sabato 14 novembre 2020, ore 18:20 |
Salve; oggi —
otto giorni dopo l'entrata in vigore del diciannovesimo dpcm di ‘Giuseppi’ — sembra essere scongiurato il lockdown/“misura
di cieca disperazione”
[by Ricciardi•fonte]. Il Cts, diventato un
organo di governo a tutti gli effetti come il
“Comitato di salute pubblica”,
riferisce che alcuni numeri della pandemia sono in
"miglioramento". Il famigerato Rt
è sceso da 1,7 a 1,43 con certe regioni quasi a dama: vedi 1,04 nel Lazio e 1
in Sardegna. Invece altre sono messe male, come quella con il più alto d'Italia:
la Toscana con 1,81. La Lombardia ancora una volta si distingue grazie
all'accoppiata ‘conte
Attilio’ ed il
suo sodale a-rischio-siluramento; costoro "gioiscono" per un
Rₜ
di solo 1,5;
Milano va anche meglio: 1,2. Purtroppo la realtà non è così rosea come invece la
raccontano
Mimì e Cocò: l'Rₜ
nel periodo 2-8 novembre è 1,61
¦fonte¦.
Ieri i contagi giornalieri, per
Lombardia e Milano, sono rispettivamente 10.634 e 4.451
¦bollettino¦!
Ma i numeri peggiori rimangono quelli dei decessi (118) e dei ricoveri (+272);
inoltre 19
pazienti sono finiti in terapia intensiva per 801 totali. Solo la provincia autonoma
di Bolzano ha una capienza più ridotta in
ti: al 60%; la Lombardia dell'assessore
che-confonde-Rt-con-R0 è al 59%...
Come già scritto, la Toscana è nell'occhio del ciclone della pandemia che nella cosiddetta ‘prima ondata’
l'aveva lasciata quasi indenne (massimo 406 contagi il 2 aprile). Questo ha
giocato a sfavore poiché
nelle zone più colpite in primavera
sembra essersi sviluppata un'immunità. più o meno diffusa. Dal 22 ottobre il
Granducato conteggia oltre mille nuovi positivi
il giorno; "picchi" (di 2700) si sono avuti 30 ottobre e 7 novembre. La sanità toscana,
considerata un'eccellenza, rischia il collasso [leggi
"appello"
Ordine dei medici¦]
il difficile tracciamento dei contagi ed i tanti decessi nelle rsa hanno fatto
decidere per la serrata. Cercare le responsabilità forse non è opportuno, ma io lo faccio comunque: lo
sfascio è dipeso dall'ex granduca, e dalla granduchessa-assessora. Il ‘biacco
di Bientina’ iniziò lo smantellamento del
SST quando nel 2000 ebbe la
delega
“al
diritto alla salute”
dal presidente Martini. Nel 2010 diventò governatore e cambiò due assessori in
cinque anni: prima l'ingegnere
nucleare Scaramuccia e poi l'ingegnere
meccanico Marroni. Con il secondo mandato nominò l'avvocato Saccardi. Costei — imposta
da Renzi — ha portato avanti, di concerto con il granduca, la riorganizzazione della sanità.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti... Proprio riguardo la pandemia,
segnalo che la
pluri-proprietaria-di-immobili negò di usare l'app
Immuni perchè <<violava la privacy>>! Tornando al presente, la decisione di
Speranza è presa: la Toscana, dichiarata
zona
mercoledì, diventerà
zona
domani! In tre giorni, dicesi 3, ha fatto un doppio
salto!! Il governatore Giani si dice
<<amareggiato e sorpreso>>; i numeri degli ultimi giorni erano — a suo dire — in
miglioramento... Comunque sia, dovranno passare due settimane
minimo, alè. Intanto sembrano evidenziarsi i primi timidi segni di
un'inversione nella curva; l'Rpt
(percentuale dei positivi sul numero dei tamponi effettuati) sta scendendo dal 9
novembre quando toccò il 17,1%. Roberto Battiston, fisico dell'Università di
Trento, ha previsto il "picco" per il 27 novembre
¦fonte¦.
Allora ci saranno 827mila positivi attivi, più dell'1% della
popolazione (ritenuto
il valore limite oltre il quale una epidemia è considerata
“fuori
controllo”).
Ma ce la farà il
premier-stregone a salve il Natale? Deve farlo:
altrimenti il pil sprofonderebbe come un nocciolo nucleare in fusione tipo ‘sindrome
cinese’
. A parte il sarcasmo; ecco una battuta di costui: «a
prescindere dalla fede religiosa, è senz'altro anche un momento di raccoglimento
spirituale. Il raccoglimento spirituale, farlo con tante persone non viene bene».
Ma chi crede d'essere per pontificare e
blandire? Il suo paternalismo
melenso se lo può ficcare sotto la coda («potremmo
avere presto inondazione di vaccini in Ue»).
Aver messo
l'ineffabile Arcuri a capo della campagna vaccinale sembra un azzardo. Costui — invece che preparare la
sanità ad un ritorno del virus in autunno — ha perso tempo nei costosi, e in
gran parte inutilizzati, banchi con le rotelle. Inoltre non ha lasciato il suo
incarico di amministratore delegato di
Invitalia, società pubblica per azioni (partecipata al 100%
con il Mef). L'ex della giornalista Myrta Merlino non ammette di aver sbagliato;
anzi ha fatto infuriare con certe frasi, tipo questa: «Chi
dice che siamo inerti rispetto alla recrudescenza della pandemia. Chi sostiene
che la seconda ondata ci ha colto di sorpresa, chi dai divani o dalle
trasmissioni afferma che siamo impreparati e in ritardo non ha gli occhi onesti,
non ha la mente libera e neppure la pazienza. Oppure non conosce l’aritmetica»!
Non voglio ulteriormente confondermi con queste persone piccole piccole, magari
pure portamerda, come chi prevede una terza ondata a febbraio oppure un virus
circolante fino al 2024... Passando ad altro, domani si chiuderanno gli "Stati generali" dei pentecatti,
pardon pentastellati. Casaleggio ha già fatto sapere che diserterà; forse
potrebbe unirsi alla fronda dei ‘ribelli’ guidati da Di Battista. Intanto gli
sbarchi a Lampedusa continuano come se niente fosse; dopotutto non è
zona da sempre? Tornando a parlare della pandemia di covid nel mondo; si registrano
54 milioni di casi e 1.313.000 morti. Gli Stati Uniti sono ancora più primi
con 160-180mila contagi giornalieri nell'ultime 48-72 ore. Il sindaco di New
York ha deciso le prime chiusure di locali pubblici per l'aumentare dei casi;
intanto i governatori di New Mexico, Oregon e Nord Dakota hanno fermato l'attività non essenziali.
Prima di passare oltre, segnalo la "vampata d'ottimismo" del solitamente
compassato
Anthony Fauci (nominato
“consigliere
del presidente per le questioni sanitarie”).
Il virologo, direttore del
NIAID dal 1984, ha annunciato «Sta
arrivando la Cavalleria»
[clicca].
Questa battuta poteva risparmiarsela visto che questa
unità dell'esercito usò il vaiolo come arma
batteriologica per il
genocidio dei nativi! Questi erano stati così
decimati dalla malattia (portata dagli spagnoli) che non avevano trasmesso una
qualsiasi forma d'immunità. A molte popolazioni furono date coperte infettate
con il virus del vaiolo; la mortalità fu altissima: 90%. Volendo passare
all'immediato presente,
lo scorso sabato Biden è stato
dichiarato vincitore poiché aveva vinto di strettissima misura in Georgia (Stato
ex sudista che fu conquistato solo nel 1976 e 1992). Il distacco finale è stato
di soli 15mila voti; curiosamente l'altra "candidata" alle presidenziali, tale
Jo Jorgensen del partito Libertario, ha preso l'1% e quindi avrebbe potuto con i
62mila voti ottenuti dare una spinta a favore del presidente uscente. Anche in
Wisconsin poteva essere decisiva: quasi 39mila voti, quasi il doppio del
distacco fra Biden e Trump... Alla notizia della vittoria del candidato
democratico nelle strade si è fatto festa; fortunatamente i sostenitori bifolchi
con i
cappelli
d'ordinanza si sono limitati a mugugnare. È curioso che i numeri dei
“g.
e”. (306 contro 322) sono gli stessi del
2016, a parti invertite. Trump non ha ancora "concesso" la vittoria: ma nella
prima uscita dopo il voto ha testualmente detto: «Con
la mia amministrazione, non ci sarà nessun lockdown. Chissà quale
amministrazione ci sarà, solo che il tempo lo dirà. Ma vi assicuro che
questa amministrazione non ordinerà il tutti a casa».
Un altro particolare che conferma un certo atteggiamento dimesso è il cambio di
capigliatura: non più gialla paglierino, ma quasi grigio platino. Avrà speso un
milione per la cura contro il covid, come detto dall'ineffabile
veterinaria-virologa (di virus non umani) Capua, ma poteva spendere un po' di
più per evitare quell'improvvisa transizione trico-cromatica eheheh. Gli
do una dritta:
“Elio
antigrey con cheratina”;
NON È UNA TINTURA, FUNZIONA E COSTA BEN UNA DECINA D'EURO. Rimanendo in tema di "transizioni", quella verso
la nuova presidenza sta procedendo anche se il segretario di Stato e la
portavoce di ‘Donaldo’ farneticano di secondo mandato. I ricorsi presentati
dall'ex ‘procuratore di ferro’ ex sindaco-sceriffo di New York, ed
azzeccagarbugli/avvocato delle cause perse, non stanno portando a nulla. La
cosiddetta "accettazione" da parte del presidente uscente non è regolata dalla
legge; ma
le prossime tappe sì: le dispute legali vanno
risolte entro l'8 dicembre. Questo termine perentorio vale anche per l'eventuale
riconteggio dei voti nei singoli Stati, per le cause nei tribunali e per
l'eventuale ricorso alla Corte Suprema. Infatti il 14 dicembre si terrà,
quante è vero Iddio, la votazione da parte dei 538 g.e.
I due candidati in
ogni Stato hanno scelto quanti di questi dovranno rappresentarlo nell'USEC.
Tali cittadini/e (538 dal 1964) voteranno per il candidato che li ha scelti. Non
c'è obbligo che un g.e. voti per il candidato che rappresenta; ma se proprio
dovesse farlo (eventualità rara), in 26 Stati e nel
Distretto di Columbia, scattano sanzioni. In Carolina del Sud,
Carolina del Nord e Michigan è previsto l'annullamento del voto e la
loro sostituzione perchè
“elettore/ice
infedele”
(così sono testualmente bollati). Biden, che è cattolico come non accadeva dai
tempi di Kennedy, ha avuto un colloquio telefonico con il Papa; ad essere
precisi, è stato Bergoglio a chiamare il nuovo Presidente, congratularsi e anche
benedirlo. Serviranno tutti gli aiuti possibili in vista del suo mandato perchè
l'America è polarizzata in due fronti contrapposti. La Camera dei Rappresentanti
mantiene la maggioranza democratica, ma il Senato sarà 50-52 per i repubblicani
visto che la maggior parte dei 35 seggi al voto sono andati ai "rossi". Comunque sia, a
gennaio due seggi di
costo saranno decisi da un
ballottaggio. Se dovessero passare ai democratici, si arriverebbero alla
perfetta parità dove però il vicepresidente darebbe il voto decisivo. Sarebbe
una situazione davvero al limite... Passando
adesso ai numeri della pandemia negli altri paesi, il Brasile ha avuto
nell'ultimi due giorni ben 926 e 614 morti; l'India — seconda per numero di
contagi — ne conta "appena" 600-500. Numeri analoghi li registrano pure Polonia,
Russia, Messico, Iran; l'Europa è ancora nell'occhio del ciclone: vedi le punte
di 900 morti in Francia il 3, 6, 10, 13 novembre. Difatti il lockdown nel paese
transalpino sarà prolungato per altre due settimane. L'Austria che è arrivata a
quasi diecimila contagi giornalieri entrerà in lockdown duro fino ad
inizio dicembre. Infine la Svezia tiene duro: nessun lockdown (uno dei
pochissimi paesi al mondo ad non averlo adottato); i casi giornalieri sono oltre
3mila con massimo 20 morti. La percentuale di guarigione è vicina quasi del 100%
¦fonte¦!
Adesso chiudo con i
link a tema:
pagina worldometers.info
[situazione per ogni paese del mondo];
bollettini dal 29 febbraio.
Di seguito, le due rassegne; prima quella ‘dei giorni’:
dom.
8,
lun. 9,
mar.
10,
mer.
11,
gio.
12, ven.
13, sab.
14.
Poi questa delle
foto atlantiche settimanali (venerdì
6-giovedì 12).
Ecco quelle da me scelte/"descritte":
I◊poliziotti
che presidiano gli
alberi presi in ostaggio
da dimostranti su amaca. La loro
protesta è contro l'ampliamento dell'autostrada A49 nella foresta vicino Stadtallendorf, Germania.
Carola Rackete è stata arrestata nel corso delle proteste
contro il disboscamento di quasi trenta ettari.
II◊un
becchino-muratore che prepara una miriade di tombe nel cimitero di
Behesht-e-Zahra, periferia di Teheran. È uno dei più grandi del mondo con 1,8
milioni di tombe su oltre 5 chilometri quadrati! Ogni giorno arrivano — causa
covid — il doppio dei corpi rispetto al periodo pre-pandemia; così i necessario
costruire nuovi loculi
¦fonte¦.
III◊cerimonia
di commemorazione dell'11 Novembre al
Pantheon di Parigi. Ricordo che per
il Belpaese la data della vittoria
nella guerra del '15-'18
è il 4 Novembre, quando fu firmato l'armistizio.
Invece
quello che
fece fermare i
combattimenti — esattamente alle 11:00 dell'11.11.1918 — sul
fronte occidentale venne sottoscritto alle
05:10 in
un vagone
ferroviario nei boschi vicino a Compiègne.
Il futuro presidente Truman, che partì volontario come tenente, ricevette
l'ordine di sparare fino all'undici. Così la batteria che era suo comando, ad
est di Verdun, sparò granate fino alle 10:45. L'ultimo di questi ordigni arrivò
ad 11 km di distanza, contro gli 880 metri delle normali artiglierie da 75 mm.
Il potenziale bellico si perfezionò fino all'ultimo minuto utile...
In quelle sei ore scarse si registrano seimila morti;
l'ultimo fu probabilmente il soldato semplice canadese George Prince,
fulminato da un cecchino tedesco alle 10:58 nei dintorni di Mons! Che sculo.
IV◊sostenitori
di Biden, ma anche ex di Trump, per le vie di New York il 7 novembre, dopo la
notizia che era stato eletto il nuovo Presidente.
V◊l'azzeccagarbugli-avvocato
di Trump che parla alla stampa in un parcheggio, a fianco di un sexi
shop, a Filadelfia
¦fonte¦.
VI◊una
giovane manifestante (incappucciata) che vernicia di arancione l'elmetto di un
poliziotto a Città del Messico. Nella capitale si sono ritrovate migliaia di
donne per protestare contro l'ondata di femminicidi:
2854 nei primi otto mesi dell'anno!.
VII◊un
uomo che dorme dentro una "bolla" allestita all'esterno di un pub a Bucarest.
VIII◊anatre
che in formazione si avvicinano ad un addetto che da una barca
s'appresta a pasturarle;
fattoria nella contea di Sihong, provincia cinese del Jiangsu.
IX◊il
temerario pazzo-furioso Shivam Singh, motociclista della
formazione acrobatica dell'esercito indiano,
esce — tipo Ghost Rider — dalle
fiamme dopo aver battuto il record del mondo. Ha attraversato 127 metri di fuoco
riportando solo qualche lieve ferita; alè.
► Domenica
8 si è
giocato Pistoiese-Pontedera, una gara decisiva per mister Frustalupi. Il primo
tempo è stato di studio con poche occasioni d'ambo le parti: un'incornata fuori
di poco da parte di un giocatore ospite ed una conclusione di Simonti che dà
l'illusione del gol visto che tocca l'esterno della rete. La ripresa si è aperta
con l'espulsione di Risaliti per un fallo su Pierozzi lanciato verso l'area. Ma
la superiorità numerica non viene sfruttata dagli arancioni, almeno in termine
d'occasioni; la più ghiotta è quella capitata sui piedi di Cesarini al 70’: dopo
un batti e ribatti in area, il trequartista spara a lato praticamente davanti al
portiere. Ma al 93’, ultimo dei quattro di recupero, Cesarini si fa perdonare
perchè arpiona in area un pallone vagante;
Pierozzi che è lì non ci pensa due
volte e con una botta di sinistro batte Sarri! I giocatori sono corsi ad
abbracciare il tecnico Nicolò Frustalupi che in caso di pareggio avrebbe
rischiato un'altra settimana sulla graticola, visto che difficilmente si
licenziano i giocatori... Questi tre punti sono una boccata d'ossigeno per la
classifica, e anche per il morale dell'ambiente già "bersagliato" dalle critiche
(legittime) dei tifosi.
Edoardo Pierozzi, in prestito dalla Fiorentina
insieme a Simonti, è alla prima rete nella sua
carriera da professionista.
La
scorsa stagione nella
Primavera — dove ha giocato con il
suo fratello gemello Niccolò — ha ottenuto un
record:
23 partite senza ammonizioni,
più una rete. Adesso passerei a
Pro Vercelli–Pistoiese di
mercoledì 11,
secondo turno infrasettimanale di campionato. Mister Frustalupi ha fatto un po'
di turnover con Chinellato e Camilleri fin dal 1’; Gucci, Simonti e Valiani in
panca. Al 3’ Chinellato si divora un'occasione d'oro sparando sul portiere in
uscita! Poi sono i locali a prendere le redini dell'incontro e vedono il loro
giocatore più rappresentativo, Rolando, rendersi un paio di volte pericoloso
dalle parti di Perrucchini. Anche la ripresa è di marca piemontese; gli
arancioni si fanno vedere in avanti solo una volta con Pierozzi, ma il suo
pallonetto termina ampiamente a lato. L'estremo difensore arancione (in
maglia)
Perrucchini alza in angolo un bolide di Hristov al 60’; dieci minuti dopo
l'arbitro, fino allora "nella norma",
si è erto protagonista: solo lui vede
Mazzarani compiere un fallo su Rolando; non contento del rigore, mostra il
cartellino
all'allibito giocatore che era stato già ammonito! Segnatevi il suo nominativo:
Enrico Maggio della sezione di Lodi. Ovviamente l'attaccante torinese classe
1992 realizza; ma malandrino, per un attimo ferma la sua rincorsa
¦video¦. Con un uomo
in meno, la Pistoiese ha rischiato più volte il raddoppio; solo la traversa si è
opposta al tiro dalla distanza di Della Morte all'88°. Nemmeno i vari minuti di
recupero sono serviti per creare un qualche tipo d'occasione; i locali sono
stati bravi a mantenere il controllo del gioco, e perdere (giustamente) tempo
eheheh. Questa sconfitta,
beffarda perchè decisa da un rigore alquanto dubbio, fa scivolare gli arancioni
in quartultima posizione insieme al Piacenza. La media punti è misera: 9 in 10
gare (2 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte). L'ultime cinque giornate sono state
quasi disastrose: tre sconfitte consecutive, una vittoria e per l'appunto la
sconfitta con la Pro Vercelli. I gol realizzati sono davvero
pochi: sei, e tutti in casa! La situazione in classifica inizia a farsi
preoccupante visto che le tre squadre dietro — Giana Erminio, Olbia e Lucchese —
devono recuperare rispettivamente due, due e tre gare... Intanto un gruppo organizzato dei tifosi ha emesso un
duro comunicato contro la proprietà che si può
riassumere nell'ultima frase:
“MEGLIO SENZA CALCIO CHE CON LA FAMIGLIA FERRARI!!! B.A. 1982”.
Prossima gara degli arancioni|“focus”|precedenti+ex|probabili formazioni: Pistoiese▀(9,quintultima*)—Olbia**▀(4,penultimo)║1-2║servizio Tvl│tabellino│"pagelle"│alle 16:30 di domani,
undicesima giornata
[diretta in chiaro su
elevensport.it].
Note:
*a pari punti con il Piacenza;
**due gare in meno.
◄
Passate un buon weekend, sicuramente meno serrato per chi sta in Lazio Molise Sardegna Veneto provincia autonoma di
Trento.
"P.S." Il Regno longobardo era costituito da ducati dove ogni duca — pur dovendo sottostare teoricamente al re — facevano il cazzo che gli pare. Infatti il vero potere del sovrano, residente nella capitale Pavia, era solo sull'esercito. Poi veniva per così dire diluito... Qualcosa di simile accade oggi in Italia: il premier presiede il Consiglio dei ministri con propri poteri, limitati. Quelli che attua con i famigerati dpcm sono concessi da una legge del Parlamento per il periodo d'emergenza. Intanto ogni presidente di regione, come se fosse un duca longobardo, procede come gli pare.