sabato 28 maggio 2022, ore 14:30 |
Salve; prima del mio prorogo-delirio,
segnalo che con le prossime "news" torna la cadenza estiva: 14-15 giorni
invece che 7-10. Quindi ci si ribecca fra un paio di settimane, sperando che nel frattempo
non scoppi la <<tempesta nella steppa>> come s'immagina la rappresaglia della
Nato un mio collega; questi è belligerante, senza sé e ma, stile ‘baioLetta’
(alla guida del
PDtruppen).
Ricordo a costoro, dall'Anpi alla
vicepresidente pidiota, che tale armi non
leggere potrebbero finire nelle mani dell'Azov.
Costoro, insieme ad altri
accoliti
del
nazionalismo tipo l'NGU,
vengono dipinti come dei "nazisti buoni"! Voglio ribadirlo a lettere cubitali: l'UNICO
NAZISTA BUONO E' QUELLO MORTO;
non esistono, né prima né ora e né mai. Tornando all'armi
offensive di provenienza statunitense, queste si chiamano in gergo
MLRS. Entrarono in servizio nel 1982 per
rivaleggiare contro i BM-21 e BM-24 (evoluzioni dei famigerati ‘organi
di Stalin’). Grazie alla
pagina Fb di Corrado Della Scorciosa, ho letto
un interessante
articolo pubblicato oggi sull'Avvenire,
“quotidiano
d'ispirazione cattolica”.
L'analista
militare Francesco Palmas ha fatto per l'appunto un analisi chiara
precisa ed esaustiva, roba che certi/e soloni/e si sognano la notte o non
imiterebbero nemmeno se potessero fare come
la scimmia instancabile eheheh. Tornano alla
questione, l'invio di questi lanciarazzi campali a lunga gittata, violerebbe l'MTCR;
questi è un accordo sottoscritto da 35 nazioni, fra cui Stati Uniti Ucraina
Russia e la stragrande maggioranza dell'Europa. Indicativamente pone dei limiti
alla "proliferazione" di missili e droni capaci di una gittata superiore a 300
km, ed un carico d'almeno 500 kg. Se arrivassero in Ucraina tali armamenti, gli
hub militari — nonchè siti civili — oltre il confine diventerebbero bersagli; e
se finissero in mani russe? La guerra potrebbe avere un'ulteriore escalation
allargando i suoi confini e prolungandosi nel tempo...
Volodymyr, come un
drogato a rota, sbraita per altri
lanciarazzi, elicotteri aerei carri armati; intanto è stato sbertucciato
anche a Davos dove gli hanno fatto intendere d'abbozzarla: il Donbass ormai è
bell'e ito, l'avanzata russa procede inesorabile e può essere solo
rallentata. Un buon contributo, sia alla difesa che all'attacco, lo stanno dando
gli obici made in Italy FH-70: sparano fino a 25 km, un colpo ogni dieci
secondi! I soldati ucraini si dicono <<entusiasti>> [leggi];
c'è da esserne orgogliosi... Intanto ‘super? Mario’ ha telefonato a Vladimir
Vladimirovič P.; magari voleva scusarsi per il "piano
di pace", fatto arrivare via Guterres, al Cremlino eheheh. Nei
prossimi giorni ci sarà l'ennesimo vertice per arrivare ad un accordo sul
pacchetto di sanzioni. Si sarebbe fatto molto prima se non ci fosse l'obbligo
dell'unanimità; il ‘puzzone’ di Viktor Mihály O. si oppone finché non otterrà il
massimo per il suo paese, sennò perchè l'hanno rieletto? Perciò l'Ungheria,
non avendo sbocchi sul mare, pretende di essere esentata dall'embargo sul
petrolio russo. Ma anche altri paesi,
alimentati da
Druzhba,
vogliono lo stesso: vedi Slovacchia e Repubblica Ceca. Come finirà? Sicuramente
ci sarà un accordo unanime, ed al ribasso; ma sono altrettanto sicuro che
‘il Drago’ non farà certo gli interessi degli italiani. Dopotutto mica l'hanno
votato eheheh. Dopo questa frecciata, passerei al ‘vaiolo delle scimmie’; una
rara malattia che in poche settimane ha contagiato ben una decina di persone in
Italia, e 200 nel mondo! La percentuale, rispetto a quasi 8 miliardi d'abitanti,
è davvero minima; inoltre ad oggi, non risultano decessi. Però al "CDC europeo"
sono dell'idea di attuare una persecuzione tipo
quella dei gatti neri nel
Medioevo; a chi è contagiato si chiede di sopprimere criceti/prucchi. Per
altri animali d'affezione, basterebbe (per ora) solo l'isolamento... Siamo all'isteria; se domani affermassero che il
passero fosse vettore di chissà quale pandemia mortale ne verrebbe decretata
l'estinzione. Dopotutto con la
colomba migratrice si passò da 3.000.000.000 a 0 in poco
più di un secolo; ci sarebbe solo da vergognarsi.
"Numeri"
del
covid
in
Italia: l'incidenza da 357 a 261 [casi settimanali ogni
centomila abitanti]; Rₜ
da 0,89 a 0,86.
Ma questi dati non fanno cambiare idea ai pasdaran del
Ministero e
Iss (il ministro nomen omen non lo computo):
la mascherina a scuola, va tenuta per tutto l'anno scolastico. Quindi bisogna
tenere quel ricettacolo di batteri (che può diventare con il caldo) fino al 30
giugno. Il
ministro, forse per non prendersi la briga, ha
tagliato con: «La
prudenza è una parte dell’educazione, non è un problema di metto o tolgo la
mascherina. Abbiamo fatto un anno dicendo che bisogna essere prudenti per avere
rispetto degli altri, questo è il senso delle nostre cose e il nostro
ragionamento».
Lui parla di rispetto, ma che dire del suo verso i comuni mortali in fila
all'ospedale Bambin Gesù? Non si vergogna d'aver
bypassato pazienti minorenni? Speriamo che
la prossima volta aspetti quanto serve come tutti, oppure che non ci arrivi
nemmeno ad aspettare... Dopo questa gufata di nulla,
ecco il consueto conteggio del
covid
nel
mondo secondo
worldometers.info: 531,04M casi e 6,309M decessi. Chi si è ammalato
in Corea del Nord, oltre che isolato, viene lasciato senza cibo! Quindi la
popolazione — già di suo debilitata — deve affrontare un'emergenza ancora più
grave
[leggi].
Intanto il contagio sembra essere passato anche in Cina attraverso la
frontiera. La provincia di Jilin, bloccata per
oltre un mese, teme di dover rinserrare la maggior parte dei 24 milioni
d'abitanti. Il governo teme ancora di più per
il mercato interno ed estero [leggi].
Comunque sia, la
politica del covid zero
non sarà abbandonato, anzi vi sarà una
“gestione
normalizzata della prevenzione e del controllo dell'epidemia”!
A Shanghai si registrano proteste fra chi lavora negli stabilimenti per l'Apple.
In particolare a
Quanta
¦GM¦, i luoghi
di lavoro sono anche dormitori! E' la modalità
circuito
chiuso: produzione ridotta (per mancanza di materie prime) ma continua; 12
lavoratori-schiavi stipati in letti a castello; isolamento come in galera [leggi].
Eccoci alla "rassegna" di
notizie
dal
mondo, scelte da me medesimo: l'elezioni
in Australia hanno confermato il primo esito dello spoglio: la
coalizione liberale-nazionale di Scott Morrison (leader dell'LPA)
ha dovuto cedere il passo ai
laburisti. La coalizione di sinistra è tornata
al governo dopo 12 anni, quando ci fu un clamoroso ex equo: 72 a 72 seggi; così
il
governatore generale diede l'incarico di
primo ministro a Julia Gillard poichè ottenne
la "maggioranza" grazie all'unico rappresentante dell'AG
e tre indipendenti. Si fosse trattato dell'Italia, un governo con una così
esigua minoranza sarebbe durato un mese; invece arrivò fin quasi alla scadenza
del mandato di tre anni. Nel giugno 2013 il consenso della premier/leader dei
laburisti fu messa in discussione; così si arrivò al voto congressuale del 26
giugno quando la Gillard fu trombata 45-57 da Kevin Rudd, ex primo
ministro dal 2007 al 2010. Il giorno dopo Rudd s'insediò come 26° primo ministro
per traghettare il paese fino all'elezioni
del 7 settembre. Come previsto fu un bagno di sangue: i liberali di
Abbott presero ben 90 seggi su 150! Tornando al presente, ricordo che la fiducia
ad un esecutivo viene data dalla
Camera dei Rappresentati. Tecnicamente è
previsto anche il cosiddetto ‘governo di minoranza’; ma per Scott Morrison non
c'erano margini: i 58 seggi non avrebbero fatto la maggioranza nemmeno
sommandoci i 16
crossbencher/trasversali (di cui quattro
dei verdi)... Così già la sera dell'elezioni, sabato 21, l'ormai ex premier
ha concesso la vittoria al rivale Antony Albanese; subito dopo si è dimesso
anche da leader dei liberali. Quarantaquattro ore dopo circa il 59enne s'origini
italiane ha giurato come capo del governo del Commonwealth. Ovviamente è
parlamentare, altrimenti avrebbe dovuto ottenere un seggio entro tre mesi. Solo
una volta si dovette far ciò: nel dicembre 1967 Harold Holt annegò nell'oceano a
largo di
Cheviot Beach. Solitamente nuotava nella
spiaggia di Portsea, sobborgo balneare di Melbourne. Una visita del medico gli
aveva sconsigliato di nuotare a causa di una spalla che gli faceva male; ma la
passione per la pesca subacquea era troppo forte...
Alle 12:15 del 17 dicembre l'allora 59enne (premier dal gennaio 1966 al posto di
Menzies) entrò in acqua nonostante le correnti,
vortici e forte vento. Con lui c'era solo un'altra persona; cinque minuti dopo
fu visto scomparire a largo dove l'acque erano più profonde. Le ricerche
iniziarono solo dopo un'ora poichè la spiaggia era abbastanza isolata; ci volse
del tempo alla persona che era con lui per arrivare ad una scuola di marina a
Portsea. Nonostante gli sforzi, profusi fino al 05.01.1968, il corpo non fu
ritrovato. Intanto il governatore generale seguì la procedura del caso; alle 22
del giorno successivo dichiarò che il mandato del premier era terminato, poichè
questi doveva essere ritenuto morto. Alla guida del governo provvisorio fu
chiamato John McEwen in attesa che il partito liberale eleggesse il nuovo
leader. Ma McEwen, a cui fu proposto di rimanere stabilmente al governo,
sbaragliò le carte: il
suo partito avrebbe governato insieme al
ministro del Tesoro (dato per vincente alle
primarie)! Tale veto aprì la strada al vicepremier John Gorton; piuttosto
che andare ad elezioni anticipate, i liberisti scelsero il leader alle primarie
del 09.01.1968. Senza il ministro del Tesoro, la spuntò proprio Gorton; però il
neopremier doveva dimettersi dal Senato ed affrontare l'elezioni suppletive per
la
Camera dei rappresentati, visto che solo un
deputato può diventare premier. Il 1° febbraio lasciò il Senato ed il 24 ci
furono le votazioni; quindi dal 2 al 23 ufficialmente fu primo ministro senza
essere parlamentare. Il
seggio al Capitol Hill di Canberra lo conquistò
con uno schiacciante 68%. Per la cronaca, sia Gorton che McEwen chiusero nel
1971: il primo dovette dimettersi, il secondo si ritirò a vita privata. Dopo
questa lunghissima parentesi, tornei al presente dove Albanese non deve
preoccuparsi dì farsi votare alla ‘camera bassa’; è eletto interrottamente, nel
collegio di Grayndler—Sidney, dal 02.03.1996! Praticamente ogni tre anni la
spunta con il particolare sistema del "voto
alternativo". Si sappia che votare in Australia è un dovere che se
non viene esercitato comporta una multa (da 20 dollari locali); ma il rischio
potenziale è quello di dover presentarsi dal giudice, e finire il carcere
[leggi].☼La
strage alla Robb Elementary School (Uvalde in
Texas) è la peggiore mai capitata nello stato sudista. Solo
nel 2007 al VPI, e
2012 alla Sandy Hook Elementary School, si
ebbero più vittime: 33 e 28. In entrambi i casi il pazzo furioso, autore di tali
"sparatorie di massa", fu poi ucciso. Non ha fatto eccezione quello del 24
maggio: il 18enne Salvador Rolando Ramos. Armato di
AR-15 ha potuto sparare all'esterno della scuola per ben cinque
minuti; poi entrato nell'edificio scolastico ha compiuto una mattanza:
diciannove studenti (da 9 a 11 anni) e due insegnanti [elenco].
Quando ormai tutto si era compiuto sono arrivate
le ‘teste di cuoio’... I cosiddetti
“mass
shootings”
[almeno tre persone uccise in un breve lasso di tempo]
negli States ad oggi sono tre ¦fonte¦.
Se invece si considerano altri "criteri",
i numeri conteggiati sono da guerra civile. La
discussione su totem del
II emendamento trova ancora pervicacemente
sordi i repubblicani.
La
Corte Suprema nel 2008 si
è espressa 5-4 per un liberi tutti.
Anzi fece di più: tenere un'arma (di qualsiasi tipo) è un diritto
inviolabile come il voto o la libertà d'espressione!
John Paul Stevens, ex giudice della Corte Suprema dal 1975 e al 2010, si scontrò
con l'ultraconservatore Scalia che scrisse l'opinione della Corte per la
maggioranza. Però anche lui ammise che il governo federale ha tutti i diritti di
creare
“leggi
che impongono condizioni e limiti sulla vendita delle armi”
e di proibire
“armi
insolite e pericolose”.
Nel marzo 2018 J. P. S., un anno prima di morire a 99 anni, ribadì le sue tesi:
il possesso armi è legale solo per i soldati; semplice no?
La
Casa
è per una legislazione più severa; ma è solo la revoca/modifica di tale
emendamento è l'unica soluzione, a prova anche di ‘Supremi’ conservatori eheheh.
La procedura più utilizzata nell'emendare la
Costituzione
(17 volte dal 1795 al 1992)
è questa: due terzi di voti al Congresso, poi
ratifica in tre quarti degli stati.
E' un'impresa ardua visto che al Senato stanno 50 a 50; dove solo il
voto della vicepresidente dà la "maggioranza" ai democratici. L'ultima volta che
66 seggi erano
azzurri
accadde da metà a fine anni Sessanta
¦fonte¦.
Ma ipotizzando che si superi il primo barrage; c'è quello delle camere
legislative dei 50 stati (il Nebraska è monocamerale). Dal 1959 il "numero
magico" è 38, 2/3*50 arrotondato all'unità superiore. Cliccando
qui potrete vedere che gli
stati completamente dem (governatore,
Assemblea generale/Camera dei delegati, Senato) sono appena 14.
►
Sabato 21 la Fiorentina vincendo con la Juve è tornata
in una competizione europea, seppure la
terza per importanza. Mister Italiano ha
schierato un 4-3-3 (Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura,
Amrabat, Duncan; Gonzalez, Piatek, Saponara) che non ha surclassato i
bianconeri. Nel primo tempo l'ex Bernardeschi ha creato qualche grattacapo, ma
poi i gigliati non hanno fatto vedere boccino agli avversari. Al 46’
Duncan ha segnato il
meritato vantaggio grazie ad un sinistro nell'area piccola; meno male che Guida
al var ha convalidato giudicando inesistente il fallo su Chiellini. Proprio
questi, che debuttò in serie A con la Fiorentina nel 2004, è dovuto rimanere
negli spogliatoi; così la sua ultima gara in carriera è terminata anzitempo. Al
60’ anche per Bernardeschi si è conclusa la partita, e la carriera in
bianconero; al 76’ Allegri ha deciso un doppio cambio: McKennie e l'ex
(fischiatissimo). All'85° Torreira e Cabral entrano in campo
per Duncan e Piatek; ma ormai la gara sembra decisa visto che i bianconeri, in
formazione rimaneggiata, si limitano a difendersi. Al 91° il ‘trottolino
operoso’ s'incunea in area e viene steso da Bonucci; il signor Chiffi di Padova
indica il dischetto, decisione poi confermata dal var! Della trasformazione se
ne occupa Gonzalez:
2 a
0! Al triplice fischio
giocatori, allenatore tifosi/e hanno festeggiato il "ritorno in Europa" che
mancava dal 2016-2017 [video¦foto].
I festeggiamenti sono continuati anche fuori dallo stadio
[video].
Finalmente al quarto incrocio stagionale, fra Coppa e campionato, è arrivata una
vittoria sui bianconeri; l'ultimo 1 con la Juve risaliva a più di cinque anni
fa:
2-1 il 15.01.2017. Se dovesse esserci un
"campionato dei puntì in più", la Fiorentina sarebbe prima:
+22 sul 2020-21! Purtroppo è destino che
a Firenze le gioie durino poco, al limite del tafazzismo:
all'indomani si era già diffusa la notizia che Torreira non sarebbe stato
riscattato. Le fonti sono molteplici, e quindi basta così.
◄►
Martedì 24
l'ad
Gammieri il presidente Iacoviello & company si sono cimentati in una conferenza
stampa. Non ve la posso riassumere perchè mi è urticante leggere
certe frasi eheheh. Comunque ve ne riporto alcune a cura
dell'avvocato Gammieri, amministratore delegato della
società: «Vogliamo
però ripartire dai 20 punti fatti sotto la nuova proprietà»; «difendo
tutto ciò che è stato fatto dalla società in questi quattro mesi»; «Siamo
venuti a Pistoia prendendoci delle responsabilità»; «Lehmann
in prima persona ha stretto un grande legame coi tifosi e con la città e vuole
restare saldamente al comando della Pistoiese». Qualche giorno dopo il ds Rosati si è
sdato
in un
Gianni R. show
.
Fra le
varie sue Vlahovićcazzate, riporto quella sul nuovo
allenatore: sarà un ex arancione. A detta del direttore sportivo, per
<<un
mese dovremo navigare a vista>>
.
◄►
L'ultima gara di campionato, Aglianese-Bagnolese dello scorso sabato è
servita solo agli ospiti: dovevano vincere per non rischiare la
retrocessione diretta e piazzarsi nella miglior posizione dei playout. I
rossoblu di Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) hanno segnato un gol per tempo; i
neroverdi hanno provato a dimezzare le distanze con Nieri, Sgherri e Gargiolli.
Da segnalare, l'esordio del secondo portiere Nincheri all'89’. Questo
0-2
casalingo è stata la dodicesima sconfitta, terza consecutiva e sesta in
casa; la stagione sembrava iniziata bene con tre vittorie nelle prime quattro
giornate; poi ci fu l'1-2 casalingo ad opera del Real Forte Querceta al 94°, la
vera botta per i sogni di gloria però fu un'altra sconfitta al “Bellucci”:
0-2 del Ravenna. Le due vittorie consecutive a fine 2021 sembravano promettere
bene, almeno per un piazzamento nei playoff. Purtroppo il girone di ritorno è
stato orripilante: solo tre vittorie! Si quindi presto ad elencarle: 1-0
sulla Sammaurese 13 febbraio e poi due di fila (3-2 sul Lentigione e 1-0 a
Serravezza, 24 aprile e 4 maggio). Quindi sono passati dieci turni con solo
pareggi e sconfitte, distribuiti in ugual misura eheheh. Lasciando stare
l'ironia, quasi sicuramente per l'allenatore Venturi e altri giocatori non ci
sarà un proseguo. Uno che lascia è
Colombini che l'aveva già annunciato; arrivato
nell'estate 2020 dallo Scandicci, il difensore classe 1993 (da non confondere
con questo suo
omonimo), ha
giocato 71 gare segnando quattro reti, e
fornendo tre assist. Beffardamente quando era nel Ponsacco, vide svanire una
promozione in serie C all'ultima giornata; la stagione dopo è accaduto d
nuovo... Come volevasi dimostrare, hanno lasciato il
direttore generale Ciatti e l'amministratore delegato
Gianni Doni; qualche giorno dopo è
toccato al ds Vitale. Ricordo che dal 1° luglio
ufficialmente la gestione dell'Aglianese passerà alla nuova proprietà (Angelo
Perriello, imprenditore montalese).
◄►
Oggi si gioca la finale del
girone A di Pistoia per un posto
in Seconda categoria. La Ferruccia ci è arrivata battendo, due settimane fa, lo Sporting Casini;
l'Olimpia Quarrata piazzandosi al secondo posto, a 14 punti dalla quinta,
era già in finale. Quindi i ragazzi di mister Mangialardi non giocano da quasi un mese; e
questo può essere un svantaggio... Comunque sia, la squadra del presidente Vegni
ha un indubbio vantaggio: l'1X. Infatti se il risultato fosse in parità dopo i
90’ regolamentari, si andrebbe ai tempi supplementari. Al 120° se dovesse
permanere il pareggio, allora i locali salirebbero in Seconda categoria. Per
eventuali ripescaggi ci sarà da attendere la composizione dei gironi; ma un
posto libero c'è già: quello lasciato dal
PSC che si è fuso con il Coiano. I posti
potrebbero aumentare con defezioni in categorie superiori; ma direi di chiuderla
qui, anche per scaramanzia eheheh. Ultima gara della stagione che vale un posto
in Seconda categoria: Olimpia Quarrata▀—Ferruccia▀║0-0
"P.S." Gli ictus nel 87% sono di tipo ischemico, il resto sono emorragici (di cui un 1-7% di tipo subaracnoidea). Se il “deficit neurologico di causa cerebrovascolare” si risolve in 24 ore è per definizione un TIA [clicca]. Fra il 20 e 25% degli "accidenti" coinvolgono il cosiddetto sistema vertebrobasilare, o per essere più precisi l'arteria pontina. Un'occlusione — tipo trombosi — porta ad una minore vascolarizzazione di ponte, cervelletto, talamo e ipotalamo. E' la più micidiale delle trombosi poiché coinvolge il 70% del flusso sanguineo del cervello; spesso ha esito mortale. Se non trattata in tempo può portare a paralisi, fra cui la lis (dove a detta di Jean-Dominique Bauby sembra di vivere in uno scafandro). Il 29.02.2004 l'allora 28enne Fabio Ridolfi, mentre era cena con i genitori, ebbe un malore: perdita immediata dell’equilibrio. Poi in ospedale accusò l'intorpidimento di tutto il lato sinistro del corpo. Vari giorni dopo arrivò la diagnosi: incidente vascolare, rottura di un'arteria basilare. Prognosi: irreversibile tetraparesi (eccetto occhi e parti delle labbra). La riabilitazione non è servita a migliorare; intanto si mise in contatto con Mina Welby; ma solo con la legge n. 219 del 22.12.2017 è possibile redigere il cosiddetto testamento biologico. Finalmente nel 2019 la Corte Costituzionale rese possibile il suicidio assistito; fu ordinato al Parlamento di legiferare in conseguenza della sentenza... Ad inizio anno, ormai stanco della "vita/non vita" (ma anche dell'immobilismo parlamentare), Fabio chiese all'asur marchigiana d'essere sottoposto per verificare che le sue condizioni siano tali da poter richiedere il ‘suicidio assistito’ secondo la sentenza n. 242 della Consulta. Lo scorso 19 maggio scrisse, uno dietro l'altra a battiti di palpebre, sei parole: ‘Gentile Stato italiano, aiutami a morire’ [leggi]. Otto giorni dopo è arrivata la risposta dell'asur: sì al suicidio assistito, ma senza sapere quale farmaco utilizzare! Praticamente l'azienda sanitaria, non dando ulteriori e fondamentali indicazioni, ha compiuto una specie di obiezione di coscienza. Così Fabio ha deciso di andarsene con la sedazione profonda, possibilità ammessa dalla legge n. 219 del 2017. S'addormenterà senza risvegliarsi; ad un certo punto verranno distaccati i macchinari che lo tengono in vita (idratazione e alimentazione, a differenza di Eluana Englaro, saranno mantenuti). Sicuro che — in Italia — non si potrà scegliere di andarsene come Dj Fabo, va bene anche questo "metodo"; tanto ad aspettare il Parlamento si fa prima a morire eheheh.
P.S. del 13.06.2022
Oggi ‘Mario’/Fabio Ridolfi ha avviato la SILD (palliative Sedation In the Last
Days, ‘‘sedazione profonda negli ultimi giorni’’); il decesso è arrivato dopo
circa sei ore
[clicca].
"P.S."-bis
La Rai, oltre a fare disinformazione sulla guerra Ucraina-Russia, si
arringa anche il diritto di sbeffeggiare chi vorrà votare ai referendum. La
‘giullara’ Littizzetto ha inscenato un monologo durante una certa trasmissione
dove il conduttore radical chic gli ha dato ovviamente carta bianca. Costei —
simpatica come una sassata nel capo
— avrebbe consigliato di andare al mare perchè i quesiti sarebbero troppo
complicati per il cittadino comune. Sapete cosa a detto a riguardo baioLetta?
Praticamente ha confermato il messaggio della ‘giullare di corte’: «Penso
sia uno strumento sbagliato, si sta facendo la riforma in Parlamento, è lì che
bisogna fare le riforme e un referendum renderebbe impossibile qualsiasi
percorso parlamentare»>>.
Infine ha aggiunto: «Riforme
così complesse devono essere fatte in Parlamento».
Avete ancora dubbi per il 12 giugno?
"P.S."-ter
DIS (ex
CESIS, dal 2007
dipartimento della PCdm),
AISE (intelligence fuori dall'Italia),
AISI (informazione, sicurezza e
controspionaggio in Italia) e Ministero degli Esteri dal 2019 curano un
pamphlet. Il governo precedente creò un tavolo
interministeriale per il gravissimo problema delle fake news o per meglio dire
in gergo della Nato ‘minaccia ibrida’ come l'omonima
guerra. Da tale
brainstorming esce un bollettino
che ovviamente gira nelle segrete stanze, anche in quelle di Palazzo Chigi. A
detta dell'ex capo della Polizia — il viareggino passato dalla Digos ad essere
prefetto dell'Aquila e Roma a ultimo direttore del SISDE — il <<bollettino>> è
stato protocollato il giorno 3 giugno. Ma chissà come è arrivato in via
Solferino; infatti sul “Corriere della Sera” di domenica 5 è pubblicata una
specie di lista di proscrizione:
“ … Ecco
i putiniani d'Italia”!
Al COPASIR, organo parlamentare che controlla l'operato dei
servizi segreti, sono caduti letteralmente
dalle nuvole. Venerdì 10 è stata convocata una conferenza stampa dall'‘Hoover
della cybersicurezza’ (visto che vuole creare un'agenzia stile Fbi). Essendo
positivo ha parlato da casa; inoltre il <<bollettino>> [così l'ha definito] è
stato distribuito alla stampa presente,
appena sfornato
pardon declassificato.
Lo stesso giorno, in accordo con il premier (a detta del convalescente
funzionario di polizia, in servizio dal 1987), è passato da
“classificato””
a
“non
classificato”.
Dopotutto mica c'è qualcosa da nascondere: nessun
GF, né Spectra; sia mai che l'intelligence
intercetti l'opinioni...Sono citati cinque nomi, comunque sia <<non attenzionati>>:
Alberto Fazolo, Giorgio Bianchi, l'eurodeputata Francesca Donato, Rosangela
Mattei (nipote di Enrico), la blogger Francesca Totolo, Rolando Dubini
[leggi].
Inoltre due nomi compaiono anche nell'articolo
di sputtanamento del Corriere
eheheh. Gabrielli si è adoperato in giri di parole dal criptico astruso
all'oscuro minaccioso: «è
possibile che possano essere stati messi in atto condotte di minaccia ibrida a
livello di informazione e disinformazione»;
«Auspico
che la sua lettura integrale, al di là di strumentali veicolazioni parziali,
faccia comprendere la reale finalità della sua collazione>> e <<porti alla
definitiva cessazione di ogni infamante sospetto sull’attività dell’Intelligence
nazionale o su fantomatici indirizzi governativi volti a limitare il diritto di
informazione, da me, in più circostanze, evocato come vero ed efficace antidoto
alla disinformazione»;
«Le
opinioni sono rispettate sempre, cosa diversa sono le fake news e la loro
orchestrazione che, qualora accertata, potrebbe essere oggetto di un'attività di
altro tipo»>>.
Dopotutto fin dal 2019 queste gravissime questioni sono state affrontate <<su
sollecitazione della Ue e dei partner atlantici affinché i Paesi alleati si
dotassero di sistemi di monitoraggio della minaccia ibrida>>. Alla fine mi sorge
una semplice domanda: CHI DECIDE COSA E' INFORMAZIONE O DISINFORMAZIONE? La
prima è ammessa poichè <<tutto ciò che è un diverso pensiero è una ricchezza>>,
ma la seconda no:
è figlia di puttana Putin
eheheh. Ci sarebbe in verità poco dal ridere leggendo questo stralcio del:
“si
evidenzia la contrapposizione, enfatizzata in chiave divisiva da taluni account
social, tra la scelta della Germania di non rinunciare al gas russo, tuelenando
così il popolo tedesco, e quella del premier Draghi, descritto come allineato
alle decisioni americane e disinteressato alle sorti del suo popolo”.
Quindi la "contrapposizione" viene considerata disinformazione? In “1984” il
Miniver decide cosa è vero/falso,
giusto/sbagliato, da sapere/non sapere, chi va cancellato a damnatio memoriae.
Ogni
divergenza non in linea,
anche come pensiero o opinione, è uno
psicoreato,
perseguito per l'appunto
dalla
psicopolizia (il corpo armato del
Miniluv). Nemmeno Orwell ci avrebbe creduto che
potesse diventare per così dire realtà.
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