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domenica 27 Agosto 2017, ore 19:45 |
.09.'17 ─► |
Rieccomi nell'ultima domenica agostana, all'indomani della
Perdonanza
Celestiniana che viene celebrata all'Aquila. Ormai da una settimana
gli incendi, non certo dovuti alla
combustione spontanea, stanno distruggendo i
boschi del monte Morrone ove
Pietro Angelario si era ritirato come eremita
prima di essere
eletto Papa per acclamazione. Forse nemmeno
un'indulgenza plenaria basterebbe per quei delinquenti che hanno
bruciato mezz'Italia in questa torrida estate. Tanto per cambiare
discorso, rammentate che questo mese ha 31 giorni, basta
rammentarsi la
filastrocca ad hoc ed il gioco è fatto!
Magari fosse altrettanto semplice calcolare l'epicentro di un terremoto; fatto
sta che l'Ignv per il
sisma di Casamicciola ha sparato numeri a caso
a mo' di tombola: 10 km di profondità o forse 5; magnitudo 3.6 oppure 4 (che
essendo una scala logaritmica fa la sua bella differenza) roba da pazzi! Nel
1883 nello stesso comune (e zone circostanti) ci fu
un 5,8 che uccise più di duemila persone ed il
79% delle abitazioni crollò; solo una rimase in piedi. Aggiungo che quel sisma
ha fatto nascere la locuzione "qui succede Casamicciola"... Dopo oltre 130 anni
una scossa — pur superficiale ma da far cadere le suppellettili — ha
invece polverizzato delle case facendo rimanere sotto dei bambini (poi salvati
dopo ore dai vigili del fuoco) e fatto cadere un cornicione di una chiesa
uccidendo due donne. Aggiungerei che tale edificio di culto era stato
ricostruito nel 1969 e non nel 1883 quando fu raso al suolo. Ma lo sanno anche i
sassi che Ischia è nel "cratere" del
supervulcano dei Campi Flegrei, un
VEI7/su
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fra i più pericolosi al mondo! L'ultima eruzione, di
tipo pliniano, è di almeno quarantamila anni
fa; ma non bisogna dimenticare che a soli 20 km dalla caldera. c'è il Vesuvio.
Dopotutto la stessa isola di Ischia è vulcanica; per l'appunto, il
monte
Epomeo
dorme dal 1302 e non ha mai smesso di
essere attivo, poco ma sicuro. Tornando al dubbio amletico dell'epicentro,
sembra che si possa collocare qualche chilometro sotto il comune; inizialmente
l'Ingv l'aveva posto a 10 km di profondità nel mare! Il sindaco di Casamicciola,
ma anche il governatore-sceriffo Don Vincenzo, hanno tuonato contro l'accuse che
i danni dipendano dall'abusivismo più che dal sisma. Un "primo cittadino" ha
ribadito che le case crollate erano state condonate e quindi automaticamente
rese antisismiche. Faccio altresì notare che pagare un'ammenda non ha altri
benefici, a parte per le casse comunali... Nelle stanze dissestate del comune di
Casamicciola ci sono pile di faldoni, migliaia di domande accumulate nel corso
di tre condoni. Anche la nota esperta di sismologia ed edilizia, l'ineffabile
ministra
Pinotta Binotti, in visita sul luogo forse perchè di
passaggio da quelle parti, ha detto testualmente: «Sento
parlare di abusi edilizi, ma non è questo il caso. Queste case sono cadute per
il terremoto».
L'ex ‘girotondina’ — ed ex capo educatrice Agesci — sarebbe laureata in lettere
moderne; inoltre è di Genova, quindi nemmeno di quelle zone che conoscono
sulla loro pelle fenomeni come bradisismo o terremoti. Magari da ex lupetta può accendere un fuoco sotto la pioggia o guidare un
rosario a squadre, non lo nego. Però in ingegneria sismica ne sa meno che
alla Difesa, poco ma sicuro. Pure il ministro dell'infrastrutture non è che
"brilli" in competenza visto che è un medico condotto; Graziano si è limitato a frasi
banali o
di circostanza: « … penso
che una scossa di terremoto di magnitudine 4.0 non dovesse provocare altro che
un po’ di paura, e invece eccoci ancora una volta a piangere vite umane»
e « … lavorare
ancora di più sulla cultura della prevenzione».
Direi che posso passare ad altro, tipo la sequela di fatti delittuosi che sembra
essersi
innescata dopo l'annuncio/gufata di Minniti a Ferragosto [clicca]. Allora il responsabile del Viminale
sparò cifre e dati, mostrò grafici; a suo dire erano in calo: rapine, omicidi/femminicidi, furti e altre
marachelle ecc. ecc. Il confronto era fra i primi sette mesi del 2017 e quelli
del 2016; ma ormai bisogna parlare al passato perchè ogni giorno ci sono almeno
un omicidio, svariate rapine, violenza su donne e bambini, insomma ‘fatti di
sangue’. Se poi la cosiddetta "giustizia" si cala le brache; cosa fare? Abbiate
pazienza se la prendo larga:
in ogni altro paese civile se confessi di aver usato
violenza ad un disabile, per giunta minorenne, è galera in attesa del processo. Invece a
Reggio Emilia un
gip "informale
nel vestire ed apparire", tale
Giovanni Ghini, ha lodato lo
«straordinario
senso di autodisciplina»
di un pakistano 21enne — reo confesso — che aveva violentato un connazionale
13enne. Così l'ha premiato con
il solo
obbligo di firma, alè.
Oltre ad aver dimenticato che in un'aula di giustizia rappresenta lo Stato,
ha pure litigato con il barbiere e me sembra proprio uno
sciamannato. Sono altresì sicuro che da qualche parte, magari in una
circolare del 1973, sia consigliato ad un magistrato di vestire in maniera
appropriata (tipo non sembrare un bagnino eheheh). Ma a parte queste
minuzie, COME SI FA A RIMETTERE A PIEDE LIBERO UN PEDOFILO REO
CONFESSO? Proprio non si può sentire. Fortunatamente il pm farà ricorso; ma non
è nemmeno la prima volta che una decisione bislacca/cantonata del
gip viene impugnata: un 59enne,
che aveva letteralmente frustato un debitore ed i suoi figli, aveva da lui ottenuto i domiciliari ma
con il permesso di portare fuori il cane! Fortuna che poi il pm aveva avuto
ragione dal ricorso al tribunale del riesame... Un altro caso è stato quello di
un 43enne che dopo un furto aveva aggredito un poliziotto togliendogli la
pistola; per il ‘gip senza toga’, in prima istanza, non era tentato omicidio
nonostante il ladro avesse puntato la pistola verso l'agente... Passando ad un
altro "reato comune", l'ineffabile Ghini
diede i domiciliari ad un 40enne trovato con
ben 76 chili di droga, fra
marijuana e
hascisc; ovviamente il pm si
oppose. Dulcis in fundo, nella notte di Natale 2016 un ex fidanzato — dopo
mesi di
stalking — aveva infine sequestrato e
violentato l'ex. Ancora una volta il magistrato reggiano aveva disposto i
domiciliari; il pm Maria Rita Pantani impugnò la ‘‘misura cautelare’’ ed ottenne che quel pazzo furioso, e molesto, andasse in gattabuia.
P.S. del 12.07.2018
il Csm ha deciso: il giudice Ghini rimane a Reggio Emilia; nessuna
incompatibilità ambientale per lui
{url}.◄ P.S. del 16.04.2019
il Csm ha deciso che il giudice Ghini, riguardo il rilascio del pedofilo
pakistano, ha agito correttamente
¦url¦.◄
Non dico di
rendere pubblici i nominativi dei
colpevoli di violenza sessuale; oppure obbligarli a dirlo ai vicini. Succede negli Stati Uniti, dove ricordo i giudici sono
eletti dal popolo; però — perdiana — chi confessa una violenza su un minorenne
tenetelo in galera. Comunque vi segnalo che il 21enne pedofilo,
forse recidivo, si chiama Akhtar Nabeel; è un richiedente asilo e questa è la
sua
faccia (la foto l'ho salvata perchè
curiosamente nome, cognome ed altro stanno sparendo dalla Rete). Il domicilio
non è noto anche perchè chi l'ospitava l'ha giustamente mandato via a calci nel
culo; aggiungo che il reo confesso (dotato di <<straordinario senso di
autodisciplina>> a detta del gip) vorrebbe un luogo dove poter stare ai
domiciliari! Confessando il turpe crimine, si è giustificato con questa
frase: <<era consenziente>>!! Inoltre da un'intervista
fatta al fratello della vittima, il 21enne ha cercato di comprarsi il silenzio con un gelato!!! Sembra che
il pervertito [la
pedofilia è una perversione sessuale] abbia trovato un'altra
"dimora"; ovviamente non specificata come il comune di residenza della vittima.
Ma insomma; siamo uno Stato di diritto oppure una ‘Repubblica delle banane’?
Mi sa che è più la seconda vista la recente figura barbina di polizia,
istituzioni varie per gli scontri di piazza Indipendenza a Roma. Lo stabile in
via Curtatone era stato occupato 4 anni fa da una moltitudine di persone.
Prefetti e sindaci che si sono succeduti fino al Giugno 2016 [Pecoraro-Gabrielli
e Alemanno/Marino/Tronca] — per non sapere fare tante cose — hanno lasciato la
situazione com'è. Poi con l'arrivo della Raggi, per definizione pandora di ogni
nefandezza, il comune di Roma ha cercato di porre rimedio. Anche la nuova Giunta
ha fatto i suoi errori, tipo ritardare e cambiare n nomine di assessori;
ma almeno ci ha provato. Fatto sta che il nuovo prefetto, nominato dal governo
Renzi per prendere il posto dell'‘arcangelo ‘G.’, ha ordinato di sgomberare e caricare. Poi sapete tutti come è andata;
giustamente la polizia ha eseguito un ordine impartito dal prefetto ed ha
risposto con la forza a sassi, bottiglie, bombole del gpl sferrate contro.
Purtroppo gli idranti hanno colpito persone inerme come donne e bambini;
rovinando i loro miseri averi. Fatto sta che un
“dirigente”
ha urlato a favore delle telecamere: «Devono
sparire, se tirano qualcosa spaccategli
un braccio»!
Costui sembra essere lo stesso che nel 2014 caricò gli operai della Thyssen; in
questa
immagine si può vedere che guida la carica dei
colleghi come facevano le squadracce nel Ventennio; non essendo identificabili
s'immaginano anche impuniti come il BOPE... Qualche giorno fa ha
rilasciato un'intervista; era stanco, "sotto
pressione" e poi aveva anche finito il turno; ma non se l'è sentita di lasciare
<<i suoi uomini in difficoltà>>. Non caro mio: mica siamo nell'Esercito, non
sono il tuo reggimento; inoltre facendo un lavoro pesante come il tuo, non si
devono fare gli straordinari tanto più se si è stanchi o stressati. Sarebbe il
caso che mandassero ‘Rambo in
camicia’
a fare un altro incarico in un altro posto; sembra che stavolta non ci siano
"Santi in paradiso", e quindi... Non voglio scrivere altro sennò uno di questi
giorni,
anzi albe, la
Digos
potrebbe farsi viva eheheh; a parte gli scherzi, ecco
l'ultime
foto atlantiche.
►
Domenica 20,
la Fiorentina ha disputato la gara di esordio contro l'Inter a San Siro. Il
finale è amaro (3-0)
e viola hanno molto di cui recriminare: un rigore dubbio a sfavore ed un rigore
solare negato... L'ineffabile direttore di gara,
sig. Tagliavento di Terni, ha dimostrato di non averci capito una
mazza con il
var: prima ha assegnato un calcio di rigore un po' dubbio su Icardi
che però — ad occhio — sembrava aver toccato il pallone con un braccio. Invece
di dare un'occhiata al monitor, come avevano fatto suoi colleghi in situazioni
dubbie, ha indicato il dischetto; poi tanto per gradire ha mimato con i gesti
uno schermo per indicare l'OK anche dagli altri due arbitri al var. La ‘Viola’
ha accusato il colpo di aver subìto lo svantaggio già al 5’; fatto sta che
nemmeno dieci minuti dopo Icardi "sale in cielo", sovrastando le labili
marcature di due
giocatori,
e batte per la seconda volta Sportiello con un'incornata: palla sul palo e gol.
Comunque i ragazzi di Pioli non si sono disuniti e Simeone prima impegna
Handanovic e
poi viene steso senza troppi complimenti davanti al portiere nerazzurro.
Tagliavento non ha concesso il penalty però ha fatto segno che il var era
stato di nuovo chiamato in causa; invece di dare un'occhiata al monitor, e
velocizzare i tempi, ha atteso per quasi due minuti il responso in mezzo al
campo. Sembrava una statua di sale, sordo e inerte ma pure ebete; che gli costava
controllare di persona invece di attendere la decisione dei colleghi? Finalmente dall'etere gli è arrivata la risposta: NIENTE RIGORE! Nella ripresa
Pioli ha deciso di togliere l'esausto Simone per l'attaccante d'ebano Babacar;
questi impegnava severamente Handanovic. Al 33’ il portiere nerazzurro sarebbe
stato anche battuto, ma il bolide di Veretout s'infrange sul palo interno e
sfila beffardo lungo la linea di fondo!! Fatto sta che, dopo il gol
sbagliato/sfiorato, ecco puntuale il gol subìto: Perisic appoggia in rete al
termine di una bella azione corale... Perdere a Milano ci può stare, ma farsi
prendere per il naso da quattro arbitri (più quello "virtuale" del var) questo
no. Ce ne possono mettere anche dieci di arbitri, ma è sempre la stessa musica: sbaglieranno sempre a favore delle grandi, punto e basta. La Fiorentina
comunque ha dimostrato di essere una squadra modesta senza Chiesa, che era stato appiedato dal
giudice sportivo. I nuovi acquisti (a parte Veretout e Simeone) non hanno fatto
la differenza; almeno il portiere Sportiello si è ben comportato nonostante i tre
gol al passivo. Prima di chiudere ricordo che la sessione estiva di
calcio-mercato si chiude giovedì 31; a questa
pagina
curata da violanews è possibile dare un'occhiata alla situazione in
casa.
L'uniche certezze sono l'addio di Kalinic per approdare al Milan e sempre dalla
società rossonera il ritorno di Mati Fernandez; magari Corvino entro giovedì
s'inventerà qualcosa... Avendo scritto anche troppo, chiudo con la prossima gara
di campionato prima che venga osservato il primo turno di riposo:
Fiorentina▀(0)—Sampdoria▀(3)║1-2║sintesi│"pagelle"│fra un'ora,
seconda giornata.
◄► Domenica
20 al
“Melani” si è giocato Pistoiese–Pontedera, gara valida per la terza giornata di
Coppa Italia serie C. In virtù del 4-0 degli ospiti sul Modena, e dell'1-1 degli
arancioni su quest'ultimi alla seconda giornata, al Pontedera era sufficiente
l'X2 per passare il turno. Sono stati proprio gli ospiti, nella consueta
maglia,
ad impegnare Zaccagno con un bel tiro dell'ex
Gargiulo. Poi gli arancioni, chissà perchè in
maglia
"a
lutto", sono subito saliti in cattedra: azione
tambureggiante in avanti, Surraco entra in area e viene steso; l'arbitro (sig.
Zingarelli di Siena) indica il dischetto! Lo stesso giocatore uruguaiano batte
spiazzando il portiere, ma mette il pallone a mezzo metro dal palo!! Comunque
gli arancioni non si sono persi d'animo: due minuti dopo (18’) Hamlili può
battere in area piccola, ma defilato; il portiere Contini gli chiude lo specchio
e para con i piedi!!! Al 21’ sempre Hamlili spara una staffilata dai venti
metri, ma ancora Contini para e mette in angolo. Prima dell'intervallo l'ottimo
Ferrari mette nel mezzo una bella palla che Surraco di testa devia debole fra le
braccia di Contini. Nella ripresa al 7’ Regoli tocca in maniera maldestra un
tiro-cross di Posocco; potrebbe anche starci la massima punizione, o anche no;
l'arbitro decreta un altro calcio di rigore. Dal dischetto Grassi, a differenza
di Surraco, è precisissimo: tiro al fil di palo che Zaccagno intuisce, ma
finisce in rete. Gli arancioni accusano il colpo e solo al 29’ hanno una doppia
occasione per pareggiare: prima Regoli chiama Contini ad una difficile parata su
staffilata dalla distanza, poi dal calcio d'angolo Minardi manca clamorosamente
la deviazione vincente da pochi passi a portiere battuto!!!! La gara si chiude
con gli ospiti che sfiorano il raddoppio su errati disimpegni dei
giocatori
ormai cotti puntino.
La sconfitta è certamente immeritata,
viste le n occasioni mancate ed il rigore
gettato all'ortiche. Indiani in sala stampa ha fatto capire che
<<la sua Pistoiese>>
si vedrà con altri giocatori... Fatto sta che la società ha tesserato Devis
Nossa e Filippo Dosio; inoltre è tornato Gregorio Luperini.
Nossa è un difensore 32enne, la scorsa stagione
a Como; fra serie C e coppe nazionali ha giocato 135 gare e segnato 8 gol; la
maggior parte delle presenze sono state nel Lumezzane. Anche
Dosio è un difensore, ma classe 1997; il suo
arrivo è a titolo definitivo dal Romagna Centro, squadra di serie D. Infine per
Luperini è un ritorno; la scorsa stagione
collezionò 25 gettoni di presenza ed un gol.
L'atletico (186 cm x 75 kg) centrocampista classe 1994 fu allenato da Indiani
per tre anni al Pontedera. Anche per lui l'arrivo è a titolo definitivo con
contratto in scadenza il 30.06.2019. Secondo quanto riportato in questa
pagina di pistoiasport, servono un difensore esterno ed una seconda
punta. Vediamo se il direttore generale Marco Ferrari e Federico Bargagna
riusciranno a prendere i giocatori richiesti da Indiani per il suo schema di
gioco (3-4-1-2). C'è tempo fino alle 19 di giovedì 31...
◄ Ci si ribecca
sabato o domenica
prossima; saluti da ‘Br 44enne e 1/2’ Raffaele.
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