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Come volevasi dimostrare, Nicola Zingaretti è stato eletto segretario; ha stracciato gli altri due "rivali" fra cui il romano di nascita, e sestese d'elezione, ‘Giochetti’ fermatosi all'11%. L'ex segretario auto-reggente ha oggi riproposto su Repubblica le sue tiritere: <<la scommessa è che il Pd rilanci la sua sfida riformista per l'Italia>>; <<la nostra area [corrente] deve vivere>>; <<un progetto in cui il Pd e “Siamo Europei” di Carlo Calenda s'incrocino: il simbolo del Pd e la piena visibilità di “S. E” … >>. Curiosamente il ’panserotto dei Parioli’ ha messo subito le mani avanti: niente bandiere del Pd. ‘Duffy Duck’, cioè il neo-segretario, è pro Tav; almeno così è ufficialmente in contrapposizione al M5S. Però alla Regione Lazio, dove la maggioranza ha due seggi in meno del necessario, deve dialogare con l'opposizioni. Due cariche sono state assegnate a un ex forzista e ad un eletto nella Lega; con i ‘grillini’ vige una "tregua armata", sancita da un patto d'aula su una decina di temi. Senza accordi bipartisan non sarebbe possibile applicare la "cura da cavallo" sulla sanità laziale che nel 2007 era in deficit di 2 miliardi. A Giugno dovrebbe essere raggiunto il pareggio a costo di tagli, riduzione dei presidi ospedalieri, ecc. ecc. Tornando al/la Tav, questa Grande Opera va fatta perchè ha una sorta di potere taumaturgico (creerebbe milioni di posti di lavoro, farebbe aumentare il pil, non ci farebbe isolare dal resto dell'Europa, ecc. ecc.). Certa gentaglia gente, difronte a perplessità legittime per il costo e l'impatto ambientale, sbroccano letteralmente. Un caso umano è il governatore del Piemonte, ed ex sindaco di Torino al tempo dell'Olimpiadi 2006; costui farnetica di indire un referendum a base regionale. Ma dovrebbe sapere che non siamo negli Usa dove i referendum (lì propositivi) valgono solo all'interno di uno Stato; invece una regione italiana può proporre una consultazione non vincolante e su base locale. Inoltre per questo "referendum" ci vuole una legge regionale ed il Piemonte andrà al voto il 26 Maggio. Quindi non ci sono i tempi tecnici per indire una consultazione fra le popolazioni "coinvolte" dal Tav. La questione è arrivata fino a Roma dove l'esecutivo deve decidere una volta per tutte: andare avanti come vorrebbe Salvini (e quindi Lega, ma anche Fi e Pd) oppure fermarsi. Il presidente del Consiglio & M5S sono per fermare, o al limite rimandare a dopo l'elezioni europee. Lunedì ci sarebbero questi famigerati bandi dell'Ue che se scadono casca il mondo; l'impressione è che l'esecutivo, davvero "in fibrillazione", rimandi la questione con buona pace della ‘banda del buco’ che vorrebbero l'accoppiata Tav e caduta del governo. Zingaretti, ma anche altri personaggi, hanno già chiesto l'elezioni anticipate ma dovrebbero ricordarsi che SOLO IL CAPO DELLO STATO PUÒ SCIOGLIERE LE CAMERE. Inoltre Mattarella ha già fatto capire che sarebbe l'estrema ratio; piuttosto che tornare al voto darebbe l'incarico ad un altro esponente della maggioranza che ha vinto l'elezioni del 4 Marzo (quindi non il Pd). I tempi dei governi tecnici tipo quello di ‘rigor Montis’ nel 2011 sono ormai passato remoto; ricordo che allora la triade Alfano-Bersani-Casini appoggiò l'esecutivo presieduto da un senatore nominato qualche giorno prima dal Presidente della Repubblica. Quel "governo" rimase in carica fino all'elezioni del 2013, ma i partiti che l'appoggiavano non avevano certo vinto il 13-14 Aprile 2008. Non avendo altro da voler scrivere, almeno così mi sembra, chiudo con le consuete rubriche: i giorni giornalisticamente sintetizzati (domenica 3, lunedì 4, martedì 5, mercoledì 6, giovedì 7, ieri, oggi); la fotogallery atlantica finalmente settimanale (sabato 2-ieri). La Fiorentina nella gara di Bergamo contro l'Atalanta ha rimediato un 1-3 che poteva anche essere più pesante. E pensare che i viola erano passati in vantaggio con Muriel e poco dopo Chiesa aveva sfiorato anche il raddoppio... Come volevasi dimostrare, Iličić segnava il pareggio grazie ad una deviazione fortuita di un giocatore (che invece di chiudergli lo specchio si girava con una piroletta alla Carla Fracci). Segnalo che al minuto 13’ la palla è stata messa fuori per poter applaudire, giocatori e tifosi allo stadio, Davide Astori. Il capitano scomparso quasi un anno fa era nato in provincia di Bergamo anche se poi gli inizi della carriera, dalle giovanili, l'aveva fatta nel Milan. Poi nel 2006-2007 passò in prestito al Pizzighettone in C1, tornò al Milan che lo cedette in maniera al Cagliari nell'estate 2008. Tornando alla gara con l'atalanta, Simeone in contropiede riusciva ad andare sul fondo ed a porgere in area piccola "un rigore in movimento" che Laurini sparava sul portiere! Ancora una volta si è avverata la dura legge del calcio: ‘gol fallito gol subito’; Gomez parte dalla sua metà campo, si libera di due avversari e batte Lafont (da notare Pezzella che lo perde perchè incespica da sé ed un altro compagno che prova a "ostacolarlo" in scivolata). I bergamaschi sull'ali dell'entusiasmo potrebbero ancora segnare, ma il giovanissimo portiere francese s'oppone alle conclusioni di Mancini e Djimsiti. La ripresa si è aperta con l'infortunio di Masiello che ricordo non dovrebbe giocare in nessun campionato, nemmeno quello di Terza categoria, per la vicenda calcioscommesse. Costui fu condannato sia in sede penale che sportiva, ma dopo due anni di squalifica è tornato in rosa nella società bergamasca. Tornando alla gara, Lafont si è prima opposto ad una punizione di Iličić, ma non ha potuto far nulla sulla deviazione sottomisura di Gosens. Solo al 20’ Pioli ha cercato di fare dei correttivi con Viktor Hugo e Dabò per Pezzella e Laurini. Purtroppo ci si è messa pure la sfortuna che ha negato, sotto forma di traversa, il gol a Chiesa. I minuti sono trascorsi verso la fine con l'Atalanta che avrà sbagliato almeno due gol in contropiede. I gigliati ormai non avevano più; sembravano cotti al puntino. All'85° Pioli ha deciso un cambio davvero bislacco: Pjaca per Ceccherini; immagino che l'attaccante croato non abbia fatto nemmeno la doccia eheheh. Questa sconfitta fa male perchè rimediata da una squadra in corsa per l'Europa League; pensare che i gigliati avevano giocato quattro giorni prima contro gli stessi orobici, ma è come se non avessero recuperato. Insomma non c'erano né con le gambe e nemmeno con la testa... La serie di sette risultati positivi (due vittorie fuori casa e ben cinque pari) si è purtroppo interrotta; inoltre i risultati dell'altre squadre hanno fatto aumentare il distacco dal sesto posto a cinque punti. Per raggiungere il trenino Atalanta-Torino-Lazio che occupano la sesta piazza a quota 41, servirà vincere, sopratutto in casa dove il successo manca dallo scorso 16 Dicembre (3-1 all'Empoli). Sperando di non averla gufata, ecco le prossime gare: Fiorentina(36,decima)Lazio(41,ottava*)1-1servizio filmatomatch report│"pagelle" alle 20:30 di domani, ventisettesima giornata {match programprogrammazione televisiva}; Cagliari(27)Fiorentina(37,decima)2-1servizio filmatomatch report│"pagelle" alle 20:30 di venerdì 15, anticipo della ventottesima giornata {match programprogrammazione televisiva}. Gare della 27ª giornate che riguardano la lotta per il sesto e quinto posto: Samp(39,nona)–Atalanta(41,sesta*) 1-2; Frosinone(17,penultimo)–Torino(41,settimo*) 1-2. *  a pari punti con altre due squadre.  La Pistoiese nell'ultime due gare ha raccolto tre punti e quindi i conti sono presto fatti. Sabato 2 al Moccagatta di Alessandria gli arancioni hanno perso 1-0; i locali nella loro tradizionale maglia sono riusciti a vincere la prima gara interna del campionato! La Pistoiese ha avuto poche occasioni per pareggiare; l'ultima si è infranta nei secondi finali di recupero sul corpo di un "grigio" che murava un tiro a botta sicura. Invece la successiva gara al “Franchi” di Siena, quella di martedì 5, ha visto la Pistoiese vincere il derby (dopo 48 anni), in rimonta dallo 0-2 nel giro di 18 minuti! È accaduto tutto nel primo tempo: bianconeri locali erano andati sul doppio vantaggio, ma al 24’ l'espulsione del portiere Contini ha rivoluzionato tutto; Luperini dimezzava le distanze riprendendo un tiro di Momentè respinto dal palo, poi ‘Hamza’ pareggiava imperioso su calcio d'angolo. Infine al 47’ il sig. Bitonti di Bologna azzecca l'unica decisione assegnando un calcio di rigore alla Pistoiese; dal dischetto Luperini trasforma per l'incredibile 2-3. La ripresa non vede molte emozioni, ma in compenso ci pensa l'arbitro ad inanellare una serie impressionante di decisioni assurde, bislacche, confuse ai danni dei giocatori in campo. Avvertenza per le squadre che dovranno essere arbitrate dal sig. Paolo Bitonti, È UNA VERA E PROPRIA SCIAGURA. Prima di chiudere, segnalo la gazzarra inqualificabile di alcuni dirigenti del Siena negli spogliatoi. Ne hanno commesse delle nere da non far omologare la gara al giudice sportivo. Leggendo qui potrete avere un'idea di quanto compiuto da questi figuri, presidente e vice-presidente, rispettivamente inibiti fino al 30.06.2019 e 30.06.2020... La "modalità limbo" permane e quindi chiudo indicando la prossima gara: Pistoiese(27,sestultima)Cuneo*(17*,terzultimo)1-0servizio Tvlhighlightstabellino│"pagelle" alle 16:30 di oggi, trentesima giornata. 23 punti di penalizzazione. La Ferruccia ha impattato 0-0 in casa della terzultima; ma per quanto rischiato, e giocato male, il risultato si può ritenere "utile e giusto". Infatti la vice-capolista nel pomeriggio ha perso in trasferta; i punti di vantaggio sulla seconda sono così saliti a +8. Il giorno seguente hanno giocato i terzi in classifica, i Giovani Via Nova, che vincendo si sono piazzati sulla scia della capolista sette punti dietro. Dovete sapere che il campo del ‘Cerbaia Stadium’) ha misure quasi di calcetto; si trova in una specie di "catino". Intorno ovviamente c'è una rete, ma da tre lati si può vedere comodamente ciò che succede sotto; infatti degli spettatori si erano portati delle sedie piuttosto che accomodarsi nell'unica tribuna in muratura eheheh. Come già scritto, la Ferruccia ha giocato maluccio fin dal primo tempo; a quanto mi ha detto un dirigente i giocatori arancioneri non avevano mai tirato nella porta dei locali. Subito ho notato che c'è un'arbitra, una ragazza dai folti capelli ricci (Martina La Manna di Pontedera, vedi designazione). La direttrice di gara aveva/ha il suo stile tipo segnalare — prima di far battere una punizione da fuori area — che un giocatore si trova in fuorigioco! Per quello che ho visto, in quel "campaccio" con il pubblico così vicino al terreno di gioco, ci sarebbe voluto un arbitro più esperto; non ha arbitrato male, però in certi frangenti gli è mancato il polso... I locali l'hanno improntato la gara sul piano fisico, e nervoso: interventi duri e molteplici richieste di far intervenire il loro massaggiatore eheheh. Sinceramente "ai punti" avrebbero meritato la vittoria: una parata di Boccardi (schierato al posto di De Marcus) e poi un palo clamoroso su punizione!! La Ferruccia, solo nel finale, ha impensierito il portiere locale con un paio di azioni in area. Come già scritto, il vantaggio con la nuova vice-capolista è di sette punti; Le Case Cintolese vincendo il derby con l'Alta Valdinievole è in quarta posizione sei lunghezze dietro lo Spazzavento, sconfitto a Sarripoli. Per ora la quinta posizione, a quota 35 dove si trova il San Felice, non garantisce i playoff visto che il distacco dalla seconda è di dieci punti. Prossima gara degli arancioneri/grigi, uno scontro che potrebbe essere decisivo per il cammino di entrambe le squadre: Ferruccia(52,PRIMA)Giovani Via Nova(45,secondi)0-2tabellinocronaca e commento fra due ore, ventitreesima giornatastadio “Silvano Barni”, Montale. Impegno dell'ex vice-capolista: Spazzavento(44,terzo)–Bugiani Pool(25) 1-3. Buona domenica (la prima delle sei di Quaresima) da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  La questione Tav è diventata "motivo di scontro" anche lontano dal Piemonte; il sindaco di Firenze, l'ineffabile Nardella, ha voluto controbattere al professor Ponti che indubbiamente ne sa più di chi ha un Dottorato di ricerca in istituzioni di diritto pubblico (titolo di studio del sig. Nardella). Su La7 (che ha posizioni pro Tav) il primo cittadino si è inalberando: << … venga con me a dire agli operai che vanno a casa con le lacrime agli occhi … >>. Chissà quali legami ci sarebbero fra la/il Tav ed il licenziamento collettivo di operai; che si riferisce agli operai del cantiere Foster che si sono dimessi per i mancati pagamenti pagamenti? Riguardo questi, il sig. Nardella ebbe a dire tre anni fa: <<Questo progetto di Alta velocità, che lo Stato ha voluto fare in tutti i modi, appare inspiegabile … È un grande spreco di denaro pubblico>>. Ovviamente si tratta di un buco diverso, quello sotto l'amata Florentia invece che le montagne della Val di Susa. Ma lui è fatto così: tutto va bene per portare avanti il suo pro. Ad esempio, per "intercettare" il popolo cattolico fiorentino vuole candidare nelle sue liste il direttore della Caritas diocesana di Firenze, tale Alessandro Martini. Servirà il beneplacito della diocesi, ma Betori non dovrebbe fare storie. Però sappia che il sindaco lo scorso Dicembre ha accettato l'invito del G.O.I. per la loro esoterica ‘festa della luce’. Nardella ebbe parole ammiranti per la Massoneria i cui membri SONO SCOMUNICATI DI FATTO DALLA CHIESA CATTOLICA.  

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