◄─ 08.03.'14 |
domenica 16 Marzo 2014, ore 13:00 |
.03.'14 ─► |
Rieccomi, rieccoci, rieccovi, rieccoti... insomma ci siamo capiti; come va? L'inverno in settimana lascerà posto alla primavera; probabilmente risulterà essere il meno freddo degli ultimi seicento anni oppure due eheheh. Se avete intenzione di cambiare macchina state pronti: infatti il premier ha promesso un'asta online per 150 ‘auto’. Sarà un "usato sicuro" oppure è da pressa? Il nostro presidente del Consiglio potrebbe gestire direttamente la vendita; per questo gli consiglierei di prendere spunto da un vero e proprio maestro: ‘Cal’ Worthington. Costui, dopo aver servito nell'Aeronautica durante la Seconda guerra mondiale, prosegui la sua carriera di venditore d'auto spostandosi dal Texas alla California. Ideò spot della durata massima di un minuto [Cal's Corral] che andarono in onda su una tv nell'area di Los Angeles. Così acquisì popolarità e diventò un rivenditore della Ford. Da metà anni Sessanta, prendendo spunto dal rivale ‘Madman’ Muntz e dai “My dog spot” (dove venditori d'auto si facevano riprendere con un cagnolino al guinzaglio), Worthington ebbe un'idea: animali esotici invece che cani; così nacquero i “Cal Worthington and his dog Spot!”. Il texano — con l'immancabile cappello da cowboy — mostrava quelle macchine caratteristiche da 3000 di cilindrata in vendita presso la sua principale concessionaria di Long Beach. Per fare scena si faceva riprendere mentre teneva a guinzaglio un maiale... In altri spot compariva appeso ad una aereo in volo rovescio, porgere cibo ad un orca rischiando la capoccia, "interagire" con un grizzly, giocare con una tigre, montare un elefante, tenere in mano serpenti, ecc. ecc. [vedere per credere]. Forse l'accattivante canzoncina dei suoi spot-pantomime l'aiutò ad avere successo anche negli anni della crisi energetica; nelle principali tv della costa Ovest (specie in California) — da mezzanotte alla sei — andavano in onda quelle reclame bislacche. Nel 1988 fatturava 317 milioni di dollari ed era il proprietario della più grande catena di concessionarie. Il suo advisor, Spot Advertising, aveva lui come unico cliente ed se lo teneva stretto perchè spendeva 15 milioni per tenergli i conti... Ad inizio anni Duemila, Cal passò le redini del suo impero ai figli per godersi la pensione nel suo mega ranch californiano di Orland, a nord di Sacramento. Se volete comprare un'auto — ma non Fiat/FCA — cliccate qui; volendo, ve la portano anche a casa. Lui era un imbonitore, quasi quanto l'attuale premier che viene dal Mugello. Dice che i pentolai, quei tizi che vendevano pentolame caricato sui barrocci, provenivano proprio da lì eheheh. ► In quest'ultima settimana ci sono state novità a varie pagine del sito; così provo a descriverle dalla prima. In 'ginecidi_da_me_conteggiati_nel_2014' ho creato un particolare segnalibro: se cliccate su ‘[elenco]’ (ginecidio_in_italia.ASP) andrete direttamente alla riga dell'ultimo ginecidio. Inoltre ho fatto in modo che questo compaia in fondo alla schermata, leggermente distaccato dagli altri. Infine ho suddiviso — per mesi — l'elenco con una linea tratteggiata bianca. Ricordo che ad oggi in Rete non c'è un conteggio aggiornato dei femminicidi, pardon ginecidi; questo blog (che nel 2012 e 2013 aveva predisposto delle sezioni speciali) è "fermo" allo scorso 3 Gennaio. Passando ad un'altra novità, più "leggera", vi riferisco che la pagina 'quanto_ci_toccherebbe_a_cranio' è stata radicalmente modificata; lo spunto mi è venuto dall'ultimo valore del debito pubblicoche è tornato a salire dopo il calo registrato lo scorso anno. Come ben sapete, oppure no, il contatore del debito pubblico è in funzione (y = mx + q) del tempo che passa [secondi] e di due valori [la penultima ed ultima stima di ‘Bankitalia’]. Se c'è stato un aumento/diminuzione, allora la "pendenza" (m) sarà positiva/negativa, semplice no? Allora mi sono chiesto: <<come sarebbe stata la "stima" se la tendenza fosse stata in calo>>? Infatti fino al 31.12.2013 il debito era dato in diminuzione, poi nell'ultimo report invece risultata aumentato. Sono andato nel pallone anche perchè alle superiori in matematica avevo il ‘sei politico’ eheheh. Così nella consueta sessione di cazzeggio del sabato ho mobilitato l'amico Gabriele; ma pure per lui, mica era facile come sembrava... Utilizzando un foglio di calcolo venivano fuori risultati incoerenti. Dove stavamo sbagliando? Una volta tanto, sono stato io ad avere il “Flash of genius”: y dopo un mese [l'intervallo fra le stime] sarebbe dovuto tornare all'ultima stima. Così ‘Kappa’ ha messo, prima su foglio di carta e poi su quello elettronico, i valori necessari: la penultima stima, l'ultima per l'asse y e quelli del tempo (i secondi trascorsi alla penultima ed ultima stima) sull'asse x. C'era solo da trovare le coordinate valore-stima-mese-successivo,secondi-trascorsi-al-mese-successivo. Infine abbiamo trovato la funzione giusta; infatti il suo valore massimo era l'ultima stima invece quello minimo la penultima stima. Analogamente nel caso la tendenza fosse stata in calo, il minimo e massimo sarebbero stati invertiti. Ma dopo tante parole eccovi i fatti, date un'occhiata alla pagina e capirete meglio. A sinistra c'è un contatore che diminuisce, nel caso la tendenza attuale sia in diminuzione; a destra invece aumenta, se la tendenza attuale del debito è in diminuzione. Praticamente le funzioni sono uguali, ma per così dire opposte: quella a sinistra/destra è -mx + q /mx + q. Tali funzioni hanno una medesima "pendenza" (in valore assoluto); cioè si riferiscono alla variazione fra l'ultima e penultima stima. L'unico aspetto della pagina che non cambia, è la media di quanto ci tocca a cranio: infatti risulta essere la media fra valore-contatore-sinistro e valore-contatore-destro diviso la popolazione italiana. Per la cronaca, ad oggi toccano — a cranio — quasi 34mila euro; allegria. ◄► Curiosamente la Fiorentina ha giocato in casa della ‘Giuventus’ due volte in quattro giorni: domenica 9 ha perso 1-0 [articolo e tabellino] in campionato e poi, giovedì 13, ha ottenuto un prezioso 1-1 [articolo e tabellino] negli ottavi di EL. Iniziando da "Juve-F. atto I", i bianconeri sono andati in vantaggio al 41’; nella ripresa poteva arrivare il raddoppio, ma anche il pari se Matos non avesse colto la traversa a Buffon battuto! "Juve-F. atto II" è stato altrettanto emozionante: Vidal porta in vantaggio i suoi al 3’ (anche se l'azione era viziata da un fuorigioco di Marchisio). La ‘formica atomica’ Giovinco serve Vidal che saltando altissimo coglie la traversa! I gigliati hanno reagito con tre azioni limpide per pareggiare. La ripresa ha visto i locali calare; così gli ospiti si sono fatti sempre più intraprendenti anche grazie ad un Borja Valero in stato di grazia. Al 67’ Matri lascia il campo a Gomez; il ‘panzer’ pareggia al 79’ anticipando Buffon in uscita. Il plauso va a Iličić che ha servito il compagno con uno dei suoi lanci illuminanti. Nella gara di ritorno a Firenze, unico campo dove i bianconeri hanno perso (l'indimenticabile 4-2 da 0-2), servirà almeno un gol alla Juve. L'1-1 in trasferta garantisce alla Fiorentina passaggio del turno con un risultato ad occhiali. Prossime gare, emtrabe fra le mura amiche: Fiorentina(45,quinta)—Chievo(24,quintultimo)║3-1║alle 20:45 di stasera, ventottesima giornata/nona di ritorno; Fiorentina—Juventus║0-1║alle 19 di giovedì 20, ritorno degli ottavi di EL {Radio1 e Radio Blu}. Nota: i gol realizzati in trasferta, se ci sarà parità nella differenza reti con la gara d'andata (1-1), avranno valore doppio. Quindi la Juve si qualificherebbe ai quarti anche con un pareggio, ma segnando almeno due gol [2-2, ecc.]; invece lo 0-0 premierebbe i viola. Infine l'1-1 dopo i 90’ regolamentari porterebbe ai tempi supplementari ed eventuali calci di rigore. ◄► Domenica 9 la Pistoiese ha battuto 1-0 lo Spoleto grazie ad un gol di Toledo; inoltre, le dirette inseguitrici hanno pareggiato. Adesso è fuga vera: +8 sul Foligno e +10 sull'Arezzo. Gli arancioni giocheranno un ‘derby dell'amicizia’ in casa dell'unica gemellata del girone; intanto i "loro cugini" aretini dicono che ci possa saltare il biscotto, non per l'appunto Buitoni eheheh. Prossima gara, una trasferta nell'aretino: Sansepolcro(31,dodicesimo)—Pistoiese(61,prima)║2-3║fra due ore, decima di ritorno {radiocronaca di Franco Giorgi su RDP}. Come al solito, ecco indicati gli impegni delle squadre inseguitrici ad otto giornate dal termine: FiesoleCaldine(26,quartultimo)–Foligno(53,secondo) 1-1; Jolly Montemurlo(29,sestultimo)–Arezzo(51,terzo) 1-1. ◄► I neroverdi, dopo la vittoria sul Comeana, se la vedranno con un'altra squadra per così dire pericolante: Aglianese(48,terza)—Limite e Capraia(25,quartultimo)║1-0║alle 15 odierne, undicesima di ritorno. ◄► La Ferruccia nell'ultime due gare ha conquistato tre punti; prima [sabato 8] è stata battuta 2-0 in casa del Borgo a Buggiano, poi [sabato 15] ha vinto 1-0 al Mollungo con il San Piero. Prossima gara, una trasferta nel comprensorio della Val di Nievole: Polisportiva Margine Coperta(35)—Ferruccia(17,undicesima)║4-1║alle 17:30 di sabato 22, ottava giornata; Centro sportivo “Renzo Brizzi” di Margine Coperta. ◄ Ci si becca quando sarà già primavera; auguri a tutti i babbi da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. Il gruppo che gestisce il marchio Benetton ha deciso nella sua infinita lungimiranza di chiudere svariati punti vendita per motivi imperscrutabili. A Massa ha dato il benservito a 16 commesse così all'improvviso; anzi pochi giorni prima le ragazze (età media 36) avevano ricevuto una "lode" dal loro capoarea per il lavoro, e gli incassi ottenuti. La motivazione ufficiale è la solita: crisi. Intanto Benetton — concessionaria di Autostrade per l'Italia — ha aumentato i pedaggi... Per quanto tempo vogliono prenderci in giro? Chi ha autorizzato costoro a gestire per decenni l'autostrade, pagate (e ripagate) dagli italiani? Se davvero sono in crisi, allora tolgano il disturbo dalla gestione della rete autostradale; giusto? Tutti i vostri quattrini cari prenditori, proprio voi che vi "pettinate con il 220", un ve li portate di là. Tanto prima o poi pagherete tutto, e lo pagherete caro. Non è una minaccia: tutto in questo mondo è passeggero, specie ciò che si fonda sulla menzogna; come una diceria il vento se la porterà via...