo uscito sul Popolo nel
1985! Così ecco la trappola: voi ci avete provate e non ci siete riusciti.
All'inizio De Mita ha replicato pacatamente; ma poi ha perso le staffe sulle
impudenti insinuazioni del premier. Vorrei solo aggiungere che solo una parte
del tanto
vituperato ‘bicameralismo perfetto’ è in Costituzione. Infatti certi meccanismi
collegati, come gli
emendamenti o la questione di fiducia, sono
disciplinati da
regolamenti interni. Piuttosto che
seviziare la ‘Carta’, non sarebbe meglio
cambiare il regolamento parlamentare? È del 1971, quando il premier non era
nemmeno nelle palle
del suo babbo eheheh. Ma la
sua vulgata da piazzista consumato
è che bisogna cambiare, <<rottamare>>, velocizzare; e per questo ha voluto personalizzare l'esito referendario della serie: "Sì
oppure le mie dimissioni & diluvio". Ormai è lanciato e tutti/e gli/le sventurati/e
a bordo devono seguirlo. Difatti ogni ‘piddino/a’ è come precettato/a: deve essere
presente alla pantomima in piazza del Popolo. L'assenza credo che sia
contemplata solo per grave accidente; altrimenti sarebbe necessario
pienare gli spazi
in qualsiasi modo, a costo di pagare figuranti eheheh. Adesso
vi lascio con
la
rassegna settimanale delle
foto atlantiche.
►
La Fiorentina nell'ultime due gare ha raccolto quattro punti: un fragoroso
5-3
in trasferta ad
Liberec ed un penoso
1-1
in casa contro il Crotone. Quest'ultima gara è stata davvero travagliata perchè
dopo un quarto d'ora l'arbitro la sospendeva per impraticabilità del campo causa
pioggia. All'inizio non sembrava che l'intensità fosse così forte; ma
poi è venuto letteralmente giù il mondo.
Trascorsi 45’, in cui l'arbitro ha "saggiato" n-volte m-luoghi del campo, la
gara è ripresa. I gigliati già pregustavano la sospensione definitiva, invece
gli ospiti non erano dello stesso avviso. Il fatto di dover rigiocare ha,
per così dire adombrato, i viola; infatti
poco dopo
gli ospiti sono andati in vantaggio su vaccata
difensiva fra ‘Tata’ e Gonzalo. Ma lasciatemi descrivere l'azione: il portiere romeno si lascia sfuggire un tiro
non troppo forte e così la palla saponosa prima finisce fra i piedi del
difensore argentino; Falcinelli è in agguato e mette in fondo al sacco! Faccio
altresì notare che nei molti minuti all'intervallo non c'è stata alcuna
occasione per il pareggio. Nella ripresa Paola Sousa ha deciso di fare solo due cambi: Kalinic per un nullo Oliveira e
Chiesa per Bernardeschi, rispettivamente al 46’
e 79’. In quest'intervallo è accaduto davvero poco: lancioni lunghi, tiri sbilenchi,
passaggi in orizzontale, ecc. ecc. Finalmente all'84’ Astori realizzava il pari; ma ormai era
troppo tardi per la rimonta. Solo nel finale Badelj ha cercato di tirare fuori la
jolla, pescata con la Roma: cilecca dal limite, però parata dal portiere. Questo
sciagurato pareggio tiene la Fiorentina ancora più invischiata nel limbo della classifica. Per Astori è il
primo gol in
maglia;
era dal campionato 2014-15, nell'unica stagione alla Roma, che non realizzava
nella massima serie.
P.S. del 04.03.2018
Davide Astori
è morto nella notte per insufficienza cardiaca in un albergo di Udine; la
Fiorentina doveva giocare contro l'Udinese.
Nell'estate del 2015 era passato dalla Roma alla Fiorentina.
Nella squadra gigliata giocherà 109 partite, segnando tre reti.◄Paulo Sousa nel dopogara ha
detto le solite vecchie stronz[beep]; a ruota Andrea Della Valle l'ha
appoggiato dichiarandosi contento per il punto. Ieri in conferenza stampa
l'allenatore ha detto delle frasi che in una qualsiasi altra società avrebbero
comportato l'esonero;
invece tutt'apposto. Non volendo scrivere
altro, per non rodermi il fegato, ecco la prossima gara; sarà un "derby",
una partita sentita specie di là dalla Futa:
Bologna▀(13,dodicesimo)—Fiorentina▀*(13,undicesima)║0-1║sintesi│"pagelle"│fra
cinque ore,
undicesima giornata. *una gara in meno.
Infine ci
sarà anche una gara casalinga di ‘Coppa’:
Fiorentina(7,prima)—Slovan Liberec▀(1,ultimo)║3-0║"pagelle"│alle
21:05 di giovedì 3 novembre, prima giornata di ritorno della
fase a gironi di
EL
[diretta in chiaro su
TV8; radiocronaca, anche on-air,
su
RBT].
◄► La
Pistoiese ancora una volta
ha macinato gioco,
rimontato uno svantaggio fulmineo, dominato l'avversario più quotato ma il
risultato è l'ennesima "non vittoria".
Remondina aveva deciso per alcuni
avvicendamenti fra cui Feola di nuovo
fra i pali, Sanmartino sulla fascia per Zanon febbricitante, Priola ancora
titolare nonostante l'ultime strazianti prestazioni. Voglio subito segnalare che
13 secondi dopo la battuta del
calcio
d'inizio il Como è
andato in vantaggio! Gli ospiti in maglia nera "stile Ventennio" hanno innescato
un'azione in velocità che sembravano il Barcellona; Buccellato ricevuta palla
alla tre-quarti, si è girato per scoccare
un tiro della domenica ad effetto
che terminava nel sette!! Immaginate la doccia fredda per tifosi e giocatori;
nel proseguo due tiri degli ospiti hanno fatto venire i brividi a Feola e
spettatori. Meno male che al 14’, su preciso angolo
di Benedetti, capitan Colombo impatta alla perfezione di testa e 1-1!!! Gli
arancioni si sono come rivitalizzati; al 38’ il portiere, dopo aver parato un
tiro di Menotti, anticipa/travolge Benedetti; un'azione simile per molti arbitri
sarebbe rigore e anche espulsione, invece il
sig. Miele di Torino concede il calcio d'angolo!!!! Il primo tempo si
è chiuso con una bella parata di Feola su un tiro insidioso. Sicuramente la
molta panchina non l'aveva/ha condizionato negativamente. Anche la ripresa ha
visto poche emozioni e quindi posso anche descriverle. Al 58’ l'arbitro dimostra
la sua pessima giornata cadendo nell'errore
della compensazione della serie "vi ho
penalizzati non dandovi un rigore solare e così eccovi compensati uno inventato". Ecco
la descrizione dell'azione: da
calcio d'angolo, si sviluppa una mischia nell'area piccola; vari giocatori si
strattonano e forse il portiere Crespino subisce una carica. Per l'arbitro
più falli di confusione possono essere puniti con il penalty,
e così assegna un rigore assurdo.
Ovviamente i giocatori ospiti si sono arrabbiati per questa decisione,
amara come il fiele eheheh. Menotti [un ex del Como] vorrebbe battere, Colombo ha la
palla in mano e sta per dargliela; però si fa avanti Gyasi perchè "se la sente". Rincorsa a passettini, tiro angolato
— ma non forte — ed il
portiere respinge d'istinto; fatto sta che per uno
strano gioco, la sfera sfila verso la fatidica
linea;
ma un difensore spazza anticipando Colombo e sbatacchiandolo sul palo!!!!
Fortuna che non si è fatto male. Nella restante mezz'ora il Como ha ripreso il pallino del gioco anche perchè la Pistoiese ormai era abbacchiata. L'innesto di Finocchio per
l'applauditissimo Colombo non ha cambiato le sorti dell'incontro. Anzi in un
paio d'occasioni i lariani hanno costruito azioni pericolose dalle parti di Feola.
All'ultimo secondo una punizione dal limite, inventata dall'ineffabile Miele,
sibilava ad una spanna dal
portiere. La situazione in classifica si conferma come delicata visto
che l'ultimo posto occupato dal Prato è solo quattro punti sotto a quota 5. Più
che pensare alla decima posizione [13 punti], quella che permette di accedere ai
playoff, bisogna guardare sotto... Prima di chiudere ecco qualche notizia:
Piccoli Neuton, uscito per infortunio,
dovrà saltare la prossima gara;
Gyasi ha ribadito la "gerarchia" dei rigoristi.
Infine eccoci alla prossima gara, una trasferta ostica con una delle prime:
Cremonese▀(23,seconda)—Pistoiese▀(9,quindicesima)║2-1║videocommento│"pagelle"│alle
14:30 di domani,
undicesima giornata [radiocronaca, anche
on-air, su
RDP].
◄►
L'Aglianese ha pareggiato nella trasferta di Sagginale, penultima forza di
campionato. I locali già al 3’ hanno preso un palo; gli attacchi sono continuati
ed al 36’ Brocchi realizza in mischia. Forse la svolta che condiziona il
proseguo della gara è l'espulsione di Tosi per doppia ammonizione comminata dal
dice troppo fiscale signor Maccarini di Arezzo. Nella ripresa, anche con un uomo
in meno, l'Aglianese ha fatto vedere di essere una squadra da podio. Al 21’ per
poco Mata non realizzava un clamoroso autogol; successivamente Raimondo impegna
il portiere. Il gol
comunque era maturo
e così al 70’ bomber Marzierli irrompeva su un corto disimpegno difensivo per
l'1 a 1. Dice che i neroverdi abbiano avuto anche l'occasione per l'1 a 2, ma
Biondi mette alto. Sarebbe stata una beffa di nulla per i locali che solo la
settimana prima erano stati rimontati da 2-0 in casa del Firenze Ovest. Nella
classifica dei marcatori Edoardo
Marzierli si conferma primo con 9 centri, realizzati in 6 gare giocate. Al
secondo posto c'è Gueye del Lanciotto a quota 6; però — nella più
importante classifica del girone — la squadra campigiana è di nuovo prima in
solitaria: infatti ha sbancato Pontremoli. Prima di chiudere vorrei scrivere
qualcosa sugli “Ultras 1923”, storico gruppo di tifosi neroverdi. In settimana
hanno pubblicato un
comunicato: non condividendo l'intitolazione
dello stadio di Quarrata a
Filippo Raciti staranno fuori e da lì
sosterranno la squadra. Questa loro "iniziativa", per me discutibile,
è stata ripresa a livello nazionale. Conosco di
vista il gruppo poichè si piazza nella tribuna scoperta a destra di quella
centrale al “Bellucci”. Sono un gruppo piccolo e non certo violento; anzi in
passato hanno organizzato varie iniziative di beneficenza. Comunque
sono molto politicizzati
e questo li potrebbe, anzi li
ha come a dire squalificati.
Infatti la società neroverde si è subito dissociata. Spero che non accada nulla di particolare allo stadio di Quarrata, ma ormai il
polverone si è alzato. Infine fatemi ricordare che le condanne per
gli scontri di Catania del 02.02.2007 sono
ormai definitive; insomma è stata scritta una verità. Riguardo il presunto urto
con lo sportello, che avrebbe subìto l'ispettore capo al momento di
scendere dal Land Rover Discovery, si è scritto molto; comunque sembra certo che
la velocità del fuoristrada guidato dai colleghi andava ad una velocità
bassissima. Chiudendo questa parentesi, ecco la prossima gara dei neroverdi; è
un derby che manca da almeno trentatre anni:
Quarrata▀(6,decima)—Aglianese▀(14,seconda*)║0-1║servizio filmato│tabellino▀│alle 14:30 di domani,
settima giornata⚽stadio
“Filippo Raciti”.
*insieme al Vorno.
◄►
Sabato 22 al “Fiorello Franchi” di San Piero Agliana sono scese in campo
Ferruccia e Pescia, la quarta forza del campionato.
Stavolta non sono andato a vedere la gara e quindi la cronaca la riporto da ciò
che ha scritto il cronista per
Calciopiù. Questi ha
definito i novanta minuti come
“piuttosto
pigri”;
infatti l'occasioni da rete sono state poche. Nella prima frazione il blasonato
club biancorosso [l'allora Pesciauzzanese era in Eccellenza fino al 2014] è
andato vicino al vantaggio; ma Felici viene stregato dal portiere De Marcus e
calcia a lato. I locali replicano con Corsini, ma il numero 1 ospite para. Ma
l'occasione più limpida capita per gli arancioneri ad un minuto
imprecisato: azione confusa in area piccola ed il difensore Magni salva sulla
fatidica
linea!
Il finale di 0-0 accontenta le due squadre: la Ferruccia prende un punto con una
squadra di alta-classifica mentre il Pescia torna a fare risultato, in
trasferta, dopo lo 0-3 subìto a Bottegone con il Santangelo. Prossima gara per i
ferrucciani, un'altra trasferta in
Valdinievole:
Polisportiva Margine Coperta▀(6)—Ferruccia▀(5)║3-0║tabellino+cronaca▀│alle
16:30 odierne,
settima giornata*⚽campo
sintetico-centro sportivo “Brizzi”;
Massa e Cozzile.
*riposa il Meridien.
Ma questa settimana è "arricchita al calcio" poichè ci sarà una gara secca di
Coppa:
Ferruccia—cdp Spazzavento▀║1-5║eliminata║alle 21:15 di mercoledì 2
novembre, quarti di finale della Coppa provinciale di Terza
categoria⚽campo Sussidiario-2
“Fiorello Franchi”; San Piero,
Agliana.
Nota regolamentare: se al termine dei 90’ il punteggio fosse in parità, saranno
disputati due tempi supplementari da 15’. In caso di ulteriore parità sarà la
squadra in trasferta che accederà alle semifinali.
◄
Ci si ribecca
nel mese ormai venturo; rimettete l'ora per ricordarci che sarà davvero inverno.
Saluti e buon fine settimana, anche ‘ponte di ognissanti’ già che ci siamo.
"P.S." Un
sacerdote nel suo operato deve rispettare i tre voti, i cosiddetti
Consigli
evangelici. Ovviamente non sono opinioni; vanno rispettati e basta.
Contraddire il
magistero della Chiesa come ha fatto
Giovanni Cavalcoli meriterebbe la
scomunica ipso facto. Ovviamente lo deciderebbe il Papa, lo
stesso che ha espresso solidarietà e misericordia ai terremotati. Angelo Becciu,
sostituto del Segretario di Stato, ha colto il punto: «Sono
affermazioni offensive per i credenti e scandalose per chi non crede».
Ma cosa ha affermato padre Cavalcoli, teologo domenicano? Roba da ricovero
immediato: leggete
qui cosa ha scritto. Affermare che il terremoto
sia un castigo divino — stile Sodoma e Gomorra — implica una la visione
vendicativa di Dio.
È da pagani; anzi offende l'idea di Misericordia per cui
è stato indetto il Giubileo. Personalmente ritengo che le cosiddette
‘unioni
civili’ siano diventate realtà per
mèro interesse elettorale, e
politico. Ma non meritano certo di far scomodare i castighi divini...