domenica 20 marzo 2022, ore 19:50 |
Queste "news"
escono,
una volta tanto, non all'una (il ‘tocco’ come si
dice dalle mie parti eheheh). Ciò è dovuto
alla congiunzione che vede Fiorentina, Pistoiese e Aglianese non
impegnate in gare domenicali. Ricordo che la Ferruccia — giocando in Terza
categoria — disputi questo campionato quasi sempre di sabato. Dopo questa
doverosa premessa, passerei alla
guerra/invasione
russa in Ucraina
che è al
giorno 25
¦live oggi¦. L'attacco alla capitale da nord ha visto per la prima volta utilizzare i
missioni ipersonici Kinzhal. A differenza dei "missili normali",
questi li vedi arrivare molto prima del loro rumore visto che per l'appunto
hanno velocità multiple a
quelle del suono (1
Ma
= 1226 km/h). Inoltre possono toccare, in prossimità del bersaglio, anche i
10mila km/h! Solitamente sono lanciati dai
MiG-31 e hanno gittata di almeno 1.500 km; virando in maniera
improvvisa è quindi difficile intercettarli. Nell'assalto alla capitale, la
resistenza maggiore sembra essere a
Irpin
(a 21 km dal centro, sul confine dell'Oblast'
di Kiev); ormai anche l'ultimo ponte sul
fiume omonimo è
distrutto, così la fuga della popolazione — anche con gli animali — è
difficoltosa ¦foto¦.
Meno male che il corso d'acqua ha una portata "normale"; sennò chi ce la farebbe
ad
attraversarlo a piedi? Nella vicina Kiev, in occasione dell'arrivo dei
premier di Polonia Repubblica Ceca e Slovenia
[leggi],
è stato previsto un coprifuoco da 36 ore consecutive.
Odessa è bombardate dalle navi russe a largo dalla costa; ma il fronte
ormai è prossimo: circa 100 km in linea d'aria, a Mykolaiv. Bombardamenti hanno
riguardato città più ad ovest: Lustsk, Leopoli e Yavoriv (vicinissima alla
frontiera polacca). Mariuopol è una ‘città fantasma’, quasi del tutto distrutta;
ma il famigerato
battaglione Azov riesce a tenere le posizioni.
Intanto l'artiglieria ucraina spara missili Tochka-U nella zona di Donetsk dove
la linea del fronte fra l'esercito ucraino e le milizie popolari filorusse è
rimasto invariato dal 2014. Quindi può accadere che popolazione rischi la vita
sia per missili sparati dagli ucraini che per le bombe russe. Per riassumere ciò
che è accaduto nell'ultima
settimana, mi affido a
questo "riassunto
geopolitico". Intanto il presidente ucraino Zelensky si è collegato con vari
parlamenti; martedì lo farà con quello italiano. Finalmente ha detto chiaro e tondo che
l'Ucraina non potrà entrare nella Nato. Ufficialmente è stata respinta una
proposta di neutralità stile Svezia o Austria; la strada per il cessate e
fuoco potrebbe essere questa. Sarà importante l'intermediazione della Cina,
ma anche Israele visto che gli Stati Uniti non hanno intenzione di muoversi
nemmeno per un'eventuale
missione dell'Onu. L'Italia è "entrata nel
mirino" poichè il
ministro della Difesa viene ritenuto un
“falco
antirusso”;
una conseguenza irreversibile potrebbe essere il blocco del gas
proveniente dalla Russia; ciò porterebbe ad un
-40% di quanto serve! Questo perchè ‘Putilandia’
fornisce tale percentuale del fabbisogno annuo. Immaginiamo che da un giorno
all'altro, venga chiuso la manopola; saremmo costretti a trovare "solo" il 20%.
Ma c'è una condizione: tagliare i consumi di quasi l'8% in un anno... Il
ministro della transizione nel suo intervento al Senato è stato chiaro
come un buco di culo in una notte senza Luna. Se avesse parlato in ostrogoto
si sarebbe compreso meglio: ha usato termini tecnici, numeri buoni per il Lotto
ed orribili inglesismi. Complimenti davvero a chi l'ha scelto; vero ‘Beppe
Grullo’ & pentaidioti? Dulcis in fundo, i prezzi dei carburanti scenderanno sotto la
soglia dei due euro; almeno così ha promesso l'esecutivo, se c'è da fidarsi... Nel
2008 il prezzo di un barile toccò i 145 dollari; allora benzina e diesel
costavano rispettivamente 1,47 e 1,34 euro. Oggi siamo sui 111 dollari a barile,
ed il prezzo è 80-90 centesimi più alto! Ma stiamo scherzando? Dice che il
petrolio influisca per il 20-25%; inoltre un litro di verde vede il 7,8% del
margine lordo delle compagnie. Il resto va letteralmente in tasse, fra
accise ed iva
[leggi].
Ricordo ancora il regime di prezzi amministrati, con variazioni settimanali in
base alle medie europee. Poi
dal 16.09.1991 fu deciso di liberalizzare alè.
Adesso passerei ai
"numeri"
del
covid
in
Italia
che sono in aumento: incidenza da 510 a 725 ed
Rₜ
a 0,94 (+0,11 rispetto alla scorsa settimana). La pressione ospedaliera a
livello nazionale diminuisce per quanto riguarda le t.i. [da 6,6% a 4,8]; invece
per le cosiddette
anc resta al 12,9%. Quattro regioni/pp.aa
sono a
rischio
“alto”,
mentre quindici l'hanno
“moderato”.
Con il nuovo decreto legge, deciso dal cdm, il "sistema a colori" sarà rottamato;
immagino che pure il ministro nomen omen abbia compreso la sua inutilità. Sempre il 31 marzo
verrà sciolto il ‘comitato
di salute pubblica’ che ricordo non ha persone specializzate in
virologia; anzi un paio — a detta di Crisanti —
sarebbero lottizzate dai partiti... Dal 1° aprile — a meno che sia un
pesce — anche il commissario straordinario Figliuolo finirà d'essere
operativo. Le date per la graduale dismissione di greenpass, mascherine & cavoli
vari sono già fissate
¦approfondimento¦.
Intanto un
tristo personaggio seguita ad abbaiare alla
luna quasi orgasmandosi all'aumentare dei casi. Costui forse teme che la
"fondazione" di cui è presidente possa perde visibilità, e dindi. Ovviamente non
farò nome e cognome, sia mai; mica voglio una querela, oppure che m'accida
con la lupara. Gli consiglio solo di darsi pace, almeno di domenica; cavoli:
oggi nel primo giorno di primavera potrebbe pensare ad altro, tipo i tre figli
(immagino contentissimi ad avere un portamerda a capofamiglia).
Sbraitare, essere pessimisti polemici, rodersi il fegato mangiarsi la bile
non fan affatto bono; lo dico per lui che è un classe 1965, anche se sembra
un settantenne... L'abbozzi, e pensi alle cose belle; la vita è una sola,
seppure <<come un bacchio da pollaio>>. Così diceva un professore delle medie
che purtroppo non ho avuto modo d'insegnarmi visto che era nella sezione
distaccata della “Bartolomeo Sestini” di Agliana. Ma cosa sta a significare
quella frase, anzi paragone? Semplice: il bastone [bacchio] dove stanno i polli
a riposare nel pollaio, è spesso corto e pieno di merde eheheh. Dopo
questa perla di saggezza, passerei alla situazione del
covid
nel
mondo:
470,27M casi e 6,099M morti. Il trend dei contagi giornalieri nel mondo è
risalito fino a 2,143M di tre giorni fa; siamo ancora lontani dai 3,8 milioni
dello scorso 20 gennaio. Il virus continua a picchiare forte in Corea del Sud:
621mila persone positive giovedì 17! Intanto Germania e Italia hanno superato il
Giappone come contagi registrati oggi: +72mila (ma erano stati 284mila due
giorni fa), invece nel Belpaese siamo sui 70-80mila. Il record giornaliero di
morti non spetta alla Russia che in un mese li ha dimezzati da quasi 800
alla metà; rimane agli Stati Uniti (da 2429 del 18 febbraio a 327 di ieri),
anche il Brasile non è tanto meglio: 1114 il 18 febbraio, 290 ieri. Sull'abbandono
del green pass in quasi tutti i paesi dell'Ue,
vi segnalo il richiamo del Garante europeo della privacy: l’obbligo di Green Pass non può più giustificarsi con la
protezione della salute individuale e collettiva.
Ecco adesso
la mia "rassegna"
di
notizie
dal mondo: l'elezioni
politiche in Colombia hanno visto l'affermazione — per la prima volta — della
Sinistra! Quelle precedenti del 2018, le prime dalla pace raggiunta con le FARC,
erano state vinte dalla coalizione di destra-conservatrice
Centro Democratico-PLC-CR.
La grande novità all'elezioni dello scorsa settimana è Pacto Histórico,
coalizione di sinistra lanciata l'11.02.2021 con
precisi obiettivi. Il risultato è lusinghiero (15% alla Camera e 14%
al Senato), ma lontano dai 152 seggi che garantiscono la maggioranza assoluta.
E' andata meglio nella ‘Camera alta’ dove i 16 seggi sono gli stessi del
PLC e
Partito Conservatore Colombiano. Per il "Centro Democratico" del presidente
uscente Iván Duque Márquez è stata una disfatta: 16 seggi alla Camera e 14 al
Senato (nel 2018 furono 51 in totale). Il Parlamento è frammentato, visto che
nessuna forza è oltre il 14%; comunque sia, il vero banco di prova sarà
l'elezione presidenziale del 29 maggio. Solo con il nuovo presidente si potrà
sapere come convergeranno le forze politiche per formare un esecutivo. I
candidati principali sono cinque, se nessuno
prende il 50%+1 si farà il ballottaggio con i due che hanno ottenuto più voti.☼In
Sud Carolina chi è nel ‘braccio della morte’ non potrà più scegliere fra
iniezione (esecuzione rimandata) e sedia elettrica. Infatti il governo statale
ha introdotto anche la fucilazione, alè. Un senatore "democratico" ha presentato
una proposta di legge: vecchia scintillante come metodo di default e
plotone perchè sarebbe un <<metodo più umano e indolore>>! Praticamente
l'iniezione letale non è più applicabile dal 2013 poiché il mix di sostanze
adatte allo scopo sono introvabili (le case farmaceutiche hanno posto una
moratoria). L'ultima esecuzione con il veleno per vena è del 2010; ma quando non
si può più fare, chi deve essere "giustiziato/a" sceglie proprio l'iniezione...
Adesso il governatore potrà firmare gli ordini d'esecuzione, ben sapendo che
non ci sono più scappatoie. Si è così tornati al pre-1995 quando la sedia
elettrica era il metodo tradizionale. Questo ‘stato di Bifolcolandia’ ha il
record di aver fritto un
ragazzo di 14 anni! Era il 1944, e casualmente il
condannato a morte era afroamericano. La
"riabilitazione" postuma è arrivata solo nel
2014 con la cancellazione della condanna; meglio tardi che mai.☼La
siccità che ha colpito il nord Italia ha raggiunto livelli allarmanti: non piove
da oltre cento giorni, ed il Po — a Pontelagoscuro — è quasi sei metri
sotto lo zero idrometrico! Solitamente livelli così bassi si hanno ad
agosto, e non certo in inverno mo quasi primavera. La siccità sta riguardando anche gli affluenti
da Appennini e Alpi; bisogna tornare indietro fino al
1972 per trovare una riduzione così marcata nelle
precipitazioni.
►
La Fiorentina negli ultimi turni ha raccolto quattro punti:
1-0
con il Bologna ed
1-1
a Milano contro i nerazzurri. Inizierei dalla prima gara, quella giocata
a Firenze
domenica 13
nel bislacco orario antipomeridiano [le 12:30]. Dovete sapere che me la
prendo comoda per vedere la ‘Viola’: abito a qualche km dal bar dove danno tutte
le gare, Sky o Dazon che sia. Ero arrivato pochissimo prima delle 12:30, stavo
bevendo il caffè e così mi sono perso la traversa clamorosa del Bologna dopo
12 secondi di gioco! Solo nell'intervallo ho potuto vedere l'azione: palla
sul cerchio del centrocampo; un giocatore in
maglia
passa all'indietro, lancione lungo, Orsolini spizza per Soriano che
approfitta di una scivolata di Odriozola per portarsi davanti a Terracciano. Il
numero 21 potrebbe segnare in enne modi diversi, e sceglie la palombella
che incoccia beffarda la traversa! Dopo questa fiammata, il Bologna lascia
spazio alla Fiorentina che comunque non crea particolari occasioni da rete;
quella più pericolosa è di Biraghi su punizione defilata al 35’ che Skorupski
deve togliere da sotto la traversa. Nota a margine: consiglio a Diego Costa,
inviato di Repubblica, di consultare un oculista per non aver visto tale
intervento decisivo del portiere. Infatti ha scritto:
“Skorupski
non deve mai intervenire”
[nel primo tempo]! Dio non voglia che non se ne ricordi... Al 39’
Bonifazi taglia un passaggio chirurgico che viene lisciato da un giocatore
gigliato; la palla arriva ad Orsolino che scatta, s'accentra, aggira Terracciano
ormai a terra e tira morbido verso la porta incocciando il palo! Su una
successiva ripartenza Bonifazi commette un inutile fallo al centrocampo su
Torreira; l'arbitro l'ammonisce per la seconda volta, e qui via negli
spogliatoi. Al 42’ il Bologna rischia subito di subire gol: Odriozola crossa nel
mezzo, Skorupski smanaccia lontano, Biraghi raccoglie e di sinistro colpisce
proprio il portiere in
maglia!
L'azione prosegue con Bonaventura che prova il tiro dal vertice dell'area; bella
l'esecuzione, mira sbagliata di poco. La ripresa inizia con un altro palo;
stavolta è Torreira a coglierlo con un tiro a girare! Sempre il piccolo
centrocampista ispira un'altra azione d'attacco al 66’ quando serve Odriozola in
verticale, cross nel mezzo e Castrovilli devia al volo a fil di palo. Un minuto
dopo ancora Odriozola mette nel mezzo dove Gonzalez tira a colpo sicuro; però De
Silvestri s'oppone facendo carambolare la sfera in angolo. Ma il gol è maturo:
69’, Braghi crossa arcuato dall'out sinistro; Castrovilli rimette in area
piccola dove
Torreira
mette in rete non-si-sa-come!!! I restanti venti minuti passano senza
particolari patemi per la retroguardia gigliata, tanto che Terracciano non deve
compiere parate. La quarta vittoria del 2022 (seconda per 1-0) permette di
rinsanguare la classifica dopo il beffardo 2-1 a Sassuolo, ed il deludente 1-1
casalingo con l'Hellas. Roma e Lazio pareggiando si sono fatte più vicine, la
corsa al sesto e settimo posto può riprendere. Per il 25enne mediano iberico è
il terzo gol stagionale; comunque alla Samp nel 2017-18 ne segnò quattro. Dice
che la trattativa con l'Arsenal sia già avviata; per Odriozola si potrebbe
arrivare al rinnovo del prestito
[leggi].
Adesso passerei, come se niente fosse, a Inter–F. di
ieri sera.
Mister Italiano ha deciso per Venuti al posto di Odriozola non ancora al meglio;
il terzino si è così accomodato a
cecce
in panca con: Rosati, Dragowski, Maleh, Terzic, Odriozola, Sottil, Nastasic,
Kokorin, Martinez Quarta, Ikonè, Callejón, Cabral. Riguardo quest'ultimi, vi
anticipo che sono stati gettati nella mischia al 90°. Ikoné invece ha rilevato —
come primo cambio al 74’ — Saponara... A parte questa
"annotazione", segnalo che il primo poteva finire 2-0 per i neroazzurri. Meno
male che ‘san Pietro‘ T. ci ha messo una pezza; faccio altresì notare che la
prima occasione è nata su una buca difensiva di Milenkovic. La ripresa inizia
con il
vantaggio:
Castrovilli verticalizza per Gonzalez in area; Nico — l'unico ad aver impegnato
Handanovic al 6’ — si gira e prova la percussione in area piccola. Dal lato
destro mette radente verso il centro dove
Torreira,
anticipando l'avversario, segna!
Purtroppo dura poco
perchè
cinque minuti dopo Dumfries realizza
di testa su cross di Perisic. Nell'occasioni Biraghi e Duncan si sono fatti
buggerare; il loro successivo dialogo dice tutto... Al 64’ il
direttore di gara prende una cantonata assegnando un rigore per un "contatto" di
Venuti su Lautaro; fortuna che Valeri al var gli suggerisce di rivedersi
l'azione. Così può costatare che in realtà si tratta di un fallo del giocatore
neroazzurro; perciò il
penalty viene revocato.
Infine i minuti della zona Cesarini sono roventi: prima Biraghi — girandosi —
devia un tiro a botta sicura di Sánchez (che finisce sul fondo); poi al 95°
Ikoné prova la percussione, si beve Calhanoglu ma tira su Handanovic! Che super
portiere è questo quasi 38enne, all'Inter dal 2012. Il campionato si ferma per
gare della Nazionale; il quarto gol di Torreira (secondo consecutivo) frutta un
punto che permette di arrivare alle spalle di Roma e Lazio.
►
La Pistoiese negli ultimi due turni ha raccolto un quattro punti:
2-2
a Viterbo e
2-1
casalingo con la Fermana. Iniziando dalla gara di
sabato 12,
sono ancora così incazzato per la vittoria sfumata nel finale — in undici contro
dieci — che passo senz'altro i marcatori: D’Ambrosio 19’,
Bocic
34’│Pertica
1‘st, D’Ambrosio 80’. Come potete vedere dalla successione dei gol, gli
arancioni sono andati sotto al 19’ e poi hanno pareggiato con Bočić. Ad inizio
ripresa Pertica aveva siglato il sorpasso; con l'espulsione di Murilo al 66’
sembrava che la gara fosse in discesa... Peccato che D'Ambrosio abbia tolto due
punti agli arancioni, e regalato un prezioso (e quasi insperato) pareggio.
L'occasione di avvicinarsi alla "salvezza diretta" era ghiotta: Fermana
sconfitta, e quindi ferma a 33, Olbia e Siena che pareggiando vanno a 37.
Proprio questo è la
quota che permette di evitare i playout;
ed invece... Aggiungo che la Viterbese poteva essere distaccata di tre punti,
invece incalza ad uno; davvero peccato per questo paio di punti pesantissimi
persi. Come se niente fosse, passo allo "spareggio" Pistoiese–Fermana di
ieri.
Vano
e
Sottini
sono riusciti a regalare agli oltre 700 spettatori locali una vittoria
essenziale. Aggiungo che il difensore goleador ha segnato tre minuti il pareggio
degli ospiti (Pennitteri 50’). Michele Vano ha raggiunto quota dieci reti,
quindi
è in doppia cifra.
Il distacco dalla "quota salvezza" [37] è cinque punti; lì ci sono ben quattro
squadre: Aquila Montevarchi, Siena, Olbia, Teramo. Restano appena cinque turni
al termine della stagione regolare: due in casa e tre fuori; una dei turni
casalinghi la vedrà opposta contro l'attuale capolista... Ma bando alle ciance;
i ragazzi di Alessandrini devono pensare solo a giocare come sanno, e lo fanno
bene vista
la media dal successo ad Ancona. Prossimo dei
cinque spareggi|"anteprima": Virtus Entella▀(56,quinta)—Pistoiese▀(32,quartultima*)║3-1║sintesi│com.&tab.│“pagelle”│‘pagellone’│alle
18 di venerdì 25,
trentaquattresima
giornata·classifica⚽stadio
“Aldo Gastaldi”;
Chiavari.
*con l'Imolese;
vantaggio negli scontri diretti.
◄►
L'Aglianese è uscita indenne dal
“Bruno Benelli” di Ravenna anche con un certo
rammarico visto che erano in vantaggio 2-0 fino a quasi la mezz'ora della
ripresa! Parlando brevemente della partita,
Nieri
ha segnato dopo appena 8’; ma poi i
locali
— secondi a tre punti dalla capolista Rimini — sono andati vicinissimi al pari
con un tiro parato da Ricco sulla traversa ed palo colto da Campagna al 40’.
Anche nella ripresa il canovaccio non è cambiato: Ravenna in attacco con varie
occasione fallite, fra cui una titanica capitata a Campagna; i neroverdi si sono
difesi però spendendo falli, e ammonizioni... Curiosamente il raddoppio è
arrivato nel momento migliore della squadra di casa: Di Blasio recupera palla,
passa a Romeo sulla fascia che mette nel mezzo per
Nieri;
Michelangelo controlla e batte il portiere con un sinistro a fil di palo! Lo 0-2
a metà ripresa è durato appena 4’ poichè D'Orsi accorcia le distanze; ma al 31’
(dopo soli tre giri di lancette)
Prati pareggia!!
Quando ho visto sul
cellulare il
2:2
[schermata dei parziali serie D girone D] ho avuto un brutta sensazione; appena
saputo dello 0-2, tramutato in 2-2, già mi vedevo il 3-2 ed è mancato poco...
All'85° Spinosa con un bolide dal vertice dell'area coglie la base del palo!!!
Questo pareggio è comunque prezioso, colto in casa della seconda che vede il
Rimini fuggire a +5; i romagnoli hanno battuto la Correggese e così i neroverdi
sono quinti insieme agli emiliani. Ricordo che questi sono in vantaggio negli
scontri diretti e che la Sammaurese settimana, un punto dietro, deve ancora
recuperare una partita. Nieri, attaccante nato il 01.01.2001, è terza rete
stagionale; ha disputato 24 gare, solo ultimamente da titolare. Cresciuto nello
Sporting Arno, è passato alle giovanili della Pistoiese esordendo in prima
squadra al 90’ di Arezzo-P. 2-1 del 25.12.2019. Andò in panchina altre due
volte, e poi non fu più convocato dal mister Antonino Asta. L'Aglianese lo prese
in prestito nell'estate 2019; quella stagione giocò 22 gare segnando 4 reti. La
società neroverde comprò il cartellino, ma la stagione non andò benissimo: sei
presenze, e mai da titolare. Fu ceduto in prestito a metà febbraio al Ghiviborgo
dove ha avuto come allenatore proprio Venturi; il suo score fu decisamente
migliore: sei gol in 14 presenze, di cui diverse da titolare. Infine, per
amore dei ricorsi storici, segnalo che l'Aglianese non giocava a Ravenna dal
23.01.2005! Allora
perse 3-0, e chissà quante sconfitte seguirono
in quella disgraziata stagione dove i neroverdi retrocessero dalla C2. Tornando
all'immediato presente, l'attuale proprietà (che
lascerà il 30 giugno alla nuova) ha
tesserato uno svincolato di lusso:
Alessio
Gargiolli, attaccante classe 1989
con quasi cento gol all'attivo in 340 presenze. La sua
carriera iniziò nel 2006-07 al FO.CE. Vara in
serie D; poi proseguì all'Entella con promozione in C2 nel 2009-10. Le migliori
stagioni l'ha avute con l'Albissola che in due stagioni, anche grazie ad i suoi
gol, arrivò in serie C dall'Eccellenza! Ad essere precisi, la società calcistica
dei comuni savonesi Albissola Marina e Albissola Superiore, aveva vinto anche il
campionato di Promozione 2015-16... Comunque
sia, Gargiolli contribuì alla vittoria nel
girone con 13 reti in 29 presenze. Nella prima
stagione in serie D, l'Albissola
centrò un'incredibile promozione in serie C: nona nel girone d'andata e poi di
rincorsa in quello di ritorno, battendo 1-3 la favorita Unione Sanremo
(doppietta di Cargiolli). Nell'ultime dieci giornate il distacco fra capolista e
Sanremo rimase sempre di +2 poichè entrambe vinsero sempre! La promozione
matematica arrivò solo ultima giornata con l'1-2 a Seravezza. Cargiolli segnò 12
reti in 27 gare; nella successiva Poule Scudetto si scatenò: tripletta in
Rimini-A. 4-4 e doppietta in A.-Vis Pesaro 2-0. L'accesso alla finalissima fu
stoppato dalla Pro Patria che vinse 4-0 sul campo neutro di Rignano sull'Arno.
Chissà perchè Cargiolli non fu riconfermato in serie C; ma arrivò comunque la
salvezza alla penultima giornata. Per la cronaca, la società decise di non
iscriversi e così scomparve dopo solo nove anni d'attività. Oggi l'Albissole 1909
è primo in Seconda categoria Savona girone C con
undici punti di distacco sulle inseguitrici! Nota: la promozione in Prima
categoria è già stata raggiunta da settimane. Tornando al centravanti, nativo di
La Spezia, nel gennaio 2021 è passato al Ghiviborgo; quindi anche lui ha avuto
come allenatore Venturi; le sette reti, e quattro assist (di cui uno e uno in
Aglianese-G.) hanno contribuito alla salvezza
della squadra lucchese. Purtroppo lo scorso luglio si ruppe un legamento
crociato del ginocchio, e dovette operarsi; alla fine decise di svincolarsi.
Speriamo che con il suo apporto possa essere centrato l'accesso ai playoff, poco
ma sempre meglio di nulla... Dopo aver scritto tantissimo — da Nieri a Carciolli,
passando per l'Albissola — direi che sia il caso di chiudere. Prossime gare;
prima in
casa contro una squadra da mezza classifica:
Aglianese▀(41,sesta)—Fanfulla▀(35)║0-0║sintesi│alle
15 di sabato 26,
ventinovesima giornata·classifica.
Poi i neroverdi rimangono fra le mura amiche ospitando la ‘corrazzata’: Aglianese▀(42,sesta)—Rimini▀(73,PRIMA)║1-3║servizio filmato│alle
15 di mercoledì 30,
trentesima giornata·classifica.
◄►
La Ferruccia
prosegue la sua serie di vittorie di misura:
0-1
a Bottegone! Premessa: ancora una volta, l'inviato
di Calciopiù ha "invertito" le posizioni
del portiere De Marcus con il centrocampista Ferri; inoltre ha duplicato
il cognome del centrocampista! Comunque sia, ecco l'undici iniziale: De Marcus,
Benedetti, Caioni, Costa D., Ferri, Dei Innocenti Livi, Galardi, Jakaj, Nastri,
Nesi, Parlanti. Panchina: numero 12 Boccardi, Benvenuti, Costa L., Gariboldi,
Gori, Lunghi,
Michelacci, Radouane.
La sfortuna ha voluto che Caioni s'infortunasse al ginocchio dopo pochi
minuti di gioco; il giocatore è dovuto uscire sorretto a spalla... Mister
Stefanini ha dovuto fare un altro cambio perchè Costa D. ha lamentato un dolore
ad una gamba! Immaginate l'imprecazioni da parte della panchina, dei dirigenti
in tribuna e anche del "guardalinee" che nelle gare di Prima, Seconda e Terza
categoria — insieme ad un collega dell'altra società — alza la bandierina per
indicare se la palla è fuori. Quello ferrucciano operava sul lato del campo dove
ci sono le tribune; nel corso della partita ne avrà tirato una vagonata di
moccoli eheheh. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, ma poteva finire con due
gol per la Ferruccia... La ripresa è stata a senso unico: un'occasione per i
locali, e poi solo neroarancioscuro; il meritato vantaggio è arrivato al 55’ con
il neoentrato
Radouane;
il numero diciotto, marocchino di nascita ma
ormai più italiano di un italiano,
è stato abile a sfruttare l'ennesima mischia in area avversaria. Nel proseguo
gli animi si sono un po' accesi; l'autore del gol è stato sostituito sia perchè
aveva preso una botta, ma anche per non essere espulso (viste l'offese — in
ambito razziale — ricevute dagli avversari...). Stavolta i minuti in zona
Cesarini, quindi anche quelli di recupero [cinque], sono
trascorsi senza attentare alle coronarie
di tifosi/e ferrucciani/e. Così la Ferruccia ha potuto festeggiare per una
meritata vittoria. La vera sorpresa è stato lo 0-0 fra
PSC
e Valenzatico! L'Olimpia Quarrata ha vinto di misura a Vignole contro l'Olmi con
un gol del suo bomber Buonomo, capocannoniere del girone. Quindi in testa alla
classifica ci sono l'Olimpia Q. e la Ferruccia; un punto dietro segue il
PSC.
Lo Sporting Casini — dovendo osservare il turno di riposo — è quarto a 26 punti,
tre dietro l'ex vicecapolista. Il regolamento parla chiaro: se ci sono due
squadre in vetta, non conta la classifica avulsa (quella degli scontri diretti).
Se dovesse mai accadere che terminassero così appaiate in fondo alla stagione,
dovrebbero spareggiare. La perdente poi sarebbe costretta ai playout, a meno che
il distacco con la terza sia di almeno sette punti. Ricordo che l'Olimpia Q.
deve osservare sia il turno di riposo che l'impegno con il
fuori classifica Settimello; quindi ha una gara in più rispetto a Ferruccia, PSC e Sporting Casini.
Prossima gara, di nuovo in "casa": Ferruccia▀(30,PRIMA•13)—Tobbiana 1949▀(17)║4-3║tabellino▀│cronaca▀│alle
14:30 di sabato 26,
diciassettesima
giornata¹
¦"resoconto"¦⚽campo
sintetico–stadio “Ado Nelli”; Oste di Montemurlo.
Gara della co-capolista:
Olimpia Quarrata(30,PRIMA•14)-PSC(28,terzo•12) 0-0.
Note:
il numero dopo
‘•’
si riferisce alle partite disputate, escluse quelle con il fuori
classifica Settimello; ¹riposa
il Settimello.
◄
Elenco
dei link sul covid:
pagina
worldometers.info;
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020].
Rubriche
di chiusura;
prima quella dei giorni:
dom. 13◙foto,
lun. 14◙foto,
mar. 15◙foto,
mer. 16◙foto,
gio. 17◙foto,
ven. 18◙foto,
sab. 19◙foto/ieri
"P.S." Il fallimento della qualificazione al Mondiale — finora mai accaduto per due volte consecutive — dovrebbe fare "riflettere". I primi farlo dovrebbero essere i ‘Cavalieri’ all'OMRI [per la vittoria dell'Europeo] che hanno lasciato gli spogliatoi dello stadio di Palermo. Nemmeno dieci cani (con tutto il rispetto) avrebbero lasciato un merdajo troiaio sudicumaio del genere. A casa loro usano fare così? Il calcio non ha niente da insegnare; sono evidenti certe contraddizioni fra questo "sport", ed il sistema-Paese: si da' via libera a lavori d'adeguamento per stadi costruiti al tempo del Ventennio per poi stravolgere interi quartieri (vedi il “Franchi” a Campo di Marte); alle tv a pagamento è stato permesso di chiedere quattrini per un "prodotto" non usufruito dai clienti per sette mesi consecutivi (causa covid); una società calcistica — di proprietà familiare dal 1923 — può fare falso in bilancio come se niente fosse, e così via... Tornando alla Nazionale, nemmeno alla frutta ma alla macedonia (battuta non mia), un motivo del fallimento è il presidente della Figc Gravina. Le sue dimissioni sarebbero il minimo, ma intanto ci vorrebbero regole rigide per entrare nelle ‘stanze dei bottoni’ in Figc: CHI NON HA GIOCATO AL CALCIO (anche come Uisp o Terza categoria) NON PUO' RICOPRIRE RUOLI. Però amplierei questo paradigma anche in altri ambiti dove s'amministrano soldi/servizi pubblici: vuoi diventare direttore sanitario, allora devi aver lavorato nella sanità; vuoi dirigere un centro postale, allora devi aver smistato o portato lettere; vuoi essere a capo di un consorzio di tutela di un bacino idrico, allora devi sapere tutti i corsi d'acqua gli affluenti le sorgenti. Basta gente raccomandata/cooptata/ammanicata; l'Italia va male sopratutto per colpa vostra.
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