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sabato 9 Marzo 2019, ore 13:00 |
16.03.'19 ─► |
Come volevasi
dimostrare, Nicola Zingaretti è stato eletto segretario; ha stracciato gli altri
due "rivali" fra cui il romano di nascita,
e sestese d'elezione, ‘Giochetti’ fermatosi
all'11%. L'ex segretario auto-reggente ha oggi riproposto su Repubblica le sue
tiritere: <<la scommessa è che il Pd rilanci la sua sfida riformista per
l'Italia>>; <<la nostra area [corrente] deve vivere>>; <<un progetto in cui il
Pd e “Siamo Europei” di Carlo Calenda s'incrocino: il simbolo del Pd e la piena
visibilità di “S. E” … >>. Curiosamente il ’panserotto dei Parioli’ ha messo
subito le mani avanti:
niente bandiere del Pd. ‘Duffy Duck’, cioè il
neo-segretario, è pro Tav; almeno così è ufficialmente in contrapposizione al
M5S. Però alla Regione Lazio, dove la maggioranza ha due seggi in meno del
necessario, deve dialogare con l'opposizioni. Due cariche sono state
assegnate a un ex forzista e ad un eletto nella Lega; con i ‘grillini’ vige una
"tregua armata", sancita da un patto d'aula su una decina di temi. Senza accordi
bipartisan non sarebbe possibile applicare la "cura da cavallo" sulla sanità
laziale che nel 2007 era in deficit di 2 miliardi. A Giugno dovrebbe essere
raggiunto il pareggio a costo di tagli, riduzione dei presidi ospedalieri, ecc.
ecc. Tornando al/la Tav, questa Grande Opera va fatta perchè ha una sorta di potere
taumaturgico (creerebbe milioni di posti di lavoro, farebbe aumentare il pil,
non ci farebbe isolare dal resto dell'Europa, ecc. ecc.). Certa
gentaglia gente, difronte a perplessità legittime per il costo e
l'impatto ambientale, sbroccano letteralmente. Un caso umano è il governatore
del Piemonte, ed ex sindaco di Torino al tempo dell'Olimpiadi 2006; costui
farnetica di indire un referendum a base regionale. Ma dovrebbe sapere che non
siamo negli Usa dove i referendum (lì propositivi) valgono solo all'interno di
uno Stato; invece una regione italiana può proporre una consultazione non
vincolante e su base locale. Inoltre per questo "referendum" ci vuole una
legge regionale ed il Piemonte andrà al voto il 26 Maggio. Quindi non ci sono i
tempi tecnici per indire una consultazione fra le popolazioni "coinvolte" dal
Tav. La questione è arrivata fino a Roma dove l'esecutivo deve decidere una
volta per tutte: andare avanti come vorrebbe Salvini (e quindi Lega, ma anche Fi
e Pd) oppure fermarsi. Il presidente del Consiglio & M5S sono per fermare, o al
limite rimandare a dopo l'elezioni europee. Lunedì ci sarebbero questi
famigerati bandi dell'Ue che se scadono casca il mondo; l'impressione è che
l'esecutivo, davvero "in fibrillazione", rimandi la questione con buona pace
della ‘banda del buco’ che vorrebbero l'accoppiata Tav e caduta del governo.
Zingaretti, ma anche altri personaggi, hanno già chiesto l'elezioni anticipate
ma dovrebbero ricordarsi che SOLO IL CAPO DELLO STATO PUÒ SCIOGLIERE LE CAMERE.
Inoltre Mattarella ha già fatto capire che sarebbe l'estrema ratio; piuttosto
che tornare al voto darebbe l'incarico ad un altro esponente della maggioranza
che ha vinto l'elezioni del 4 Marzo (quindi non il Pd). I tempi dei governi
tecnici tipo quello di ‘rigor Montis’ nel 2011 sono ormai passato remoto;
ricordo che allora la triade Alfano-Bersani-Casini appoggiò l'esecutivo
presieduto da un senatore nominato qualche giorno prima dal Presidente della
Repubblica. Quel "governo" rimase in carica fino all'elezioni del 2013, ma i
partiti che l'appoggiavano non avevano certo vinto il
13-14 Aprile 2008. Non avendo altro da voler
scrivere, almeno così mi sembra, chiudo con le consuete rubriche:
i
giorni
giornalisticamente sintetizzati (domenica
3,
lunedì 4,
martedì 5,
mercoledì 6,
giovedì 7,
ieri,
oggi); la
fotogallery atlantica finalmente settimanale
(sabato
2-ieri). ►
La Fiorentina nella gara di Bergamo contro l'Atalanta ha rimediato un
1-3
che poteva anche essere più pesante. E pensare che i viola erano passati in
vantaggio con Muriel e poco dopo Chiesa aveva sfiorato anche il raddoppio...
Come volevasi dimostrare, Iličić segnava il pareggio grazie ad una deviazione
fortuita di un giocatore (che
invece di chiudergli lo specchio si girava con una piroletta alla Carla
Fracci). Segnalo che al minuto 13’ la palla
è stata messa fuori per poter applaudire, giocatori e tifosi allo stadio, Davide
Astori. Il capitano scomparso quasi un anno fa era nato in provincia di Bergamo
anche se poi gli inizi della
carriera, dalle giovanili, l'aveva fatta nel
Milan. Poi nel 2006-2007 passò in prestito al Pizzighettone in C1, tornò al
Milan che lo cedette in maniera al Cagliari nell'estate 2008. Tornando alla gara
con l'atalanta, Simeone in contropiede riusciva ad andare sul fondo ed a porgere
in area piccola "un rigore in movimento" che Laurini sparava sul portiere!
Ancora una volta si è avverata la dura legge del calcio: ‘gol fallito gol
subito’; Gomez parte dalla sua metà campo, si libera di due avversari e batte
Lafont (da notare Pezzella che lo perde perchè incespica da sé ed un altro
compagno che prova a "ostacolarlo" in scivolata). I bergamaschi sull'ali
dell'entusiasmo potrebbero ancora segnare, ma il giovanissimo portiere francese
s'oppone alle conclusioni di
Mancini e Djimsiti. La ripresa si è
aperta con l'infortunio di Masiello che ricordo non dovrebbe giocare in
nessun campionato, nemmeno quello di Terza categoria, per la
vicenda calcioscommesse. Costui fu
condannato sia in sede penale che sportiva, ma dopo due anni di squalifica è
tornato in rosa nella società bergamasca. Tornando alla gara, Lafont si è prima
opposto ad una punizione di Iličić, ma non ha potuto far nulla sulla deviazione
sottomisura di Gosens. Solo al 20’ Pioli ha cercato di fare dei correttivi con
Viktor Hugo e Dabò per Pezzella e Laurini. Purtroppo ci si è messa pure la
sfortuna che ha negato, sotto forma di traversa, il gol a Chiesa. I minuti sono
trascorsi verso la fine con l'Atalanta che avrà sbagliato almeno due gol in
contropiede. I gigliati ormai non avevano più; sembravano cotti al puntino.
All'85° Pioli ha deciso un cambio davvero bislacco: Pjaca per Ceccherini;
immagino che l'attaccante croato non abbia fatto nemmeno la doccia eheheh.
Questa sconfitta fa male perchè rimediata da una squadra in corsa per l'Europa
League; pensare che i gigliati avevano giocato quattro giorni prima contro gli
stessi orobici, ma è come se non avessero recuperato. Insomma non c'erano
né con le gambe e nemmeno con la testa... La serie di sette risultati positivi
(due vittorie fuori casa e ben cinque pari) si è purtroppo interrotta; inoltre i
risultati dell'altre squadre hanno fatto aumentare il distacco dal sesto posto a
cinque punti. Per raggiungere il trenino Atalanta-Torino-Lazio che occupano la
sesta piazza a quota 41, servirà vincere, sopratutto in casa dove il successo
manca dallo scorso 16 Dicembre (3-1 all'Empoli). Sperando di non averla gufata,
ecco le prossime gare:
Fiorentina▀(36,decima)—Lazio▀(41,ottava*)║1-1║servizio filmato│match report│"pagelle" alle
20:30 di domani,
ventisettesima giornata {match program│programmazione televisiva};
Cagliari▀(27)—Fiorentina▀(37,decima)║2-1║servizio filmato│match report│"pagelle" alle 20:30 di venerdì 15, anticipo della
ventottesima giornata {match program│programmazione televisiva}. Gare della
27ª giornate che riguardano la lotta per il sesto e quinto posto: Samp(39,nona)–Atalanta(41,sesta*) 1-2;
Frosinone(17,penultimo)–Torino(41,settimo*) 1-2. *
a pari punti con altre due squadre. ◄► La Pistoiese nell'ultime due gare ha raccolto tre punti e quindi i conti sono
presto fatti.
Sabato 2
al Moccagatta di Alessandria gli arancioni hanno perso
1-0;
i locali nella loro tradizionale
maglia
sono riusciti a vincere la prima gara interna del campionato! La Pistoiese ha
avuto poche occasioni per pareggiare; l'ultima si è infranta nei secondi finali
di recupero sul corpo di un "grigio"
che murava un tiro a botta sicura.
Invece la successiva gara al “Franchi” di Siena, quella di
martedì 5, ha visto la Pistoiese
vincere il derby (dopo
48 anni), in rimonta dallo 0-2
nel giro di 18 minuti! È accaduto tutto nel primo tempo: bianconeri locali
erano andati sul doppio vantaggio, ma al 24’ l'espulsione del portiere Contini
ha rivoluzionato tutto; Luperini dimezzava le distanze riprendendo un tiro di
Momentè respinto dal palo, poi ‘Hamza’ pareggiava imperioso su calcio d'angolo.
Infine al 47’ il sig. Bitonti di Bologna azzecca l'unica decisione assegnando un
calcio di rigore alla Pistoiese; dal dischetto Luperini trasforma per
l'incredibile
2-3. La ripresa non vede molte emozioni, ma in compenso ci pensa
l'arbitro ad inanellare una serie impressionante di decisioni assurde,
bislacche, confuse ai danni dei giocatori in campo. Avvertenza per le squadre che dovranno essere arbitrate dal sig.
Paolo Bitonti,
È UNA VERA E PROPRIA SCIAGURA.
Prima di chiudere, segnalo la gazzarra inqualificabile di alcuni dirigenti del
Siena negli spogliatoi. Ne hanno commesse delle nere da non far omologare la
gara al giudice sportivo. Leggendo
qui potrete avere un'idea di quanto compiuto da
questi figuri,
presidente e vice-presidente, rispettivamente
inibiti fino al 30.06.2019 e 30.06.2020... La "modalità limbo" permane e quindi chiudo indicando la prossima
gara:
Pistoiese▀(27,sestultima)—Cuneo▀*(17*,terzultimo)║1-0║servizio Tvl│highlights│tabellino│"pagelle" alle 16:30 di oggi,
trentesima giornata.
*
23 punti di penalizzazione.
◄►
La Ferruccia ha impattato
0-0
in casa della terzultima; ma per quanto rischiato, e giocato male, il risultato
si può ritenere "utile e giusto". Infatti la vice-capolista nel pomeriggio ha
perso in trasferta; i punti di vantaggio sulla seconda sono così saliti a
+8. Il giorno seguente hanno giocato i terzi in classifica, i Giovani Via Nova,
che vincendo si sono piazzati sulla scia della capolista sette punti dietro. Dovete sapere che il campo del ‘Cerbaia Stadium’)
ha
misure quasi di calcetto;
si trova in una specie di "catino". Intorno ovviamente c'è una rete, ma da tre
lati si può vedere comodamente ciò che succede sotto; infatti degli spettatori
si erano portati delle sedie piuttosto che accomodarsi nell'unica tribuna in
muratura eheheh. Come già scritto, la Ferruccia ha giocato maluccio fin dal
primo tempo; a quanto mi ha detto un dirigente i giocatori arancioneri non
avevano mai tirato nella porta dei locali. Subito ho notato che c'è un'arbitra,
una ragazza dai folti capelli ricci (Martina La Manna di Pontedera, vedi
designazione). La direttrice di gara aveva/ha
il suo stile tipo segnalare — prima di far battere una punizione da fuori area — che un giocatore si trova in fuorigioco! Per quello che ho visto, in quel
"campaccio"
con il pubblico così vicino al terreno
di gioco, ci sarebbe voluto un arbitro
più esperto; non ha arbitrato male, però in certi frangenti gli è mancato il
polso... I locali l'hanno improntato la gara sul piano fisico, e nervoso:
interventi duri e molteplici richieste di far intervenire il loro massaggiatore
eheheh. Sinceramente "ai punti" avrebbero meritato la vittoria: una parata di
Boccardi (schierato al posto di De Marcus) e poi un palo clamoroso su
punizione!! La Ferruccia, solo nel finale, ha impensierito il portiere locale
con un paio di azioni in area. Come già scritto, il vantaggio con la nuova
vice-capolista è di sette punti; Le Case Cintolese vincendo il derby con l'Alta Valdinievole
è in quarta posizione sei lunghezze dietro lo Spazzavento, sconfitto a Sarripoli.
Per ora la quinta posizione, a quota 35 dove si trova il San Felice, non
garantisce i playoff visto che il distacco dalla seconda è di dieci punti. Prossima
gara degli arancioneri/grigi, uno scontro che potrebbe essere decisivo per il
cammino di entrambe le squadre:
Ferruccia▀(52,PRIMA)—Giovani Via Nova▀(45,secondi)║0-2║tabellino▀│cronaca e commento▀ fra due ore,
ventitreesima giornata⚽stadio
“Silvano Barni”, Montale. Impegno dell'ex vice-capolista: Spazzavento(44,terzo)–Bugiani Pool(25) 1-3.
◄
Buona
domenica (la prima delle
sei di Quaresima) da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. La
questione Tav è diventata "motivo di scontro" anche lontano dal Piemonte; il
sindaco di Firenze, l'ineffabile Nardella, ha voluto controbattere al professor
Ponti che indubbiamente ne sa più di chi ha un
“Dottorato
di ricerca in istituzioni di diritto pubblico”
(titolo di studio del sig. Nardella). Su La7 (che ha posizioni pro Tav) il primo
cittadino si è inalberando: << … venga con me a dire agli operai che vanno a
casa con le lacrime agli occhi … >>. Chissà quali legami ci sarebbero fra la/il Tav ed il licenziamento collettivo di operai; che si riferisce agli
operai del cantiere Foster che si sono dimessi per i
mancati pagamenti pagamenti? Riguardo questi, il sig. Nardella ebbe a
dire tre anni fa: <<Questo progetto di Alta velocità, che lo Stato ha voluto
fare in tutti i modi, appare inspiegabile … È un grande spreco di denaro
pubblico>>. Ovviamente si tratta di un buco diverso, quello sotto l'amata
Florentia invece che le montagne della Val di Susa. Ma lui è fatto così: tutto
va bene per portare avanti il suo pro. Ad esempio, per "intercettare" il popolo
cattolico fiorentino vuole candidare nelle sue liste il direttore della Caritas
diocesana di Firenze, tale Alessandro Martini. Servirà il beneplacito della
diocesi, ma Betori non dovrebbe fare storie. Però sappia che il sindaco lo
scorso Dicembre ha accettato l'invito del G.O.I. per la loro esoterica ‘festa
della luce’. Nardella ebbe parole ammiranti per la Massoneria i cui membri SONO
SCOMUNICATI DI FATTO DALLA CHIESA CATTOLICA.