sabato 17 aprile 2021, ore 16:30 |
Salve, siete
contenti per le
"riaperture" anticipate da lunedì 26?
Ho usato giustamente le virgolette visto che ci saranno molte prescrizioni da
seguire; l'importante però è ripartire. La linea rigorista del "ministro" [altre
virgolette d'obbligo] della Salute è stata ridimensionata; in settimana
erano girate voci su un suo siluramento, anche a causa della questione dei
vaccini. Come ben sapete, J&J è stato fermato dagli Stati Uniti; anche l'Ue ha
fatto stesso in attesa del pronunciamento dell'Ema.
La campagna vaccinale, che deve registrare l'uso "limitato" di AZ, potrebbe
veder rimandato l'obbiettivo delle 500mila dosi al giorno. Il
17% della popolazione ha ricevuto almeno una dose
(il
79% degli ultraottantenni e 32% degli over 70);
le
persone immunizzate/chi ha ricevuto entrambe le dosi sono
4,33 milioni
(pari al
7% del totale); ieri si sono
registrate ben 347mila somministrazioni. Con una media di 287mila vaccinazioni
giornalieri, si
arriverebbe ad immunizzare il 70% della popolazione il 13.12.2021.
Quindi il target fissato al prossimo 30 settembre, al momento, è mancato di due
mesi e mezzo. Tornando al laureato in scienze politiche che guida il dicastero
della Salute, ufficialmente Draghi gli ha confermato la fiducia; però dovrà
scendere dal palazzo d'avorio in cui si era chiuso insieme al Cts. Il paese è
ormai allo stremo, le proteste vibranti in piazza ne sono testimonianza; inoltre
l'ennesimo scostamento di bilancio (da 40 miliardi) impone di far ripartire
l'economia. Insomma come diceva il mio nonno contadino, dal campo deve
sortire la fossa. Nelle regioni dove i numeri da
zona si potrà tenere aperti i locali di ristorazione
— ma anche bar, pub, gelaterie,
ecc. — sia a pranzo che a cena. L'importante
è che la consumazione sia fatta all'aperto, entro le 22 (quando inizia il
coprifuoco). L'esecutivo ha finalmente seguito il "modello inglese": date certe,
ci voleva tanto? Adesso
passerei ai ‘numeri’
del covid nel mondo:
140,66M casi e 3,01M decessi. La stragrande maggioranza è ancora negli Stati
Uniti dove sembra palesarsi una
quarta ondata. l'India è nel
marasma: in un mese i casi sono balzati da 35mila il giorno a 233mila!
Questa impennata riguarda pure i morti ogni 24 ore: 171 il 17 marzo, 1338 ieri.
La
capitale sarà in lockdown dal weekend per dieci giorni. Le
restrizioni era già scattati a Mumbai. Per la festività del
Kumbh
Mela [speciale
del 2019 con foto davvero impressionanti] si sono fatti in migliaia il bagno d'ordinanza nel Gange;
risultato? migliaia di positivi;
alè. Passando
adesso all'Europa, la situazione continua a rimanere critica in Francia e
sopratutto Germania. La cancelliera ha imposto una legge che
impone restrizioni se l'incidente è superiore ai cento casi ogni centomila per
tre giorni consecutivi. La road-map di aperture in Regno
Unito prosegue senza intoppi; in settimana sono stati aperti pub e negozi.
Israele da domani obbligherà l'uso della mascherina solo in ambienti chiusi; il
70% della popolazione è stata immunizzata. Ricordo che la popolazione israeliana è poco più
di 9 milioni; il 64% ha fra i 15 e 64 anni, l'età media 28 anni!
Adesso passerei ad alcune
notizie in ordine sparso: Il
1° aprile se
ne è andato 77enne l'attore che interpretava Rusty nella famosissima serie “Le
avventure di Rin Tin Tin” (1954-59). La Rai, visti gli ascolti, ne acquisì i diritti;
la prima puntata andò in onda il 05.04.1956, ore 17 sull'unico canale
allora esistente. La trama era
risibile:
il bambino, orfano dei genitori uccisi dagli indiani, veniva adottato dalle ‘giubbe’ della
101ª Cavalleria di
stanza nel fittizio Fort Apache. Promosso caporale, andava in battaglia
al grido: «Yahoo,
Rinty!»
[clicca].
I personaggi erano ideologicamente
caratterizzati: gli indiani cattivi; Rusty & compagnia bella (Rin Tin Tin, tenente
Ripley, sergente O'Hara)
buoni; alè. Fort Apache fu allestito al
CMR della Simi Valley, contea di Ventura. Invece le scene all'aperto vennero girate all'IMR,
situato nell'odierna Chatsworth. Il
cast principale vedeva 12 persone che spesso si
scambiava i ruoli nello stesso episodio, tipo in una scena soldato e nell'altra
indiano
.
NOta: il "vero"
Rin Tin Tin [IV] non superò il provino; così fu
sostituito da altri pastori tedeschi. Tornando a Lee Aaker — attore bambino dal 1949 al
1959 — questi ebbe ruoli minori nei western dell'epoca (vedi
“Mezzogiorno di fuoco”). Recitò anche con John Wyne in “Hondo” del 1953. Poi
le sue apparizioni si diradarono fino all'ultimo ruolo in “Ciao ciao Birdie” del 1963.
Poi di lui si sono perse le tracce
fino a qualche settimana fa quando si è saputo della sua dipartita per un ictus;
curiosamente è morto a Mesa, città dell'Arizona con il nome simile alla fittizia
Mesa Grande, località dove era collocato
Fort
Apache. Lee Aaker viveva/sopravviveva in stato d'indigenza; nel 2011 raccontò che riceveva 250
dollari a puntata ad inizio serie, arrivati a 500 nell'ultima stagione.
Oggi sarebbero 4510 dollari, cioè 3756 euro;
mica male. Lavorò prima
come assistente alla produzione e poi
falegname/carpentiere per una ventina d'anni. Avanza tempo insegnava lo scii a
persone disabili presso la Mammoth Mountain in California.☼La
Cina ha violato lo spazio aereo di Taiwan con ben 25 aerei, fra caccia e
bombardieri. Mai si era visto un'incursione così imponente. Ricordo che la ‘Cina
Nazionalista’ fino al 1971 sedeva nel Consiglio di sicurezza dell'Onu come
membro permanente; poi fu deciso che la
RPC fosse l'unico governo legittimo della Cina
[leggi].☼Le
"sparatorie"/mass
shooting continuano ad insanguinare gli States. Idem per l'uccisione di afroamericani
ed ispanici da parte delle
cosiddette forze dell'ordine. L'elenco è spaventosamente alto: 91 dall'inizio
dell'anno!
L'ultima è questa: un 13enne, ovviamente nero, ammazzato da un poliziotto nonostante le mani alzate
¦repubblica¦.
Rimanendo in tema, a Minneapolis dovrebbe esserci la sentenza per l'omicidio
Floyd. L'ex poliziotto è accusato di tre capi d'imputazione che
potrebbero costargli da un minimo di 40 ad un massimo di 70 anni..
P.S. del 21.04.'21
Derek Chauvin è stato giudicato colpevole per tutti e tre i capi
d'imputazione ¦rainews¦.◄Stavolta
la cosiddetta "immunità
qualificata" — concetto introdotto nel 1967 dalla Corte Suprema
—
sembra aver fatto cilecca; infatti ex colleghi di Derek Chauvin hanno
collaborato con l'accusa, invece di parargli il culo.
► Infine
eccoci al portale
delle belle notizie; dall'Italia segnalo questa:
“Modena, apre il centro per la cura e la protezione degli orsi bruni”
¦link¦.
◄
Adesso, come di consueto, chiudo iniziando dagli
url a tema:
pagina
worldometers.info
[situazione per ogni
paese del mondo];
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal 24.02.2020].
Rubriche
di chiusura;
la prima è quella dei giorni:
dom. 11,
lun. 12,
mar. 13,
mer. 14,
gio. 15,
ven. 16,
sab. 17.
Infine
la rassegna
settimanale di foto
atlantiche [giovedì 8-giovedì 15].
Di quelle lì pubblicate, ne ho prima scelto/poi
descritto queste:
I◊pulizie
alla gigantesca
statua di Yuri Gagarin, collocata nell'omonima
piazza moscovita.
II◊rimanendo
in tema di statue, è a buon punto quella di Cristo a Encantado; stato brasiliano
di Rio Grande do Sul
[leggi].
Il progetto è di
Adroaldo Conzatti, il sindaco d'origine
italiane morto per conseguenze di una caduta (aggravata dal covid) a fine marzo;
i lavori sono iniziati nel 2019 e termineranno entro il 2021. L'altezza della
statua sarà di 43 metri, sei in più del
Cristo Redentore. Nell'elenco delle statue più alte, quest'ultima è
al 63° posto; la sopravanzano come statue cristiane, contando anche il
basamento: il Cristo-Rei di Lisbona (75 metri); il Cristo di Monado, Indonesia
(50); il Cristo Re di Świebodzin in Polonia (52,5); il Cristo de la Concordia di
Cochabamba in Colombia (42,4); il Cristo Resuscitato di Tlalnepantla de Baz in
Messico (40). Quello di
Encantado, avendo un'altezza totale
di 43 metri, si piazzerà dietro il Cristo di
Świebodzin.
III◊una
coppia di cicogne che puliscono il loro piumame; nel villaggio bavarese di
Kirchheim da 16 anni queste coppie nidificano dando poi alla luce la prole.
Mediamente vengono deposte in media quattro uova fra marzo e aprile, covate per
32 giorni da entrambi i genitori. La fabbrica edile di quel paese tedesco ha
deciso di allestire altre piattaforme per la nidificazione; il previsto
smantellamento è stato fermato.
IV◊Marie
Claire Manrique cammina nella sua realizzazione artistica di 40mila fiori di
seta, in memoria dei 40mila americani/e uccisi/e dall'armi da fuoco ogni anno;
National Mall, Washington Dc.
V◊il
“police
comfort dog”
Clarence, un
San Bernardo addestrata a dare conforto in
particolari situazioni, come i funerali di poliziotti/e. In settimana
al Campidoglio si è reso omaggio a William Evans,
poliziotto morto nell'assalto
del 2 aprile a Capitol Hill. Anche il ministro degli Esteri Di Maio è
stato presente; chissà se ha fatto una carezza al cagnolone.
VI◊cuccioli
accuditi da un soldato ucraino in pausa dal combattimento (contro i
separatisti pro russi); regione di Donetsk.
VII◊dimostranti
durante gli scontri con la polizia successiva all'uccisione
di Daunte Wright a Brooklyn Center, sobborghi di Minneapolis.
►
La seconda gara dello ‘Iachini-bis’
ha visto una sconfitta:
2-3
in casa con l'Atalanta. Gli orobici sono apparsi superiori già dai primi minuti;
difatti al 13’ Zapata portava avanti la ‘Dea’ con una precisa incornata su
calcio d'angolo. La replica dei gigliati è un colpo di testa da parte di Caceres
che sfila a lato. Poi c'è solo Atalanta che
corre e gioca a duemila;
fortuna che Super Bartłomiej nega il raddoppio per ben due volte a Zapata! Ma al
40’ l'attaccante nazionale colombiano non sbaglia: lancio perfetto di
Malinovskyi, Duvan raccoglie sul filo del fuorigioco; stop a seguire, e sempre
di destro, fa secco il portiere. Il var viene consultato per una possibile
posizione irregolare, ed un presunto fallo su Vlahović all'inizio dell'azione.
Sentito il responso, l'arbitro
assegna il gol (13° per Zapata); sembra
che un braccio di Milenkovic lo tenesse in gioco...
Nel
finale Biraghi dal limite spara un bolide di sinistro che però ha una mira
sballatissima. La ripresa ha visto Pasalic sfiorare il tris; così, improvviso e
beffardo, è arrivato il
gol:
Biraghi indovina un cross da sinistra sul secondo palo dove
Caceres fa da sponda nel mezzo; lì c'è
Vlahović che gira lesto in fondo al sacco! La replica dell'Atalanta rischia di
essere fatale, ma Dragowski è superlativo sulla conclusione ravvicinata di Toloi.
Ancora una volta si ripete la spietata ‘legge
del calcio’: Castrovilli lancia in profondità Kouamé, fino allora
disadatto nel controllare qualsiasi pallone;
questi supera con un sombrero Djimsiti, ed entrato in area, fornisce l'assist a
Vlahović per l'incredibile 2-2!! Purtroppo non dura perchè su una percussione di
Iličić la palla carambola sul piede di Quarta, il petto dell'ex gigliato ed
infine di nuovo sul difensore che non riesce ad abbassare le braccia. L'arbitro,
sig. Sacchi di Treia, indica il dischetto senza poi consultare il var
nonostante l'insistenza dei gigliati. Ma non lo fa perchè avrebbe già ricevuto
conferma dal collega Nasca; sinceramente è la decisione giusta: distanza sì
ravvicinata, ma quella mano... Sul dischetto va Iličić, tiro secco ma centrale,
e Dragowski quasi la para. Infine Zapata fallisce un altro gol tirando sul
barbuto portiere in maglia giallo fosforescente che merita 9. Sarebbe da massimo
dei voti, peccato che abbia preso tre gol; ma senza di lui il passivo sarebbe
stato molto più pesante. Dusan è alla 16ª marcatura stagionale, sesta
nell'ultime cinque gare. Nessuno prima di lui era andato in doppia cifra così
giovane. Commisso stravede per lui tanto che ha chiesto di
palleggiarci in
allenamento (anche con Milenkovic) eheheh. Il patron, tornato
recentemente dagli States, ha visto la Primavera impegnata nella semifinale di
Coppa Italia. I ragazzi di Aquilani si sono
qualificati per la finalissima; è la sesta consecutiva!
Prossima coppiola di gare per la ‘prima squadra’; s'inizia con la trasferta al
Mapei Stadium:
Sassuolo▀(43,ottavo)—Fiorentina▀(30,quindicesima*)║3-1║highlights│sintesi│“supersfogo”│‘pagelle’│alle
18,
trentunesima giornata.
Poi i gigliati faranno visita ai gemellati scaligeri: Hellas Verona▀(41,nono)—Fiorentina▀(30,sedicesima*)║1-2║highlights│sintesi│‘pagelle’│alle 20:45 di martedì 20,
anticipo della
trentaduesima giornata. *a pari punti con il Benevento, ma in vantaggio negli scontri diretti.
◄► L'Aglianese,
con un po' di fortuna e in maniera sofferta, ha ottenuto due preziosissime
vittorie:
1-0
sul Fiorenzuola e
1-2
contro i locali della Correggese. Iniziando dalla gara di
sabato 9,
lo scontro diretto con la capolista, al “Bellucci” il clima era autunnale: grigio, freddo e piovigginoso. Mister
Capecchi ha schierato questa formazione iniziale:
Carcani,
Giannini, Righetti, Panelli, Colombini, Coda, Ballardini, Bianchi, Brega, Kouko
Zinon, Giordani. Quindi Bellazzini e Russo sono partiti dalla panchina, come
Gelli tornato dopo un mese e mezzo di stop per infortunio. L'inizio ha visto due
azioni degne di nota: punizione alta di poco calciata da Ferri ed incornata in
tuffo di Brega che quasi sfiora il montante a destra di Battaiola. Ma la miglior
occasione la costruiscano gli ospiti in maglia rossa: bel controllo di
Michelotto che dall'out destro mette nel mezzo dove Stronati, anticipando gli
avversari, mette alto davanti alla porta; se il giocatore avesse schiacciato di
testa, sarebbe stato sicuramente gol. La replica dei neroverdi è ancora di Brega
che con una delle sue progressioni arriva in area; nonostante la marcatura prova
il destro, la palla quasi tocca il "palo opposto" sfilando sul fondo. Secondo il
guardalinee c'è deviazione e così viene battuto il calcio d'angolo; l'azione
indietreggia verso Giannini che lancia per Colombini; l'omonimo dell'ex
allenatore rimette in mezzo con una capocciata dove Coda disturba l'avversario
che rimette inavvertitamente in area piccola dove
Brega
la gira di sinistro battendo Battaiola! Gli emiliani si fanno sotto nel finale e
con
Perseu colgono un clamoroso palo. La ripresa è altrettanto vibrante: al 15’ Kouko, fino allora
nullo, recupera un bel pallone approfittando di un malinteso difensivo; entra in
area e mette nel mezzo dove Giordani viene falciato; purtroppo l'arbitro
fa proseguire, ma il rigore ci stava tutto. L'azione prosegue e Coda entra duro
su un avversario; il direttore di gara (sig. Duzel di Castelfranco Veneto)
giustamente l'ammonisce. Bruschi s'arrabbia di brutto, e pure a lui gli viene
mostrato il giallo.
Nemmeno due minuti dopo il
capocannoniere del girone prova la percussione, e poi cade tentando
una serpentina; l'arbitro è sul limite dell'area di rigore e arriva di gran
carriera con il cartellino in mano... Così l'espelle! Il Fiorenzuola in dieci non demorde affatto;
dopotutto aveva pareggiato in nove a Bagnolo in Piano, e
vinto in dieci a
Livorno. Mister Capecchi ne approfitta per togliere Brega, ammonito
(e andato in
diffida); al suo posto mette Russo. Dieci minuti dopo decide anche
l'avvicendamento fra Kouko e Bellazzini. L'allenatore ospite tenta il tutto per tutto
con un triplo cambio, fra cui Esposito. Proprio lui al 90’ sfiora il pari
anticipando tutti di testa, ma mettendo la palla sul fondo. L'arbitro indica che
è calcio d'angolo; batte Esposito, palla nel mezzo — dove un compagno la sfiora
—
ma Carcani la toglie letteralmente dall'angolino con una super parata! In
questi
highlights
(senza commento)
si può sentire chiaramente uno «Zio
cane!». Altro angolo, altra battuta di Esposito, però su Carcani;
il portiere neroverde rilancia per Russo che scatta velocissimo in una superiorità di due contro uno.
Il numero 20 entra in area, mette nel mezzo dove Panelli ha sopravanzato Bellazzini; ma il suo tiro viene murato da Battaiola in uscita provvidenziale!!
Finalmente al 95° arriva il triplice fischio finale; così i neroverdi possono festeggiare
il ritorno in vetta, proprio insieme agli avversari appena battuti
¦fotogallery¦. Brega
ha finalmente rotto il digiuno di gare senza gol; l'ultimo fu il
2-0 momentaneo in casa con la Pro Livorno, finita 5-1. Immagino che mister Capecchi abbia lavorato,
sopratutto sul piano mentale, dopo la batosta a San Mauro Pascoli; i
giocatori sembravano frastornati dal cambio in panchina. Passando ai numeri, dopo cinque turni (tre pari e due sconfitte) l'Aglianese
è tornata anche alla vittoria casalinga; l'ultima era stata l'1-0 in zona
Cesarini con la Marignanese. Intanto si è interrotta la striscia di vittorie del
Lentigione; erano sei, ma poi la squadra reggiana ha impattato 1-1 a Livorno.
Comunque si trova a tre punti dalle due capolista e deve recuperare una gara.
Adesso come se niente fosse, passerei all'ultimo turno infrasettimanale della
stagione: quello giocato
mercoledì 14.
La gara in casa della Correggese non è andata in diretta per
“motivi
tecnici”
(almeno così è riferito nella pagina Fb); ma ad oggi, tre giorni dopo, sembra
non esistere servizio filmato o highlights. Perciò mio resoconto trarrà spunto dal questo
servizio scritto.
Mister Capecchi ha schierato il seguente undici: Carcani; Colombini, Coda,
Panelli; Giannini, Giordani, Bianchi, Remedi, Righetti; Brega, Kouko. In panca
si sono così accomodati: l'ormai secondo portiere Ansaldi, Gelli, Collecchi,
Bangu, Bellazzini, Russo, Ballardini più le "quote" [in campo ci devono essere
almeno un classe 1999, un 2000, un 2001 ed un 2002]. Il primo acuto è dei
locali con Landi; al 13’ Coda deve uscire per infortunio al suo posto entra
Gelli. Al 25’ un colpo di testa viene salvato sulla linea, a portiere
battuto! Improvvisamente al 39’ Correggese in vantaggio: Diallo arriva in
area dopo una sgroppata dal centrocampo, si libera della marcatura di Panelli e
realizza in diagonale. Mister Capecchi ha lasciato negli spogliatoi Giordani e
Bianchi; al loro posto dal 1’ della ripresa sono entrati Bangu e Bellazzini; al
64’ entra Russo al posto di Remedi. Poco dopo la Correggese dice sia
andata vicinissima al raddoppio, ma Saporetti calcia sul fondo davanti al
portiere. Il primo acuto della ripresa dei neroverdi è un tiro in acrobazia di
Bangu a centroarea; ma la palla finisce alta. Alla
mezz'ora si decide praticamente la gara:
Russo
s'invola in sospetto fuorigioco, e pareggia. Il guardalinee non alza la
bandierina; poi richiama l'arbitro per qualche parola di troppo detta da Diallo
(che poi sarà espulso). Invece chi ha scritto l'articolo
per pistoiasport riporta così l'azione:
Russo
che lanciato sulla destra controlla bene il pallone e batte a rete in maniera
perfetta. Proprio nell’azione del gol Diallo viene espulso per un fallo commesso
in precedenza, per il quale il direttore di gara aveva concesso il vantaggio. Sulla pagina del sito della Correggese c'è scritto:
‘al
30’ avviene l’episodio che cambia clamorosamente la partita: sugli sviluppi di
un calcio di punizione il secondo assistente non vede la posizione di Russo in
clamoroso fuorigioco, con l’attaccante dei toscani che riceve palla e tutto solo
trafigge Sottoriva per il pareggio dell’Aglianese. Dopo il gol l’opera viene
conclusa richiamando l’attenzione dell’arbitro per far espellere Diallo che
insieme ai compagni chiedeva spiegazioni per la decisione presa’.
Quindi si può dire che la versione più veritiera sia quella della mancata segnalazione di
fuorigioco da parte del guardalinee. Comunque sia, all'ottantacinquesimo
Russo
in mischia realizza di destro l'incredibile
1-2! Al triplice fischio finale i locali hanno dovuto
incassare la seconda sconfitta consecutiva dopo aver ripreso a giocare (tre gare
erano state rinviate per covid). L'Aglianese è tornata alla vittoria fuori casa;
mancava dal 24 febbraio quando Bellazzini segnò lo 0-1 a Bagnolo in Piano. Dato
che pure Fiorenzuola che Lentigione hanno vinto, la situazione in testa alla
classifica non cambia. Il campionato starà fermo due settimane per permettere di
recuperare l'enne partite rinviate, fra cui Rimini–Lentigione. La squadra
romagnola, dopo il pareggio di Agliana, è alla seconda vittoria consecutiva; gli
restano tre gare da recuperare, il terzo posto del Lentigione non è poi così
lontano nonostante i 13 punti di distacco... Sperando di non averla gufata al
Rimini, indico la prossima gara dei neroverdi: Aglianese▀(55,PRIMA)—Progresso*▀(34,nono)║4-2║servizio Tvl│sintesi Tvp│alle 15 di domani,
ventottesima giornata [inviato
per “Tutto
il Calcio di Radio Bruno”;
RB
Sport
Toscana]. Impegni della co-capolista e la terza in
classifica: Fiorenzuola(55,PRIMO)–Rimini*(39,quinto) 3-2;
Bagnolese**(24,quartultima)–Lentigione***(52,terzo) 0-0.
*tre turni da recuperare;
**quattro da recuperare;
***una partita rinviata a suo tempo.
◄
Passate, anzi passiamo, un buon fine
settimana ancora tutto arancione/rosso; poi da lunedì, sarà un'Italia quasi tutta
come la Pistoiese; saluti da ‘Br73
insolito-tifoso-orange-e-viola’ Raffaele.
"P.S." Il famigerato "coprifuoco" è stato motivo di scontro fra regioni, opposizione (Fdi), Salvini, Cts e l'esecutivo; sembrava che si fosse trovato un accordo per posticipare questa misura-da-tempo-di-guerra alle 23, ma poi è stato deciso di lasciarlo alle 22. La Lega non ha votato il provvedimento e si asterrà nel dibattito parlamentare sul decreto legge, in vigore da mezzanotte di venerdì 23. Il Cts ha negato di essere mai stato interpellato; a loro dire si tratta unicamente di una “decisione politica”. Fedriga — a nome delle regioni — ha parlato di «metodo fuori dalla Costituzione». Comunque sia, ogni 14 giorni sarà valutata la situazione per poi decidere eventuali "allentamenti". Dopotutto le zone non dovevano tornare fino a maggio; si è anticipato di almeno una settimana. A detta di chi decide è stato cercato un punto di equilibrio fra ‘aperturisti’ e ‘chiusuristi’. Personalmente avrei risolto in maniera per così dire salomonica: dieci e mezzo eheheh. Dopotutto è gia accaduto: il 01.08.1943 passò dalle 22 alle 22:30.
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