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sabato 28 Aprile 2018, ore 13:00

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Rieccomi all'indomani dello scoppio della pace da parte delle due Coree, ma anche la triste notizia della morte di Alfie. Partendo dalle belle notizie, per la prima volta un leader nordcoreano è entrato nel territorio del Sud. Lo storico vertice si è svolto nella JSA, l'unico punto della Zona demilitarizzata coreana dove i due eserciti si incontrano per fini diplomatici. Su quel confine, il più blindato della Terra, tutto è fermo all'armistizio del 1953; la guerra in Corea che rischiò di innescare un conflitto nucleare terminò ufficialmente il 27 Luglio di quell'anno. Le forze alleate e quelle nord coreane-cinesi comunque si erano attestate sul 38° parallelo già dal 1951; il ‘falco’ MacArthur propose di usare l'armi nucleari contro i nemici! Truman non accettò questa "proposta" e lo pose praticamente a riposo fino al suo avvicendamento nell'Aprile 1951 con il generale Ridgway. Tornando al presente, la diplomazia sembra aver dato i suoi frutti anche grazie ai giochi olimpici invernali nei quali le due Coree sono sfilate sotto un'unica bandiera. La ‘testa impagliata’/‘Donaldo’ — che ha un ego come la Nimitz — si è preso i meriti; va bene anche così in vista dell'incontro decisivo con ‘Cicciobomba’ a fine Maggio-inizio Giugno. Passando adesso alla brutta notizia, come ben sapete Alfie se ne è andato grazie all'eutanasia. Il bambino avrebbe compiuto due anni il prossimo 9 Maggio; il suo calvario iniziò nel Dicembre 2016 quando fu ricoverato all'Alder Hey Children's Hospital di Liverpool. Manifestava febbre, tosse e contrazioni muscolari tipiche del ‘piccolo male’. In particolare l'eeg diagnosticò l'ipsaritmia che è tipica della sindrome di Wes. Con l'ennesimo attacco epilettico entrò in coma, dal quale poi si è risvegliato in stato vegetativo. Oltre ad una "morte corticale" (danneggiamento irreversibile della corteccia), Alfie non può respirare autonomamente e quindi era collegato alla ventilazione forzata. Lo scorso Dicembre i genitori chiesero di portarlo al Bambino Gesù di Roma, però i medici si opposero. Così dopo una lunga storia di appelli e ricorsi a tribunali corti superiori britanniche (pure alla CGUE) è stato deciso di staccargli la spina. A detta di questi "giudici" la sua non era vita e quindi poteva, anzi doveva, morire. La decisione irrevocabile, nonostante Alfie fosse diventato cittadino italiano, è stata attuata lunedì 23; ma il piccolo invece di morire, ha respirato da solo! I medici, anche loro sorpresi, si sono decisi ad idratarlo e dargli ossigeno; però senza supporto meccanico alla ventilazione. Infine alle 02:30 di stamani al piccolo gladiatore gli sono spuntate le ali, come ha scritto suo papà sui social media. La vicenda rimane poco chiara: davvero aveva la MDS o un'epilessia mioclonica progressiva? Faccio altresì notare che, se si trattava davvero della sindrome di West, allora la guarigione completa è possibile. Infatti tale malattia rara guarisce nel 15% dei casi ed è quantomeno "trattabile"; cliccate qui per credere. Ma vallo a dire agli inglesi... Nel primo Novecento, il Regno Unito ebbe un ruolo importante nell'eugenetica; il Mental Deficiency Act del 1913 segregava anche i cosiddetti ‘‘deboli di spirito’’ e ‘‘moralmente difettosi’’. La sterilizzazione non fu mai legalizzata a differenza di altri paesi; venne infine respinta nel 1931. Insomma la Gran Bretagna, dopo il caso di Charlie Gard, sembra incapace di affrontare certe questioni che poco centrano con l'aule di giustizia. La natura fa sempre il suo corso, ma chi siamo noi per sostituirsi? La chiudo qui e quindi ecco la fotogallery atlantica [sabato 21-ieri]. Dato che la Fiorentina ha perso a Sassuolo, e vede così estinguersi le residue speranze di un posto in Europa League, torna la "modalità campionato-limbo". La gara giocata al Mapei Stadium è terminata 1-0 con gol vittoria di Politano al 40’; i gigliati [in tenuta rossa, quella del quartiere di Santa Maria Novella] sono rimasti in dieci fin da metà primo tempo per l'espulsione di Dabò. Praticamente Consigli, portiere dei neroverdi, è rimasto inoperoso; invece il "collega" Dragowski ha visto più volte la porta messa in pericolo. Oltre alla sconfitta, seconda consecutiva ed undicesima stagionale, i risultati delle altre squadre (dal sesto all'ottavo posto) sono stati negativi: Milan-Benevento 0-1, Atalanta-Torino 2-1. In particolare l'incredibile sconfitta dei rossoneri fa perdere a quest'ultimi il sesto posto; così la settima posizione non qualifica più per un posto in Europa League. Avendo scritto anche troppo, ecco la prossima gara; una sfida casalinga che praticamente deciderà l'assegnazione dello scudetto: Fiorentina(51,nona*)Napoli(84,secondo)3-0highlights"pagelle"│alle 18 di domani, trentacinquesima giornata.  Nel giorno del 97° compleanno la Pistoiese ha strappato un punto d'oro dal campo di Carrara. Gli arancioni erano anche passati in vantaggio, ma poi sono stati ripresi al trentesimo della ripresa; meno male che la fortuna, e super parate di Zaccagno, hanno evitato la beffa. Inoltre sono stati "positivi" i risultati di altre squadre in corsa per i playoff: Lucchese-Olbia 3-0, Pisa-Pontedera 3-1, Monza-Giana 1-1. Finisse oggi il campionati, gli arancioni sarebbero decimi perchè a pari punti con Olbia e Pontedera. La classifica avulsa [quella degli scontri diretti] escluderebbe dal computo il Pontedera; così varrebbe la differenza reti fra arancioni e sardi: -3 contro -9... Ricordo per l'ennesima volta che la finale di Coppa Italia serie C fra Alessandria e Viterbese ha "liberato" un posto nella griglia dei playoff. Quindi solo nel girone A accederà anche l'undicesima classificata. Prima di chiudere ecco quale notiziola in casa: Priola è sulla via di recupero, mentre Vrioni deve rimanere fermo ancora del tempo; oltre a queste assenze si dovranno aggiungere quelle di Hamlili e Regoli per squalifica. Non volendo scrivere altro, ecco l'ultima gara casalinga‘‘precedenti ed ex’’│‘‘focus’’: Pistoiese(43,decima*)Alessandria(53,quinta)2-1highlightsservizio Tvlfotogallery│"pagelle"│alle 16:30, trentasettesima giornata¹ {radiocronaca di F. Giorgi, RDP}. ¹riposa la Lucchese (44,nona). Gare che riguardano gli ultimi posti per i playoff: Olbia(43,undicesima**)–Viterbese(52,settima**) 0-1; Pontedera(43,dodicesimo***)–Prato(26,ultimo) 2-0; Giana Erminio(42,tredicesima)–Gavorrano(33,quartultimo) 4-3. *a pari punti con altre due squadre, ma in vantaggio nella differenza reti rispetto all'Olbia; **a pari punti con altre due squadre, ma in svantaggio nella differenza reti rispetto alla Pistoiese; ***a pari punti con il Monza, ma in svantaggio negli scontri diretti; ****a pari punti con altre due squadre, ma terza nella classifica avulsa. Sabato 21 la Ferruccia è andata "in trasferta" a Vignole per la gara con il Valenzatico; considerando che il campo sportivo è a nemmeno un chilometro dalla sede, staff & giocatori ci saranno andati a piedi eheheh. La gara è iniziata con il pressing degli ospiti che sembravano più in palla; ma sono stati i locali a passare in vantaggio con Andrea Tesi, smarcato da tacco di un compagno. Prima del riposo però Niccoli commetteva un fallo di reazione e l'arbitro, sig. Riccardo Spinelli, gli mostrava il cartellino. Nell'intervallo sono tornato a casa e così ho perso l'incredibile pareggio della Ferruccia: 50’, il portiere De Marcus nella sua solita tenuta ha effettuato un lancio poderoso; la traiettoria della palla, influenzata dal vento, "ingannava" il suo collega nell'altra porta che maldestramente non riusciva a parare: 1-1! Sono arrivato verso il ventesimo e così ho appreso del pareggio della Ferruccia. Peccato che tale gol non sia servito visto che al 75’ un difensore arancionero sbagliava uno stop aereo; la palla carambolava su Nincheri, subito pronto a realizzare il nuovo vantaggio. Nell'ultimo quarto d'ora, nonostante la superiorità numerica, i ragazzi di Allori non sono riusciti a creare particolari occasioni. La Ferruccia non può raggiungere il San Piero all'ottava posizione; però con un punto sarebbe sicura di terminare il campionato al nono posto. Prossima gara, ultima casalinga e stagionale: Ferruccia(28,nona)Cdp Spazzavento(52,quinto*)0-2nono posto finale^alle 16, trentesima giornata¹/ultima di ritorno [risultati e marcatori]campo Sussidiario-2 “Fiorello Franchi”; San Piero, Agliana. ¹riposa il Pescia; *a pari punti con un'altra squadra, ma in svantaggio negli scontri diretti. ^ "giudizio cromatico sulla stagione": 67% verde + 33% bianco. Ci si ribecca fra una settimana; saluti da ‘Br73’ e buon ponte (a chi lo fa) del Primo Maggio, "festa del lavoro", un giorno in cui andrebbe portato il lutto al braccio per le quasi due morti giornaliere sul lavoro. Ormai questo diritto (su cui è fondata la Repubblica Italiana) quando va bene, è a tempo indeterminabile. Certe leggi, che sull'onda del liberismo hanno tolto diritti e dignità, possono "uccidere indirettamente" lavoratori e lavoratrici.

 P.S.  Il decreto ministeriale 05.04.2002 stabilisce come devono essere redatti gli atti di stato civile. Qualche settimana fa due donne, Chiara Foglietta e la sua compagna Micaela Ghisleni, volevano far registrare Niccolò Pietro che loro dicono essere loro figlio. Tecnicamente è stato concepito con PMA eterologa, cioè gamete maschie di un donatore anonimo + gamete della madre biologica. Ricordo che la ‘legge 40’, pur modificata dalla Consulta, non permette la procreazione assistita a coppie ♂♂/♀♀. Ecco perchè le due aspiranti madri sono andate in Danimarca. Dopo che il piccolo è nato all'ospedale Sant'Anna di Torino, volevano registrarlo al locale ufficio di stato civile; però vedendo il caso particolare, è stato consigliato di andare in Comune. Fra tutte le formule previste c'era, anzi c'è, la solita dizione: dall'unione naturale. Insomma non è prevista altro tipo di concepimento eccetto quello naturale; questo perchè l'altra persona di sesso opposto — di cui si può omettere l'identità — deve non essere né parente né nei gradi di parentela vietati dall'ordinamento italiano. Chiara Foglietta, consigliera comunale Pd e attivista LGBT, non ha voluto dichiarare che Niccolò Pietro fosse di padre ignoto. Ma proprio perchè è nato in Italia, non si può bypassare il "problema" come invece accade per bambini/e nati/e all'estero. Fatto sta che la sindaca di Torino ha voluto registrare le due donne come genitori del bimbo. È una forzatura bella e buona; se si fosse trattato di Tizia e Caia non si sarebbe certo scomodato il sindaco. Poco ma sicuro. Qualche giorno dopo un asilo di Roma ha "abolito" la festa del Papà e della Mamma con una più inclusiva festa della Famiglia. Perchè? Una coppia ♂♂ la riteneva discriminante; le altre famiglie si sono sentite loro stesse discriminate per questo capriccio dei due... Non vorrei che per non discriminare una "minoranza" [il 10% della popolazione è omosessuale], contemporaneamente si faccia lo stesso alla "maggioranza" [l'orientamento eterosessuale]. Già la famiglia, intesa come uomo e donna sposati con rito civile/religioso, è stata quasi equiparata all'unione civile di una coppia omosessuale. Invece un lui ed una lei che stanno insieme sono praticamente figli di un dio minore. I diritti devono valere per tutti a prescindere dall'orientamento sessuale; sennò suddetti diritti sono solo privilegi, in questo caso di pochi rispetto a molti.

{legenda frecce e colori}

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