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domenica 26 Agosto 2018, ore 13:00

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Salve, rieccomi dopo una settimana come promesso; in questi giorni la vicenda della Diciotti sembra aver "scavalcato" anche il crollo del ponte Morandi. Ad Aspi gli pare il vero: meno attenzione ha sul groppone, meglio è; dio non voglia che vengano fuori altre magagne tipo di aver sottostimato il rischio o continuato a fare poca manutenzione. Riguardo i tempi di ricostruzioni da sei mesi, si è saliti ad otto ed adesso ad x; ma intanto quella tratta — senza il ponte — si paga più di prima! È incredibile, ma vero: da Arenzano a Busalla passando sul quel famigerato viadotto sul Polcevera facevano 3,6 euro; dal martedì 14 bisogna uscire dall'A10 a Genova Aeroporto, passare in città attraversando il quartiere Sampierdarena e poi riprendere l'autostrada a Genova Ovest per infine uscire a Busalla. Il costo è 3,70 euro; perchè? In effetti non c'è pedaggio tra i caselli di Genova Pegli, Pra, Aeroporto e Genova Est; però attraversa la città, uscendo e rientrando dall'autostrada, nisba; anzi paga di più!!! Ma l'attenzione di certi politicanti, da FI al PD, è tutta concentrata sulla Diciotti ed il "demonio" al Viminale. Più procure siciliane hanno aperto indagini sulla vicenda degli oltre cento migranti a bordo del pattugliatore navale della MM. In particolare, la procura di Agrigento ha indagato Salvini per per sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale. Per legge, il fascicolo andrà al tribunale dei ministri che è l'unico organo competente. Intanto chi era a bordo della nave è potuto sbarcare ed essere ripartito fra Albania, Irlanda e nelle strutture della Chiesa. Non avendo altro da voler scrivere, sennò poi parto per la tangente, chiudo con le consuete "rubriche"; prima i giorni giornalisticamente sintetizzati da Giorgio Dell'Arti (domenica 19, lunedì 20, martedì 21, mercoledì 22, giovedì 23, venerdì 24, ieri, oggi) e poi la fotogallery atlantica settimanale [sabato 11-venerdì 17]. Fra le varie foto di ciò che sta accadendo in Venezuela, "guidata" dallo stolto Maduro, permettetemi di segnalare questa. Dovete sapere che nella repubblica post-‘Che’ Chavez c'è un'iperinflazione da Germania weimariana. Gli stipendi medi sono assolutamente insufficienti anche per generi di prima necessità nonostante siano stati recentemente moltiplicati per 35! Così si è arrivati anche al baratto per farsi la barba... Tornando alla foto che vi diceva, dieci giorni fa un rotolo da carta igienica costava quasi 2.600.000 Bolivar/0,60 dollari. Per contrastare l'inflazione da oltre 61.000%, lunedì 20 (un giorno festivo) è entrato in corso il Bolívar soberano. Così dall'oggi al domani, questa nuova moneta ha soppiantato quella precedente; l'effetto non è stato quello sperato perchè mercoledì 22 l'iperinflazione è arrivata al 65.320% (il Fmi stima che entro l'anno arrivi al milione per cento...). Il Bs S. è legato al petrolio, o meglio alla criptovaluta Petro; rispetto al Bs F. perde cinque zeri. Così un peperone in un mercato municipale di Caracas costa 6.000.000 Bs F./60 Bs S. ed un caffè appena 30; lo stipendio minimo dal 1° Settembre sarà di 1.800 bolivar sovrani — che con questi tassi iperbolici d'inflazione — perderanno presto il loro potere d'acquisto. Il problema del Venezuela è che le sue ricchezze, in primis il petrolio, non possono più essere raccolte perchè nazionalizzate da Chavez. Tutto ciò che non può produrre il paese sudamericano deve essere quindi importato o acquistato, ma mica a prezzo del bolivar venezuelano... Per definizione, la valuta di una moneta X viene fatta rispetto alla moneta forte. Lo scorso 20 Agosto un dollaro valeva 248.000 Bs F./2,85 Bs. S.; poi il 24 la nuova moneta si svalutò, del 57% e 67% rispettivamente a dollaro ed euro [vedi qui e qua]. Se volete sapere gli "indicatori" sul Paese sudamericano cliccate qui (in spagnolo). Chiudendo con la foto dei "rotoli di carta igienica" accanto alla stessa, ‘Kappa’ ha suggerito che potrebbero utilizzare i primi in mancanza della seconda eheheh. Come ben sapete, nonostante la tragedia del ponte Morandi, la serie A è iniziata domenica 19; la Lega Calcio ha disposto il rinvio delle due gare riguardanti le squadre genovesi (Samp-Fiorentina e Milan-Genoa). Intanto la società con la conclusione del calciomercato estivo ha definito la rosa. In extremis hanno lasciato la famigliola Riccardo Saponara e Bruno Gaspar; il primo è andato in prestito alla Samp, il secondo ceduto definitivamente allo Sporting Lisbona. Fra gli ultimi acquisti, anzi prestiti, segnalerei l'attaccante Mirallas dall'Everton ed il centrocampista Carlos Sánchez [1986] dal West Ham. Corvino è riuscito — come nella maggior parte degli altri prestiti — ad ottenere il diritto di riscatto; comunque ci potrebbero essere altre cessioni visto che la sessione di trasferimenti nella maggior parte dei campionati europei si chiude fra fine Agosto ed inizio Settembre. Non vorrei scrivere altro, nemmeno dell'amichevole vinta ad Arezzo per 2-1; quindi eccovi indicata la prima gara ufficiale della stagione: Fiorentina*(0)Chievo(0)6-1sintesi│"pagelle" alle 20:30, seconda giornata [diretta su Radio Bruno Toscana e Lady Radio]. *una gara in meno. La Lnd non volendo essere da meno della Lega Pro, ha deciso che il campionato inizierà domenica 16 Settembre. Faccio altresì notare che i campionati regionali di Eccellenza invece partiranno alla data già fissata di domenica 2 Settembre. In queste due settimane si giocheranno tre turni di Coppa Italia serie D che erano state rimandate la scorsa domenica per la tragedia di Genova. Così l'Aglianese si troverà al cospetto del Prato che quasi sicuramente dovrà giocare in serie D. Solo il Tar della Toscana e la Camera di conciliazione e arbitrato per lo sport potrebbero rovesciare le decisioni prese ad inizio mese. Comunque sia, i lanieri non giocavano con l'Aglianese — per la coppa nazionale di categoria — dal 21.08.2002: reti inviolate al “Melani” di Pistoia, seconda giornata del gruppo H della Coppa Italia serie C. Non avendo altro da scrivere, chiudo indicando la prima gara ufficiale della stagione: AglianesePrato2-0servizio filmatofotogalleryqualificataalle 16, turno preliminare della Coppa Italia serie D. Regolamento: se il risultato sarà in parità dopo i canonici 90’ di gioco, verranno battuti i calci di rigore. Ci si becca domenica prossima; saluti e buon rientro da ‘Br73 in-ferie-per-due-settimane’ Raffaele.

 P.S.  Per definizione, vedi can. 515 del CIC, una parrocchia è una determinata comunità di fedeli che viene costituita stabilmente nell'ambito di una Chiesa particolare, e la cui cura pastorale è affidata, sotto l'autorità del Vescovo diocesano, ad un parroco quale suo proprio pastore. Se quella comunità di fedeli preferisce un'altra parrocchia, la "colpa" è del parroco ma anche del vescovo di cui ne ha l'autorità. Fatto sta che molte persone della parrocchia di Vicofaro (Pistoia) hanno deciso di andare in altre parrocchie per motivi non solo politici. Il numero di bambini/e che faranno la Prima comunione si è ridotto poichè i loro genitori preferiscono fargli fare il percorso in altre parrocchie per così dire meno esposte mediaticamente. Il pastore che guida quella parrocchia è come ben sapete don Massimiliano Biancalani, fra l'altro mio compaesano (dalla Ferruccia vengono altri due sacerdoti). La prefettura ha disposto lo sgombero dei locali della parrocchia per motivi non politici o razziali; semplicemente ci sono carenze o irregolarità igienico-sanitarie o di sicurezza. Altre strutture nel Pistoiese avevano già ricevuto l'ordine di sospensione dell'attività. Don Massimiliano ha già iniziato i lavori d'adeguamento dei locali; ma intanto i 12 migranti autorizzati dalla prefettura, più i circa ottanta irregolari, dovranno essere sistemati in altre strutture ¦notizia¦. L'attuale ministro degli Interni ha pubblicato un post nemmeno volgare (Tempi duri per il prete che ama attaccare me e circondarsi di presunti profughi africani, ancora un po' e la canonica scoppiava... Chiuso). Il sacerdote ha risposto che quanto prima querelerà Salvini! Visto che la cura pastorale della parrocchia sembra per lui non essere prioritaria, sarebbe il caso di consultare il vescovo. Questi avendone l'autorità può prendere le decisioni migliori per la comunità di fedeli La Chiesa non è una democrazia, seppure sia amministrata da esseri umani.

 P.S. del 22.10.2019  L'incontro fra alcuni cinque rappresentanti della parrocchia di Ramini, affidata a don Biancalani insieme a quella di Vicofaro, si è tenuto negli uffici di quest'ultima chiesa ¦pagina reportpistoia¦. I "rappresentanti" della comunità di Ramini hanno voluto smentire di voler chiedere al vescovo la sostituzione del parroco; comunque sia, molte altre persone si sono lamentate della "gestione" da parte del parroco: non più estreme unzioni, coro cancellato, acquasantiera ridotta ad un posacenere durante un funerale, biciclette lasciate appoggiate all'altare della sacrestia ¦fonte¦! Intanto 190 firme di persone residente a Vicofaro sono state protocollate in Comune ed inviate a prefetto e al vescovo ¦fonte¦. La chiesa è diventata un dormitorio per oltre 250 migranti; qualche giorno prima sono comparsi anche dei volantini offensivi e razzisti... La risposta dell'ancora parroco di Ramini e Vicofaro è stata la seguente: «La soluzione è quella di delegare sempre di più ai laici!

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