domenica 24 marzo 2024, ore 12:30 |
Eccoci oggi
ad una settimana precisa dalla Pasqua. Anche se non ci credete, potrete
per così dire usufruire di un ‘giorno’:
lunedì 1° aprile. Scritta questa ovvietà, passerei al mio "riassunto" sulla
settimana trascorsa. Ricordo che prendo spunto da una "rubrica" di un
giornalista che la porta avanti, eccetto la domenica, dal 21 aprile 2021. Dopo
questa doverosa precisazione, principio con quella scuola di Pioltello che ha
decretato di chiudere per
ʻĪd al-fiṭr.
Trattasi di una delle
festività più importante per chi professa
l'islamismo: la fine del Ramadan. Questo "pilastro"
è iniziato la sera di domenica 10 marzo; la fine avviene dopo ventinove o trenta
giorni poichè viene seguito il calendario lunare. Comunque sia, quest'anno
terminerà la sera di martedì 9 aprile. Da allora — per 24 ore — è festa per
ogni persona islamica. La tradizione vuole che si comprino nuovi vestiti ai
bambini. Quell'IC
milanese nel maggio 2023 deliberò la chiusura per il 10.04.2024 visto che il 40%
dei 1200 studenti/studentesse è di fede musulmana. Secondo Roberto Pagani,
responsabile del "Servizio per l’Ecumenismo
e Dialogo della Diocesi", è una <<scelta
adeguata>> [leggi].
Non sarebbe stato più logico segnarla come assenza giustificata? Così la
maggior parte, quella che non professa l'islamismo, avrebbe frequentato la
scuola. Invece così "giorno di riposo" per tutti; alè. Farei comunque presente
che in certi paesi musulmani, sembra non esserci
un'analoga reciprocità (cliccare
qui). Curiosamente questa
pagina di chiesadimilano.it (‘Il
portale della Diocesi Ambrosiana’)
s'intitola così:
I cristiani sono ancora perseguitati nel
mondo. Intanto attivisti, ed immagino attiviste, di questa
OGC
[Organizzazione Giovanile Comunista] hanno compiuto diverse piazzate: durante
l'inaugurazione dell'anno accademico si sono per così dire intromessi mentre
interveniva la ministra Bernini. Sono volate urla, insulti e sproloqui sulla
guerra e Gaza. Altri, all'esterno, hanno dato sfogo nel loro sport preferito:
sfondare il cordone della Celere. Si ritengono ‘antifa’; quindi ritengono giusto
contrastare il fascismo con metodi antidemocratici, alè. Precisazione: la
denominazione che si sono dati è "CAMBIARE
ЯOTTA",
da non confondere con questa
onlus
(che comunque
‘si
rivolge ai giovani’
però con
‘disagio
psichico o in una fase iniziale di un disturbo mentale’)
.
Scusandomi per il sarcasmo, segnalo che il/la "leader" dei Placebo finirà a
processo per aver apostrofato Giorgia Meloni come <<fascista>> e <<razzista>>.
Adesso passerei al
conflitto fra Gaza e Israele;
innanzitutto i due consueti link:
‘live’
[oggi, Skytg24]; "pagina riassuntiva"
[ultimi giorni, Rainews]. L'Idf
ha nuovamente preso d'assalto l'ospedale
Al Shifa; come scrive
,
‘si sa pochissimo’.
I rapporti del governo israeliano con l'Onu sono ai minimi termini; faccio
presente che il segretario è arrivato al valico di Rafah, ovviamente sul lato
egiziano. Ha definito i camion d'aiuti fermi — a pochissima distanza — un
<<oltraggio morale>>; magari smuovere la situazione di persona, scortato
dai ‘caschi’.
Invece solo bla bla bla. Comunque sia, 240 camion sono arrivati dai valichi
israeliani di Kerem Shalom e Nitzana. Venerdì l'UNSC
¦composizione¦
ha votato una risoluzione americana che “determina
l'imperativo di un cessate il fuoco immediato e prolungato per proteggere i
civili di tutte le parti, consentire la consegna di assistenza umanitaria
essenziale e alleviare la sofferenza umanitaria”.
L'esito è stato di 11 voti a favore, un astenuto (Guyana) e tre contrari
(Algeria,
Russia
e Cina).
Queste due nazioni avendo il potere di veto hanno perciò reso tale
risoluzione carta igienica. Infine
un'ultima notizia che fa sperare sul rilascio
degli ostaggi: “La
delegazione israeliana a Doha ha accettato una proposta di compromesso, avanzata
dagli Usa, circa il rapporto che dovrebbe essere stabilito fra la liberazione di
ciascun israeliano ostaggio di Hamas ed il numero di prigionieri palestinesi
reclusi in Israele che dovrebbero essere rilasciati”. Infine il
conflitto russo-ucraino
nei due consueti collegamenti ipertestuali:
‘live’
e "pagina riassuntiva".
Ovviamente tutta l'attenzione è sulle conseguenze della
strage compiuta dall'Isis in un municipio alla periferia
di Mosca. Il bilancio, ancora provvisorio, è di 133 vittime (tre
bambini). Quasi tutti gli attentatori sono stati arrestati; l'Isis ha
rivendicato l'attentato. Alcuni politici russi accusano l'Ucraina d'essere
coinvolta. Comunque sia, Putin non ha ancora parlato alla nazione. Passando ai
‘campi di battaglia’, 14 bombardieri hanno attaccato diverse città ucraina, fra
cui Kiev e Leopoli. Qualche ora prima era stato attaccato il “principale
centro di comunicazioni della flotta russa del Mar Nero nella Sebastopoli
occupata, in Crimea … ”
¦rainews¦.
Infine altre notizie: L'Ue sembra voler abbassare i toni; ma il il nodo dei
finanziamenti divide
¦adnkronos¦.
Il ‘galletto’ non demorde e anzi si
fa ritrarre con i guantoni da boxer; mah. Direi
di passare alle notizie
di
vario
tenore.
Come
volevasi dimostrare, Putin è stato rieletto "Prezidént
Rossíjskoj Federácii".
Nell'elezioni ha ottenuto l'87,28%! Degli altri tre
candidati, Nikolaj Charitonov per il
KPRF è quello che ha preso di più: 4,31%. Ma il
vero
convitato
di pietra era Aleksej Naval'nyj, deceduto lo scorso 16 febbraio in
circostanze non molto chiare. Ricordo che il dissidente russo, nonchè attivista
e blogger, fu arrestato nel gennaio 2021 al ritorno dalla Germania. L'unica
tornata elettorale a cui ha partecipato furono l'elezioni
per sindaco di Mosca del 2013; arrivò secondo. Comunque sia, domenica
17 in tanti hanno partecipato al
mezzogiorno
di protesta contro Putin. Ma alla fine
‘il
consenso dello Zar da Mosca alla Siberia è veramente bulgaro’.☼Anche
in
Slovacchia si sono tenute elezioni presidenziali.
Ma in questo paese dell'ex Cecoslovacchia il Presidente
ha poteri limitati,
non imprime alcun orientamento politico, ma può comunque nominare i giudici di
alcuni organismi statali ed esercitare un potere di veto sulle leggi che, però,
può essere superato da un voto espresso a maggioranza da parte del Parlamento.
L'attuale capo di Stato, la 51enne
Zuzana Čaputová, già dal giugno 2023
annunciò di non volersi ricandidare.
Eletta nel 2019 poteva concorrere per un altro mandato; ma
accuse, e minacce di morte, l'hanno
fatta desistere... Nessuno dei
vari candidati ha preso il 50%+1; così il 6 aprile si sfideranno Ivan
Korčok (42,5%) e
Peter Pellegrini
(37%). Il primo fu ministro degli Esteri; inoltre è esponente di
SASKA (un partito conservatore). L'altro è
stato primo ministro
[03.2018-03.2020];
attualmente
presiede il "Národná
rada Slovenskej republiky"/parlamento slovacco. Inoltre è a capo
del socialdemocratico
HLAS–SD. Ecco come ha sintetizzato rainews.it:
‘Presidenziali in
Slovacchia, l'europeista Korcok batte al primo turno il filorusso Pellegrini’.
►
La gara
Atalanta-Fiorentina di domenica 17 non si è giocata per il grave malore
occorso a Joe Barone.
Era in un albergo con la squadra ad una trentina di km da Bergamo; sentendosi
male ha avuto la forza di chiamare al telefono Pradè. E' stato dal medico
sociale (che è anche un rianimatore); ma la situazione è apparsa gravissima per
un infarto. Così è stato trasportato all'ospedale San Raffaele di Segrate,
distante nemmeno mezz'ora. Ovviamente la squadra non è andata a Bergamo; ma
qualcuno, anzi in diversi, hanno protestato! Il primo "bollettino" è stato
comunicato dalla
società.
Anche se l'operazione alle coronarie era riuscita, permaneva la situazione
delicata tanto da non poter stabilire nemmeno la prognosi. Il flebile
ottimismo è svanito con il passare dell'ore; la ‘respirazione meccanica’ non
poteva essere tolta... I familiari l'hanno salutato in mattina; c'era anche il
nipotino che avrebbe visto fra qualche giorno per il suo compleanno. La notizia
del decesso è stata data nel primo pomeriggio di mercoledì 19. Giuseppe ‘Joe’
Barone si è spento proprio alla soglia dei 58 anni,
li avrebbe compiuti il giorno dopo.
L'impatto emotivo è fortissimo, specie per diversi giocatori che avevano già
vissuto la scomparsa di
David Astori, avvenuto sempre a marzo (di sei
anni prima). La camera ardente è stata allestita al Viola Park
¦localtime¦.
Poi si sono tenuti i funerali a Pozzallo dove era nato il 20.03.1966; infine il
saluto definitivo, e la sepoltura, a New York. Parlando — nel limite del
possibile — di calcio, la serie A si è fermata una giornata per due amichevoli
della Nazionale negli Stati Uniti. L'unico convocato è stato Giacomo
Bonaventura; con il Venezuela ha "giocato" un tempo, per l'appunto
male. Invece nella partita vinta con l'Ecuador
è rimasto in panca. Adesso però è ora di ripartire; aggiungo che non ci
saranno altre soste. Prossima partita, un arduo impegno casalingo|"statistiche"|"bilancio"|VF|"vigilia":
Fiorentina▀*(43,ottava**)—Milan▀(62,secondo)║1-2║highlights│footyfull│‘moViola’│ilvc║J║alle 20:45 di sabato 30,
trentesima giornata3classifica
alla 29ª [David Guetta
e Christian Riganò, “Pentasport
– La Partita”,
RBT;
Giovanni
Sardelli dallo stadio]. *una partita in
meno. **insieme alla
Lazio; "pari" negli scontri diretti, migliore differenza reti.JDella serie <<Buongiorno,
una sega>>,
per l'appunto,
PucciViola;
“Il
giorno dopo”
+ ‘pagelle’. Poi a seguire:
MisterViola;
P3L096; ViolaFun.J◄►
La
Pistoiese ha perso a Certaldo
in maniera beffarda,
complicando
moltissimo la classifica. Undici iniziale, deciso da mister Parigi
[4-4-1-1]:
Mataloni≥;
Riccio, Masi≥,
Marie-Sainte≥,
Biaggi; Pertici, Carannante≥
(7′st Bonfanti),
Del Rosso≥,
Evangelista≥;
Diakhatè≥,
Panicucci
(36′st Anticoli).
In panca sono così rimasti: Mataloni≥, Cordato,
Mendolia, Sanzone, Virdò. Note:
‘≥’
indica un over/ultraventunenne,
è in grassetto per i titolari-‘fuori quota’.
Note: forse per la prima volta in stagione è stato schierato il numero minimo di
under-21. Ricordo che le sostituzioni possibili sono cinque, effettuabili anche
in altrettanti slot. L'unico obbligo è quello di avere sempre in campo quattro
"quote" (uno nato dal 01.01.2003, due nati dal 01.01.'04, uno dal 01.01.'05).
Parlando del match, questi si è sboccato al 13’ grazie a
Gozzerini;
ma l'errore
di Masi è stato imperdonabile:
il pallone — lanciato dalle retrovie senza troppe pretese — vedeva il difensore
in vantaggio sull'avversario. Fatto sta che Masi con "controllo"
maldestro ha fornito un assist, e addio mare
.
Due minuti dopo il portiere Mataloni rischia di combinare un pasticcio su un
lancio lungo: blocca sì la sfera, ma pochi centimetri entro l'area... Finalmente
al trentesimo gli arancioni si svegliano: Carannante serve Diakhatè; questi tira
sul portiere che respinge; la palla viene spazzata via da Borboryo, un attimo
prima che ci s'avventi Panicucci. Al 38’ il centravanti della Primavera
dell'Empoli si trova sulla testa, a qualche metro dal portiere, una palla che va
solo messa in rete. Peccato che la tocchi debolmente proprio in braccia di
Fontanelli
.
Al 45’ Pertici s'incunea in area; Innocenti sembra stenderlo, ma l'arbitro non è
stesso avviso... La ripresa inizia nel peggiore dei modi; Marie-Sainte si
fa sopravanzare dal velocissimo Akammadu, la palla toccata da uno di loro si
ferma. Però il 25enne
difensore della Martinica compie un'assurda trattenuta sull'avversario.
Non aveva senso visto che un arancione era già sul pallone! Dal dischetto è
andato lo stesso
Akammadu:
palla da una parte, e Mataloni dall'altra. Il portiere dei locali compie
un'ingenuità abbrancando il pallone poco oltre l'area di rigore. L'arbitro
assegna la
punizione di prima con la sfera vicinissima alla linea dei 16,5 metri.
Batte
Dihakaté
con una parabola a superare la barriera; peccato che
‘Jašin’
Fontanelli alzi in angolo con la mano di richiamo. Il soprannome
se lo merita visto che vestiva una tenuta nera come il ‘Ragno Nero’. Quasi al
sessantesimo i viola vanno vicini al 3-0 con un'azione corale, tutta in
velocità; Gozzerini sfiora il montante dando l'impressione che Mataloni non ci
sarebbe arrivato. Al 66’
Biaggi dà una stecca da dietro
a Dihakaté; l'arbitro giustamente gli mostra
il
█.
Seppure in dieci, al 76’ gli arancioni creano una bella occasione: Masi al volo
lancia dal centrocampo; Panicucci riesce a smarcarsi in area, ma un avversario
lo contrasta e così il centravanti 19enne può solo concludere a lato. Infine al
79’ il funambolico
Dihakaté viene servito in area;
Mataloni esce alla perfezione chiudendogli lo specchio.
Il numero nove prova il pallonetto, ma la palla gli viene messa in angolo dal
numero uno arancione [in maglia azzurra]. Il triplice fischio del
sig. Scarpati sancisce il finale il
2-0
maturato al Comunale di Certaldo.
La "striscia positiva" si ferma così a due risultati utili; è la sesta sconfitta in
trasferta, undicesima stagionale. Tutte le cinque squadre dietro hanno fatto
punti; la Sammaurese si è affiancata alla Pistoiese, ma in virtù dello 0-2 al “Melani”
è come se fosse avanti. Il Progresso, squadra che ad oggi verrebbe sfidata nei
playout, ieri ha vinto 4-3 in casa del Victor San Marino! Faccio presente che i
biancoazzuri del Monte Titano erano a tre punti dal Carpi, l'attuale capolista.
La Pistoiese potrebbe anche agguantare la "salvezza diretta" a quota 34, dove
c'è il Sant'Angelo; ma tre punti sotto a 29 c'è il Progresso. Infine qualche
ricorso storico; gli arancioni non giocavano al Comunale di Certaldo da
oltre 13 anni. Allora, il 6 gennaio 2011, si imposero per 0-2 con doppietta di
Stefanelli
[clicca].
Tornando al presente, è scoppiata un'altra grana: l'amministrazione comunale ha
imposto il pagamento di 37.411,92 euro in un'unica soluzione! La società — non
avendo pagato due rate consecutive — ha perso il diritto rateazione. Comunque
sia, con questa nota contrattacca: “La
Unione Sportiva Pistoiese 1921 SSD ARL in merito alla missiva sottoscritta dalla
Dirigente del Servizio Ing. Nobili Francesca provvederà a far valere i propri
diritti nelle sedi opportune, anche in fase di eventuale contenzioso legale. Il
club, nei mesi scorsi attraverso comunicazioni ufficiali, ha palesato un credito
nei confronti del Comune di Pistoia di euro 63.024,00 (maturato al 23 giugno
2023), ampiamente dimostrato e documentato. Inoltre, sono in corso di
valutazione tutte le inadempienze derivanti dalla mala gestione comunale
avvenute nella stagione in corso.”
¦pistoiasport¦.
Prossime gare, prima niente-poco-di-meno-che-il-derby|"vigilia":
Pistoiese▀(32,quintultima*)—Prato▀(37,decimo)║0-1║servizio Tvl│sintesi│"pagelle"│fra due ore,
ventottesima giornata3classifica
alla 27ª
[diretta sul
canale Yt].
Poi sarà
ospite di uno dei fanalini di coda|"vigilia":
Borgo San Donnino▀(20,terzultimo**)—Pistoiese▀(32,quintultima*)║1-0║servizio Tvl│sintesi│"pagelle"│alle
14:30 di giovedì 28,
ventinovesima giornata3classifica
alla 28ª
[diretta su
TVL;
anche con
app].
*con la Sammaurese;
1-1 a San Mauro Pascoli, 0-2 a Pistoia.
**insieme al Certaldo; in
vantaggio negli scontri diretti.
◄►
L'Aglianese
seguita a perdere:
2-3
domenica 17
e 2-0
ieri.
Per ora non c'è altro sapere... Scusandomi per il mio solito uso smodato dei
puntini, chiudo indicando la prossima gara;
trattasi di una
sfida alla capolista: Aglianese▀(40,ottava*)—Carpi▀(56,PRIMO)║1-2║servizio Tvl│highlights│alle
14:30 di giovedì 28,
ventinovesima giornata3classifica
alla 28ª
[diretta Radio Modena
90].
*con il Prato, in svantaggio negli scontri diretti.
◄
Rubriche
di chiusura;
la prima è quella dei giorni:
lun. 18¦
"P.S."
L'ex maestra elementare, anzi
supplente, Ilaria Salis potrebbe essere
candidata all'Europarlamento (ovviamente nelle file del Pd). Tecnicamente se
fosse eletta dovrebbe essere liberata dallo stato di detenzione a cui è
sottoposta in Ungheria
[leggi].
Nell'ultima
udienza — ancora in manette —gli sono stati negati gli arresti domiciliari
¦rainews¦.
Il processo è stato aggiornato al 24 maggio; i legali intanto faranno ricorso,
mentre il padre scriverà al Capo dello Stato
.
Ricordo che costei è accusata di aver partecipato a due aggressioni contro degli
estremisti di destra. La polizia l'arrestò l'11.02.2023 a Budapest mentre era su
un taxi con altri due ‘antifa’.
Fu trovata in possesso di un manganello retrattile che secondo suo padre <<aveva
portato con sé per un’eventuale difesa personale>>. Comunque sia, ha aggiunto
l'uomo, <<mia figlia resta antifascista>> alè.
Fatto sta che un docente ha detto in tv delle frasi da vergognarsi:
«Qua
c’è un’antifascista, una collega, perché insegna, che va in
Europa, che è casa nostra a picchiare dei neonazisti».
Infine — dulcis in fundo — ha aggiunto: «Cosa
bisogna fare con i neonazisti? Per me bisogna picchiarli, ha fatto bene».
Costui ha praticamente dato della ‘spaccateste’ [rasate] alla <<collega>>; ma
forse ignora che nei video non si può affermare che sia lei... L'apologo
di violenza si chiama Christian Raimo, è un classe 1975 (anche se
sembra sessantenne). A parte questo appunto fisionomico, dal giugno 2018
al ottobre 2021 è stato assessore alla Cultura del III Municipio; per
infine dimettersi. Dal 2012 è insegnante di
ruolo presso alcune scuole romane;
oggi insegna
filosofia e storia al liceo classico “Archimede”
¦cv¦.
Inoltre viene definito, o si definisce,
‘giornalista’;
peccato che il suo nominativo
qui non compaia
.