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sabato 25 Marzo 2017, ore 13:00

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Eccomi qua, di sabato proprio nel giorno in cui si svolge un'autocelebrazione dei 27 Stati membri dell'Ue. In una Roma blindatissima sfileranno anche vari cortei sopratutto contro l'Ue; il livello d'allerta sembra essere quello del NORAD per la crisi di Cuba: DEFCON 2 eheheh. Ma non c'è molto da scherzare: «in questi ultimi anni, il nostro progetto di libertà e democrazia è sotto attacco»! Quindi se fossimo negli Stati Uniti scatterebbe il famigerato DEFCON 1, in gergo cocked pistol [‘‘pistola con il cane alzato’’]. Sarebbe l'allarme, cioè attacco in corso.... Sempre l'inquilino del Colle, nella cosiddetta "colazione di lavoro", ha rischiato di far andare di traverso il boccone con un'altra frase inquietante e da toccare-ferro-o-altro («il rischio è una paralisi fatale»). Comunque sia, dovrebbe stare attento a dire certe scemenze parole; l'effetto potrebbe essere quello di incidente vascolare/accidente secco. Tornando ai festeggiamenti di oggi, al Salone delle Feste ci sarà il brindisi fra i 27 rappresentanti degli Stati membri; alla fine la Polonia ha firmato la dichiarazione congiunta, ma prima aveva preteso che fossero rimarcati punti a loro cari come il rimanere fuori dalla moneta unica. Chissà se fra dieci anni andrà in scena un'altra pantomima; forse l'Ue — se esisterà ancora — avrà costituito un "esercito comune" ma ho i miei dubbi... Gli onori di casa della kermesse li stanno facendo il conte Silverj ed il capo dello Stato che si sono lanciati una raffica di frasi fatte da antologia. Ieri il Papa ha ricevuto l'allegra brigata alla Sala Regia ed ha pronunciato un discorso non accomodante, di cui riporto alcuni stralci: «si ha la sensazione che ci sia uno scollamento affettivo tra cittadini e le Istituzioni, sovente percepite lontane e non attente alle diverse sensibilità che costituiscono l'Unione» (a me fanno solo schifo); «c'è la tentazione di ridurre gli ideali fondativi alle necessità produttive, economiche e finanziarie» (ho altre tentazioni che non sto a riferire per ovvi motivi); «i padri fondatori ci ricordano che l'Europa non è solo un insieme di regole … » (e che dovrebbe essere?), ecc. ecc. Per la cronaca, oggi Bergoglio sarà a Milano per dare il "non arrivederci" a Scola che andrà in pensione. L'attuale successore di Sant'Ambrogio nel conclave del 2013 era dato come sicuro Pontefice, ma rimase cardinale. Povero Angelo, gli frizza dispiace ancora... Sicuramente ci sarà più gente a Milano, e poi Monza, piuttosto che al tristo spettacolo in svolgimento a Roma; sarà una mia impressione, ma chi se li fila ormai? Chi ci governa dimostra di non avere spina dorsale; piuttosto che affrontare i problemi, li abolisce (tipo i voucher). Leggete cosa ha detto un ex sindaco/medico/ministro: «Dovevamo scegliere, incombeva il referendum: prevalevano degenerazioni e li abbiamo aboliti». Semplice no? Ma tranquilli perchè «ora partirà un tavolo per nuovi strumenti»; va 'ia, va 'ia. Il dover affrontare un quesito popolare, li atterrisce e così s'inventano <<degenerazioni>> che stanno solo nella loro teste. Infine segnatevi la sua previsione su un intervento dello Stato nella vicenda/verminaio Alitalia: <<al 99% mi sento di escluderlo>>. Nota: costui ha nove figli perchè ha trombato nove volte eheheh. Dopo questa battuta da caserma, ecco in sequenza: pagina de i piu' letti; rassegna settimanale delle foto atlantiche.  La Pistoiese è riuscita a vincere, ma anche convincere, contro la vicecapolista! Atzori dovendo far fronte a varie defezioni si è deciso finalmente a schierare Filippo Boni fin dal 1’. Ricordo che il difensore classe 1995 era stato messo fuori squadra da Remondina dopo la sconfitta casalinga di Coppa Italia del 21 Agosto... Da allora, se andava bene, lo portava in panca sennò tribuna; nel "mercato di riparazione" al difensore era stata trovata una "sistemazione", alla Maceratese se non erro. Il giocatore rifiutò e ‘Nelson’ Ricci non la prese bene... Tornando alla gara, fin dall'inizio si è visto che l'ex giocatore del Prato [il cartellino è dell'Hellas] ha i numeri; ancora mi chiedo perchè la società abbia assecondato Remondina nella sua assurda moratoria. La gara si è sbloccata grazie ad un rigore concesso per un'ingenua trattenuta su Colombo; il capitan ha poi trasformato con il brivido visto che il pallone rasoterra incocciava il palo e finiva in rete! Comunque la Cremonese a metà tempo è andata vicinissima al pari in due occasioni consecutive; su una il portiere Feola ha "imitato Galli": spizzata di un avversario, la palla va fuori, ma no prende il palo; fiuuu... Al primo minuto di recupero è arrivato il raddoppio: traversone di Bellazzini (schierato chissà perchè in mediana), incornata di Colombo, il portiere respinge miracolosamente e Boni in area piccola spinge la palla oltre la fatidica linea! La ripresa è filata liscia fino al 15’ quando Brighenti in area  scoccava un tiro ad effetto, forse leggermente deviato, e 2-1. A quel punto gli arancioni sono andati in barca tanto che al 20’ Marconi, tutto solo a porta spalancata, riusciva a incocciare la traversa! Passata al paura, la Pistoiese ha iniziato a riguadagnare metri tanto da arrivare al novantesimo senza troppi sussulti. Al 94° su un angolo degli ospiti, la palla è stata recuperata e lanciata verso Gyasi; il ghanese è fuggito verso la porta con la squadra ospite sbilanciata. Stavolta non ha fatto caxxate: tiro e gol!! Anche se avevo promesso di scrivere il minimo essenziale, non posso esimermi da segnalare che Corrado Colombo con il "rigore brivido" alla Cremonese, ha segnato la centesima marcatura in carriera, iniziata nell'Atalanta in serie B, stagione 1998/99. Chissà che non voglia continuare a giocare un'altra stagione; una mezz'idea ce l'avrebbe... Ma adesso è davvero il caso di chiudere; prossima gara degli arancioni, un derby in casa degli arezzini aretini: Arezzo(53,quarto*)Pistoiese(3635**,tredicesima)1-0servizio Tvl│"pagelle"│fotogalleryalle 20:45 di lunedì 27, trentunesima g./dodicesima di ritorno [diretta tv su Rai Sport Sat]. *a pari punti con un'altra squadra. **un punto di penalizzazione deciso dal TFN. L'Aglianese ha vinto in trasferta segnando ben tre gol; "peccato" che il Castelnuovo sia riuscito infine a passare sul campo di Vorno. Quando sono arrivato al campo sportivo Della Villa i neroverdi erano già in vantaggio; anche i locali del Vorno stavano conducendo... Alla mezz'ora ‘Pippo’ De Gori realizzava il raddoppio e così poteva festeggiare con i compagni il ritorno al gol; intanto la vice-capolista si era portata sull'1-1. Lo stadio campigiano è davvero ben fatto: un'amplia tribuna coperta, un locale di ristoro ed il campo vicinissimo perchè solo separato da una rete. Così ho potuto vedere, e anche parlare, con il tecnico neroverde Ceri che fu espulso nella gara con il Quarrata. Non so cosa abbia mai potuto dire all'arbitro, ma si è beccato un mese di squalifica! In panchina lo sostituisce il direttore sportivo, ma intanto lui cerca di essere vicino ai suoi ragazzi oltre la rete incitandoli, urlando indicazioni e imprecando senza misericordia eheheh. La ripresa si è aperta sulla falsa riga del primo tempo: squadra compatta, veloce, motivata con Guarisa libero di inventare in avanti e De Gori ritrovato nella sua nuova posizione in mediana. Il terzo gol era nell'aria ed è arrivato al 66’ con bomber Marzierli; intanto il Vorno era rimasto in dieci per l'espulsione di un giocatore. La restante mezz'ora è passata lentissima: fra continui aggiornamenti dei risultati di Promozione e la radiocronaca della Fiorentina. Tutto si è compiuto al 90°: ‘Viola‘ in vantaggio - dopo aver sbagliato n gol - e purtroppo gol del Castelnuovo. Il marcatore non era specificato, ma ormai... Qualche ora dopo ho letto che i garfagnini avevano sbagliato ben due calci di rigore: al 89‘ con Gori sull'1-1 e al 96’ con Alfredini; immagino che l'operato dell'arbitro, sig. Mattia Nigro di Prato sia stato "discutibile": vedi l'intenzione di un dirigente di voler smettere e le sanzioni appioppate dal g.s. Dice che il signorino, dopo essersi reso "protagonista" anche con tre espulsioni (due giocatori locali e l'allenatore), se l'è fatta sotto per un'offesa ricevuta dall'esterno. Il clima era sì un po' "acceso", ma niente che facesse temere il peggio; il dirigente accompagnatore Stefano Bianchi ha tentato di tranquillizzarlo: mai accaduto nulla ad una terna. Invece il sig. Nigro ha ritenuto che Bianchi non fosse <<collaborativo>> e così ha chiamato il 112! Dia retta: non è trombato per fare l'arbitro e quindi nell'Uisp; almeno così non c'è il rischio di trovarselo in Terza categoria; mica voglio che faccia danni nelle gare della Ferruccia... Dopo questo mio inciso, passerei a qualche numero sull'Aglianese che torna a segnare tre gol in trasferta dopo oltre tre mesi: l'ultima volta accadde sul campo neutro di Pontedera, l'8 Gennaio all'ultima d'andata, quando il Ponte a Moriano fu sconfitto per 3 a 1. Qualche giornata dopo i neroverdi batterono lo Staffoli per 4 a 0 in casa e da allora non hanno più vinto fra le mura amiche e segnato più di tre reti. La situazione in classifica è immutata al vertice, ma dietro ci sono varie novità: il Maliseti — alla settima vittoria consecutiva — è ad un solo punto dal terzo posto, occupato dal Firenze Ovest; ricordo che i ragazzi di Agostiniani giocheranno mercoledì 5 Aprile la finale di Coppa Toscana contro il Badesse. La Lampo chiude la zona playoff al quinto posto, ma il distacco con la seconda è talmente grande che non potrebbe giocarci lo spareggio. Marzierli dopo la doppietta al Lanciotto è ancora più primo con 23 reti; seguono Gori del Castelnuovo a 17 (con n rigori fatti/sbagliati) e Guidotti del Sagginale a 16 (anche lui con m rigori...). Dopo aver scritto davvero troppo, ecco la prossima gara dei neroverdi: Aglianese(56,prima)Maliseti Tobbianese(40,quarto)3-0sintesitabellinoalle 15:30 di domani, ventiseiesima giornata/decima di ritorno. Ecco la gara in cui è impegnata la vicecapolista: Castelnuovo(53)–Ponte a Moriano(14,ultimo) 1-0; giornate al termine della "stagione regolare": 5. Sabato 11 la Ferruccia ha ospitato il vice-fanalino di coda Tempio Chiazzano. La differenza fra le due squadre si è fatta sentire fin dai primi minuti quando gli arancionerogrigi sono andati in vantaggio; poteva scapparci anche il raddoppio, ma come al solito i ragazzi di Niccolai si sono mangiati varie occasioni. La gara si è mantenuta aperta fino a metà ripresa quando gli ospiti sono letteralmente impazziti commettendo falli da galera e così il signor Iodice ha dovuto mostrare ben tre cartellini! Mi sembra di ricordare che il 2-0 è arrivato con il Tempio in dieci; ma non ne sono sicuro. Erano quasi quattro mesi che la Ferruccia non vinceva fra le mura amiche del “Fiorello Franchi”; da allora sono seguiti solo pareggi (due) e sconfitte (tre). Sabato 19 l'Olmi ha ospitato gli arancionerogrigi sul campo di Vignole, confinante alla parte quarratina della Ferruccia [articolo di G. Zampini sulle "due Ferrucce"]. La gara si è praticamente decisa nel primo tempo: prima con il gol dei locali e poi l'espulsione di un ospite per proteste. A cinque giornate dal termine della stagione, resta solo l'obiettivo di raggiungere la parte sinistra della classifica (fino al settimo posto) o almeno conquistare più punti rispetto ai campionati precedenti. Prossima gara, una casalinga contro i montanini: Ferruccia(25,undicesima)Ligacutiglianese(28,nona)1-2tabellino+cronacaalle 16 odierne, ventiseiesima giornata*/undicesima di ritornocampo Sussidiario-2 “Fiorello Franchi”; San Piero-Agliana. *riposa il Capostrada SB. Ci si becca sabato o domenica; intanto rimettere l'ora: lancette avanti alle 2 di domani mattina. Saluti da ‘Br73 cultore-dell'ora-legale’ Raffaele.

 P.S.  Più passano i giorni, più la vicenda di quel ragazzo massacrato di botte ad Alatri s'incasina. All'inizio, gli indagati erano nove (compresi i buttafuori del locale); fatto sta che agli arresti sono finiti in due... Sembra che nessuno abbia visto nulla nonostante in quella piazza fossero presenti in molte; è come nel romanzo Il giorno della civetta. Fra le varie assurdità c'è la liberazione, immagino a piede libero, di uno delle due "persone" accusato del pestaggio. Questi era stato trovato con una cospicua quantità di droga, in centinaia di dosi! Costui ha ammesso sì di essere stato presente quella sera, ma con il pestaggio mortale lui non c'entra. L'altro, suo fratellastro, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Tutto sarebbe iniziato per un diverbio "causa bibita": il buttafuori ha per l'appunto buttato fuori il ragazzo dal locale; intanto la fidanzata veniva trattenuta da altre persone. Il 20enne ha più volte tentato di rientrare; poi è stato pestato dal ‘branco’ come in Via Crucis; la città era assurdamente deserta cieca sorda indifferente. Infine gli hanno spaccato la testa con un manganello! Le ferite inferte sono state così devastanti da portare alla morte il giorno dopo in un ospedale di Roma. L'indagini sono praticamente al palo; il movente non è chiaro, e le dinamiche pure.

 P.S.  Michel Fortuna, Paolo Palmisani e Mario Castagnacci sono stati condannati a 14 anni di reclusione dalla Corte di assise d’appello del tribunale di Roma. Il reato è stato derubricato da omicidio volontario a preterintenzionale. La Cassazione si esprimerà il 25 maggio 2022 ¦rainews¦.

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