14.04.'24

domenica 21 aprile 2024, ore 12:45

28.04.'24

Salve; eccoci dopo un'altra settimana in cui il ‘tempo’ è passato dal caldo quasi estivo al gelo invernale. Il mese di aprile lo può fare, e l'ha sempre fatto. Ovviamente è stato tirato in ballo il cosiddetto cambiamento climatico. Fra i più "esagitati" segnalo il barbuto Mercalli con la sua inconfondibile cravatta a farfalla. Inoltre costui presenzia ad ‘eventi a tema’ come quello organizzato dal comune di Calco nel Leccese. Il titolo era il seguente: “CAMBIAMENTI CLIMATICI: SCENARI E RISCHI PER IL NOSTRO FUTURO”; . Altrettanto sarcasmo non può essere riservato ai ragazzi/ragazze under 16 partecipanti all'ennesimo FfF. Oltre a ribadire che studiare alle scuole superiori non autorizza allo sciopero, è bene ricordare che l'OBBLIGO SCOLASTICO DURA FINO A 16 ANNI. Ma se proprio costoro vogliono "manifestare"; lo facciano fuori dall'orario scolastico, oppure perchè no di sabato... Infine vorrei chiedere ad una di queste "personcine" se la sua impronta ecologica sia nulla o trascurabile. Basta anche usare il cellulare per essere in debito con l'ecosistema. Bisognerebbe fare come Infinity in questo video che riesce a far rientrare tutti i rifiuti di un anno dentro un barattolo. Altrimenti cari, e care, i miei gretini siete solo pappagalli/e! Ormai la "fondatrice" di tale "movimento" ha ben altro a cui pensare: l'essere maggiorenne, il cincero magari del suo ganzo (?), le posizioni pro-Palestina/anti-Israele, ecc. ecc. Proprio quest'ultime sono state prese come spunto per giustificare le ‘forche collettive’ del venerdì: <<Chiediamo che si metta fine al genocidio e all'ecocidio della Palestina>>; alè. Gli attivisti, ed immagino, attiviste di Milano hanno testualmente scritto: Oggi come Fridays for Future abbiamo continuato lo sciopero globale per la giustizia climatica. Lo abbiamo fatto con una manifestazione cittadina insieme alle realtà palestinesi e ai lavoratori della ex GKN. A proposito di altre questione forse non molto attinenti con il clima, Martina Comparelli ha detto: « … è necessaria una transizione ecologica a pianificazione democratica (?) in cui ci sia una democratizzazione anche del lavoro stesso. C'è impellente bisogno di una riconversione industriale che produca i beni e servizi chiave per decarbonizzare i settori a più alte emissioni e realizzare la giustizia sociale». Tornando agli/alle attivisti/e meneghini/e, ecco altri stralci di cosa hanno farneticato comunicato: Gli ostacoli dall'alto non sono mancati [il maltempo?];  … non c'è transizione senza coinvolgere i lavoratori e che giustizia climatica e sociale sono connesse. Abbiamo organizzato una manifestazione insieme alle realtà palestinesi di Milano, evidenziando così che la lotta per il clima non avrà successo senza la libertà e l'autodeterminazione del popolo palestinese e di tutte le popolazioni oppresse nel mondo[come il cavolo a merenda]. Sperando di subire le conseguenze dei loro accidenti, vorrei spendere due parole su alcuni "fatti & misfatti" dell'ultima settimana: Avs ha arruolato pure Christian Raimo per l'elezioni europee; ricordo che costui fece delle dichiarazioni da codice penale in un programma tv. Inoltre da docente in una scuola ha farneticato: «La democrazia si fonda su una violenza giusta, cos'altro si può fare per difenderla? Io ai miei studenti insegno questo». Sono scattati degli approfondimenti sul tapino che ha accorgendosi di averle sparate grosse ha frignato; va 'ia, va 'ia. Infine che dire della balzana idea d'affidare a due ex premier italiani il futuro dell'Ue? Solo due personaggi come Charles Michel e Ursula von der Leyen potevano farlo. Almeno il primo non si ricandiderà, l'ex ginecologa con il cavolo che lascia. Adesso passerei alla ‘sezione dei conflitti’; prima c'è quello fra Gaza e Israele (ma anche l'attacco dell'Iran/viceversa): live [oggi, Skytg24]. Ricordo il collegamento ipertestuale che è rimasto uguale: "pagina riassuntiva" [ultimi giorni, Rainews]. Ovviamente tiene banco il bombardamento israeliano di venerdì mattina sull'impianto nucleare di Isfahan ¦agi¦. Addirittura Tel Aviv e Teheran minimizzano la cosiddetta ‘azione pistacchio’. Ben più inquietanti sembrano essere due attacchi: uno partito dall'Iraq verso una base statunitense in Siria ¦avvenire¦; l'altro contro le postazioni PMF a Kalso, 50 km da Bagdad ¦open.online¦. Ci sono varie ipotesi al vaglio; Gianni Rosini per iFq lo spiega. Passando al conflitto russo-ucraino, ecco i soliti link: live [oggi, Skytg24]; "pagina riassuntiva" [ultimi giorni, Rainews]. Il manfano invidioso incontentabile ciclotimico/bipolareche guida l'Ucraina dal 20.05.2019 —  ha piagnucolato come un bambino dell'asilo. A suo dire, «Meritiamo stessa protezione aerea di Israele»; quindi Ue Nato Stati Uniti devono dargli «almeno altri sette Patriot o sistemi di difesa aerea simili» alè. Farei altresì notare quanto armamento ha ricevuto dal 24.02.2022... Intanto per farlo stare buono, la Germania ha promesso che invierà altri missili; li impacchetta e via . Purtroppo tanta gente gli dà lena, in maniera diretta ed indiretta. Esempio: non è vero che gli Usa hanno approvato un "pacchetto" di aiuti con anche i 61 miliardi per l'Ucraina. Semplicemente la HoR ha dato il via libera con un discreto margine: 311 a 112 ¦it.euronews.com¦. Ricordo che è necessario passare per il voto del Senato secondo quanto previsto dal processo legislativo. A febbraio questo travagliato disegno di legge (H.R.815) passò al Senato con una netta maggioranza: 70-29. La Camera dei Rappresentanti poi decise di non decidere rimandando la votazione al 28 febbraio. Poi da rinvio in rinvio, si è arrivati all'approvazione di ieri.  P.S.  la votazione si terrà martedì mattina, ora di Washington ¦watch live¦. P.S.  il Senato ha approvato 79 a 18.Adesso chiudo con le notizie di vario tenore. La prima è sulle 2024 Indian general election che dureranno ben 44 giorni. Solo nel 1951-1952 ci volle di più, quasi cinque mesi. Allora erano 173 milioni le persone "registrate"; ma stavolta sono ben 970 milioni (su una popolazione di 1,4 miliardi)! Quelle iniziate il 19 aprile eleggeranno i componenti della ‘camera bassa’/Lok Sabha. Il partito che ha la maggioranza [272 seggi su 543] potrà nominare il primo ministro. Questi deve essere un parlamentare; quindi può essere appartenere anche alla ‘camera alta’/Rajya Sabha (238 su 250 membri sono eletti dai rispettivi parlamenti degli stati federati e territori). Nota: tutti i premier succedutosi dal 1947 erano deputati/e nel Lok Sabha; l'unica donna fu Indira Gandi, unica figlia del primo premier e non imparentata con il Mahatma. Dopo queste precisazioni, chiudo con una "guida" [a cura di ispionline] ed un "pronostico" (Narendra Modi sarà rieletto per la terza volta al 99%). Nota: il "rivale" è tale Mapanna Kharge, presidente dell'INC che ha 51 seggi nel Lok Sabha...Janik Sinner vincendo il Miami Open è salito al secondo posto nel ranking Atp. Ha così riaperto una striscia di vittorie che si era interrotta il 17 marzo in semifinale degli Indian Wells. Aveva ceduto 1-6 6-3 6-2 contro Carlos Alcaraz ¦skysport¦, poi vincitore del torneo. Nota: la serie di vittorie consecutive era arrivata a 19. La ‘Viola’ negli ultimi due match, campionato & Coppa, non ha perso. Anche stavolta sarò sintetico: lunedì 8, Fiorentina-Genoa 1-1; giovedì 11, F.-Viktoria Plzeň 2-0. Nella prima gara gli ospiti forse "ai punti" meritavano di più. Un'incornata di Ikonè ha pareggiato il penalty realizzato da Gudmundsson a fine primo tempo. L'arbitro aveva assegnato un altro rigore, ma il var gli ha fatto cambiare idea. L'attesa per tutti è durata diversi minuti; poi — dopo la visione al monitor di bordo campo — è arrivato il dietrofront . Al triplice fischio il pubblico ha un po' rumoreggiato per un pari deludente, il terzo casalingo del 2024. Le vittorie nel girone di ritorno sono appena due: 5-1 al Frosinone e 2-1 sulla Lazio; alè. Curiosamente viola e rossoblu sono le squadre che hanno colto più legni: 17 a 15 ¦fonte¦! Passando adesso al match di Conference, il turnover operato da Italiano sembra essere servito. Nei primi 45’ il punteggio doveva essere almeno due o tre a zero: salvataggi prodigiosi del portiere, due legni, tiri a ripetizione. La ripresa è iniziata a ritmi più blandi, quasi compassati; forse c'era anche un certo scoramento per non aver segnato. Nemmeno l'espulsione di Cadu al 67’ ha dato la smossa ai gigliati. Così è arrivato il primo tempo supplementare; Nico Gonzalez — fino allora in ombra — ha costretto il portiere alla deviazione in angolo. Dalla battuta dello stesso, Nico arpiona la sfera e con un destro a giro batte Jedlička! Il raddoppio è arrivato ad inizio del secondo supplementare: gli ospiti si fanno trovare scoperti, Ikone guida un contropiede cinque contro uno; arrivato al limite serve Biraghi che batte Jedlička! Stavolta mister Italiano ha indovinato i cambi nel finale dei regolamentari: Belotti per Ikoné e Dodô per Faraoni; due minuti dopo Quarta per Mandragora. Il computo dei legni va ancora aggiornato: due pali (Belotti, Kouame) ed una traversa (Martinez Quarta). Il gran numero di corner sembra essere una costante: 18! Prossime gare; prima quella di campionato|"statistiche"|"bilancio"|VF|"vigilia": Salernitana(15,ultima)Fiorentina*(44,decima)0-2highlightsilvcNPValle 18:00, trentatreesima giornatainfortunati, squalificati, diffidati3classifica alla 32ª; * una gara in meno ["racconto" di David Guetta e Lorenzo Amoruso, RBT; Giovanni Sardellistadio Arechi]. Poi in settimana ci sarà il match decisivo di Coppa nazionale|"statistiche"|"bilancio"|"vigilia": AtalantaFiorentina4-1highlightspartita integraleilvcalle 21 di mercoledì 24, semifinale di ritorno Coppa Italia [diretta Canale5"racconto" di David Guetta, e Lorenzo Amoruso, dalla sede RBT; Giovanni Sardelli inviatoGewiss Stadium; Bergamo]. Note: la squadra si qualifica con l'X2; una sconfitta con un gol di scarto porta ai supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore. Oltre alla cinque sostituzioni in tre slot, è possibile fare un altro cambio durante la mezz'ora supplementare.  P.S.  ‘Viola’ eliminata.Della serie <<Buongiorno, una sega/ultrasega>>, per l'appunto, PucciViola (Il Giorno Dopo con ‘pagellone’). Poi a seguire: MisterViola; P3L096 (CI HANNO ASFARTATO)ViolaFun (ADDIO FINALE!). Come volevasi dimostrare, la gara Pistoiese-San Giuliano City non si è giocata all'orario previsto: 15:00 di domenica 14. Al “Melani” era già stato deciso che non ci fosse pubblico. Dice che siano stati fatti tentativi di giocare anche pochi minuti prima dell'inizio. La frase finale in questo articolo — a cura della redazione di PtSport — è emblematico: La storia della Pistoiese, per il momento, finisce qui. Martedì 16 è arrivata la comunicazione ufficiale da parte del Dipartimento Interregionale LND: esclusione del campionato. Inoltre — come scritto nel comunicato — la classifica del girone di competenza venga riscritta e pubblicata con l’annullamento dei risultati di tutte le gare in precedenza disputate dalla società rinunciataria e la pubblicazione del calendario a partire dalla 15° giornata di ritorno, prevedendo il turno di riposo alla società che avrebbe dovuto incontrare quella esclusa. Qualche giorno dopo Sergio Iorio — imprenditore genovese, ceo di Italmatch Chemicals — ha scritto una lettera al sindaco Tomasi ¦pistoiasport¦. Sinteticamente dice d'essere pronto a espormi in prima persona. Inoltre prosegue nel voler trovare una soluzione per ripartire con una “Nuova Pistoiese”; obiettivi principali sono, prima di tutto riunificare i tifosi, riportare l’entusiasmo attorno alla Pistoiese, e cercare di riportarla, prima possibile, nella serie che più le si addice per storia e tradizione, prima del buio degli ultimi 15-20 anni, ed in particolare degli ultimi due. Infine s'impegna a presentare alla Città, a Lei Signor Sindaco ed anche ai Tifosi, entro la fine del mese di maggio, un progetto a 360º … . Per chi non sapesse, Sergio Iorio è stato immortalato dalle telecamere di Sky nella finale del Miami Open fra Sinner e Grigor Dimitrov. Inizialmente non si sapeva chi fosse quel signore con la maglia da trasferta della Pistoiese, stagione 2021-22. Poi lo stesso Iorio ha spiegato le "circostanze" di come fosse lì, proprio con una delle sue tante maglie dell'Olandesina. L'Aglianese pur giocando in casa dell'ultima in classifica non è riuscita a schiodare lo 0-0 iniziale. Comunque sia, è arrivata la salvezza matematica; l'ambizioni erano però ben altre... Inizierei con l'undici iniziale: Valentini, Fiaschi, Pupeschi, Silvestro (20’st Perugi), Remedi, Mascari (20’st Vanni), Della Pietra (81’ Sow), Grilli, Maloku, D'Ancona (88° Zumpano), Viscomi (83’ Iacoponi). Giocatori rimasti — per così dire — a disposizione di mister Baiano: Nanetti, Fontana, Delledonne, Poli. Nota: i neroverdi per l'appunto hanno giocato con la maglia dove, oltre ai colori sociali, ci sono degli "inserti". Il primo tempo ha visto due occasioni da rete, entrambe per gli ospiti: prima inzuccata di Mascari fuori di poco e poi altra capocciata, quella di Viscomi, che coglie il palo! Andrea Gherardini nel suo resoconto per pistoiasport asserisce che Remedi salva sulla linea l’incornata di De Meio. Non avendo visto l'azione negli highlights, mi fido sulla parola eheheh. La ripresa ha visto ancora meno occasioni pericolose: Bove che, dopo aver raccolto l’invito di Tzvetkov, va alla conclusione scheggiando la traversa (così ha scritto A. Gherardini); invece ho potuto vedere Grilli farsi da solo mezzo campo, vincere un rimpallo e tirare dal limite, impegnando seriamente il portiere dei locali. Il triplice fischio finale sancisce un ‘pareggio ad occhiali’ che serve solo all'Aglianese. Infatti i neroverdi hanno messo nove punti di distacco dalla sestultima, la Sammaurese. Mancando tre giornate al termine della cosiddetta stagione regolare, al massimo, potrebbero essere affiancati. Però in questa remota circostanza, subentrerebbero gli scontri diretti: 2-0 in Romagna, 3-0 ad Agliana. Questa classifica valeva prima dell'estromissione della Pistoiese, decisa dal giudice sportivo in settimana. Per regolamento, tutte le gare giocate con gli arancioni è come se non fossero state giocate; idem per i punti conquistati fino allora da ogni altra squadra. Esempio: il Carpi capolista aveva fatto 0-0 in casa e 3-2 a Pistoia, perciò perde quattro punti. E' andato molto peggio al Ravenna: -6! Il podio della classifica si è "trasformato" da questo (Carpi 65, Ravenna 63, Lentigione e Forlì a 55) a quest'altro (Carpi 61, Ravenna 57, Corticella 53). In coda cambia ancora di più visto che una retrocessione è già decisa: la Pistoiese, esclusa e quindi a 0. Perciò ci dovrà essere un'altra squadra che retrocede direttamente, la penultima il Mezzolara. Toccherebbe anche al Certaldo scendere in Eccellenza poichè il distacco con la sesta è di dieci punti, tre oltre il limite della forbice. L'unico playout sarebbe Progresso-Borgo San Donnino, rispettivamente a quota 31 e 24. La Sammaurese — pur appaiata al Progresso — è "salva" poichè ha vinto in casa lo scontro diretto. Parlando dell'Aglianese, si è trovata con tre punti in meno (A.-Pistoiese 1-2 e P.-A. 0-2); scende così da 44 a 41. Ma essendoci dieci lunghezze dalla Sammaurese, impossibili da colmare in tre gare, è matematicamente salva. Rimane solo un'esile speranza di agguantare il quinto posto considerando che il Forlì si trova lì con 49 punti. Mister Baiano chiede di chiudere al meglio il torneo; lo 0-0 di Mezzolara non l'ha certo soddisfatto. Prossima gara, la terzultima di ritorno: Aglianese(41³,nona*)Progresso(31¹,quintultimo**)0-1servizio Tvlalle 15, trentaduesima giornata3classifica alla 31ª [diretta sul canale Yt]. N.B. con l'esclusione della Pistoiese dal campionato, è come se non fossero state giocate le gare fino alla 29ª giornata. Perciò tutte le altre squadre perdono i punti conquistati con gli arancioni. Chi doveva ancora giocare osserverà un turno di riposo. Ovviamente la Pistoiese è retrocessa, quindi occupa l'ultimo posto. Altre note sulla classifica: l'Imolese ha due punti di penalizzazione, la Pistoiese ne aveva uno. * insieme a due squadre; ** con un'altra. Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: lun. 15¦foto¦, mar. 16¦foto¦, mer. 17¦foto¦, gio. 18¦foto¦, ven. 19¦foto¦, sab.20¦foto¦, dom. 21¦foto¦ {cinquantamila.it}. Nota: la settimana è quella da sabato 13 a venerdì 19. Le altre rubriche, nell'ordine: "fatti più importanti dei giorni passati" (da alcuni quotidiani) {SALIS E VANNACCI? I NUOVI CANDIDATI IN EUROPAurl}Massimo Ferrarini; La settimana politicaLa settimana economica; IL MONDO OGGIIL MONDO QUESTA SETTIMANA; Il podio (dei peggiori); Photos of the WeekThe Atlantic [giovedì 4-giovedì 18]. Delle solite trentacinque foto, ecco quelle che ho scelto e poi "descritto": Il'attrice greca Mary Mina che come sacerdotessa accende la fiamma olimpica il 16 aprile nell'antica Olimpia ¦rainews¦. IIcombattimenti di massa a colpi d'acqua nel primo primo giorno di Songkran, il capodanno tailandese; Silom Road a Bangkok. IIIvista della Hallerbos/‘foresta di Halle’ che si estende per 552 ettari nel comune di Halle, ed est dell'agglomerato urbano di Bruxelles. E' conosciuta come ‘foresta’ (o anche viola) per le distese di campanule e giacinti. Durante la prima guerra mondiale le sequoie, ed altri alberi, vennero abbattute dall'esercito tedesco; alla fine del conflitto era praticamente spoglia. Tuttavia nel 1930 entrò in possesso dello Stato belga che in vent'anni di rimboschimento la fece tornare quasi come era. Su questo portale è possibile avere notizie/vedere filmati sulle fioriture. Indicativamente iniziano a fine marzo e raggiungo il massimo dello splendore a metà-fine aprile. IVragazza in visita al Nezu Shrine per il festival d'alazalee [Tsutsuji Matsuri]. Trattasi di un tempio scintoista, situato in uno dei quartieri della capitale giapponeseΩ Infine le ‘rubriche del tempo’; prima i valori registrati dalle stazioni di LineaMeteo nei giorni: 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20. Poi i due link dell'Aeronautica Militare: "mappa zoomabile" dell'Italia [anche Spagna-Francia-regione balcanica]; "previsioni testuali" [oggi/domani/cinque giorni]. Infine chiudo con la "tendenza" fino al 25 aprile; comunque sia Il clima resterà più freddo della norma probabilmente fino a venerdì 26, a seguire i dati a nostra disposizione indicano un progressivo addolcimento. Passate, e passiamo, una serena 74ªfesta della Liberazione. Nota: non è la 79ª poichè solo dal 1949, con la legge n. 260, fu deciso che fosse un giorno festivo [anniversario della liberazione]. Quindi il primo 25 Aprile fu quello del 1950. Tuttavia il decreto legislativo luogotenenziale — numero 185 del 22.04.1946 — stabilì che A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale. Tecnicamente solo allora, il 25 aprile fu come il 2 giugno. Comunque sia, saluti & beltempo da ‘Br73’ Raffaele.

 "P.S."  Il film “The day after” inizia con notizie riguardo un <<massiccio spiegamento di forze sovietiche>> sui confini dell'allora Germania Ovest e Cecoslovacchia. L'ambasciatore sovietico risponde che si trattano di «normali esercitazioni militari dei paesi del patto di Varsavia». Ma la Casa non è dello stesso avviso (<<un tale spiegamento di forze viene considerato inaccettabile>> e <<azione provocatoria>>). Poi viene inquadrato l'ambasciatore che dice: «Provocatoria? E voi chiamate provocatori noi quando voi americani avete ben 260mila soldati e 7000 ordigni nucleari a due passi dai nostri confini» [‘scena’]. Il numero di testate atomiche schierate dalla Nato in Europa occidentale non è casuale; un documento del 1974 riporta: All of the approximately 7,000 tactical nuclear weapons in Western Europe are currently under US control. Quando fu girato il film, nell'estate 1982 in varie città del Kansas (specialmente Lawrence), la temperatura della guerra fredda era rovente. Il "massimo" fu toccato nel 1983, quando a fine settembre ed inizio novembre fu sfiorata la WWIII. Curiosamente “The day after” andò in onda sull'ABC pochi giorni dopo; in Italia uscì al cinema il 10.02.1984, la Rai lo trasmise nove mesi dopo. Tornando alla "questione", nel film s'immagina che in una settimana di settembre — ad inizio anni Ottanta — si arrivi all'olocausto nucleare [clicca]. Nota: viene immaginato dal punto di vista di chi abita intorno ai silos disseminati in città del Kansas. Era un ipotetico, ma probabile, scenario di escalation inesorabile fra i due ‘blocchi‘, Occidentale ed Orientale. Nel presente, da qualche anno, è in atto Nato vs. Russia; come è ormai palese, l'Ucraina fa guerra a Putin "per procura". Intanto la Polonia si è detta pronta ad ospitare armi nucleari; alè. Ovviamente l'URSS piazzò basi nel territorio polacco per lanciare missili del suo arsenale, poi dissolto come l'Unione. Difatti con la fine della guerra fredda è tutto in abbandono [vedi Brzeźnica-Kolonia]. Ma niente vieta che su richiesta della Nato si riarmino queste postazioni, stavolta come obbiettivo la Russia. Ciò andrebbe contro quanto chiesto a suo tempo, puntualmente disatteso... Ora siamo andati oltre: un'ex paese neutrale come la Svezia, fresco membro dell'Alleanza, invierà battaglioni e carri armati in Lettonia! Questa confina con la Lituania che è stretta fra l'enclave di Kaliningrado, Russia e Bielorussia. Proprio sul cosiddetto ‘corridoio di Suwałki’ si è conclusa un'imponente <<esercitazione congiunta>> ¦lapress.it¦. Speriamo che non ci siano analogie con l'escalation — riferita solo con i notiziari — nel film “The day after”. Voglio altresì rammentare il messaggio che compare prima dei titoli di coda: I catastrofici eventi a cui avete assistito sono senza ombra di dubbio molto meno tragici di quanto accadrebbe se gli Stati Uniti venissero realmente coinvolti in una guerra nucleare.

{legenda frecce e colori}

ARCHIVIO GENERALE

 HOME PAGE