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domenica 9 Novembre 2014, ore 13:00

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Rieccomi qua, come va [scusate la rima]? a chi toccherà la prossima ‘bomba d'acqua’? In settimana è prevista una nuova allerta meteo e con l'avvenuta tropicalizzazione del clima sembra quasi ineluttabile che un luogo circoscritto possa subire in qualche ora le precipitazioni di un anno. Inoltre c'è pure il rischio uragano per chi sta nelle coste, basti vedere cosa è accaduto in Sicilia. Insomma come la mettiamo? Immagino che non si può cambiare il nostro stile di vita dall'oggi al domani; però se si curasse più l'ambiente, cementificando di meno, sarebbe già qualcosa. Curiosamente lo ‘sfascia Italia’ ¦testo¦ sembra andare nella direzione opposta. Il presidente della Repubblica l'ha firmato senza battere ciglio; lui è fatto così: non lo rimanderebbe alle Camere nemmeno se glielo ordinasse il dottore. A proposito, sembra che dal ’Colle’ stiano filtrando notizie non molto rassicuranti sullo stato di salute di ‘Re Giorgio’ e così si ripropongono le voci sulle sue dimissioni. L'incedere incerto, l'aver già disertato un'importante cerimonia, la voce bassa e affaticata danno l'impressione che non gliene avanza tanto. Mica è un segreto di Stato come la cartella clinica di Kennedy o la salute di alcuni segretari sovietici; Breznev s'imbottiva di pillole e per l'ultime sfilate del 7 Novembre sulla Piazza era come imbalsamato... Tornando al presente, fu l'ex migliorista ad accettare la rielezione; ci sarà pure un motivo per cui gli undici precedenti presidenti della Repubblica abbiano declinato. Ad essere precisi, anche l'attuale presidente [minuscolo doveroso] ribadì l'intenzione di non voler proseguire; ma poi ci ripensò adducendo "limiti temporali" e "precise condizioni". Anzi, a suo dire, i partiti dovevano ripartire «dai documenti dei due gruppi di lavoro da me istituti il 30 Marzo [2013] ». Ma la Costituzione è chiara: per le riforme non è previsto alcun gruppo di lavoro (nemmeno di dieci savi nominati da chicchessia). Le dimissioni sono contemplate dall'art. 86 e non da un'opinione personale tipo comma 22. Infatti la sua frase («E lo farò fino a quando la situazione del paese e delle istituzioni me lo suggerirà e comunque le forze me lo consentiranno») come sarebbe da interpretare? Forse nemmeno lui lo sa eheheh. Dal 22 Aprile 2013 ha nominato due premier, i ministri di due governi, firmato tutte le leggi e decreti; non è mica poco per un quasi 90enne. L'ha voluta la bicicletta, e che pedali perdiana! Quando non se la sentirà più, alzi il braccio e dica <<squisio>>. Mi sa che, più prima che poi, leverà il disturbo ritirandosi nella ‘torre d'avorio’ di Palazzo Giustiniani dove l'attende il suo studio da senatore a vita/presidente emerito. Da lì magari continuerà a monitare, ma solo per chi vorrà ascoltarlo. Infine voglio segnalare la dabbenaggine di uno che vive di politica dal 1975! Costui in un'intervista è uscito con un «ci vado di corsa». Povero beota: al ’Colle’ si viene candidati quasi per caso altrimenti la trombatura è sicura. Anche stavolta le novità sul sito sono molteplici: la "visualizzazione" in 'mappa_radar pioggia_italia_cellulare' è stata sistemata in maniera che le due immagini stiano in un'unica schermata senza l'uso di scroll bar. Nelle pagine 'ftse_mib' e 'ftse_mib_cellulare' ho fatto una aggiunta: accanto al valore, in percentuale del massimo e minimo di giornata, ci sarà l'ora in cui l'indice ha raggiunto questi valori. Domenica 2 i gigliati a Genova contro la Samp hanno perso una gara che probabilmente meritavano di pareggiare. Il protagonista in negativo è stato l'arbitro [sig. Giacomelli di Trieste]: sorvola su un'uscita scellerata di Neto su Okaka; al 26’ regala un rigore ai locali che vede solo lui (poi realizzato dall'ex Palumbo). Al 31’ Giacomelli in vena di regali concede un rigore anche alla Fiorentina; Gonzalo Rodriguez va sul dischetto, e Romero para! La partita è un susseguirsi d'emozioni: Alonso sfiora l'1-1 ed invece Rizzo raddoppia al 42’. A fine frazione, Savic svetta e dimezza le distanze: 2-1. Nella ripresa la squadra viola meriterebbe il pari, ma i suoi giocatori falliscono diverse occasioni. Montella al 69’ si gioca al carta Gomez, al posto di uno spento Cuadrado; l'unico guizzo del tedesco è un tiro facile preda di Romero. Infine al 78’  Eder ruba palla a Pizarro e si lancia verso la porta come se fosse un treno. I difensori centrali vengono superati, e anche Neto: 3-1. Il centrocampista cileno era quasi riuscito a recuperare, ma ancora una volta un suo errore al centrocampo viene pagato carissimo... Per i "numeri", segnalo che il difensore montenegrino ha realizzato i suoi finora tre gol in serie A segnando proprio alla Samp. Infine il classe 1992 Luca Rizzo, genovese di nascita cresciuto nelle giovanili della Samp, fa parte prestigioso club “giocatori che hanno realizzato il primo gol in serie A violando la porta” alè. In settimana, esattamente giovedì 6, i gigliati sono riusciti a conquistare a Firenze il punto che vale la qualificazione ai sedicesimi di EL. La gara è stata dominata con tantissime occasioni sbagliate finchè all'82° il neoentrato Martens batte Tatarusanu! La reazione comunque immediata e rabbiosa: prima Gomez tira addosso al portiere da due passi; poi ci pensa capitan Pasqual a realizzare il pareggio con un calcio di punizione dal limite!! Il preziosissimo gol Manuel l'ha dedicato al giovane compagno di squadra Bernardeschi che rimarrà out per cinque mesi. La prossima gara, solo di campionato, sarà un impegno casalingo contro una squadra in salute: Fiorentina(13,decima)Napoli(21,terzo)0-1highlightsalle 18 di oggi, decima giornata. Nella trasferta di Santarcangelo, giocata al bislacco orario delle 12:30, la Pistoiese ha subìto due gol nella prima mezz'ora! Così i molti minuti restanti sono stati pura accademia per i locali; infine al 91° è arrivato pure il 3-0. Gli arancioni continuano a palesare gli stessi maledetti difetti: mancanza di continuità ed inadeguatezza nelle gare esterne. Mister Lucarelli deve lavorare nella "testa" dei giocatori, ma presto perchè queste figuracce inizieranno a stancare non solo i tifosi... Facendo finta di nulla, chiudo indicando la prossima gara che sarà — dopo nove anni — il ‘derby della Piana’: Pistoiese(15)Prato(16)2-1videocommento di Gianni Zeifra un'ora e mezzo, dodicesima d'andata [pagina speciale sulla gara • interventi di Omar Bonelli in “Tutto il calcio toscano minuto per minuto”]. I neroverdi, come alla prima e poi alla sesta giornata, hanno visto svanire la vittoria al 90° & spiccioli. La gara è stata vivace fin dal primo tempo: all'ottavo Gigliofiore si fa parare un calcio di rigore da Maccioni; al 36’ si compie la "legge del calcio" poichè Canessa porta i neroverdi in vantaggio. Nella ripresa gli avversari non creano grandi occasioni da rete... fino al 92’: Ceccarelli fornisce un assist a Tiliwa che realizza l'1-1. Li ho contati i punti gettati all'ortiche in zona Cesarini: sono sei! Roba da mangiarsi il fegato. Intanto il calendario ci mette del suo, ponendo come avversario la capolista in trasferta: Impavida Vernio Vaianese(16,prima)Aglianese(8,decima)2-1highlightsalle 14:30 odierne, ottava giornata Ieri la Ferruccia ha fatto visita alla quarta forza del campionato, l'Fc Cintolese, e tanto per cambiare ha perso. I locali sono andati per primi in vantaggio, poi ha pareggiato Crispini ed infine Benedetti ha dato la vittoria alla quarta squadra del campionato. A metà girone d'andata lo bottino è più magro della scorsa stagione, la prima in un campionato Ficg: 4 punti, frutto di una vittoria ed un pareggio. Sarebbero stati sei punti, quindi due vittorie, se in zona Cesarini un certo Bonacchi non avesse pareggiato per i montanini nella gara in casa della Ligacutiglianese... Come per l'Aglianese, il calendario mette come prossimo avversario la capolista: Ferruccia(4)Olmi(19,primo)0-1*alle 14:30 di sabato 15, nona giornata. 0-1 al 93’.  Ci si becca settimana nova, sabato o domenica; saluti da ‘Br73 oggi-al-Melani’ Raffaele.

 P.S.  Dopo la disastrosa alluvione di Carrara davanti al palazzo comunale si sono radunati: appartenenti ai CARC, membri di circolo anarchici e di destra, ‘grillini’, ultras della Carrarese e tanta cosiddetta gente comune. I fischi, gli improperi, le contestazioni, qualche petardo, un cappio erano rivolti verso la giunta comunale ed il sindaco. Questi ha ribadito che non intende dimettersi; anzi loro avevano già comunicato alla Provincia dell'infiltrazioni provenienti dall'argine, poi scoperto essere costituito da cemento & polistirolo. Ovviamente il primo cittadino non ha convinto i concittadini che hanno occupato la sala di rappresentanza del Comune; rimarranno lì dandosi il cambio finchè... Se davvero non intende "pagare", allora il sig. Zubbani non faccia pagare le tasse comunali per importo corrispondente ai danni subiti da ogni cittadino. Niente rinvii come a Genova: le tasse, per servizi non mantenuti, non si dovrebbero pagare. Avrà coraggio di farlo?

{legenda frecce e colori}

news 2014 - IV trimestre

 

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