sabato 16 gennaio 2021, ore 20:00 |
Stavolta
parto direttamente con il "prologo": l'esecutivo — come per il cosiddetto
periodo di osservazione — è ormai clinicamente morto. Il ritiro delle due
ministre renziane ha provocato un
accidènte, pardon incidente di percorso eheheh. Il premier-rianimatore si è
prodigato nel
BLS da ‘codice’
poichè le <<fibrillazioni>>
(specie quelle ventricolari) sono motivo di
exitus... Scusandomi per il sarcasmo, direi che
la situazione sembra essersi stabilizzata: l'interim dei due dicasteri a sé, "isolamento" dal fattore
scatenante della crisi e sopratutto ricerca di numeri per non vedersi
staccare la spina in Senato. Oggi se ne è uscito con un «Rafforziamo la squadra di maggioranza e superiamo le
fibrillazioni»;
ricordo che solo la
f. atriale può essere superata senza l'uso del
defibrillatore. Tuttavia questi non sempre è efficacie con la ben più grave
f. ventricolare (la più frequente causa di
morte improvvisa). Dopo quest'intermezzo
sarcastico, ma anche da toccare ferro, passerei ai numeri della serie "la
matematica non è un'opinione". La somma di 315 senatori/ici
e 6 senatori/ici a vita fa 321; il ‘quorum’ è 161 (321/2 ed approssimando all'unità superiore).
Questa è
maggioranza assoluta,
chiaro? Nei
voti di fiducia — dal
2018 anche al Senato — basta la maggioranza relativa, cioè la
metà più uno dei votanti. Praticamente chi s'astiene non viene più
computato fra chi è contrario.
Sono considerati presenti chi vota favorevole o contrario; l'astensione varrà
solo per la verifica del cosiddetto
numero legale. Queste
modifiche — introdotte dalla
delibera 20.12.2017 — riguardano anche i cambi
di casacca e la nascita di nuovi gruppi. Inoltre è prevista la
decadenza da vicepresidente o segretario se si lasca il gruppo in nome del quale
si è stati eletti. Infine basta con la suddivisione fra sedute
antipomeridiane/pomeridiane che permetteva a lor signori/e di
riprendere i lavoro dopo lunghe pause pranzo, alle 16:30. Tornando all'attuale governo, questi
erano i
numeri di chi
lo sosteneva:
M5S 92, Pd 35,
“Autonomie”
9, Iv 18,
LeU 5;
la somma fa
159,
quindi due in meno della soglia psicologica della maggioranza assoluta.
Comunque sia, di volta in volta, c'erano 15-20 voti da parte del
“Gruppo
Misto”
e dai senatori/ici a vita. Ma è bene precisare che questi non dovrebbero essere
computati: Napolitano non ha mai votato dal 23.03.2018
¦fonte¦;
la Segré vota una volte su tre; Rubbia finora ha "partecipato" a circa il 13%
delle votazioni; non molto meglio Piano. L'attuale esecutivo di minoranza
— secondo il premier contabile/addetto al pallottoliere — potrebbe contare su 12 senatori/ici del
MAIE.
Le trattative/mercimonio sono a cura del ‘ceppalonico’,
il marito della senatrice
Alessandrina Lonardo; a lui piace
brigare così eheheh. Intanto i
cosiddetti
pontieri lavorano per assoldare
gentaglia gente come
Nencini, l'ultimo
dei craxiani, o la
numeraria con il cilicio
Binetti! Sopravvivere, o meglio tirare a campare, solo grazie al
sostegno dei "responsabili" (virgolette d'obbligo) — definiti anche <<costruttori>>
— è un vero e proprio suicidio politico. L'inquilino illustre del ‘Colle’ dice
sia perplesso, idem al Nazareno; inoltre sembra che pure all'interno del M5S ci
sia un fronda...
Se volete essere sempre informati sulla crisi,
ormai anche di nervi,
cliccate
quial
Senato il governo ha ottenuto la fiducia/maggioranza
relativa con 156 voti a favore, 16 astenuti e 140 contrari
[clicca]. Passando ai numeri sul covid, il
report pubblicato ieri (ma relativo al periodo
4-10 gennaio) ha evidenziato il peggioramento dell'Rₜ
nazionale per la quinta settimana consecutiva. Così il "ministro della
disperazione" ha disposto il passaggio di ben 12 regioni in
fascia!
Altre tre, da domani, saranno rosse:
Calabria,
Lombardia,
PA di Bolzano. Il ‘conte Attilio’ è chiaramente
ciclotimico: alterna fasi euforiche (“inusuale
euforia e buon umore, eccesso di ottimismo, sovrastima di sé stessi, scarsa
capacità di giudizio … ”)
a fasi distimiche (“difficoltà
di prendere decisioni, senso di colpa, ipercriticità, pessimismo, pensieri
auto-lesionisti, disperazione, demotivazione, ecc. ecc.). Questi sono alcuni
sintomi che si evidenziano dal suo
comportamento e dichiarazioni: «La Lombardia ripartirà per prima» [30
dicembre]; <<tutta Italia arancione» [chiesto da altri due governatori-ciclotimici l'11
gennaio]; «questa zona gialla evidentemente ha
creato questa situazione»;
«Credo che la zona rossa sia una punizione che la
Lombardia non si merita perché ha fatto tanti sacrifici in questo periodo»;
ecc. ecc. Il tapino forse farà ricorso al Tar, invece il Landeshauptmann di
Bolzano ha deciso che il suo
Lande rimarrà giallo; questo perchè gode dello
statuto speciale e quindi può decidere
d'imperio quello che vuole sbattendosene di Roma eheheeh. Curiosamente ieri — con l'aggiunta per la prima volta dei test rapidi
antigenici — si è raggiunto un indice di positività del 5%.
A detta di
Roberto Battiston, è un parametro poco affidabile e sovrastimato:
andrebbe conteggiato in maniera causale sulla popolazione; quindi il
dimezzamento di questo tasso, va contestualizzato
[leggi].
Invece un parametro davvero importante è il numero di nuovi infetti nella
settimana per centomila abitanti, che viene considerato dal Cts. Il dpcm varrà fino a metà marzo; più o meno ribadisce le restrizioni delle
‘zone
colorate’. Comunque sia, i musei
saranno aperti nei feriali per le
zone.
Forse è una "concessione" del
ministro
baciapile. Ricordo che questo personaggio, a
suo tempo, si vantò di aver tenuto aperto cinema teatri musei. Poi cambiò idea
seguendo il rigorismo stile
pasdaran. Passo adesso ai
numeri del covid nel mondo:
94,6M casi e 2,02M decessi (rispettivamente 4,88M e 100mila in
più rispetto a giusto una settimana fa). Gli Stati Uniti sono ancora nel pieno
della pandemia: 24,12M casi e 402mila morti; la stragrande maggioranza si
concentra in California con rispettivamente 2,92 e quasi 38mila. Nel terzo Stato
più grande, e primo come popolazione, il covid imperversa nelle contee
meridionali (la cosiddetta
SoCal). I casi giornalieri sono un po' scesi,
ma mica di molto: 210-250 mila il giorno; invece la progressione dei morti è
arrivata a sfiorare i quasi cinquemila in 24 ore (4491 il 12 gennaio). Passando
adesso a
notizie di altro tenore,
la situazione
politica negli States è ancora turbolenta: ‘Donaldo’ lascerà sì la
Casa,
ma
ribadisce di non aver perso!
Intanto L'impeachment
— per
"incitamento all'insurrezione" contro il
governo degli Stati Uniti e "azione illegale in Campidoglio"
è passato alla Camera; i favorevoli (di cui una decima di rappresentanti del GOM)
sono stati 232; 197 i contrari. Contemporaneamente è stato invocato il ‘XXV
emendamento’; in 223 hanno votato a favore; 205 si sono apposti e 5
hanno optato per l'astensione. Ma
cvd, il vicepresidente Pence si è rifiutato di
procedere. Perciò questa strada è già preclusa. L'altra — che
permetterebbe di non farlo ricandidare
— quasi sicuramente verrà stoppata dal Senato. Nota: serve una ‘maggioranza dei
due terzi’ [67 su 100] per far passare una procedura d'impeachment. Infine segnalo
l'avvenuta
esecuzione di
Lisa Montgomery,
altri due condannati alla pena di morte per reati federali (Cory Johnson
e Dustin
John Higgs).
La sospensione da parte di un giudice federale non è servita perchè il
DOJ ha poi fatto ricorso ad una Corte
d'appello; infine la Corte Suprema ha dato il via libera. É accaduto per la
52enne L. M. che inizialmente sembrava aver "salvato" la pelle visto che un
giudice federale chiedeva una perizia psichiatrica. Era il minimo visto
le torture e abusi subiti fin dall'infanzia...
Alle 20 locali dell'Indiana, due ore dopo la prevista esecuzione, è arrivata la
doccia fredda:
la Corte d'appello federale di Washington D.C. aveva sospeso tale sospensiva!
Si è poi innescato un bizzarro rimpallo fra giudici di tribunali distrettuali e
Corti d'appello di due "circuiti" (il Settimo e Ottavo); infine la Corte Suprema
degli Stati Uniti ha schiodato lo stallo a mezzanotte passata con un 6-3. Perciò
alle 01:14 i testimoni sono stati fatti entrare nella sala dal cui vetro si
poteva assistere all'esecuzione; all'01:31 è stata dichiarata la morte di Lisa
Marie Montgomery. Gli avvocati hanno poi comunicato quanto accaduto allegando
anche la
beffarda lettera del
direttore di
Terre Haute... Gli altri
DMW (Cory Johnson, narcotrafficante 52enne, e Dustin
John Higgs, 48enne pluriomicida) erano malati di covid, ma ciò non gli ha
evitato il capestro. L'esecuzione di quest'ultimo
è avvenuta alle prime ore di oggi e non ce ne
saranno più. Infatti Biden è contrario alla pena di morte sentenziata dal
Governo federale. Riguardo la pena capitale in "generale", la sua posizione
è cambiata rispetto a quella che che
aveva fino agli anni Novanta. Prima di passare
oltre, vi indico la
situazione ad oggi dell'esecuzioni negli Stati
Uniti. Nel 2021 saranno "appena" otto ad
opera di Texas e Ohio (Stato che ne ha rinviato/sospeso otto). Ultima nota,
forse un po' polemica con un Biden di altri tempi: nel 1994 l'allora
presidente della Commissione Giustizia del Senato aveva sponsorizzato una
legge che aumentava i reati per i quali era
possibile chiedere la pena di morte. Sia democratici che repubblicani
criticarono il provvedimento perchè avrebbe dato il via alla carcerazione di
massa; inoltre fu ritenuta sbilanciata a sfavore degli afroamericani. Ricordo
che Biden è stato senatore del Delaware dal 1973 al 2009 e presidente di quella
commissione sulla "giurisdizione" dal 1987 al 1995. Comunque sia, l'insediamento
di
Joseph Robinette Biden junior
— ma anche
Kamala Devi Harris
— si concluderà alle 12 locali di Washington D.C./18 italiane di mercoledì 20
con il
primo discorso.
Passando adesso ai numeri
del covid in altre parti del mondo, il Brasile è terzo con 8,41M di casi e
208mila morti; da inizio anno si ammalano almeno 50mila persone il giorno e ne
muoiono in media un migliaio. Nella
zona di Manaus sembra che sia stata scoperta
una
"variante" che ha portato al
collasso gli ospedali locali.
L'ineffabile presidente Bolsonaro sembra non voler accelerare le vaccinazioni
¦fonte¦;
la popolazione intanto protesta maledicendolo a suon di pentolate eheheh.
Purtroppo c'è poco da ridere per la situazione in Europa: la Spagna in pochi
giorni è passata da 16mila casi giornalieri a 40mila! Fortunatamente una tale
incremento esponenziale non l'hanno avuti i decessi, in media 200 il giorno. Nel
paese iberico ci sono modi diversi d'affrontarlo: rigoroso in Catalogna, quasi
da "vita di tutti i giorni" nella capitale. Il Regno Unito sembra aver toccato
già toccato il record di casi giornalieri (68mila); i morti però sono almeno
mille negli ultimi giorni. Anche la Germania vede i casi diminuire, ma in
maniera altalenante: da 28mila a 19mila in questi primi giorni del 2021. Il 29
dicembre scorso si è avuto il picco di morti giornalieri con 1244, ma questo
trend non sembra voler invertirsi. La cancelliera Merkel ha annunciato che il
lockdown si prolungherà per otto-dieci settimane!
Il premier francese, secondo quanto disposto da Macron, varerà coprifuoco
dalle 18 & lockdown duro per almeno due settimane
¦fonte¦.
La Cina per il riaccendersi di un focolaio, con morti dopo otto mesi, ha
disposto il confinamento a Hebei (circa 22 milioni di abitanti). Parlando di
vaccinazioni, l'Italia sembra essere
protagonista con oltre un milione di persone vaccinate. La multinazionale Pfizer ha comunicato che ci sarà un rallentamento nella
consegna delle dosi fino al 25 gennaio; potrebbe esserci un calo del 30%! ‘Der Kommissar’ Arcuri ha minacciato vie legali, ma solo l'Ue potrebbe smuovere
l'empasse. Non volendo scrivere altro, magari per evitare di portare scalogna,
indico gli
url a tema sul covid:
pagina
worldometers.info
[situazione per ogni
paese del mondo];
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020];
“Percentuali
di pazienti Covid-19 ricoverati in Terapia Intensiva ed Area Non Critica”
[schema con le due
soglie]; "tachimetro
occupazione posti letto"
[media nazionale e regione per regione].
La "rassegna dei giorni" per questa settimana:
dom.
10,
lun.
11,
mar.
12,
mer.
13,
gio.
14,
ven.
15,
sab.
16Vlahović era al centro dell'attacco,
supportato da Bonaventura e per l'appunto l'ex giocatore partenopeo. In panchina hanno
trovato posto Barreca, Duncan, Venuti, Quarta e...
Montiel
(riconvocato
dopo tre turni). La prima occasione è per i gigliati con Vlahović, che
approfitta di un retropassaggio; il centravanti scarta il portiere, ma
questi gli tocca il rito mandandolo sul fondo! Al 25‘ il sig. Giacomelli
di Trieste prende un abbaglio clamoroso assegnando un calcio di rigore
per un "fallo" su Vlahović; in realtà è l'attaccante a dare una stecca
al suo marcatore. Fortuna per il Cagliari che il fischietto triestino va
al monitor di bordo campo e poi annulla il penalty. Successivamente
Pezzella difetta la mira sull'incornata sottomisura; bello il cross di
Biraghi. Al 35’ Igor stende Joao Pedro senza troppi complimenti; il
rigore è solare. Lo stesso giocatore, capitano degli isolani, va sul
dischetto; rincorsa, forse malandrina per essersi come fermato,
e poi tiro; Dragowski su butta e fa suo il pallone
radente! La ripresa inizia con una bell'azione di Nainggolan che serve
Simeone in area; ma l'ex attaccante viola conclude sul fondo. La
Fiorentina replica con una parata di Cragno su tiro di Caceres; poi
Biraghi alza poco sopra la traversa. La gara è vibrante perchè dal
rilancio del portiere isolano, Simeone ruba Quarta (che era in netto
anticipo); l'attaccante argentino si fa "ipnotizzare" dal
barbuto portiere che gli si para davanti:
pallonetto fuori... Subito dopo prima Godin sfiora il bersaglio grosso
con un'incornata che anticipa tutti su calcio d'angolo e poi il numero 5
tira da fuori area, ma Cragno respinge. Al 72’ ecco il vantaggio dei
locali: Quarta (entrato al 38’ per Pezzella infortunato) ruba palla a
Marin, lancia Callejon sulla fascia che corre
come nei bei tempi andati di Napoli
e mette nel mezzo dove
realizza in scivolata! Meno male che i fresconi al var hanno giudicato
regolare l'intervento di Quarta; sennò ci sarebbe stato davvero da
recriminare. Al 78’ il centrocampista romeno Marini cerca il riscatto, e
quasi lo trova se non fosse per la super parata di Dragowski (bravo ad
intercettare con un piede il tiro dal limite, per di più deviato). Al
triplice fischio finale i viola hanno potuto festeggiare la terza
vittoria casalinga, quarta stagionale; VlahovićVlahović è al sesto gol
stagionale, secondo consecutivo. La situazione in classifica è molto
migliorata: dodicesima posizione a sei punti dal terzultimo posto; la
parte sinistra è a sole tre lunghezze... Adesso passerei all'ottavo di
finale della Coppa Italia, F.-Inter giocato
mercoledì 13.
I due allenatori hanno schierato formazioni ampliamente rimaneggiate per
risparmiare forze in vista del campionato, specie la Fiorentina (che
non è avvezza a due partite in tre giorni).
Comunque vorrei far notare l'incongruenza di schierare
Eysseric, fin dal 1’, nonostante il giocatore sia dato in
partenza; non sarebbe stato meglio Montiel? Comunque sia,
la prima vera occasione capita al 9’ sui
piedi di Lautaro, ma la sua girata è murata in angolo da un
provvidenziale Castrovilli. La gara è proseguita al piccolo trotto fino
39’ quando Eriksen spara un bolide da distanza siderale, che Terraciano
(forse infastidito dal Sole) ribatte a pugni chiusi; la palla respinta
finisce sui piedi di Sanchez che tira sul palo, prima di essere travolto
dal portiere. L'arbitro inizialmente fa proseguire, ma poi richiamato
dal var decreta la massima punizione! Vidal trasforma con un tiro
centrale: 0-1. Il sig. Massa di Imperia — un altro fischietto
ormai 40enne che farebbe bene a smettere — compie il secondo errore
che sarebbe rimasto tale senza var: concede un rigore a Kouamè
per un "fallo" di Skriniar; in realtà il giocatore lo slovacco
interviene sul pallone... La ripresa inizia con l'incredibile gol
fallito da Lautaro: tiro in controbalzo da un paio di metri, sul fondo!
Prandelli si è finalmente deciso: via il nullo Eysseric, e dentro
Vlahović; riguardo l'avvicendamento di Caceres con Venuti sono meno
d'accordo: l'uruguaiano stava giocando bene, forse sarebbe stato meglio
togliere Igor... Comunque sia, al 57’ beffarda si è avverata una
legge del calcio: corner da
sinistra, Vlahović rimette in area piccola, mischia, batti e ribatti; la
palla viene stoppata da Kouamé e poi di controbalzo spara un
destro al fulmicotone che finisce sotto la traversa con Handanovic
impietrito. La gioia dell'attaccante è stata incontenibile; in tribuna
c'era anche Commisso (per la prima volta a Firenze da quando c'è
Prandelli). L'Inter si è rifatta sotto creando diverse occasioni, fra
cui quella più nitida con Hakimi la cui deviazione sfilava a lato di
pochissimo. Nel primo tempo supplementare Venuti scalda i guantoni ad Handanovic con un tiro dalla distanza; Perišić è molto più pericoloso:
coglie la traversa con un tiro a giro. Terracciano si supera su
un'incornata dello stesso giocatore croato, lasciato un po' troppo
libero... Infine al 118’ Barella crossa nel mezzo e Lukaku
(entrato a metà ripresa per Martinez) realizza di testa, anche
perchè solo come un baco! Martinez Quarta ha protestato per un fallo
dell'attaccante belga per liberarsi dalla marcatura; il var non ha
ravvisato alcunché. Però nel dopogara il
difensore argentino ha mostrato un bel graffio sul
collo; marameo. Ovviamente la delusione è tanta; però i gigliati
hanno tenuto testa ai più quotati nerazzurri fino quasi alla lotteria
dei calci di rigore. Ancora una volta il cammino in Coppa Italia è
sbarrato dall'Inter: vedi nel gennaio 2020 e febbraio 2010; l'ultima
volta che andò bene fu nelle semifinali del 1996: 3-1 a Firenze e 0-1 a
Milano con doppietta di ‘Bati’ all'andata e gol vittoria nel ritorno
¦fonte¦.
Infine un'altra nota per così dire "statistica": l'intermezzo di non
vittorie raggiunge i 21 anni; è dal 2001 che la Fiorentina non
conquista un titolo ufficiale, allora fu proprio la Coppa Italia. Questi
gli ultimi intermezzi: 21 anni dal 1975 al 1996 e poi 5 fino al
2001. Intanto Lirola e Saponara hanno lasciato l'allegra
famigliola;
entrambi vanno in prestito, il primo (con diritto di riscatto) al
Marsiglia e l'altro a Benevento. Anche Duncan,
pagato a peso d'oro, è virtualmente
ceduto: al Cagliari, prestito diritto di riscatto. Infine una
notizia che non ha fatto certo piacere a Commisso, e tutta la tifoseria: lo
stadio “Artemio Franchi” non si può abbattere
¦firenzetoday¦. Adesso
chiudo perchè ho scritto anche troppo; prossima gara, ormai solo di campionato: Napoli*▀(31,sesto)—Fiorentina▀(18,dodicesima)║6-0║sintesi│commento│"pagelle"│alle 12:30 di domani,
diciottesima giornata⚽stadio
“Diego Armando Maradona”. *una gara da recuperare.
◄►
L'Aglianese è andata vicinissima alla sconfitta casalinga,
e l'avrebbe anche meritata
per come ha giocato male. Mister Colombini ha dovuto fare a meno di Bellazzini e Righetti;
Ballardini, non del tutto recuperato, è andato in panca. Le condizioni
meteo non erano delle migliori: il vento impetuoso da nord/tramontano si
notava dalle riprese (diretta streaming sulla pagina Fb dell'Aglianese);
faceva freddo solo a vederli in campo brrr. Probabilmente la partita
avrebbe preso un altro verso se l'arbitro non avesse concesso il rigore
per un atterramento di Russo; da lì in poi, i neroverdi [in
maglia]
si sono come
sdegnati.
Prima Mariani o Di Paola scalda i guantoni a Morandi, schierato in porta
al posto di Ansaldi; poi Doveri alza altissimo sopra la traversa un
passaggio radente in area. Al 40’ gli ospiti vanno meritatamente in
vantaggio con Pani che piazza un piatto di sinistro sulla respinta di un
pallone calciato da Di Paola: 0-1. La ripresa inizia con il Real Querceta
ancora all'attacco; Salvadori
salva
su un tiro a botta sicura; un intervento in contrasto che vale quanto un
gol.
Però al
17’ c'è il raddoppio: il portiere Morandi esce per anticipare un avversario;
ma maldestramente
sconfina oltre l'area
con la palla in mano!
L'arbitro non può far altro che assegnare la punizione di prima; forse
per pietà non ammonisce il maldestro portiere in
maglia...
Fatto sta che Guidi s'inventa un
tiro a foglia morta
che beffa Morandi:
0-2. Nel proseguo gli ospiti hanno
retto il campo con i neroverdi confusi e arruffoni; al 37’ Giannini ha
rilevato Casanova e
qualcosa è cambiato
perchè da un'azione in mischia Remedi riusciva a girare, ma Guidi
salvava sulla linea! Al 87° sull'ennesima rimessa laterale Giordani
subisce una "tocca"; non sembra proprio rigore, ma l'arbitro l'assegna
fra le vibranti proteste dei giocatori ospiti (e dei tanti dirigenti in
tribuna coperta). Sul dischetto va lo stesso
Giordani
che realizza a suo modo: rincorsa breve, saltello e tiro di piatto:
1-2!! Subito dopo i neroverdi reclamano un altro rigore, ma l'arbitro
vede bene perchè l'onnipresente Guidi
girandosi tocca con la schiena; le
proteste dei bianchi con le mani nei capelli sono state esagerate... Al
91’ Gasco rimette lungo in area, dove Kouko prolunga la sfera di
testa; mischia,
Russo
la raccoglie e batte con un destro al giro che finisce nell'angolo
alto!!! Nel dopogara si sono registrati dei toni accesi in tribuna, dove
i dirigenti ospiti erano superiori a quelli locali. Uno del Querceta ha
lamentato di essere stato <<aggredito>>; ma poi la faccenda è stata
chiarita, meglio così. Questo pareggio casalingo, secondo consecutivo
dopo il 2-2 con il Progresso, è un punto non disprezzabile: muove
comunque la classifica, salva l'imbattibilità interna e dà tanto morale
alla squadra (forse in un periodo non brillante). Le rivali si sono
fatte sotto e ce ne sono ben sei nello spazio di tre punti: due a 20,
due a 19, una a 18 ed una a 17. Il Fiorenzuola ha strapazzato la
Correggese, il Lentigione di misura si è imposto a Seravezza; queste due
vicecapoliste seguono la capolista in ritardo di tre punti. Il Prato ha
vinto in rimonta 2-1 sul Rimini e la Pro Livorno è tornata alla vittoria
dopo tre turni con un 3-1 a Bagnolo in Piano. Entrambe queste squadre si
trovano in terza posizione a quota 19. Però ci sono molte partite da
recuperare: una per quasi tutte le squadre di alta classifica (eccetto
Pro Livorno e Lentigione); la Correggese deve recuperare tre gare ed il
Forlì addirittura quattro! Riguardo i marcatori neroverdi, Russo è al
terzo gol consecutivo (di cui due in zona Cesarini, il 3-0 sulla
Correggese ed il 2-2 di domenica). Anche Giordani ne ha realizzati tre,
tutti su rigore.
La società potrebbe muoversi sul "mercato" per innestare almeno un
rinforzo per reparto; Bellazzini e Brega sono classe 1987 e quindi ci vorrebbero
dei ricambi, non rincalzi. Mi scuso per il gioco di parole, ma se una squadra
vuole rimanere in vetta deve avere una rosa ampia, completa e giovane... Prossime gare,
una
coppiola
che inizia con una
"trasferta":
Ghiviborgo▀(6,penultimo)—Aglianese▀(24,PRIMA)║0-1║sintesi Tvl│tabellino│alle 14:30 di domani,
dodicesima giornata
[diretta Sportitalia]⚽campo
sintetico-stadio “Ado Nelli”; Oste di Montemurlo.
Poi in settimana ci sarà l'ultima gara da recuperare, quella della
quinta giornata:
Aglianese▀(26,PRIMA)—Corticella▀(5,ultimo)║0-0║sintesi Tvp│tabellino│alle
14:30 di mercoledì 20.
◄
Passate & passiamo un buon weekend, anche nelle regioni non più in giallo,
da ‘Br73’ Raffaele.
"P.S."
La Toscana è
la regione che sembra avere i numeri migliori sul covid; così
è stata inserita in
‘fascia’. Si vede che a qualcuno non piace: vedi chi amministra il
portale CoviStat che vedrebbe la Toscana condannata per un
Rₜ a 1,02
[leggi]!
Costoro però sono tanto tanto confusi, e disinformati, come chi gli dà lena: il
valore da prendere in considerazione, non è quello mediano ma piuttosto
l'estremo inferiore. Inoltre è bene sapere che CON UN RISCHIO BASSO NON SI
CAMBIA COLORE, NEMMENO CON UN
Rₜ
> 1. Su questa
pagina viene spiegato abbastanza chiaramente.
Comunque sia, certi chiusuristi/portamerda vanno andare in
ambascia se la situazione migliora. Ad esempio, a quelli di Sky24 sembra
che "dispiaccia" [un mio commento ha ricevuto decine di
“Mi
piace”•url1|url2].
Riguardo la
fondazione GIMBE che vuole un altro lockdown
c'è solo la decapitazione visto che la sdC è incurabile eheheh.
}