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domenica 28 Gennaio 2018, ore 13:00 |
04.02.'18 ─► |
Rieccomi
all'indomani della presentazione delle liste per
l'elezioni; ricordo che il termine ultimo è fissato per le 20 di lunedì 29. In
questi ultimi giorni è un vero è proprio manicomio all'interno dei partiti per
stilare quelle benedette liste. Immaginate le suppliche, le raccomandazioni, le
trattative dove si disprezza pure la geografia; infatti l'Heidi
arezzina è stata
"paracadutata" a Bolzano che è distante quasi 400 km dal suo comune di
residenza... Tale scelta — coerente con ciò che disse ‘il Bomba’ nel 2015 — costerà indirettamente miliardi d'euro sennò con il cavolo se la prendono in
lista. Difatti il ministro-medico ha fatto in maniera tale
che
le
province autonome di Trento e Bolzano, la regione Trentino/Alto Adige e le
province di Mantova, Verona e Modena gestiranno l'autostrada del Brennero,
tramite la loro controllata Autostrada del Brennero, per i prossimi 30
anni... È lo stesso ministro che difronte all'incredibile
tragedia di
Pioltello ha ribadito che <<Ferrovie
italiane tra le più sicure al mondo>>;
immagino che tali frasi di circostanza siano state pronunciate anche per
ciò che accade a Agro di Andria il 12.07.2016...
Ma allora fu un errore umano, stavolta la causa è da attribuirsi a cedimento
strutturale del vagone/pezzo di binario mancante/manutenzione
con un asse di legno alla
MacGyver
ecc. ecc. Almeno certa gentaglia ha avuto la buona creanza di
non strumentalizzare tale tragedia; forse perchè l'impegno nella compilazione
delle liste è totale, e straniante. Infatti dopo una ‘notte dei lunghi coltelli’
fra il segretario e le
minoranze [‘Orlando
furioso’ ed il compagno Michele] sono
uscite delle candidature bislacche, fra cui segnalo quella di ‘Giochetti’ nel
collegio uninominale di Sesto Fiorentino! Pensateci: l'ex radicale, poi piddino,
candidato sindaco trombato [di Roma] dovrà conquistarsi un posto
in Parlamento facendo campagna elettorale a centinaia di km dalla sua residenza.
Con quale coraggio, ma anche coerenza e credibilità, può andare nel territorio
di
Sesto Fiorentino a chiedere d'essere votato? Ricordo ai fan capitolini che la
giunta Biagiotti, eletta nel 2014, decadde per una mozione di sfiducia
presentata da 13 consiglieri, di cui 8 del Pd... Così la sindaca dovette
dimettersi nel Luglio 2015; l'elezioni si tennero nel Giugno 2016 e il candidato
Pd [il vicesindaco Zambini]
fu trombato al ballottaggio
da Lorenzo Falchi di Sel. Sono passati quasi due anni da allora, ma tale
territorio non è più una ‘roccaforte’;
vi basti pensare che Pistoia lo scorso Giugno ha eletto un sindaco FdI, ex
Casapound... Insomma il bravo soldatino ‘Giochetti’ ha accettato la sfida ardua,
sennonché impossibile. Immagino che abbia fatto il saluto al suo
comandante, sbattendo i tacchi ed andando verso l'oblio eheheh
Intanto
PaP! — in nemmeno un mese — è riuscito ad
ottenere la partecipazione alle prossime consultazione elettorali. È una
realtà, nata dalle ceneri di un'iniziativa di Anna Falcone
e Tomaso Montanari; si rifà all'esperienza di un ex
opg occupato di Napoli:
Je sò pazzo.
La sua collocazione politica è quella di estrema sinistra, dove la
scelta dei
rappresentati viene dal basso (cioè dalla base, le persone
militanti; non i vertici). All'inizio nessuno si filava PaP, poi i giornali ed i mass media
hanno iniziato a considerarla; l'assemblee si stanno svolgendo in tutto il
territorio italiano, anche in zone dove l'allora "sinistra" [virgolette
d'obbligo] non aveva fatto
presa. Se volete dare un'occhiata al manifesto programmatico cliccate
qui. Come al solito chiudo con
la
fotogallery atlantica
[da sabato 20 a venerdì 26].
►
La sera di mercoledì 31 ci sarà un evento astronomico davvero particolare: la
‘superluna blu di sangue’. Ovviamente il nostro satellite non sarà di
colore,
è un termine gergale per definire due pleniluni nello stesso mese. Ciò avviene
una volta ogni due anni e mezzo; invece la
superluna
è molto più frequente: circa 4-6 volte l'anno. Ma c'è un'altra
caratteristica che rende il plenilunio fra la notte del 31 Gennaio e 1°
Febbraio davvero "particolare": ci sarà pure un'eclisse totale! Purtroppo
dall'Italia non la vedremo e così il disco lunare non ci apparirà rossastro; al
massimo un po' più grande e luminoso del solito. Ricordo che la Terra,
interponendosi fra la Luna ed il Sole, nasconde la vista del nostro satellite;
però una piccola parte della luce solare,
diffusa dal
sottile strato dell'atmosfera terrestre, arriva comunque sul suolo lunare
dandogli un caratteristico colore rossastro
¦schema¦.
Era dal 31.03.1866 che non
accadeva una simile coincidenza; comunque per osservarla nei nostri cieli ci
sarà d'attendere un po': 31.12.2028.
◄► La Fiorentina ha steccato clamorosamente la gara con la Samp e così — oltre ad
interrompere la striscia positiva di risultati — può ritenersi già con un piede
e mezzo fuori dalla zona Europa League. Pioli ha dovuto sopperire ai tre indisponibili:
Astori e Veretout, squalificati; Théréau
infortunato. Però il tecnico poteva fare meglio che schierare Babacar dal 1’ e
sopratutto riobbligare Chiesa a quel bislacco ruolo da mediano. Il
talentuoso Chiesa junior deve correre su ogni avversario fin dal centrocampo e
così in area di rigore ci arriva non molto lucido... Comunque è stata la ‘Viola’
ad avere la prima occasione da rete al 12’ quando Chiesa (in fiammante
montura)
crossa da destra; Simeone sfiora il pallone quel tanto che basta da metterlo ad
una spanna dal palo. Al 16’ i blucerchiati vanno vicinissimi al vantaggio: prima
il sempre eterno Quagliarella vede il suo — tocco d'esterno in volo — respinto
da Sportiello; l'azione prosegue e
Kownacki si trova la palla a pochi metri davanti la porta, ma ancora il
portiere
gli respinge il tiro a botta sicura con un prodigioso intervento! Un salvataggio
che vale un gol, poco ma sicuro. Ma il gol è nell'aria ed arriva al 29’ quando
Quagliarella aggancia un pallone "difficile", ssi gira e batte Sportiello: 1-0.
Faccio altresì notare che Pezzella nell'azione aveva recuperato la sfera, ma poi
l'ha persa ed è pure cascato in terra. La reazione della Fiorentina si è
limitata ad un'azione innescata da Biraghi; ma Babacar — invece che stoppare — toccava il pallone con la coscia... Nella ripresa l'andazzo non è cambiato con i
viola titubanti ed i doriani superiori in ogni zona del campo; al 14’ un
gigliato [vai-a-sapere-chi] perde palla in maniera maldestra, finendo pure
per le terre, e così s'innesta una ripartenza dove Ramirez serve ancora
Quagliarella. L'attaccante entrato in area, avanza e spara un destro che fa
secco l'incolpevole Sportiello: 2-0. Ma non è finita perchè al 22’ da un'azione
sulla parte destra dell'area, Ramirez libera di tacco ancora Quagliariella che
batte sottomisura: 3-0! Al 27’ l'attaccante
ex
riceve la standing ovation del Marassi con immagino somma gioia del ‘Viperetta’
eheheh. Inevitabilmente la Samp ha allentato la presa e così Sanchez al 35’
realizza di testa il 3-1 sull'unica azione degna di nota della ripresa. Lo
stesso giocatore colombiano potrebbe trovare
anche la doppietta se avesse preso un pallone dal limite in maniera più consona;
non ha fatto neppure metà visto che il suo tiro è finito sugli spalti... Il
triplice fischio finale del
sig. Pasqua di Tivoli [ottima direzione perchè non si è fatto
notare] ha sancito la settima sconfitta stagionale, quinta in trasferta;
ormai sono sei turni che i viola non marcano più di un gol a partita. Invece
Quagliariella, che
giocò mezza stagione nell'allora
Florentia,
ne ha realizzati ben 9 di gol alla sua ex squadra. La situazione in classifica,
visti anche i risultati delle altre, è peggiorata: adesso i viola sono nella
famigerata parte destra. I punti di
distacco dalla sesta, la Samp, ben sei (che sarebbero sette visto gli sconti
diretti persi); "nel mezzo" ci sono Milan, Atalanta, Udinese e Torino. Guardando
verso il basso, il distacco dalla terzultima [Spal a 16] è ancora notevole.
L'ambiente in casa gigliata sembra ancora carico, ma la società ha fatto capire
che non ci saranno "movimenti importanti" negli ultimi giorni di calcio-mercato.
Per scrupolo, ecco il
link;
ma io non ci farei troppo la bocca eheheh. A parte gli scherzi, ecco la prossima
gara; sarà ospite al “Franchi” una gemellata in brutte acque:
Fiorentina▀(28,undicesima)—Hellas Verona▀(13,penultimo)║1-4║sintesi│"pagelle"│alle
15,
ventiduesima
giornata/terza di ritorno.
*una gara in meno. **a pari punti con l'Atalanta;
***insieme a Udinese
e Torino.
◄► La
Pistoiese ha vinto la prima gara dell'anno, il derby casalingo con l'Arezzo.
Indiani stavolta ha schierato Ferrari fin dal 1’; Rossini invece è andato
direttamente in tribuna. Segnalo che in difesa è tornato Giusto Priola,
ovviamente capitano. Gli arancioni hanno subìto gli attacchi orchestrati dal
barbuto e sempre verde Moscardelli; a proposito di
capellun e barbun,
Regoli con un preciso colpo di testa realizza su punizione di Zullo [27’]! Per
il centrocampista di Pontedera, è il secondo gol stagionale;
poco prima aveva impegnato il portiere ospite con un rasoterra da dentro l'area.
La prima frazione finisce senza altre emozioni che invece saranno tutte nella
ripresa... Dagli spogliatoi entrano in campo Vrioni e Zappa per Ferrari e
Surraco; al 54’ — da azione d'angolo — la palla viene forse toccata da un
aretino ed è spazzata via prima che uno dei
tre
giocatori
ne possano approfittare. Da allora l'Arezzo mettere sotto assedio la porta
difesa da Zaccagno: al 72’ Dursi con una capocciata mette fuori di pochissimo;
all'80’ Muscat svetta fra i difensori, ma trova una deviazione miracolosa di Zaccagno; all'85° De Feudi verticalizza in area per Sabatino che con tutta la
porta libera tira un rasoterra che passa vicino al palo e all'incredulo
Moscardelli. Indiani poco dopo fa un cambio "particolare" perchè toglie Vrioni
per De Cenco; il giovane attaccante quasi non ci crede e deve essere l'arbitro
ad indicargli che tocca a lui uscire. Vrioni non accetta di buon grado, anzi gli
dice qualcosa tanto che Indiani quasi lo spinge verso la panchina... Nella
stessa sostituzione segnalo che il neoacquisto Picchi ha sostituito il
match-winner Minardiu. La gara finisce dopo cinque lunghissimi minuti di
recupero; al triplice fischio finale i
giocatori
festeggiano la vittoria anche se Zullo e Zappa sembrano battibeccare. Questa
vittoria, la sesta casalinga, permette di superare proprio l'Arezzo
che in settimana aveva riottenuto un punto. Le "squadre esime", cioè
dall'undicesimo posto in poi, sono state distanziate di varie lunghezze.
Riguardo il calciomercato "di riparazione", tengono banco i casi di Ferrari e
Rossini. Per ‘El Loco’ sarebbe già pronta la Samb; anche il Genoa [proprietaria
del cartellino] è d'accordo però senza il beneplacito della Pistoiese non se ne
può fare nulla. Per Rossini è ormai certo che se ne andrà; lui preferisce una
squadra ligure visto che abita a Chiavari. Non è un capriccio il suo visto;
appena può torna in famiglia per la convalescenza del figlio. Adesso chiuderei
con la prossima gara; sarà una trasferta nel piacentino, magari da non perdere│"precedenti ed ex"│“focus”:
Pro Piacenza▀(21,quartultimo)—Pistoiese▀(29,ottava)║1-0║highlights│servizio Tvl│"pagelle"│alle
14:30 di domani,
ventitreesima giornata¹
{radiocronaca di
Franco Giorgi
su
RDP}.
¹riposa
il Prato.
◄►
L'Aglianese è tornata a vincere in trasferta dopo ben otto turni! Ricordo che
l'ultimo successo lontano da Agliana era lo 0-1 a Sinalunga dello 19 Novembre
scorso. Marzierli non ha potuto giocare per motivi-che-non-conosco e così Fanani
al suo posto ha schierato Guarisa.
Stavolta in terra aretina, a differenza della gara con la Bucinese, la "macchina
da gol" non si è inceppata anche se il vantaggio è arrivato su autorete del
portiere. Dice che la sfera abbia carambolato sulla schiena dell'estremo
difensore dopo aver sbattuto sulla traversa, colpita da Guarisa. Passato tre
minuti, Raimondo recupera al centrocampo, serve Pagano che poi mette nel mezzo
dove De Gori realizza: 0-2! Lo scatenato Biagio Pagano a fine frazione serve
Perazzoni, poi abile nel controllare e battere il portiere. La ripresa si apre
con il terzo assist vincente di Pagano nell'area dei locali: stavolta è Guarisa
a realizzare: 0-4. Fanani inizia la girandola dei cambi ed i neroverdi si
"rilassano"; così prima Milighetti all'85° e poi Biscaro Parrini al 90° riducono
le distanze. Delle prime cinque squadre, solo la Sinalunghese stecca in casa con
il Valdarno; così l'Aglianese torna in terza posizione, rispettivamente tre
punti dietro dal Porta Romana e cinque dalla capolista Fortis Juventus. Ricordo che la situazione negli scontri diretti vede i neroverdi in vantaggio
con Sinalunghese e Sestese. Avendo scritto anche troppo, ecco la prossima gara:
Aglianese▀(39,terza)—Antella▀(21)║3-1║ritaglio Nazione│sintesi│alle
14:30,
ventunesima
giornata/sesta
di ritorno.
Gare riguardanti le prime cinque: Sestese(38,quinta)–Fortis Juventus(43,PRIMA) 2-2;
Baldaccio Bruni(26)–Porta Romana(42,secondo) 1-1;
Bucinese(19,quartultima)–Sinalunghese(37,quarta) 1-1.
◄
Ci
si ribecca a Febbraio già iniziato; saluti da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. Il candidato lumbard alle regionale della Lombardia, tale Attilio Fontana, l'ha letteralmente fatta fuori dal vaso con frasi del tipo: «Qui non è questione di essere xenofobi o razzisti, qui è questione di essere logici e razionali. Non possiamo accogliere tutti i migranti che cercano di arrivare in Italia perché tutti non ci stiamo e dobbiamo quindi fare delle scelte … », «Dobbiamo decidere se la nostra etnia, se la nostra razza bianca, se la nostra società deve continuare a esistere o se la nostra società deve essere cancellata»! Tali merdate [ascolta a 0:55 in questo video] non sfigurerebbero se fossero pronunciate da qualche sudista del KKK o bifolco ‘suprematista’. Invece l'ha dette un ex sindaco lombardo, nella vita avvocato; per "giustificarsi" il memente ha provato con una toppa peggio del buco: «Io ammetto di aver usato un'espressione inopportuna. Dovrebbero cambiare però la Costituzione, perché si parla di razze». Il riferimento all'articolo 3 della Costituzione è chiaro: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. … ”. Fu l'onorevole Dossetti a proporre di sostituire ‘di razza’ a ‘di nazionalità’; la prima proposta, di quello che doveva essere l'articolo 2, era: “Gli uomini, a prescindere dalla diversità di attitudini, di sesso, di razza, di classe, di opinione politica e di religione, sono eguali di fronte alla legge ed hanno diritto ad eguale trattamento sociale. … ”. Faccio altresì presente che i primi dodici articoli, i cosiddetti “Principi fondamentali”, non possono essere sottoposti a modifiche nemmeno nei modi previsti dalla stessa Costituzione. Invece delle persone che non conoscono la ‘Carta’ si sono lanciate nella campagna per togliere quella parola: vedi Riccardo Di Segni, la non parente Noemi Di Segni e poi anche la neosenatrice Segre. Costoro debbono sapere che i padri e madri costituenti/comitato dei 75 vollero inserire la parola ‘di razza’ per prendere le distanze da qualsiasi assurda pretesa di superiorità che nel 1938 fu sancita dall'infami leggi razziali. È giusto l'accoglienza, ma solo per lo “ … Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge” [articolo 10 comma 3 della Costituzione]. Il diritto d'asilo non va concesso in maniera indiscriminata, sennò ne usufruiranno anche i molti che non ne hanno diritto. Chiuderei con una provocazione: prima di accettare chiunque, si verifichi se Tizio/Caia rispetta, nel suo paese d'origine, i doveri previsti dalla nostra Costituzione. Altrimenti che ci sta a fare in Italia?
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