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domenica 10 Settembre 2017, ore 13:00

16.09.'17 ─►

Rieccomi proprio nel giorno in cui una perturbazione innominata, che a differenza di ‘Poppea’, ha causato allagamenti disagi e purtroppo anche morti. Dice che nei prossimi cinque giorni sull'Italia passeranno ben cinque perturbazioni [link]; sicuramente è andata peggio agli stati caraibici e USA — che nell'arco di qualche settimana — si sono beccati una coppiola di devastanti uragani atlantici: Harvey e Irma. Sono sicuro che nel testone impagliato di ‘Donaldo’ non passi il dubbio dell'enorme cazzata di aver disdetto gli accordi di Parigi sul clima. L'ineffabile CiC va avanti per la sua strada; per dirne una, alla Nasa vuole metterci come direttore un ex pilota d'aerei da guerra che ne sa meno di zero d'astronomia/astronautica e nega il cambiamento climatico. Forse il bifolco palazzinaro tycoon s'accorgerà del disastro quando la risacca lambirà la Casa oppure — meno probabilmente — d'avere un'acconciatura orribile stuccata abnorme eheheh. A proposito di americani, anzi americane, come andrà la vicenda dello stupro delle due americane ad opera di due CC? È accaduto nella notte a Firenze quando due ‘Santa Maria Goretti’ sono uscite da un locale del Piazzale completamente brille, e forse fumate. Volevano chiamare un taxi, ma non essendo New York ne hanno trovati zero; fatto sta, che una pattuglia di carabinieri si è offerta di riportarle a casa... Sembra che di questa loro iniziativa al limite del regolamento sia stato informato il Comando; ma poi l'auto con i lampeggianti accesi è rimasta una ventina di minuti davanti a casa delle due. Verso l'alba al 113 è arrivata una telefonata; i/le poliziotti/e della Volante l'hanno trovato sotto choc; portate all'ospedale, hanno denunciato di essere state violentate. Secondo quanto previsto dal Codice, i loro abiti sono stati isolati per le successive analisi. Il Console ha poi informato il Dipartimento di Stato che si è limitato ad un laconico comunicato: prendiamo accuse molto seriamente. Ovviamente i due militari sono stati sospesi dal servizio; uno è un giovane di Prato, l'altro un 45enne padre di famiglia. I due militari hanno provato a giustificarsi con delle frasi pietose: <<Non è successo proprio niente>>, <<ci hanno fatto salire>>, <<neanche mi ero accorto che fossero ubriache>>, <<era consenziente>> ecc. ecc. Dulcis in fundo, il sindaco di Firenze ha scritto sul social un comunicato, poi ritrattato; insomma un'altra figura barbina. Lo sanno anche i sassi che in queste vicende, più che delicate, conviene usare il vocabolario delle frase di circostanze: <<Ho fiducia negli inquirenti>>; <<Se sono colpevoli dovranno essere puniti>> ecc. ecc. Adesso le due americane, che avevano fatto un'assicurazione ad hoc, chiederanno un risarcimento record; lo sanno che a Firenze possono fare quello che gli pare: bere anche se hanno meno di 21 anni e tanto altro ancora... Poi avendo una cittadinanza americana sono "stranieri più uguale degli altri" eheheh. In verità ci sarebbe poco da ridere perchè qui si tratta di una violenza bella e buona, commessa su ragazze in ‘‘stato di minorata difesa’’ per l'alcool (e forse la droga). Ma è ancora più grave perchè questi atti sono stati compiuti da un pubblico ufficiale in servizio!! Sarebbe il caso che i vertici dell'Arma rivedano i criteri e le modalità di selezione... Riguardo Firenze che dire? Sarebbe la mia città natale e ci lavoro pure; sinceramente mi fa tristezza vederla ridotta ad un immondezzaio; fate un giro in centro, magari nei mesi primaverili ed estivi, e vi sembra di essere a Calcutta. Non ci si sta dall'odore immondo di fogna otturata! Ma dico: ‘la culla del Rinascimento’, città d'arte e cultura, patria di Dante, e poi tutto questo? Mi verrebbe da domandare a chi l'amministra: se in casa hai il bagno otturato che fai? continui a stare nel merdajo? Lo ripari, punto e basta; costi quanto costi. Sono altresì sicuro che una "città pulita" è il primo passo verso la sicurezza ed il pubblico benessere. Fatemi la tara, ma io rimango di questa idea. Rimanendo in tema, il sindaco ha annunciato [quando mai non lo fa?] che Firenze sarà deputtanizzata quanto prima. Per punire clienti e prostitute sarà utilizzato il ‘decreto sicurezza’ di Berija Minniti: daspo ai puttanieri, quadruplo della multa per chi viene ribeccato, pignoramenti per i daspati che non pagano, ecc. ecc. Per i sindaci-sceriffi la legge approvata ad Aprile dovrebbe punire chi viene sorpreso a contrattare/parlare con una prostituta; ma è solo una loro interpretazione: ad esempio, il prostituirsi <<in modo ostentato>> non esiste nella normativa. Ricordo che la famigerata ‘legge Merlin’ all'articolo 5 punisce   le persone dell'uno e dell'altro sesso: 1) che in luogo pubblico od aperto al pubblico, invitano al libertinaggio in modo scandaloso o molesto; 2) che seguono per via le persone, invitandole con atti e parole al libertinaggio. … ”. Quindi sarebbe la prostituta che non può adescare il cliente, ma non l'invece; voglio proprio vedere come sarà l'ordinanza antiputtane, e puttanieri, "alla fiorentina"... Avendo scritto anche troppo, chiudo con le foto atlantiche [sabato 2 ÷ venerdì 8]. La Fiorentina nella gara di domenica 27 Agosto contro la Samp ha rimediato una sconfitta, un po' immeritata a dire il vero. Comunque i doriani sono andati meritatamente sullo 0-2 già nel primo tempo; in entrambe l'occasioni (specie nell'azione del rigore provocato), Tomovic ci ha messo del suo... La ripresa si è aperta con la Samp vicinissima al raddoppio, e poi beffardamente subito dopo, con Badelj che realizzava l'1-2! Il pubblico, con il suo incitamento rafforzato dai tamburi, è diventato il ‘dodicesimo uomo in campo’; i gigliati hanno così posto d'assedio la porta blucerchiata, ma la palla non ne ha voluto proprio sapere di entrare. Babacar poteva realizzare dopo pochi secondi dall'entrata in campo, ma gli è sfuggito l'attimo; invece Chiesa ha sbagliato per due volte la soluzione: un tiro troppo preciso sul portiere ed una sventola altissima per non stoppare il pallone. Al triplice fischio finale ha visto uscire fra gli applausi d'incoraggiamento i giocatori, e l'allenatore barbuto ‘tipo Padre Pio’ Pioli. In settimana il ds Corvino ha chiuso il calciomercato con due operazioni: Tomovic al Chievo (in prestito) e Thereau dall'Udinese (a titolo definitivo). Il difensore serbo ormai non poteva rimanere a Firenze per vari motivi; fortuna che la società clivense ha mostrato più che interesse visto che pagherà l'ingaggio; buon per loro. Riguardo l'attaccante francese è una scelta un po'azzardata per l'"età" [classe 1983]; comunque come numeri di realizzazioni ci possiamo stare visto che dal 2014-15 è sempre andato in doppia cifra. Insomma il giocatore, che può ricoprire tutti i ruoli in attacco, ha fatto almeno dieci reti; in questo inizio di stagione ha una media di 1 [due presenze/due gol]! Passando adesso al campionato, come ben sapete la serie A ha osservato un turno di riposo; la Nazionale di Ventura doveva giocare due gare di qualificazione al Mondiale 2018, fra cui quella importantissima in Spagna. La batosta subita a Madrid decreta la certezza di dover disputare uno spareggio con un'altra seconda; Astori è stato convocato: a Madrid è andato in panca, invece a Reggio Emilia contro Israele ha giocato per 90’. Ventura l'ha messo in campo perchè s'era azzoppato Chiellini e Bonucci doveva scontare un turno di squalifica. Non volendo scrivere altro sulla Nazionale, eccoci piuttosto alla ‘Viola’ che torna in campo per almeno-non-perdere: Hellas Verona(1)Fiorentina(0)0-5sintesi│"pagelle"│fra due ore, terza giornata.  Domenica 3 la Pistoiese ha debuttato in campionato ospitando al “Melani” il Monza; anche quest'anno ho fatto l'abbonamento, insieme a ‘Zizou’ e suo figlio Lorenzo; siamo al solito posto: in curva Nord verso il basso vicino alla scalinata che separa la parte off-limit (quella che non può essere occupata per motivi di sicurezza da vari anni). L'affluenza è stata notevole: 1070 spettatori, di cui qualche decina provenienti dalla Brianza; gli ultras del gruppo “Pistoia 1312” sono rimasti fuori dall'impianto per protestare contro l'applicazione del famigerato articolo 9 verso due ragazzi. A detta degli stessi, la questura avrebbe impedito l'ingresso allo stadio nonostante avessero già scontato un provvedimento di daspo. A proposito di leggi pretine, segnalo che è di nuovo permessa la vendita di alcolici al "bar" sotto la curva Nord; insomma chi vuole può prendere anche la birra alcolica. Sono sicuro che alla prossima scaramuccia, la Digos darà il via ad un nuovo editto del Podestà: solo birra alcolica eheheh. Ma adesso, dopo diverse bischerate, parlerei della gara che fino alla mezz'ora è stata abbastanza soporifera. Poi è accaduto tutto nell'arco di pochi minuti: Hamlili dalla destra serve Ferrari in area, l'attaccante italo-argentino s'inventa un stop a seguire e poi un diagonale che incoccia il palo interno! Quattro minuti dopo la reazione degli ospiti è stata fortuita e "non regolamentare": Guidetti su punizione vicino all'out tocca la palla due volte e poi la passa ad un compagno; l'arbitro, sig. Miele di Nola, per non sapere le regole elementari del giuoco, ha fatto finta di nulla nonostante le proteste della vicina panchina e dei giocatori. D'Errico ne ha come approfittato; ricevuto palla ha sparato un bolide che incocciava la parte alta della traversa! Quanto prima metterò l'azione incriminata nella mia pagina delle bischerate; nemmeno in Terza categoria si è mai visto un giocatore battere una punizione in quella maniera; altro che Uisp... Comunque gli arancioni hanno continuato a premere tanto che pochi attimi prima dell'intervallo innescano un'azione d'attacco: Regoli mette in mezzo per Ferrari che duella fra i due difensori centrali; Riva lo stende appena entrato in area e Miele fa la cosa giusta fischiando la massima punizione. Sul dischetto è andato lo stesso Ferrari che realizzava in maniera esemplare per un 1-0 che vale doppio visto che subito dopo le due squadre sono rientrate negli spogliatoi. Nella ripresa il Monza si è fatto vedere due volte dalle parti di Zaccagno; in particolare, al 10’ Palazzo mandava la palla del possibile pari a sfiorare il palo opposto. Scampato il pericolo, la Pistoiese è tornata a macinare gioco e gli ospiti non hanno più visto boccino. L'immenso Ferrari, che da solo reggeva tutto il fronte d'attacco, andava vicino al raddoppio con un colpo di tacco in area piccola, parato dal portiere solo perchè si trovava sulla traiettoria. Nel finale gli ospiti sono rimasti in dieci per l'espulsione di Cori, reo di una gomitata a Nossa; i minuti finale, più i cinque di recupero, sono passati senza troppi patemi e così è arrivato l'1-0 finale! Indi dall'impianto di diffusione audio è risuonato l'inno; i giocatori hanno festeggiato con la spanciata davanti alla Nord :-) Era dal campionato 2006-07 che la Pistoiese non vinceva la gara d'esordio in un campionato professionistico. Allora [03.09.2006] un gol di Romanelli nel finale piegò la Pro Patria; ma fu un fuoco di paglia perchè gli arancioni di Tedino vinsero un'altra gara solo alla settima giornata. Il rendimento molto discontinuo portò gli arancioni ad un modesto non posto finale a quota 43, ben undici punti sotto la quinta. Tornando al presente, il ‘loco’ Ferrari — omonimo di questo giocatore genoano — ha realizzato la sua settima rete in serie C; le altre sei l'aveva realizzate nel Tuttocuoio, dove ha militato dallo scorso Gennaio. Ricordo che l'attaccante è stato anche a Montecatini in serie D 2015-16 (23 presenze/12 gol) ed al Castelfiorentino in Eccellenza dal Gennaio 2015 (17/11); il suo campionato con i termali "finì" il 25.03.2016 nella gara casalinga con il Gavorrano: rottura del legamento crociato e tanti saluti... Infine rammento che nell'Agosto 2016 il Genoa si è assicurato le sue prestazioni per cinque anni. Adesso parlerei della successiva gara, l'anticipo di venerdì 9 ad Arezzo contro i locali. Questi sono partiti a razzo, tanto che andavano in vantaggio già al 5’: Priola passa orizzontalmente a Nossu che cicca lo stop in maniera maldestra. Moscardelli, attaccante rapace, gli soffia la palla alla tre-quarti ed entra in area; poi fa secco l'incolpevole Zaccagno con un bolide! Immaginate le mie imprecazioni, sia per il gol del barbuto attaccante (autore dell'1-0 lo scorso Marzo) che per la vaccata difensiva fra Priola e Nossu. Gli arancioni hanno accusato il colpo e debbono ringraziare la ‘dea bendata’ per non aver subìto il raddoppio al 14'; meno male che il bolide, dal limite di Cutolo, si stampa sulla traversa e rimbalzando in terra quasi sfiora il portiere proteso a terra!! Scampato il pericolo, gli arancioni prendono coraggio e guadagnano metri e calci d'angolo [6-1 all'intervallo]; Ferrari manca il pari su bel cross di Mulas; al 35’ un tiro di Regoli quasi mette fuori causa il portiere amaranto. Il meritato pari arriva al 44’ quando Luperini scatta in area e viene steso: RIGORE. Sul dischetto va ‘Loco’ Ferrari: la curva lo fischia, Borra gli si para davanti a braccia spalancate; rincorsa e tiro radente a fil di palo: 1-1! La ripresa inizia con un clamoroso rigore per la Pistoiese che l'arbitro non vede; ma gli arancioni continuano a macinare gioco mentre l'Arezzo si mostra alle corde. Al 23’ Zappa in contropiede va vicino al bersaglio grosso; al 31’ Ferrari prova il tiro ma è troppo lontano dalla porta. Sembra che la gara possa finire in parità, ma al 93’ il ‘Loco’ s'inventa un gol strepitoso: pur stretto fra gli avversari stoppa con un piede e calcia con un altro alle spalle di Borra! I giocatori sono andati ad esultare sotto il settore dove erano assiepati una ventina di tifosi orange. Che goduria vedere vincere la propria squadra in trasferta, e in un derby; ammetto di aver fatto gestacci verso la tv e di aver detto cose poco carine verso gli arezzini, pardon aretini. Adesso un paio di note statistiche: curiosamente l'Arezzo non vince in casa dallo scorso 28 Marzo, quando un euro-gol di Moscardelli piegò proprio la Pistoiese... L'altra curiosità, anzi annotazione statistica, riguarda il rendimento delle prime due gare di campionato professionistico (quindi escludendo dalla serie D in giù): erano ben 90 anni che gli arancioni non vincevano le prime due gare! Allora si trattava del campionato 1927-28 di Prima Divisione [l'odierna serie B]; gli arancioni vinsero le prime quattro giornate con questi punteggi: 1-0 al Prato, 0-2 a Pisa, 6-0 alla Lucchese, 2-6 a Carpi e poi 0-0 con la Carrarese. Comunque la Pistoiese vinse il girone C con tre punti sul Prato secondo; arrivò così la storica promozione in Divisione Nazionale [l'odierna serie A] e la qualificazione al girone finale. per la cronaca, questo torneo post-campionato vide gli arancioni battuti in finale a Faenza dall'Atalanta. Il successivo campionato di massima serie, fu ultimo strutturato su un meccanismo a più gironi; la Pistoiese nel girone-B terminò al dodicesimo posto con 25 punti, alla pari del Verona. Comunque era stato stabilito che nella futura serie A, "a girone unico", ci sarebbero andate le prime nove squadre di ogni girone; le altre sarebbero retrocesse in serie cadetta. L'ultime a salvarsi nel girone-B furono Lazio e Napoli a 29 punti; e così la retrocessione toccò a Biellese, Venezia, Pistoiese, Verona, Fiumana, Reggiana e... Fiorentina. Tornando al presente, cioè al dopo gara di venerdì 9, Indiani ha lodato i giocatori che <<mi stupiscono sempre di più>>; il merito è tutto dei giocatori che per settimane si sono allenati in otto, nove e anche dieci. Forse non ve l'ho detto, ma la squadra non è andata nemmeno in ritiro perchè i giocatori erano troppo pochi. Il tecnico di Certaldo fu annunciato insieme al nuovo direttore sportivo Lorenzo Vitale (figlio del più famoso Pino); era lo scorso 14 Giugno. Poi decise di rassegnare le dimissioni il 5 Luglio; Ferrari decise di richiamare Bargagna che dal 2010 al 2015 conquistò due promozioni [dall'Eccellenza alla serie D e poi al ritorno in Lega Pro] più la salvezza fra i Professionisti. Profeticamente quando lasciò nel Giugno 2015, disse che sarebbe stato un arrivederci... Così è stato; ma fino a metà Luglio la rosa era "composta" dai soli Priola e Hamlili. Poi arrivarono i primi acquisti, fra cui Ferrari; inoltre il centrocampista italo-marocchino Hamlili, dato già sicuro partente, firmò il rinnovo del contratto fino al 2019. La rosa è via via aumentata, passando da un numero di giocatori per una gara di calcio a 7 fino a poter disputare la prima amichevole il 29 Luglio a Scandicci contro la locale squadra di serie D. Il proseguo ve lo risparmio ehehe. L'Aglianese ha esordito con una vittoria nella prima gara ufficiale, l'andata del primo turno di Coppa Toscana di Eccellenza. La gara di domenica 3 con il Jolly Montemurlo è iniziata con un ritardo di circa dieci minuti [20:40 invece che 20:30] perchè è stato rilevato un buco nella rete di una porta. Intanto tirava un vento insolitamente freddo che faceva zizzolare l'incauti tifosi in camicia/maglietta. Allo stadio c'erano ben 200 spettatori di cui molti provenienti dalla confinante Montemurlo. I giocatori ospiti sono partiti forte tanto da andare vicini al vantaggio più volte; in una di queste, Fedele ha letteralmente compiuto un miracolo respingendo un tiro ravvicinato. I neroverdi sono però andati in gol alla prima vera occasione: 30’, calcio d'angolo ed in area piccola Marzierli con un'incornata la mette alle spalle del portiere! Nella ripresa gli ospiti, pur cercando il pareggio, si sono un po' spenti e così l'Aglianese è riuscita a conservare il risultato di minimo vantaggio fino al triplice fischio finale. Ma adesso è l'ora d'esordire in campionato: GrassinaAglianese1-1cronaca e tabellinoalle 15 odierne, prima giornataimpianto sportivo comunale “Andrea Pazzagli”; Bagno a Ripoli. In settimana è in programma gara-2 di Coppa: Jolly MontemurloAglianese1-5tabellinoqualificataalle 20:30 di mercoledì 13, ritorno del primo turno di Coppa Toscana di Eccellenzacampo sintetico-stadio “Ado Nelli”; Oste di Montemurlo. Regolamento: a parità di risultato vale la regola dei gol in trasferta; quindi i neroverdi possono perdere anche con un gol di scarto. Nel solo caso, in cui i 90’ di gioco si chiudano sull'1-0, si procederà alla battuta dei calci di rigore. Il Comitato Regionale Toscana Figc-Lnd, per quanto riguarda la "delegazione provinciale" di Pistoia, ha comunicato la composizione del girone di Terza categoria. Anche quest'anno la Ferruccia è nel girone pistoiese che vedrà 15 squadre; quindi ognuna dovrà osservare un turno di riposo. Ecco le quattordici avversarie in ordine alfabetico: Arci Sarripoli, Bugiani Pool 84, Cdp Spazzavento, Castelmartini Larciano, Giovani Rossoneri 2010, Giovani Granata Monsummano, Ligacutiglianese, [Polisportiva] Margine Coperta, [Usd] Pescia, San Piero, [Ac] Tempio Chiazzano, Valenzatico, Virtus Bottegone, We Love 24. Come riportato da pistoiasport, l'Olmi ha deciso di dedicarsi solo al settore giovanile in accordo con il Torino; quasi tutti i giocatori e dirigenti sono nei Giovani Rossoneri 2010. Inoltre questa società, sempre quarratina, è alla prima partecipazione in Terza categoria; un uguale debutto è anche per Castelmartini e “We love Anastasia”. Questa associazione è nata un paio d'anni fa per sostenere Anastasia Bini, una bambina pistoiese malata di tumore; così la squadra di calcio — che ha militato in Uisp e partecipato a tornei di beneficenza — darà il suo contributo per migliorare l'assistenza domiciliare dei bambini malati oncologici. Dal girone pratese è tornato il San Piero; invece il Casini, retrocesso dalla Seconda, è stato spostato proprio nel girone di Prato. Infine torna la denominazione Virtus Bottegone per la Virtus Santangelo. Non so se lo sapevate, ma in settimana la missione Nasa/Esa Cassini terminerà; la sonda, partita dalla Terra nell'Ottobre 1997, si getterà nelle nubi di Saturno. Era in orbita dal 01.07.2004; a Natale sganciò il lander Huygens che "atterrò" su Titano il 14.01.2005. Così — dopo oltre 13 anni — è arrivato il momento di chiudere, in bellezza. Lo scorso 26 Aprile si è compiuto il primo "tuffo" fra gli anelli di Saturno; il ventiduesimo, ed ultimo, è avvenuto proprio ieri. Ciò è servito per imboccare una traiettoria senza ritorno verso l'atmosfera del gigante gassoso. Quest'ultima fase della missione inizierà alle 10:44 SCET/UT di sabato 15; un minuto dopo ci sarà la perdita del segnale che per la distanza verrà ricevuto verso le 12 UTC/14 italiane. Mi sa che passeranno parecchi anni prima che un'altra sonda torni a far visita al sistema di Saturno, dei suoi anelli e molte lune. La missione congiunta Nasa-Esa TSSM quasi sicuramente non ce la farà a decollare nel 2020; quindi i nove anni di viaggio verso Saturno dovranno essere spostati, dal 2020 al 2029 (e poi via via a seguire). L'inserimento orbitale intorno Titano — nel caso di un rinvio al 2029 — non potrà avvenire prima del 2038. Ma adesso tornerei al presente; dunque tanti saluti a Cassini da ‘Br73 appassionato di astronautica’ Raffaele.

 P.S.  Ad inizio mese, la sottosegretaria arezzina (con "delega alle pari opportunità") ha rilasciato un'intervista-gufata. Tralascio l'uso bislacco di inglesismi (<<Un focus in via sperimentale sulla violenza economica, che è spesso un primo step per privare la donna della propria autonomia e arrivare a forme più estreme di violenza. … >>) nel descrivere il "Piano nazionale antiviolenza", rimasto nell'intenzioni della suddetta che ha la specifica delega fin dal 2014. Casualmente, solo il giorno dopo si sono registrati due uccisioni ed inoltre due scomparse si sono rilevate degli efferati uccisioni (Marilena Rosa Re e Noemi Durini). Proprio quest'ultimo femminicidio, pardon ginecidio, lasciano davvero senza parole: l'autore è il "fidanzato" 17enne che — oltre ad averla soggiogata — la picchiava pure! La famiglia della 16enne aveva denunciato il ragazzo al tribunale dei minorenni per violenza privata; ma niente è accaduto: lo sbalestrato [tre tso in un anno] ha potuto continuare come se niente fosse; si sentiva impunito: infatti ha sfasciato una sedia sull'auto della famiglia Durini. Intanto scorrazzava, non avendo la patente, sull'auto della madre e proprio a bordo di questa era stato ripreso dalle telecamere all'alba di domenica 3. Faccio altresì notare che la sua identità è rimasta riservata fino a qualche giorno dopo la confessione dell'efferato omicidio; nelle foto, tra cui quella in cui sorrideva verso la folla che voleva linciarlo, erano coperti gli occhi. Si sapevano solo l'iniziali: L.M.; comunque il padre — autore fra l'altro di dichiarazioni non lusinghieri su Noemi — fa di cognome Marzo (costui è pure indagato per aver forse aiutato il figlio!). Cercando in Rete, si può conoscere il nome dell'omicida reo-confesso: Lucio; sono sicuro che a Specchia tutti lo conoscono, ma da quelle parti sembrano come le tre scimmiette eheheh. In verità ci sarebbe poco da ridere; ancora una volta la violenza sulle donne è dipesa dal contesto ormai sfasciato della famiglia, ma anche della società in generale. I giudici che niente hanno fatto prima e adesso si trovano obbligati a decidere, si mettano una mano sulla coscienza perchè è pure colpa loro.

{legenda frecce e colori}

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