◄─ 17.11.'18 |
sabato 24 Novembre 2018, ore 13:00 |
01.12.'18 ─► |
Salve,
come sono trascorsi quest'ultimi sette giorni? I vostri risparmi sono erosi come se lo spread fosse una tarma?
Alcuni portamerda, anche "istituzionali", farneticano di 5 (ma
anche 6 miliardi) di spesa per maggiori interessi. Non essendo un esperto, mi
fido di chi se ne intende: la Mazziero Research stima il debito pubblico con una
precisione del 95%!
A maggio ecco cosa ne pensava Maurizio Mazziero,
della MR per l'appunto: «L’aumento
del rendimento dei BTP può pesare oltre 3 miliardi di interessi in più nelle
tasche degli italiani, ma solo sulle future emissioni»;
inoltre « … lo
stock di titoli di Stato già in circolazione, che per il 74 per cento è a tasso
fisso».
È bene precisare che la durata media di un titolo finanziario è di quasi 7
anni; il Tesoro paga gli interessi solo in funzione del rendimento lordo dei
titoli italiani che hanno una scadenza varia. Semplificando per quanto
possibile, un aumento di 0,75% del rendimento di un titolo decennale corrisponde
a circa 3,2 miliardi l'anno ¦tabella¦. Certi
esperti in materia hanno
preso in prestito dei valori per poi diffonderli senza precisare. Uno di
questi è ‘mano di forbice’ che inizialmente aveva previsto 785 milioni come spesa per gli interessi nel 2018. Poi il 30 Agosto ci ha ripensato, e
tramite il suo CPI, ha fatto sapere che la cifra sarà di 898 milioni per il 2018
e 5,1 miliardi nel 2019! Ecco dove vengono fuori i famosi "6
miliardi di costo dello spread"... Si tratta ancora una volta di una
‘bugia’:
la stima va fatta sulla variazione nei rendimenti lordi dei nostri btp decennali
in un preciso periodo, tipo un mese. Invece certa gentaglia prende lo spread, i
futures,
i rendimenti ci fa dei conti — a mo' di
sfera armillare — sparando numeri senza circostanziarli. Tornando
alle stime della MR, solo se questi maggiori rendimenti si mantenessero
nel tempo, quasi a diventare strutturali, allora crescerebbero
geometricamente: 3,2 miliardi il primo anno; 6,4 il secondo; 9,6 nel
terzo … «sino
alla sostituzione del circolante con nuove emissioni in 6,9 anni».
Per saperne di più, ecco
una pagina ad hoc della MR. Intanto il costo
dei mutui è aumentato in maniera vertiginosa: 0,07% (da
1,80 di Settembre a 1,87 un mese dopo) eheheh. Scusate il sarcasmo, ma
voglio ribadire che: 1) chi ha già sottoscritto un mutuo a tasso fisso non vedrà
cambiamenti in peggio; 2) chi ha già sottoscritto un mutuo a tasso variabile —
tipo il senatore Renzi per la megavilla al Piazzale
Michelangelo —
deve "preoccuparsi"
solo dell'Euribor, ma non dello spread. Il
credit crunch che evoca l'accigliato ex
ministro con il cipiglio è solo nella sua testa, e in quella di colleghi/che
della serie "noi governavamo bene, questi sono merda, sempre e comunque". L'Abi
certifica la continua crescita nel mercato dei mutui; insomma i rubinetti
sono ancora aperti. Rimanendo in tema, quindi di portamerda e
profeti di sventura, il presidente dell'Inps — oltre ad evocare tagli draconiani
a chi andrà in pensione con la ‘quota 100’ — ha abbracciato la teoria,
nuovissima e bislacca, che lo spread elevato intacchi pure le pensioni! A questa
fisima preferisco non oppormi perchè
sarebbe come insegnare ad un gatto il
riporto eheheh. Invece per la presunta penalizzazione di chi vuole andare in pensione
dopo 38 anni di contributi, e 62 anni d'età, ecco una
replica di esperti in materia. Praticamente
sarà penalizzato chi andrà in pensione prima dei termini previsti e
chi vorrà continuare a lavorare; succedeva
anche quando c'erano altri esecutivi in carica... Come volevasi dimostrare, l'Ue
ha bocciato la manovra dell'esecutivo perchè sfora il "limite" del 60% fra
debito e pil che ad oggi è rispettato da Lussemburgo, Olanda, Danimarca,
Lettonia e pochi altri. La Germania si trova poco sopra (64,1%) questo limite
imposto dal ‘fiscal compact’; la Francia ha il 97% e noi 132%... Secondo Franco
Bechis siamo stati
“stangati
per colpa di Renzi e Gentiloni”,
mentre
per Luciano Capone del Foglio è una fake news.
A proposito di cazzate, che dire di quella bambina — figlia di genitori no Vax — che avrebbe contagiato
una decina di persone all'ospedale pediatrico
Giovanni XXIII di Bari? È una fake news, bella e buona; che è stata cavalcata
dal <<senatore semplice di Scandicci>> con un
post su Fb. Venendo ai fatti, la
bimba al ricovero fu considerata affetta da una semplice infezione; dopo ben 13 giorni
venne fatta la corretta diagnosi di morbillo, ma
ormai l'"untrice" aveva contagiato il fratello, due cugini e altre persone. I suoi genitori
l'aveva vaccinata con l'esavalente che copre per sei malattie, ma non la
triade morbillo-parotite-rosolia. I ‘cavalieri delle Vaccinazioni ravvicinate e
multiple’, Burioni & company, che vaccinerebbero pure per la
quarta/quinta/sesta malattia, hanno lanciato l'allarme sull'<<epidemia>>.
La bambina — come se fosse una piccola
Mary
Mallon del Tavoliere — avrebbe avuto dei genitori snaturati, perchè <<non vax>>
[leggere
per credere]. Come ben sapete, il sig. Burioni s'orgasma a blastare gli <<asini>>; aggiungo che è pure uno iettatore disinformante: a suo dire, si può sviluppare
— in un caso
1.600/2000 — «un’encefalite
devastante che si sviluppa a 6-7 anni, con esito letale».
Inoltre, dulcis in fundo, «i
genitori di questo piccolo
[contagiato
dalla bambina], al
quale
auguriamo una completa e pronta guarigione, vivranno per lungo tempo con una
spada di Damocle sulla testa».
Purtroppo sembra confuso con i numeri (che mica sono un'opinione): un caso su
2000, probabilità non trascurabile, a che si riferisce? alle persone che hanno
avuto almeno una complicanza? a chi si è "semplicemente" ammalato? Dalla frase
— da compiaciuto iettatore — su <<questo piccolo>>, sembra riferirsi a chi si è
ammalato. Ricordo che ad 11 mesi, l'età del piccolo sotto la spada di
Damocle, non è ancora consigliata la vaccinazione;
si dovrebbe attendere l'anno di vita. Come
"replica" ecco ciò che riporta un
portale rigorosamente Vax:
la
PESS [Panencefalite Subacuta Sclerosante]
può insorgere
“anche
diversi anni dopo l’infezione in circa 5-10 casi per 1.000.000 casi di morbillo”.
Comprendete quanto lo zazzerone panciuto possa essere diabolico e fuorviante? Inoltre
vuole far sentire in colpa i genitori che non hanno vaccinato i figli
"prospettandogli" la possibilità di una complicanza gravissima che non
avviene in un caso su 2000, ma piuttosto in 5-10 casi per 1.000.000! C'è una
bella differenza: 0,05% piuttosto che 0,001%.
Povero memente, e
pure terrorista; ma va 'ia, va 'ia. Vorrei segnalare che
la Puglia ha un'incidenza del morbillo sei volte inferiore alla media nazionale;
inoltre la copertura vaccinale è del 95%. Il
commissario europeo alla Salute, una tizia lituana nominata dalla
Commissione e quindi non eletta, dice di essere preoccupata per le fake news.
Queste causerebbero <<un ritardo [in Italia] dal punto di vista delle coperture
vaccinali>>. Chissà come è messa la Lituania verso il
male inesorabile del morbillo che nel 2017 ha provocato una "ecatombe tipo
Ebola": quattro decessi su 4.991 casi [sezione
specifica a cura di
epicentro.it]. Le persone decedute per questa
malattia esantematica, non la Spagnola, avevano
“patologie
di base”.
Le Regione colpite dalla "epidemia" sono nell'ordine: Lombardia (Giugno
2017, bambino malato di leucemia); Sicilia (Settembre,
42enne con grave malattia immunodepressiva); Lazio (Aprile,
9 anni malata di
cromosomopatia) ed un altro non-so-dove di un/a
bambino/a di un anno. Secondo questo
pdf dell'Iss, encefalite e convulsioni sono
rispettivamente comparse nello 0,26% e 0,04% dei 1.786 casi (con almeno na complicanza). Lo strascico più frequente è nel 16% casi... la
diarrea, seguita dalla stomatite (14%). Le complicazioni più gravi, tipo
polmonite o epatiti, sono avvenute in meno del 9% dei 1.1786 casi. Sinceramente
pensavo che le complicanze più gravi fossero frequenti nelle persone che hanno
avuto degli "strascichi". Vogliamo eradicare il morbillo
come fu fatto con il vaiolo; ok, ma per favore
niente allarmismi e fake news...
Passando ad altro, vorrei fare notare
che
studenti & studentesse hanno manifestato il giorno 16,
curiosamente
di venerdì.
Avevano già "scioperato" contro il governo il 12 e 26 Ottobre, entrambi di
venerdì; ma guarda te il caso. Ho usato le virgolette perchè è davvero
improprio definire sciopero degli studenti, e studentesse. Dal 1999, con
l'estensione dell'obbligo scolastico fino a 16 anni, le scuole superiori sono
diventate dell'obbligo come le medie. Quindi chi è minore di 16 anni deve
frequentare le lezioni, punto e basta. Tecnicamente i 16-19enni non sarebbero
obbligati, però se vogliono il diploma devono arrivare al quinto anno (e
ovviamente superare l'esame). Per loro studiare è sì un lavoro, ma senza diritto di sciopero.
Magari quegli studenti, e
studentesse, avrebbero potuto andare a scuola la mattina e poi manifestare dopo
lo studio pomeridiano. Invece si sono fatto "abbindolare" e così hanno fatto
tutti contenti: i docenti — che ugualmente pagati — ma non fanno lezione; idem
per il
personale Ata ed infine se stessi. Marinare/bigiare la scuola non è un reato, a differenza delle occupazioni che si
stanno svolgendo in molte scuole. Lo dovrebbero sapere
certi politici, fra cui l'ex renziana Giuditta Pini, che invece
su Fb "esalta" un'occupazione di un liceo romano.
Forse lei non si ricorda, ammesso che da pischella abbia fatto okkupazione,
un particolare giuridico-scolastico non da poco:
occupare una
scuola, e QUINDI interrompere le lezioni, è un reato [leggete
qua a cura di studenti.it]. Chi è
andato a scuola, l'ha probabilmente fatto (anch'io nel 1991); ma forse non è
andato oltre il piacere di aver scansato tot "giorni di
occupazione"/"autogestione"/congestione pardon "cogestione"
eheheh. Mi piacerebbe domandare agli/alle "occupanti", ma anche ai
garantisti de sinistra, come verranno recuperate l'ore di lezioni. Studenti
e studentesse prolungherete l'ore di scuola anche nel pomeriggio? Con il cazzo...
Infine domandatevi: come si sentirà quel/quella mio/a compagno/a di classe che
invece voleva seguire le lezioni impartite dai docenti secondo il programma?
Dopo questa domanda ‘urbi e torbi’, chiudo con le
consuete rubriche: i
giorni
giornalisticamente sintetizzati (domenica
18,
lunedì
19,
martedì 20,
mercoledì 21,
giovedì 22,
ieri,
oggi) e
fotogallery atlantica settimanale
(venerdì
16-giovedì 22).
►
Il campionato di serie A ha osservato l'ultima sosta per la Nazionale che doveva
giocare l'ultima gara di
NL e poi un'amichevole. A Milano gli azzurri
hanno impattato 0-0 con il Portogallo che
cvd accede ai quarti della competizione. Per la
cronaca, l'amichevole in Olanda con gli Stati Uniti è finita
1-0 grazie al gol in zona Cesarini di
Politano. Chiesa ha disputato entrambe le gare, la prima abbastanza male e la
secondo benino nei 45’ del primo tempo. Invece Biraghi si è fatto notare tanto
da far rischiare all'avversario un fallo da rigore. Passando alla ‘Viola’,
domenica 27 Ottobre
all'Olimpico "torinese" si è giocato per l'appunto Torino-Fiorentina. I viola,
anzi azzurri, sono andati in vantaggio dopo circa un minuto: da destra Chiesa
mette nel mezzo, Biraghi al volo smarca Benassi e questi davanti al portiere
segna lo 0-1! Per l'ex giocatore granata, applauditissimo in Maratona, è il
quarto gol stagionale e 22 in nella massima serie. Il vantaggio però non dura
nemmeno 15’ visto che Aina con un tiro teso trova il pari davvero fortunoso: la
palla prima becca il palo e poi carambola sul Lafont proteso in tuffo per poi
scivolare alle sue spalle; maledizione boia! Il primo tempo proseguo con
un'unica occasione per i granata, ma il portiere francese non si fa sorprendere
e devia in angolo. La ripresa vede poche occasioni da rete, ma quella "doppia"
capitata sui piedi prima di Simeone e poi
Mirallas è da
mangiarsi le mani grrrr. Il risultato di
1-1
è sì giusto, però in tanti
hanno giocato maluccio: vedi Benassi scomparso dopo il gol; Simeone solo in
avanti; Gerson a corrente alternata, ecc. ecc. Adesso chiuderei con F.-Roma di sabato
3,
giocata in un “Artemio Franchi” con circa 30mila spettatori. Nel primo tempo
segnalerei: il gol titanico sbagliato da
Dzeko davanti a
Lafont; il giusto rigore per fallo su Simeone grazie al maldestro retropassaggio di Florenzi (Veretout
lo realizzerà); il clamoroso "auto-palo" colpito da
Milenkovic per cercare di sbrogliare una
mischia in area. Anche la ripresa ha visto molte emozioni: il balzo di
Lafont che respinge un tiro di Zaniolo; Chiesa dopo aver triangolato con Benassi
s'incunea in area, ed invece che tirare, passa a Simeone però rimasto fermo
(l'azione continua con una respinta del portiere ed il disappunto di
Federico...). Purtroppo poi si avvera una famosa "legge del calcio": sbagli un
gol e puntualmente lo subisci; così a cinque minuti dalla fine
Kolarov
scodella in mezzo, Lafont esce smanacciando la palla sui piedi di Florenzi che
non ci pensa due volte e di sinistro segna l'1-1 nella porta sguarnita! La gara
termina con qualche sussulto con un
1-1
davvero stretto per la Fiorentina. Totti in tribuna da dirigente se ne va
soddisfatto, ma altrettanto non si può dire per il pubblico del “Franchi”, Pioli
e giocatori. Infine vi riferisco di Frosinone-F., giocata la sera di
venerdì 9.
Il primo tempo è stato di marca viola con l'ex portiere Sportiello sugli scudi:
prima respinge di piede un diagonale di Simeone e poi mette una mano per
deviare sul fondo una punizione di Biraghi. Inoltre segnalerei una bella
occasione mancata da Capuano e l'auto-palo di Beghetto!
Ad inizio ripresa arriva il
vantaggio:
Chiesa sulla fascia compie un abile palleggio e con il sinistro mette nel mezzo
dove "bomber"
Benassi incorna in rete! Nel proseguo di gara, la Fiorentina non si
impegna più di tanto per cercare il raddoppio; Pioli ci mette del suo con dei
cambi discutibili, fra cui quello (all'87°) di
un attaccante per un altro attaccante
[Simeone per Vlahović]. Non
sarebbe stato meglio rinforzare il centrocampo con Dabo? Fatto sta che all'89°
arriva il pareggio dei locali con un bolide dalla distanza di Pinamonti.
L'attaccante, che già aveva castigato la Fiorentina con la maglia dell'Inter
nella finale della Coppa Carnevale, è bravo a liberarsi al tiro; poi la fortuna
ha voluto che pescasse il jolly. Lafont ci poteva fare poco su quel bolide, ma
ancora una volta ha dimostrato di avere dei "limiti"; dopotutto
fino a cinque anni fa era un attaccante...
Sinceramente non l'avrei tesserato; Sportiello era/è sicuramente meglio.
Passando ai numeri, nell'ultime
quattro giornate il copione è stato lo stesso: vantaggio viola, raddoppio
cercato con poca convinzione ed inevitabilmente pareggio avversario grrrr.
Aver perso punti con
avversarie abbordabili, come il Cagliari in casa e Frosinone in trasferta, ha fatto scendere la ‘Viola’
nella graduatoria. Adesso è nona a pari punti con Torino e Parma; la sesta
posizione è solo
due lunghezze
avanti con tre squadre nel mezzo. La ripresa dopo la sosta è carica d'incognite
per ovvi motivi; Chiesa sembra predicare nel deserto, Simeone è la brutta copia
dell'attaccante della scorsa stagione e non segna da tempo immemore. Infine che
dire dell'incognita
Pjaca? verrebbe voglia di rispedirlo al mittente... Della serie "piove sul
bagnato", Pezzella si è fatto male in Nazionale e dovrà saltare varie
gare. Non volendo scrivere altro, passo alla prossima gara; il ‘derby
dell'Appennino’:
Bologna▀(10)—Fiorentina▀(17,settima*)║0-0║sintesi│"pagelle"│alle 15 di domani,
tredicesima
giornata.
*insieme ad altre due squadre. ◄► La
Pistoiese con la capolista ha compiuto un capolavoro:
2-0!
Gli arancioni hanno mostrato
bel gioco e grande cuore; inoltre c'è stata anche un pizzico di fortuna che non
guasta mai eheheh. Fra i
giocatori sono "svettati" capitan
Gregorio Luperini (autore di una
doppietta) e
l'estremo difensore Mieli (che ha parato un calcio di rigore). Il Piacenza ha
iniziato in maniera decisa, ma poi gli arancioni sono via via cresciuti; al 18'
su un veloce contropiede Luperini vede il suo tiro smanacciato da Troiani.
L'arbitro vede tutto e punisce il tocco di mano malandrino indicando il
dischetto! Luperini s'incarica del tiro e spiazza il portiere ospite Fumagalli.
Il primo tempo prosegue con una buona occasione per il raddoppio, ma l'azione in
velocità fra Fanucchi-Cagnano-Picchi
è bella ma non letale per un niente.
Nella ripresa il Piacenza ha un sussulto e fortuna che Di Molfetta colpisce in
pieno l'incrocio; ma come vuole la più famosa "legge
del gol" al 56’ arriva il raddoppio: Fanucchi scatta in contropiede,
difende una palla al limite, cade in terra però servendo Luperini verso la
porta; il centrocampista arriva davanti a Fumagalli e lo secca in uscita!! La
gara si potrebbe riaprire all'86° quando l'arbitro concede un generoso rigore
agli ospiti; ma super-Mieli respinge il tiro dagli undici metri di Romero. Il
Piacenza si arrende solo al triplice fischio finale per la gioia degli 846
spettatori. Finalmente alla dodicesima giornata è arrivata la prima, e
meritatissima, vittoria al “Melani” dove finora avevano raccolto solo due
pareggi. La "cura Asta" sta dando i suoi frutti: cinque punti in tre gare ed un
gioco degno di questo nome. Inoltre ha apportato dei cambiamenti tipo
El Kaouakibi
dalla panchina alla difesa; in più vari giocatori come Dossena, Terigi, Muscat
sembrano rinati. Purtroppo manca un bomber d'area di rigore
come era la scorsa stagione Ferrari; difatti l'attacco ha realizzato 13 gol, una
media di quasi un gol a giornata. Adesso serve continuità nei risultati e magari
un maggiore apporto degli attaccanti in rosa, tipo Forte e Latte Lath, molto più
giovani della coppia Cellini-Fanucchi... Non avendo altro da scrivere, chiudo
con la prossima gara:
Olbia▀(12,sestultima*)—Pistoiese▀**(10,quartultima)║1-1║servizio Tvl│"pagelle"│alle
16:30 di domani,
tredicesima giornata.
*insieme ad altre tre squadre.
**due gare in meno. ◄► L'Aglianese è riuscita ad ottenere il secondo successo consecutivo che l'ha
fatta uscire nel giro di una settimana dalla zona playout; sabato 10 era al
penultimo posto con soli sei punti ed affrontò la Massese, fanalino di coda. Il
finale fu un beffardo 2-2 visto che ad inizio ripresa vinceva 2-0; il pari
arrivò al 90°; ma nei minuti di recupero per due volte fu sfiorato il clamoroso
3-2. Per i ragazzi di Iacobelli la beffa servì da lezione perchè nella gara
infrasettimanale in casa della vicecapolista Ghivizzano è stata giocata la gara
perfetta: 0-3 nel primo tempo, 1-4 il finale. La fortuna diede il suo contributo
(vedi due autoreti e la traversa al 43’), ma tanto di cappello ai giocatori —
che mi piace pensare — non avrebbero giocato una gara così, se con la Massese
avessero vinto... Tralasciando questo mio dubbio, che scrivere di
Aglianese-Gavorrano giocata domenica scorsa? La gara è stata condizionata dal
forte vento di tramontano; nel primo tempo i neroverdi l'avevano a sfavore e
anche per questo
non hanno praticamente toccato boccino.
Anche stavolta la ‘dea bendata’ ci ha messo una mano, anzi la testa: un
giocatore neroverde, quasi dal fallo laterale e pressato, decide di rinviare
verso il portiere; il suo tiro "a colombella" viene deviato dal vento così da
dirigersi pericolosamente verso la porta difesa da Bala. Questi riesce ad
indietreggiare e di testa devia la palla quel tanto da farla carambolare sul
palo! Il Gavorrano
confeziona due occasioni in un minuto: ma l'immenso Bala respinge di piede. Il duplice fischio finale è stato accolto dal folto ed infreddolito
pubblico del “Bellucci”; anche stavolta ho preferito andarmene, per
scaramanzia... Ovviamente i minuti verso il termine sono passati lentissimi; quella pagina
l'avrà aggiornata seicento volte; il mio timore era quello di un altro pareggio
al 90°
con il rischio
di
farmi andare per fogo
la deliziosa fettunta/bruschetta che stavo mangiando all'omonima sagra di Mezzomonte. Finalmente, saranno state le 16:45, la scritta è
diventata in neretto sancendo il successo. Ma cosa era successo al “Bellucci”?
come aveva marcato il gol decisivo ‘Edo’? È andata così: punizione di Rosati
nel mezzo, batti & ribatti, rimpallo favorevole e Marzierli con un tocco quasi
impercettibile spiazza il portiere! La reazione dei maremmani poteva portare al
pareggio verso il ventesimo: meno male che il diagonale del neo-entrato Brenci,
servito in area piccola da Grifoni, faceva letteralmente la barba al secondo
palo. Per Marzierli è il terzo gol consecutivo; il bomber si è sbloccato come
tutta la squadra: da Rosati, Di Vito, Bibaj. Vorrei segnalare che: 1) Tempesti è
tornato in campo dopo varie giornate di stop; 2) Zuccarelli per scelta tecnica
ha lasciato il posto a Ghidotti, comunque il roccioso difensore è entrato negli
ultimi minuti al posto di Rosati. Avendo già scritto della situazione in
classifica, preferisco chiudere con la prossima gara:
Aquila Montevarchi▀(22,settima*)—Aglianese▀(13,tredicesima)║1-1║servizio filmato│tabellino│alle 14:30 di domani,
quattordicesima giornata⚽stadio
“Gastone Brilli Peri”. *insieme alla Sangiovannese.
◄►
La Ferruccia dopo la sconfitta di Pieve a Nievole contro i
Giovani Via Nova è tornata subito alla vittoria. La gara con gli Olmi si è
sbloccata a fine primo tempo grazie ad un gol di Ferri. La ripresa sempre
condizionata da un forte vento è proseguita in discesa grazie alla punizione
vincente di Ferri (che aveva già tolto le castagne dal fuoco con la Cintolese).
A differenza di quanto accaduto a Pieve a Nievole, la palla ha sì sbattuto sotto
la traversa, ma poi è finita in fondo al sacco. Il punteggio è stato poi
arrotondato da Pettazzoni e Bastogi, alla quinta segnatura stagionale. Per pura
scaramanzia non scrivo altro; prossima gara:
Ferruccia▀(21,PRIMA)—San Felice▀(16,quinto*)║2-1║tabellino+cronaca▀│alle 15,
decima giornata⚽stadio
“Silvano
Barni”; Montale.
*insieme
ad altre quattro squadre.
◄
Passate un buon fine settimana; e mi raccomando: il rispetto per le donne deve
esserci tutti
i giorni come se fosse sempre
il 25 Novembre.
"P.S." Ormai della cosiddetta giustizia non c'è più da meravigliarsi: nonostante le telefonate agli atti, la funzionaria della prefettura Daniela Acquaviva — che fece ritardare di ore i soccorsi all'hotel Rigopiano — potrebbe essere prosciolta. La procura di Pescara ha chiesto lo stralcio per 14 persone inizialmente sotto indagine. Costei nella telefonata con chi lanciò per primo l'allarme disse: «la madre degli imbecilli è sempre incinta»! Adesso si scopre che quella struttura, che non doveva nemmeno essere costruita lì, era un "fiore all'occhiello" della Provincia e così si faceva il possibile per farci arrivare la gente. La polizia provinciale fu mobilitata nel consentire ai clienti di raggiungerla. Il sindaco di Farindola ed il presidente della provincia di Pescara, rispettivamente Ilario Lacchetta e Antonio di Marco, si scambiarono messaggi ed e-mail davvero particolari. I carabinieri annotarono che Di Marco si complimentava con Lacchetta per il lavoro fatto e chiedeva allo stesso di recuperare voti per Emanuele Pavone in vista dell'elezioni provinciali del 14 Gennaio. Vi rendete conto? quanto schifo si dovrebbe fare questa gente che venderebbero l'anima al diavolo? Per la cronaca, Antonio di Marco è stato eletto, mentre Emanuele Pavone trombato; alè!
P.S. del 28.12.2018 La procura di Pescara ha notificato sette avvisi di garanzia per il reato di frode in processo penale e depistaggio. Fra le persone indagate, oltre all'ex prefetto Francesco Provolo c'è Daniela Acquaviva. L'ancora dirigente, nel giorno della sciagura, alle 11:38 rispose ad una telefonata di un carabiniere. Questi aveva a sua volta ricevuto una richiesta di Gabriele D'Angelo, perito nella tragedia; i clienti volevano lasciare la struttura e serviva una turboelica. Ma la "dirigente" liquidò la questione perchè a suo dire l'intervento era già stato fatto!
P.S. del 07.06.2019 La procura del tribunale di Pescara, nell'ambito dell'inchiesta bis sul disastro di Rigopiano, ha chiesto il rinvio a giudizio per sette persone. Fra queste, oltre all'ex prefetto di Pescara, c'è Daniela Acquaviva. Tutti devono rispondere di depistaggio e frode processuale. L'udienza preliminare si terrà il 16.07.2019 davanti al gup Gianluca Sanandrea.
P.S. del 16.07.2019 Il gup Gianluca Sanandrea ha aggiornato il processo al 27 Settembre. Ovviamente i famigliari delle vittime hanno protestato.
P.S. del 04.12.2019 Il gip ha deciso che 22 archiviazioni, fra cui quella di Daniela Acquaviva [leggi]. Comunque sia, costei dovrà rispondere del "despitaggio in questura"...
P.S. del 24.11.2022 La procura di Pescara nel corso del processo ha chiesto le condanne; per D. A. due anni e otto mesi [leggi].
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