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sabato 15 Giugno 2019, ore 13:00 |
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Salve, eccomi
qui dopo due settimane che hanno visto il primo caldo estivo che ci può stare
visto che siamo a Giugno... Invece non ci può stare, né in cielo né in terra, ma
nemmeno in mare, che continui il "gioco dell'oca" fra
ong e stati costieri
dell'Europa meridionale. Insomma il rimpallo di quelle persone
“naufraghe”
(così si definiscono quando sono recuperate in mare) deve finire; chi comanda
una nave, tipo quelle dell'ong, ha la massima autorità e decide dove portare chi
ha soccorso fra i marosi. Nemmeno Dio può contestargli se rifiutasse
l'offerta di un porto sicuro libico. Il diritto internazionale in materia
parla chiaro; l'approdo deve essere il più vicino, e sicuro. La Tunisia non
andava bene, ma nemmeno Malta ed ovviamente restava solo l'Italia con
Lampedusa... Però è territorio italiano dove valgano le leggi del nostro paese,
fra cui il ‘decreto
sicurezza-bis’
appena firmato dal Presidente Mattarella. Se l'ong vorrà sbarcare nel'isola
italiana al 99% verrà sequestrata e poi dopo ricorsi (e spese legali) sarà
dissequestrata. Insomma è un vero e proprio
gioco dell'oca che potrebbe terminare in un solo modo: i cosiddetti
“corridoi
umanitari”.
Le persone che vogliono arrivare in Europa dovrebbero farsi registrare, fornire
documentazione su eventuali carichi penali o malattie e poi partire come Dio
comanda senza arricchire spietati trafficanti che poi ti lasciano in balia del
mare. Ci vorrebbero tante
Ellis
Island, però gestite dall'UNHCR
(e non dall'indegne autorità libiche). Come successe per il Titanic, costoro dovrebbero avere precedenza assoluta. Il problema
sarà risolto quando nessuno verrà abbandonato in mare con il rischio di finire
ai pesci, e quindi non ci sarà necessità di ong che solchino i mari in soccorso
ai migranti/naufraghi. Ma purtroppo non c'è unità d'intenti, insomma manca
l'egida di una
Federazione
come per l'Enterprise
eheheh. Fatto sta che ognuno fa quello che gli pare anche perchè nessun
tribunale punisce con pene certe chi viòla quei trattati internazionali... A
proposito di "giustizia" [parentesi d'obbligo], che dire del verminaio al
Csm? Certa gentaglia che briga ha fatto
arrabbiare pure il capo dello Stato che si è trovato costretto a
fissare nuove elezioni ad Ottobre. Ricordo che
il capo dello Stato ha il diritto di presiedere il Csm,
ma formalmente delega le sue funzioni al vicepresidente (eletto fra i componenti
designati dal Parlamento). Anche
Ermini,
eletto il 27.09.2018 fra non poche polemiche, è
impelagato nella vicenda anche se da "vittima". Il Quirinale ha ufficiosamente
dato del bugiardo a ‘Lampadina’, pretoriano renziano che sta facendo tutto il
possibile/<<i cazzi sua>> per uscire pulito dal processo Consip. Messo al muro,
l'ineffabile ex ministro si è sospeso dal partito; ma prima ha vomitato bile sul tesoriere Zanda. Gli ha
rinfacciato quella
seduta spiritica del 3 Aprile 1978, quando
furono evocati gli spiriti di Don Sturzo e La Pira per sapere dove fosse
imprigionato Moro! In quella vicenda paradossale, letteralmente al limite
dell'esoterismo,
fu protagonista niente-poco-di-meno che Romano Prodi.
Ma tornando all'ineffabile Luigi Enrico Zanda Loy, l'allora "giovine" [classe
1942] portavoce del ministro
degli Interni suo conterraneo Cossiga, non partecipò alla seduta spiritica. Ma
dato che era ammanicato con la polizia [suo padre
Efisio ne fu capo nel '73-75], poté facilmente interloquire con
l'allora direttore generale della Pubblica Sicurezza
Giuseppe Parlato. All'ex prefetto di Milano,
promosso ‘Capo della Pula’ da Cossiga, il sardegnolo L.E.Z.L.
spifferò quanto gli aveva riferito il segretario della Dc Zaccagnini.
Praticamente faceva il doppio gioco: portavoce del responsabile del Viminale e
"infiltrato" nella Dc; complimenti davvero. Ma tornando a quella seduta
spiritica in quel di Bologna, i defunti ex democristiani [di cui La Pira
ancora fresco perchè
morto il 05.11.1977] avrebbero fatto comporre tre messaggi con il
piattino:
‘Bolsena’,
‘06’,
‘Gradoli’;
come tutti sapete, le ricerche a tappeto furono fatte nel paese di Gradoli e non
nell'omonima via di Roma... Due curiosità: il 18 Maggio 1978, quindi due giorni
dopo il rapimento-eccidio di via Fani, la polizia piombò al numero 96 di via Gradoli; forse era una perquisizione a caso oppure dietro soffiata. Un
"confidente" indicò che da un appartamento di notte provenivano rumori simili a
ticchettii da segnali morse. La polizia bussò alla porta, e nonostante l'ordine
di servizio di entrare anche con la forza, non avendo risposta passarono
oltre... Infine il 18 Aprile una doccia lasciata aperta in un buco del muro fece
scoprire il covo di via Gradoli. Saltando al presente, è assai probabile che
‘Lampadina’ debba prima o poi dimettersi anche perchè il
mellifluo Duffy Duck ha dato il
benservito ai renziani. Nella "Direzione" non c'è traccia dei pretoriani
del fu Giglio magico. Costoro, dal ‘cappellaio matto’ della Garfagnana all'arezzina
aretina-trentina d'adozione e elezione, hanno criticato le nomine del segretario. Lui
ovviamente tira dritto con il suo faccione sorridente a 32 denti. Intanto il ‘deputato rampante’ Cosimo
Maria si arrampica per l'appunto sugli specchi per non essere trascinato nel merdajo.
Questi è esploso, come una bomba-merda per l'appunto, con la pubblicazione dell'intercettazioni fatte durante una riunione carbonara fra costoro ed un
intercettato (Luca Palamara). Ricordo che la "riforma"
è stata bloccata da questo esecutivo e così è stato perfettamente legale
intercettare il cellulare di una persona, magistrato di professione. Ma tornando
a C.M.F., questi farnetica di «captazione»
che dovrebbe ottenere una «necessaria
preventiva autorizzazione»
secondo quanto stabilito dalla
Corte Costituzionale il 19.11.2007. Costui dovrebbe
sapere che
“ … le
intercettazioni «casuali» o «fortuite», rispetto alle quali – proprio per il
carattere imprevisto dell'interlocuzione del parlamentare – l'autorità
giudiziaria non potrebbe, neanche volendo, munirsi preventivamente del placet
della Camera di appartenenza … ”.
Può sì evocare l'articolo
68 della Costituzione, ma è chiaro che la
magistratura mica può
ottenere l'autorizzazione nel caso di intercettazioni <<causali>> o
<<fortuite>>. Andate a dirlo a quel testone canuto, non capisce
nemmeno se si prende a malrovesci anellati con lo spavento forte eheheh.
Comunque per lui è tutto apposto: si è solo trattato di «interlocuzioni … da
sempre fisiologiche».
Vedrà che prima o poi toccherà anche a lui... Sperando di averla gufata, chiudo
con le consuete rubriche:
quindici giorni
a cura di
Giorgio dell'Arti (domenica
2,
lunedì 3,
martedì 4,
mercoledì 5,
giovedì 6,
venerdì 7,
sabato 8,
domenica 9,
lunedì 10,
martedì 11,
mercoledì 12,
giovedì 13,
ieri,
oggi);
fotogallery atlantiche settimanali o quasi (venerdì 31 Maggio-giovedì
6 Giugno║venerdì 7-giovedì 13).
►
Stavolta i Della Valle sono stati di parola: avevano detto che avrebbero venduto
e così la trattativa con Rocco Commisso si è chiusa in pochi giorni. Esattamente
giovedì 6
c'è stato il passaggio di mano della
società
per circa 160 milioni di euro. Il nuovo proprietario si è presentato al popolo
viola prima con una conferenza stampa e poi allo stadio. Tornerà in Italia per
San Giovanni quando a Firenze sarà il
Magnifico Messere per il
Calcio storico fiorentino. Intanto sono state
prese le prime decisione ufficiali: come volevasi dimostrare Pantaleo Corvino è
stato congedato:
medaglina e via. Come per i Della Valle non scriverò alcunché,
prendetela come una specie di
Damnatio Memoriae eheheh. A parte gli scherzi, un grazie è doveroso
per tutto quello di buono che hanno fatto; ma purtroppo gli sbagli sono stati di
più. Al posto di Corvino, è stato richiamato Pradé che torna a Firenze dopo
tre anni. Si vede che qualcuno nell'entourage l'ha consigliato a Commisso, e al
suo braccio destro Joe Barone. Tornato Pradé sono salite le quotazioni di
Montella che è stato così riconfermato. Restano solo da definire altre
posizioni, fra cui quella di Batistuta che potrebbe rivestire la carica di
“general
manager”;
invece Antognoni avrebbe un ruolo importante nelle scelte del comparto tecnico e
parare sui giocatori. Riguardo questi, Commisso sembra avere l'idee chiare:
Chiesa rimarrà anche perchè ha un contratto da rispettare; forse varrà lo stesso
per Simeone. Per gli altri si decidere caso per caso; intanto Muriel si è già
accasato all'Atalanta. Per ora è tutto; altre notizie, ovviamente ufficiali,
saranno riportate nelle prossime news.
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Passate
un buon fine settimana che dovrebbe essere abbastanza rovente; ai maturandi/e
qualche consiglio da "maturo per 44/60 nel 1992": i tour de force non
servono; e mi raccomando, niente
pizzini o altre gabole. La Maturità è il primo di altri esami che seguiranno
nella vita;
non sta bene iniziare barando.
P.S. BUFALE.NET è “è un portale di fact-checking contro la disinformazione, le bufale e l’allarmismo che su Internet dilagano, infestando le bacheche social”; inoltre “Siamo un servizio per i cittadini completamente gratuito. Siamo persone, siamo liberi cittadini”. Ho il massimo rispetto per questo loro "servizio", ma su certe vicende non si può essere assolutamente di parte, a qualsiasi titolo. Inserire la vicenda di quel gatto ucciso da un bidello-subumano come presunta bufala è inqualificabile. Motivo: uccisione un animale domestico, che non rappresentava una minaccia, è stata confermata dai carabinieri. Quindi è un fatto incontrovertibile. punto. Ogni raffronto fra le versioni, fact-checking o amenità varie si deve ritenere come inopportuno visto che il fatto accaduto non si discute. Quindi BUFALE.NET, che crede d'essere una succursale del Ministero della Verità, è merda. Perchè chi "difende" — a qualsiasi titolo — un assassino di animali è MERDA.
P.S.-2 Il presidente di seggio non ha i poteri assoluti come un comandante su una nave; di certo non può togliere/spostare/occultare un crocifisso posto in un'aula scolastica. Tale “simbolo religioso” deve rimane lì, senza se o ma ¦pagina Wiki¦. La Corte Costituzionale nel 2004 emise un'ordinanza; in pratica accolse né rifiutò la croce; nessuna legge la impone, c'è solo una circolare che si rifà ad un regio decreto. Quindi deve rimanere dove sta. Invece la presidente di un seggio, e moglie del candidato sindaco che poi sarà eletto, ha coperto il crocifisso situato in un'aula scolastica a Signa [leggi]. Poi viste le polemiche, è tornata sui suoi passi. Il neosindaco che si professa cattolico l'ha ovviamente difesa, sia mai. Mi piacerebbe davvero sapere per quali motivi costei ha voluto coprire tale simbolo religioso. Non so se la tapina, di cui purtroppo non si può conoscere il nome da nubile, sia stata denunciata per quanto compiuto. Magari il suo marito sindaco, e la masnada di pidioti, ha fatto abbuiare tutto... Loro sono fatti così: per certe questioni sbroccano comportandosi da energumeni, per l'appunto posseduti. Qualche giorno fa, il "laico democratico" Michele Serra ha dato in escandescenza difronte ad una donna con il rosario ¦fonte¦. Sembra proprio che ci sia un nuovo clima anticlericale da Italia risorgimentale; ma allora lo facevano perchè avevano dell'idee, e degli ideali. Invece questa gentaglia, che si professa laica, lo fa per bieco interesse o per volontà altrui visto che sono solo invertebrati servili indefessi. Adesso vi pongo un'associazione per così dire: un clima anticlericale che non c'era nemmeno ai tempi del Pci e la manifesta fede di due esponenti del governo (Salvini e Conte, rispettivamente per il Rosario e San Pio da Pietralcina). Sono sicuro che se Conte e Salvini fossero buddisti il proprietario di Repubblica (quel signore che sta in Svizzera, pieno di quattrini con una "tessera numero uno") manovrerebbe una campagna antibuddista. Scommettiamo?
P.S.-3 Come
ben sanno i/le maturandi/e, nella prima prova non c'è il tema di storia. Ciò è
stato deciso dal governo Gentiloni con il
D.Lgs. 62/2017 che modificava la famigerata ‘Buona
Sòla
Scuola’ by Renzi. Quindi non l'ha
certo deciso
questo governo sovranista, populista, razzista, ecc. ecc. Ma certe
"anime belle",
fomentate da Repubblica,
si appellano da mesi all'attuale
ministro. Fra costoro segnalerei la
senatrice a vita Segré che immagino affibbi tutti i mali del mondo, fra cui la
cancellazione della storia dalla Maturità, a Salvini & company; avendo una certa
età preferisco soprassedere... Ma che dire del sig. Andrea Giardina che alla
Scuola Normale Superiore dirige il laboratorio SAET [Storia Archeologia
Epigrafia Tradizione dell'antico]? Solo un
appunto, non da poco:
il 18.12.2017 presentò un suo libro insieme a Gentiloni
senza rinfacciargli quanto aveva deciso il suo governo con il D.Lgs. 62/'17.
Magari se ne sarà scordato, succede con l'età; dopotutto è del 1949: allora ne
aveva 68 ed adesso 70 e proprio recentemente ha tenuto l'"ultima lezione". Sia
lode.