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sabato 17 Agosto 2019, ore 13:00

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Salve, eccomi all'ennesimo giorno di crisi che potrebbe evolvere in una qualsiasi direzione. Comunque ci sono delle certezze: martedì 20, ed eventualmente mercoledì 21, il premier sarà prima al Senato e poi forse alla Camera. Quest'ultimo passaggio rimane in sospeso perchè, se dovesse rassegnare le dimissioni già nella serata di martedì, non servirebbe che vada a Montecitorio. La mozione di sfiducia al premier, presentata dalla Lega, potrebbe anche essere ritirata per non girare il dito nella piaga... Comunque vada ci sono delle precise tappe da rispettare; così vi indico questa pagina, sempre aggiornata, a cura di Repubblica. Per ora il capo dello Stato osserva l'evoluzione di questa crisi agostana; lui entrerà in gioco come arbitro solo con l'eventuali dimissioni del premier. Sicuramente vorrà vedere numeri certi per dare il via libera ad un altro esecutivo; ma l'unica altra maggioranza è quella che abortì prima di nascere: quella fra Pd e M5S. Il ‘senatore di Scandicci’ — che a suo tempo rivendicò il merito di aver affossato un possibile accordo con il Movimento — ha teso la mano; a suo dire è <<folle>> andare al voto in autunno perchè così aumenterà l'Iva e s'andrà in esercizio provvisorio. La maggior parte dei parlamentari Pd sono renziani; invece il segretario ha la maggioranza della Direzione dove ha piazzato i suoi. Il 21 si riunirà il congresso del partito per decidere se trattare o no con il M5S nell'ottica di contrastare la Lega (il nemico del mio nemico è mio amico). Con la sua bella faccia di bronzo, per non dire a culo, ‘il Bomba’ propone un esecutivo che predisponga la manovra finanziaria, sterilizzi le famigerate clausole di salvaguardia, approvi la riduzione dei parlamentari e poi nel 2020 accompagni il paese all'elezioni. L'elezioni proprio non le vuole perchè c'è rischio per lui, ed i suoi pretoriani, di non essere ricandidati da ‘Duffy Duck’... Ma arriviamo al dunque: le consultazioni potrebbero già iniziare il 21, se il premier rimette il suo mandato il giorno prima; entro la settimana arriverebbe il responso: nuovo incarico a Conte, altro esecutivo affidato a Tizio, scioglimento delle Camere. La forma è sostanza e quindi si deve solo attendere; come cantò il Califfo, tutto il resto è noia. Adesso chiudo con le consuete rubriche:sette giorni a cura di Giorgio dell'Arti (domenica 11, lunedì 12, martedì 13, mercoledì 14, giovedì 15, ieri, oggi); fotogallery atlantica quasi settimanale (sabato 10-giovedì 15). Podio di quest'ultime foto: Icielo stellato come Dio comanda, visto dal deserto della Giordania. IIdal prossimo 26 Ottobre sarà vietato scalare Uluru, battezzato nel 1873 Ayers Rock in onore dell'allora premier del Sud Australia. Il l monolito di roccia arenaria — che "svetta" per quasi 350 metri nel mezzo al nulla dell'outback — attira una moltitudine di persone che vogliono scalarlo. Ma non è un'impresa semplicissima, anche perchè le temperature possono raggiungere i 50 °C! La città più vicina, a circa 20 km, è Yumara che fu costruita da metà anni Settanta per uso turistico; c'è un aeroporto ed un centro medico. Comunque sia, l'ospedale più attrezzato è ad Alice Springs a quasi 500 km/almeno cinque ore d'auto. Un turista sessantenne se la vide brutta qualche mese fa: ebbe un infarto mentre scalava il monolite. Fortuna sua che due poliziotti in servizio gli praticarono la RCP con un defibrillatore; stabilizzato allo Yulara Health Centre, fu poi trasferito in aereo all'ospedale di Alice Springs ¦fonte¦. IIIun procione intrappolato in un distributore automatico di bibite a Daytona in Florida. Fra i due "speciali atlantici", usciti in settimana, vi segnalo quello su Woodstock. La Fiorentina inizia ufficialmente la stagione con la Coppa Italia; essendo arrivata sedicesima disputa il terzo turno. L'ambiente si è finalmente caricato dopo varie settimane in cui la campagna trasferimenti/calciomercato sembrava languire. Gli ultimi acquisti "di nome" (Boateng, Pulgar, Lirola) ed il ritorno di Badelj hanno fatto aumentare il numero degli abbonati. Se vi interessa, magari perchè siete tifosi/e viola, ecco la pagina sul calciomercato in casa. Direi che è tutto; prossima gara, prima ufficiale della stagione: FiorentinaMonza3-1sintesi filmatatabellino"pagelle"qualificataalle 18:15 di domani, terzo turno Coppa Italia. Ovviamente la gara, come tutte quelle stagionali della Fiorentina, saranno raccontate sull'onde di Radio Bruno Toscana. Regolamento: se al termine dei 90’ regolamentari il risultato sarà in parità, verranno disputati due tempi supplementari da 15’ ciascuno. Se permane la parità, verranno battuti i calci di rigore.  La Pistoiese ha iniziato la stagione come l'aveva chiusa: perdendo, tanto per cambiare... La gara giocata a Pontedera in un clima torrido ha obbligato l'arbitro a un paio di soste per far bere le squadre sennò c'è da farsi venire male. Purtroppo si sono registrati due infortuni: Morachioli (uscito al 15’) e sopratutto Caponi del Pontedera che è dovuto essere trasferito in ospedale per ricostruirgli la faccia, letteralmente frantumata. Al 40’ gli ospiti sono andati in vantaggio con Tommasini, ma forse aveva commesso fallo su Dametto. Il pari poteva arrivare prima dell'intervallo, peccato che la traversa si sia opposta all'incornata di Cerretelli. Comunque la ripresa è stata tutta di marca arancione; ma solo al trentesimo Falcone indovinava il sette con una punizione-capolavoro dai 25 metri!! Gli arancioni hanno poi costruito delle belle azioni, di cui una abbastanza pericolosa; fatto sta che al 40’ Bruzzo anticipa il suo marcatore e mette in rete un bell'assist di Ropolo. La Pistoiese non ce l'ha fatta a reagire; anzi per poco il Pontedera non segnava il 3-1... Questa sconfitta elimina già gli arancioni dalla competizione; mister Pancaro è ovviamente rammaricato, a suo dire la rosa non ancora completa è stato un fattore determinante. Speriamo che entro l'esordio in campionato arrivino dei "nomi di peso" cioè giocatori esperti e magari un centravanti che nell'ultime stagioni ha segnato almeno dieci gol, cioè da <<doppia cifra>> come dico io. Se vi interessa, magari perchè siete tifosi/e arancioni, vi indico la pagina del calciomercato in casa (continuamente aggiornata) by pistoiasport.com. Prossima gara, ormai ininfluente per la qualificazione al turno successivo: Pianese(1 punto/1 giocate)Pistoiese(0/1)0-2highlightseliminataalle 17:30 di oggi, terza giornata* della fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia serie C [diretta in chiaro ElevenSports/ex sportube]stadio “Carlo Zecchini”; Grosseto. *riposa il Pontedera; la Pistoiese è già eliminata. Anche per l'Aglianese inizia ufficialmente la stagione con la Coppa Italia di serie D. Intanto la squadra neroverde è stata inserita in un girone di diciotto squadre con metà squadre toscane, compagini umbre e laziali. Infatti in questa stagione la Toscana ha visto le squadre ripartite in due gironi: quelle "verso il mare" nel A, le altre nel D. Il Prato ha richiesto di essere inserito nel raggruppamento delle piemontesi e liguri insieme così con la Lucchese — che pur fallita [per la terza volta in dieci anni] — è stata inserita sovrannumero in questo girone. Tornando ai neroverdi, il girone a 18 squadre eviterà la disputa di diversi turni infrasettimanali. La squadra è stata molto rinnovata, ma bomber Marzieli ha preferito andarsene; ad Agliana, in tre stagioni, ha segnato ben 53 reti ¦fonte¦; arrivò nella stagione 2016-2017, quella in Promozione, e contribuì al doppio salto fino alla serie D. Con la maglia neroverde ha vinto due Supercoppe ed il titolo di capocannoniere, il primo anno se non erro. Purtroppo in serie D ha giocato poco causa infortuni; alcune partite l'ha praticamente vinte da solo (vedi il derby con il Prato). Sarà difficile trovare un altro attaccante capace da solo di reggere tutto il fronte dell'attacco. Comunque sono rimasti Lorenzo e Leonardo Chiti, Zellini, Di Vito e sopratutto Rosati. Il trequartista, capocannoniere della scorsa stagione con 16 reti [in 37 presenze], era molto richiesto. Meno male che il direttore sportivo Vitale, insieme anche al dg Ciatti, sono riusciti tenerlo. La rosa a disposizione del tecnico riconfermato Iacobelli ha l'obbiettivo di salvarsi il primo possibile; inoltre c'è l'ambizione di porsi nella parte sinistra della classifica e magari cercare di accedere ai playoff. Nel quadro societario torna Gabriele Giusti che preso il posto del presidente Doni; quindi la famiglia Giusti, e lo sponsor Comauto, non hanno lasciato come alcuni temevano dopo la fine della scorsa stagione. Passando al "calcio giocato", l'amichevoli finora giocate sono state vinte, anche quelle con squadre date per favorite come il Gavorrano. Purtroppo Rosati si è infortunato ad un piede e dovrebbe rientrare la prossima settimana, o almeno prima dell'esordio in campionato. Non volendo scrivere altro, ecco il primo impegno stagionale: AglianeseGrassina3-4sintesi Tvpeliminataalle 16 di domani, turno preliminare della Coppa Italia di serie D. Regolamento: se al termine dei 90’ regolamentari, il risultato sarà in parità si procederà direttamente alla battuta dei calci di rigore. Passate un buon fine settimana e non pigiate troppo sull'acceleratore che la Cassazione ha fatto riattivare i tutor per la gioia della "non onlus" Aspi.

 "P.S."  L'Iva, imposta sul valore aggiunto, vige in Italia dal 01.01.1973; tale aliquota viene adottata anche dal altri paesi nel mondo. Fino al 31.12.1972 c'era l'IGE, un balzello introdotto nel 1940 che riguardava i trasferimenti dei beni sull'intero valore. Inizialmente l'Iva era al 12%; dall'08.02.1977 aumentò al 14%; il 03.07.1980 salì ancora al 15%, ma poi tornò al 14% il successivo 1° Novembre. Da allora è sempre aumentata: 15% [01.01.1981], 18% [05.08.1982]; 19% [01.08.1988], 20% [01.10.1977]; 21% [17.09.2011]; 22% [01.10.2013]. Comunque l'Iva sui beni alimentari, di prima necessità e beni agricoli non è mai variato dal 4% del 1973. Idem per i beni e prodotti turistici e per le opere edili (escluse la vendita degli immobili): 10%. Le cosiddette clausole di salvaguardia imporrebbero nel 2020 un aumento dell'aliquota ordinaria dal 22 al 25,2%; quella si alzerebbe — per la prima volta dal 1973 — di tre punti percentuali. Questo meccanismo fu introdotto dal secondo governo Berlusconi sull'onda della crisi dello spread nel 2011; due decreti legge, n. 98 del 6 Luglio e n. 138 del 13 Agosto (poi convertiti in legge), fissarono una deadline: 20 miliardi entro il 30.09.2012. L'allora esecutivo che cadde a Novembre e quello successivo dovevano trovare quella cifra, altrimenti s'impegnavano ad aumentare l'aliquote dell'imposte dirette, comprese l'accise. Quei 20 miliardi furono messi al bilancio con il taglio alla spesa pubblica, e di quasi tutte le agevolazioni fiscali. Il premier-beccamorto ‘rigor Montis’ di quei 20 miliardi ne trovò 13,4 e così quei 6,6 restanti fecero scattare l'aumento dell'Iva nel 2013. L'esecutivo Letta riuscì solo a posticipare di qualche mese tale previsto aumento dell'Iva ordinaria; ma poi lasciò in eredità una clausola di salvaguardia pari a 20 miliardi entro il 2017. Infine il Governo Renzi, pur sterilizzando una parte di queste clausole con la cosiddetta "flessibilità", ha lasciato una cambiale in bianco da 15,1 miliardi nel 2017 e 19,6 miliardi nel 2018. Il governo dimissionario con il deficit riuscì a disattivarle, inoltre ha ridotto la portata di quelle previste per il 2020 [3,9 miliardi] e 2021 [9,2 mld]. Ma arriviamo al dunque/nodi arrivati al pettine: servono 23 miliardi entro il 31.12.2019 sennò aumenterà l'Iva ¦fonte¦. Ce la faranno i nostri eroi? Parafrasando Brecht, triste è il paese che ha bisogno di eroi.

{legenda frecce e colori}

news 2019 - III trimestre

 

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