Salve, prima del prologo-delirio vorrei iniziare con l'ultime novità sul sito││.
Innanzitutto vi segnalo che tale "sezione" sarà contrassegnate da precisi caratteri
(‘││’).
Prima novità: dalla pagina 'rt_regionale_cellulare’
(qui descritta)
potete passare ad 'andamento_e_proiezione_totale_infetti_cellulare'.
Lì troverete il grafico con la proiezione a sette giorni del totale di
“infetti
attivi”,
sia per l'Italia che per ogni regione (e provincia). Potete accedervi anche dal
pc poichè il redirect alla
versione desktop avviene in automatico. Infine per tutte pagine di news
dall'inizio dell'anno è stata applicata un'indentazione
dell'1% a sinistra e destra. Invece nelle corrispettive pagine per cellulare il
rientro, su ambo i lati, è fissato in 10 pixel. Questo accorgimento è utile nel
dispositivi mobili visto che vari modelli hanno i bordi/edge
"arrotondati".││Direi che adesso passerei al consueto prologo, per così dire;
cvd l'esecutivo ha varato nuove misure
restrittive sull'onda della
curva
pandemica in crescita.
Mi scuso per il gioco di parole, ma è difficile descrivere quest'isterica
assurda rincorsa al virus. Il primo dpcm a firma Draghi è
durato meno di una settimana: sabato 6 era entrato in vigore, ma già giorni si
rincorrevano voci stile questa
scena di “Fantozzi”: coprifuoco anticipato di diverse ore (alle 20, ma perchè no,
pure alle 19!); Italia tutta in rosso oppure solo nei weekend; lockdown con i posti di blocco, ecc. ecc. Ancora una volta è stato il Cts ad
istigare nuove misure restrittive; a detta di questi "esperti", quasi tutti
vecchi
tromboni
azzimati, serve una specie di lockdown
per evitare quello nazionale! Secondo costoro — che praticamente non ne
indovinano una da un anno — la campagna di vaccinazione avrebbe un'accelerazione.
Gli unici numeri che aumentano sono quelli dei morti (superata la soglia dei
100mila) e dei malati (di nuovo sopra 500mila). Passando allo strumento
legislativo usato, stavolta le misure
restrittive sono in un decreto legge che quindi dovrà passare per il Parlamento.
Da lunedì,
quasi tutta
Italia sarà in
arancione o rosso
¦mappa¦;
l'unica eccezione è la Sardegna-zona. Praticamente fino al 30 aprile nessuna regione potrà essere "gialla", a meno che
il Consiglio dei ministri decida in maniera diversa. Inoltre è stato disposto che
superando l'incidenza settimanale di 250 casi/100mila si passa subito in
rosso. Infine il lockdown "stile Natale" varrà per i giorni dal
3 al 5 aprile.
In quei
tre giorni
sarà concesso una visita ad un altro domicilio (ovviamente nella stessa regione).
Comunque sia, non ci farei la bocca: se i contagi giornalieri toccano i
30-40mila, come prevedono certi portamerda, verrà tolta. A proposito di
menagramo, vorrei fare i complimenti a chi da un mesetto annuncia un
giorno sì, e l'altro, pure che la Toscana passerà in rosso. Posso giustificare
certi quotidiani come Nazione e Tirreno, ma gli statali della Rai toscana
no: CHE CAZZO GLIENE VIENE? Ogni venerdì — quando sono assegnate le "fasce di
colore" — glielo ricordo su Fb. Ieri alle 20,
davano ancora come non confermata l'assegnazione della
zona!
Forse si fidavano dei colleghi dei
gr che, rispettivamente alle 17:30 su
Radio2 e 18 su Radio1, davano la Toscana in rosso... Chiudendo questa parentesi,
relativa a malati ormai inguaribili della
sindrome di Cassandra, passerei al ‘Drago’ che
all'hub
di Fiumicino ha tenuto un
discorso: bisogna avere fiducia nei vaccini (anche nel
trombotico AstraZeneca) e — novità assoluta
— ci saranno congrui ristori. Mi scuso per il sarcasmo, ma sembra che chi ha
dovuto chiudere/tirare la cinghia ha visto poco o nulla. Basterebbe che lo
Stato
anticipasse le cosiddette spese vive: affitto, bollette, contributi
previdenziali, ecc. ecc. Invece come un
biscazziere usa i soldi del cashback per la
riffa degli scontrini; va 'ia, va 'ia.
Infine qualche parola sul segretario in pectore del Pd; spero per lui che si sia vaccinato
anche le "varianti"/correnti che imperversano al
Nazareno eheheh. Ma chi glielo ha
fatto fare di tornare come
Cincinnato? Che il
toscano-solo-di-nascita
voglia togliersi dei sassolini dalle scarpe? Un proverbio dice “la miglior
vendetta è il perdono”; ma stavolta, anche un baciapile come lui,
potrebbe vendicarsi: del ‘Bomba’ (e tutta la
ciurma)
che
ordì la sua
trombatura nel febbraio 2014... Adesso passerei ai
numeri del
covid nel mondo:
119,86M casi e 2,655M decessi.
Gli Stati Uniti da inizio del mese vedono 55-66mila contagi al giorno; sono
ancora tanti, ma sempre meglio dei centomila di un mese fa. Il Congresso ha
approvato 220 a 211 (tutti repubblicani, più un democratico) il piano d'aiuti
covid da 1900 miliardi di dollari! Chi guadagna di più, dovrà corrispondere
maggiori tasse; semplice no? Il repubblicano doc
Eisenhower impose una tassazione marginale al 92% per i
più ricchi, e certo ‘Ike’ non si poteva tacciare d'essere
comunista o socialista eheheh. Indicativamente sarà destinato un assegno di
1.400 $ per i redditi inferiori a 75mila. Inoltre decine di milioni sono
destinate alla campagna vaccinale che sta procedendo meglio di quanto
programmato.
Biden aveva
promesso 100 milioni di vaccinazioni in altrettanti giorni; ci è
riuscito in circa due mesi! Ad oggi, gli States possono vantare trenta dosi ogni cento abitanti; solo
Israele ha fatto meglio con 107. Per la dovere di cronaca, l'Italia è
quattordicesima con 11; negli scorsi giorni siamo arrivati anche a 200mila il
giorno. Biden ha promesso che il prossimo 4 luglio, sarà il <<giorno
dell'indipendenza dal covid>>; intanto sedici stati hanno disposto la non
obbligatorietà delle mascherine [mappa].
Il
Brasile ha superato l'India come numero di contagiati: 11,368M contro
11,358M; il "sorpasso" è avvenuto poichè nel paese sudamericano
ultimamente si sono
registrati 70-80mila contagi giornalieri (contro gli "appena" 20-30mila
dell'India). Il più importante e popoloso stato brasiliano, quello di San Paolo, sta
valutando
un nuovo lockdown. Bolsonaro ha pure un'altra
grana, che lo preoccupa molto del covid: l'ex presidente Lula che può
ricandidarsi all'elezioni del 2022... Passando all'Europa, in
Germania il lockdown verrà prolungato fino al 28 marzo; però dovrebbe essere "più soft"
¦notizia¦.
Il Regno Unito è prossimo a graduali riaperture visto che i numeri sono
abbastanza contenuti: 5-6mila contagi il giorno e anche meno di cento morti.
Come
qui sintetizzato,
“L'Europa
del Covid: l'Italia richiude, la Francia stringe, il Portogallo riapre, la
Grecia protesta”.
Sicuramente il coronavirus non è il problema più grave di chi protesta in
Birmania.
I morti negli scontri si contano a decine; la polizia & l'esercito sparano ad
altezza uomo con proiettili (non sempre di gomma), e pure italiani
[clicca]...
Infine un argomento diciamo leggero:
Luna Rossa è sul 3-3 contro
New Zealand; la
trentaseiesima edizione dell'America's cup
prevede due regate il giorno fino a martedì 16. Se serve, in caso di parità, ci
sarà la bella il giorno dopo; ricordo che il
trofeo si vince al meglio delle tredici regate. Gli orari, visto che
si tratta di Auckland, sono più che antelucani: 04:00 italiane,
diretta testuale.
Dopo aver scritto così tanto direi di chiudere; quindi inizio con gli
url sul covid:
pagina
worldometers.info
[situazione per ogni
paese del mondo];
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020].
A seguire, le due
rassegne;
prima ‘quella dei giorni’:
dom. 7,
lun. 8,
mar. 9,
mer. 10,
gio. 11,
ven. 12,
sab. 13.
Poi questa con l'istantanee settimanali ed
atlantiche
(mercoledì 3-giovedì 11).
Come al solito, ne ho scelte/"descritte" alcune:
I◊donna
con in mano un fiore rosso sulla scalinata della piazza Durres di Tirana dove
sui gradini sono stati lasciate scarpe femminili rosse. I ‘collettivi’
albanesi hanno protestato contro lo Stato delle tre P: Patriarkat,
Pandemi e Pabarazi/‘‘Ineguaglianza’’
¦articolo¦.
II◊il
Papa in preghiera nella cattedrale dell'Immacolata Concezione di Qaraqosh in
Iraq, la più grande chiesa siro-cattolica del Medio Oriente. Nell'Agosto 2014 i
miliziani dell'Isis ne fecero scempio: abbatterono il campanile, decapitarono le
statue, bruciarono arredi e libri nel cortile ed usarono il coro come poligono
di tiro...
III◊un
macaco giapponese/‘scimmia delle nevi’ a mollo in una sorgente di
acqua tiepida; valle dello Jigokudani Valley, prefettura di Nagano. Il loro
habitat tipico è sulle montagne, tranne Hokkaidō; per sopportare le temperature
rigide s'immergono dove ovviamente l'acqua e calda, quindi sono ottimi nuotatori.
IV◊una
volpe artica che addenta un dolce che gli è stato dato dai passeggeri del treno
alla stazione di Khorota - Vorkuta nella Repubblica russa di Komi.
V◊l'alba
del 10 marzo su Mosca quando si sono toccati i -21 °C! La temperatura minima
media in inverno è circa -10 °C, ma a notte fonda nelle zone più periferiche si
può arrivare a -25. Il record rimangono i -42,2 °C del gennaio 1940; un gelo
invernale che si ripeté anche nel 1941 e 1942 che
costò la campagna di Russia ad Hitler.
VI◊famiglie
che si fanno il bagno nell'acque (inquinate) della baia di Manila per sfuggire
alla calura.
Marzo è uno dei mesi estivi peggiori per la
capitale delle Filippine: oltre 70% d'umidità e 32 °C — che però possono
arrivare nelle quasi dieci ore di Sole — a 38,8 °C di temperatura percepita...
Nota: per le restrizioni anticovid, la "spiaggia" è aperta al pubblico per solo
due ore (la domenica mattina).
VII◊devoti
hindu che accendono un lume ad olio durante la Lakshadeepotsava per il
Shivarathri/Maha
S., il maggiore dei dodici S. (ogni quattordicesimo giorno in mese
lunare/giorno prima della luna nuova). Questa festività, l'evento più
significativo nel calendario spirituale indiano, ricordo il giorno in cui
Siva si sposò con
Parvati; a differenza di molte feste hindu, si
tiene rigorosamente nella notte fra il 13ç e 14° giorno del mese di Phalguna. La
sua collocazione nel calendario gregoriano è sempre fra febbraio e marzo;
secondo la tradizione il giorno si digiuna e la notte si veglia in preghiera
[leggi].
Nella foto, ripresa al ‘tempio
del Grande Toro’ di Bangalore, si può notare che le misure
anticovid (distanziamento-mascherine) sembrano non essere seguite...
VIII◊ragazzine,
mascherate ed agguerrite,
che tentano di sfondare una barriera dietro la quale c'è la polizia.
L'8 marzo a Città del Messico si sono registrati incidenti con i gruppi di
femministe, alcune delle quali armate di mazze martelli e fiamme ossidriche...
Le forze dell'ordine, quando la barricata a protezione del Palazzo Nazionale ha
ceduto, sono state costrette al lancio di "bombe
sonore"
¦articolo ilpost¦.
Come "raccolta speciale" vi segnalo
questa sulle proteste della popolazione
birmana contro la giunta militare che ha preso il potere ad inizio febbraio. L'Onu
stima che siano state uccise 75 persone di cui alcuni minorenni, come Mya Thwate
Thwate Khaing (ferita alla testa il 9 febbraio e
dichiarata cerebralmente morta in ospedale
dopo dieci giorni di coma profondo) o
Kyal
Sin (anche lei 19enne, ferita mortalmente alla nuca lo scorso 3
marzo).
►
Prendendo spunto da un
post di
portale d'astronomia, vi riferisco che è stata confermata
l'estrema lontananza dal Sole di
2018 AG37/‘FarFarOut’:
19,78 ± 0,22 miliardi di chilometri! É l'oggetto
(precisamente
transnettuniano) più lontano dal Sole; finora
il primato era di
2018 VG18/‘Farout’,
primo oggetto orbitante intorno al Sole scoperto a oltre
100 UA.
Entrambi questi remoti corpi celesti sono stati individuati nella ricerca
dell'ipotetico ’Pianeta
X’. Dalla fine del XIX secolo s'ipotizzava che esistesse un "decimo
pianeta" oltre Nettuno, scoperto nel 1846; la sua orbita giustifica la presenza
di un altro pianeta, ancora più distante. Nel 1930 fu annunciata la scoperta di
Plutone che però non era questo fantomatico corpo celeste; solo con
l'esplorazione di Nettuno da parte di Voyager-2 nel 1989 si comprese che la
massa del gigante azzurro era stata mal calcolata. Con il nuovo valore non
serviva più il "decimo pianeta" per giustificare le discrepanze dell'orbita;
infine nel 2014 la Nasa ha escluso l'esistenza del ‘Pianeta X’. Tornando a
2018 AG37,
il suo perielio è a
27,1±5,2
UA; quindi si troverebbe ben entro l'orbita di Nettuno, tanto da transitare a
600 milioni di km. Il perielio dovrebbe averlo raggiunto nel 1758; all'afelio
non dovrebbe mancare molto, a giudicare da dove si trova oggi nell'orbita.
Il suo anno dura circa ottocento anni terrestri poichè si muove molto
lentamente. Nota: al valore del periodo orbitale andrebbero aggiunti/tolti
941 anni!
◄►
L'Aglianese
nell'ultime due giornate ha prima riassaporato il sapore amaro di una
beffarda sconfitta casalinga; poi ha ottenuto uno 0-0 in trasferta
rischiando tantissimo. Iniziando dalla gara di
domenica 28 febbraio,
mister Colombini doveva rinunciare a Di Vito e Russo; sono sì riserve,
ma nel corso della stagione hanno dato il loro contributo. Ad esempio,
Di Vito può giocare sia terzino che centrocampista esterno o anche
trequartista; peccato che spesso patisca infortuni muscolari. Infine c'è
da registrare l'assenza di Gelli, ancora alle prese con l'infortunio
rimediato un due domeniche prima. Subito si è compreso che la
dea bendata avrebbe fatto la difficile:
al 6’ Brega con un tiro dalla distanza che rimbalzando coglieva la
base del palo! Gli ospiti crescono e Podestà rende la vita difficile
alla difesa neroverde (in maglia grigiolino). Giannini soffre
particolarmente l'avversario e per fermarlo usa anche le maniere rudi:
l'arbitro una prima volta l'ammonisce, un'altra sorvola e alla terza...
lo espelle. Colombini avrebbe dovuto fare qualcosa tipo spostarlo di
marcatura; fatto sta che deve togliere Bangu e mettere Gasco. I minuti
finali del primo tempo sono un condensato d'emozioni: Bellazzini batte
di sinistro un calcio piazzato che vede la palla cambiare la traiettoria
per il vento; il portiere apuano è costretto alla fortunosa
deviazione sulla traversa! Sulla battuta del corner, nasce una
mischia dove Ballardini devia sottomisura, ma un difensore avversario
salva sulla linea con un provvidenziale colpo di testa!! Nella
ripresa il Seravezza è passato in vantaggio alla prima occasione: l'ex
Castellani scocca un diagonale in area, e Righetti per liberare devia
nella propria porta; il più classico degli autogol. Colombini — chissà
perchè — toglie un centrocampista offensivo (Ballardini) mettendo un
difensore (Coda)... Da lì in poi c'è solo Aglianese che va vicina in un
paio d'occasioni al pareggio: prima con un altro salvataggio fortuita
sulla porta, poi con una staffilata fuori di poco ed infine con una
superparata del portiere Venè su tiro a botta sicura di Brega. Il
quarto d'ora restante non vede altri pericoli per gli ospiti che così
conquistano tre punti d'oro per la loro classifica precaria. L'Aglianese
ai punti avrebbe sicuramente meritato di non perdere,
ma quando gira tutto storto c'è poco da fare. Comunque sia, il
Fiorenzuola ha dovuto saltare anche la gara con la Marignanese causa
covid; ricordo che i rossoneri piacentini hanno visto rinviare anche il
match con il Mezzolara che è al sesto rinvio consecutivo! La prima
sconfitta casalinga del campionato riduce di due punti la media inglese:
da +3 a +1; era dall'08.12.2019 che i neroverdi non perdevano fra le
mura amiche. Da allora molte vittorie, ed alcuni pareggi, spesso
conseguite/i in zona Cesarini; Brega — anche ammonito per proteste — ha
colto l'ennesimo legno stagionale; il suo ultimo gol è l'1-0 in
Aglianese-Pro Livorno 5-1 dello scorso 14 febbraio. Adesso passerei alla
gara giocata
domenica 7 marzo
allo stadio di Forlì contro i locali che
lamentavano tantissime assenze, tanto da dover schierare diverse "quote"
in più del minimo obbligatorio (quattro "under 21", uno per ogni classe
dal 1999 al 2002). Anche mister Colombini ha dovuto barcamenarsi con
l'assenze: Giannini squalificato e Di Vito, Russo, Gelli infortunati. La
prima vera occasione è stata dei neroverdi al 10’ con Bangu che impegna
il portiere De Gori con una tiro, parato in due tempi; al 16’ episodio
molto dubbio in area aglianese: Kouko, chissà perchè in difesa, atterra
Gigliotti senza troppi complimenti;
9 arbitri su 10 avrebbe indicato il dischetto...
Al 23’ lo stesso giocatore ivoriano lancia lungo per Brega; questi in
area piccola rimette la palla di tacco che
Ballardini (Erik Amedeo)
devia vicinissimo al palo. Al 36’ la migliore occasione per l'Aglianese:
Kouko è smarcato sul filo del fuorigioco da Bianchi; il giocatore supera
anche il portiere in uscita, ma si "allarga" troppo; invece di provare
il bolide nella porta sguarnita tira una ciabattata moscia,
preda dei giocatori avversari! Il tempo si chiude con un tiro fuori di
poco ancora di Kouko. La ripresa inizia con l'ennesima espulsione di
un neroverde: Bianchi rimedia due gialli sacrosanti in pochi minuti,
e quindi anzitempo sotto la doccia. Mister Ballardini decide di togliere
Ballardini Erik A. anche perchè in brutta giornata ed oltremodo nervoso
(tanto da essere ammonito per un rude intervento sul fratello
Elia Davide B.). Oltre al figlio del
tecnico genoano, esce anche Kouko; al
loro posto entrano Remedi e Giordani. Al 74’ l'unico Ballardini in campo
mette una palla radente che Pera prolunga sul secondo palo dove Ferrari
è appostato, a far capanno in netto fuorigioco;
l'annullamento del successivo gol è automatico... Al 78’ ancora
Ballardini scatta sulla destra dell'area di rigore; rimette nel mezzo
dove Tortori con un tiro a botta sicura vede la palla infrangersi
sulla traversa! Poi la palla rimbalza in campo, quasi sulla linea,
ed è preda del portiere Carcani; questi — di nuovo in campo al posto di
Ansaldi — ha compiuto quell'unica "parata". Finalmente un minuto dopo si
vede l'Aglianese: Giordani anticipa marcatore e portiere avversari, ma
la sua deviazione finisce a lato di pochissimo. Sarebbe stata una beffa
per i locali che già la settimana precedente avevano visto
sfumare la vittoria al novantesimo! Il punto
conquistato vale molto: muove la classifica, rialza il morale dopo la
sconfitta casalinga con il Seravezza e mantiene il +5 sul Fiorenzuola
(2-2 a Bagnolo in Piano,
in nove contro undici). Ricordo che la squadra
piacentina deve recuperare due gare; intanto Pro Livorno e Lentigone
vincendo l'hanno raggiunta a quota 39. Per pura scaramanzia non scriverò
altro; prossima gara: Aglianese▀*(44,PRIMA)—Mezzolara▀**(23,dodicesimo)║1-0║servizio Tvl│sintesi Tvp│tabellino│alle 14:30 di domani, recupero della
quindicesima giornata
[Giacomo Trambusti per “Tutto
il Calcio di Radio Bruno”;
Radio
Bruno
Sport Toscana].
Note: *una partita in meno;
**sei in meno. ◄ Almeno fino a Pasqua & Pasquetta
non c'è possibilità di uscire dal proprio comune visto che
da lunedì le rimanenti zone gialle passano in arancione; inoltre svariate
regioni diventeranno rosse (solo la
Sardegna rimane bianca).
Infine
auguri a tutti i papà da ‘Br73 ormai-orfano-di-babbo
dal 15.12.2020’.
"P.S."
Anche se i ristoranti non possono fare servizio a tavolo in zona arancione/rossa, Enrico Nistri
— titolare del ristorante “Lanterna Blu” di Ponte Buggianese —
resiste con l' hastag
‘#IOAPRO’.
Durante il primo lockdown rimase chiuso; poi riaprì seguendo le prescrizioni ed
è andato avanti fino al 24.10.2020 quando iniziò la serrata per i locali
pubblici (chiusura alle 18). La prima conseguenza fu mandare il personale in
cassa integrazione.
Enrico e sua moglie vanno avanti da soli
garantendo dieci prenotazioni; i clienti possono
così spaziare fra cento
coperti. Ma le forze dell'ordine, specie i vigili, non sentono ragioni: multe e
notificazione di chiusura. Qualche sera fa una famiglia di quattro persone,
fra cui due bambine (una di tre e l'altra di dieci) è
stata sorpresa a cenare:
un'insalata di mare, un risotto, una pennetta al salmone, una pizza con verdure
ed un litro di vino. Il costo? 1600 euro! Infatti i vigili hanno sanzionato
tutta la famiglia! VERGOGNA è il
minimo; Enrico Nistri andrà avanti, è pronto anche a farsi arrestare.
Un vigile gli ha detto che pure lui aveva famiglia; ma da
statale, mica rischia la fame... Invece il
ristoratore ha una figlia di 14 anni che può non studiare in dad perchè mancano
i soldi per il computer (anche usato).
P.S. del 06.2021
Enrico Nistri ha annunciato che chiuderà il ristorante: 17 verbali, 100mila euro
di debiti, 50mila in risparmi impiegati, ecc. ecc. Lui non era un negazionista:
faceva rispettare tutte le norme, tanto da far tenere le mascherine ai
commensali finchè le pietanze non erano nel piatto. Lui e la moglie,
fin da ragazzi ristoratori,
avevano aperto un'attività tutta loro nel 2019. Enrico è emigrato in Germania;
farà quello che sa fare meglio: il ristoratore.
{legenda
frecce e colori}