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sabato 8 Dicembre 2018, ore 13:00

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Salve, come vi sentite o ci sentiamo noi italiani <<popolo incattivito e rancoroso>> assuefatti ad un <<sovranismo psichico>> che abbiamo <<insopportazione per gli altri>>. Queste farneticazioni si possono leggere nel rapporto del Censis, istituto di ricerca socio-economica fondato nel 1964 da Giuseppe De Rita. Se al direttore generale del Censis Massimiliano Valeri, e anche a ‘don Peppe’ (bravo a farci la morale ma poi...), non piacciono gli italiani vadano da un'altra parte. Magari potrebbero scegliersi un paese extra Ue visto che il popolo italiano sarebbe antieuropeista. Vorrei altresì ringraziare il sig. Valeri che mi ha suggerito varie parole, <<insopportazione>> in primis ma anche <<soggettivismo>>, per la mio archivio delle parole della serie "ma parla come mangi". Rimanendo in tema, ieri a Fuorigioco, programma di Radio1, ho scritto un sms: La vostra insopportazione è musica per gli orecchi di chi ha deciso di cambiare verso lo scorso 4 Marzo. Rassegnatevi.. La conduttrice Ilaria Sotis l'ha letto senza fare commenti; ma tanto ormai si sa da che parte sta, lei romana de Roma... Appartiene a quel "partito trasversale" (da Pd, a Fi, ma anche FdI) con queste certezze granitiche: IL M5S È COME SATANA/Salvini, CAUSA ED ORIGINE DI OGNI PECCATO. I GRILLINI DICONO NO A TUTTO, comprese le ‘grandi opere’; FOMENTANO L'ODIO, DIFFONDONO FAKE NEWS, sono contro i vaccini e credono nelle scie chimiche. LA RAGGI SBAGLIA SEMPRE, anche quando dorme. DI MAIO È COLPEVOLE DI NON ESSERE LAUREATO, NON AVER MAI LAVORATO ma anche essere figlio di suo padre che — gravissima colpa — pagò degli operai a nero nel 2008. Per essere più sintetici, QUALUNQUE COSA FACCIA IL GOVERNO È MERDA. Dopotutto la gentaglia gente che prima governava questo paese non ha mai sbagliato tipo: dare decine di miliardi alle banche, regalare mancette a destra e manca, farsi suggerire da ‘Confindastria’ la "riforma del lavoro" (che permette di licenziare senza remore ed assumere a tempo indeterminabile), barattare con l'Ue l'impegno ad accogliere tutti i migranti in cambio di più "flessibilità"/miliardi, ecc. ecc. A proposito di "Unione Europea" (virgolette sono d'obbligo) sarà una settimana campale: il voto a Westminster sulla questione della Brexit, un merdajo innescato dall'ex premier Cameron che la May si è trovata a gestire. Il Parlamento inglese è spaccato e potrebbe anche scapparci il siluramento di Theresa... Riguardo l'Italia ci sarà da chiudere con i tecnocrati che stanno nelle ‘torri d'avorio’ di Strasburgo e Bruxelles (rispettivamente sede dell'Europarlamento e della Commissione europea). La procedura d'infrazione, per l'alto debito e non lo sforamento del deficit/pil, potrebbe anche finire con un accordo. Ma i ‘figli di Troika’ s'attaccano ai decimali e pretendono di abbassare quel benedetto rapporto al 2%; fra i più intransigenti di questi boiardi segnalo la bella lenza di Moscovici che fu ministro delle finanze francese dal 16.05.2012 al 31.03.2014 (con il mandrillo Hollande all'Eliseo). Se guardate questa pagina, potrete notare sì un abbassamento del deficit ma anche un aumento del debito pubblico da 89,5% nel 2012 al 94,9% del 2014. Il galletto Macron dovrà cedere alle richieste dei ‘gilet’ e così debito & deficit andranno alle stelle, sforando i rispettivi limiti. Ma per Moscovici & company sarà tutto apposto nonostante un debito pubblico quasi uguale fra Francia e Italia [clicca qui e qua]. La differenza la fa il pil che in Francia è più alto e così abbassa il famigerato rapporto debito/pil a quasi il 100%. Noi l'abbiamo al 132% con il deficit strutturale in aumento e questo fa incazzare i sommi sacerdoti della Troika; per loro il ‘patto con il diavolo’, quale è il fiscal compact, lo dobbiamo rispettato alla lettera; invece si può interpretare nel caso di Francia o Spagna eheheh. Ci sarebbe proprio da ridere anche per un ex premier, ormai ottuagenario e palesemente rimbambito, che avrebbe ricevuto rassicurazioni dal Colle. A detta del vecchio maiale, «lui [Mattarella] mi ha detto chiaramente che consentirebbe al centrodestra di trovare una maggioranza»! Ovviamente il Quirinale ha smentito, sia mai; piuttosto come può un pluri-condannato in via definitiva per gravi reati — non abigeato — poter interloquire con il Presidente della Repubblica? Rimanendo in tema d'assurdità, l'ex premier/ex segretario/ex sindaco vorrebbe addirittura gli chiedessimo scusa ¦Fq¦! ma di cosa? Non c'è da meravigliarsi visto che da neosegretario ci fece anche un specie di patto. Ma dovete capirlo: il suo candidato alle primarie l'ha fatto ritirare; il prescelto voleva imporre ai deputati e senatori del partito di non andarsene verso altri lidi, gli hanno risposto picche e così l'ex ministro — non un invertebrato — ha tratto le conseguenze. L'attuale <<senatore semplice di Scandicci>> avrebbe anche la pazza idea di candidarsi alla segreteria insieme agli altri sei concorrenti! Dopotutto è avvezzo a promettere e poi ripensarci, smentire e poi smentirsi... Il "fronte macroniano" per l'Europee è già pronto: sarà composto dalla cosiddetta società civile e non certo da iscritti militanti attivisti dei circoli (come accadeva con il Pci nelle sezioni). Lui non li sopporta perchè vuole che il segretario decida tutto come se il partito fosse cosa sua. Adesso la chiudo qui perchè non voglio guastarmi il sangue, rischiare querela e poi oggi sarebbe il giorno che dà inizio alle feste natalizie... Quindi chiudo con le consuete rubriche: gli articoli "PIÙ LETTI" sul Corriere di/della/del oggi/settimana/mese; i giorni giornalisticamente sintetizzati (domenica 2, lunedì 3, martedì 4, mercoledì 5, giovedì 6, ieri, oggi) ma non le fotogallery atlantiche settimanali. Dovete sapere che The Atlantic - Photo a Dicembre fa una rassegna delle foto dell'anno che sta per chiudersi. Ad oggi, non c'è la solita "rassegna settimanale"; quindi sarà per la prossima volta. In questi giorni prenatalizi, ci sarebbero due fenomeni da osservare: le Geminidi e la ‘cometa di Natale’. Il primo è uno sciame meteorico, attivo dal 3 al 19 Dicembre. È un asteroide "a generarle": Fetonte, scoperto nel 1983 dal satellite IRAS. A dire il vero, era un telescopio spaziale per l'osservazioni nell'infrarosso; lanciato da Vandenberg il 25.01.1983 terminò la sua missione dopo 10 mesi a causa di un guasto che fece esaurire, prima del previsto, l'elio superfluido. Essendo più "caldo" delle sorgenti che doveva misurare, dovette così terminare l'attività. Prima di chiudere questa digressione su IRAS, segnalo che a distanza di 35 anni la maggioranza delle 500mila sorgenti all'infrarosso rilevate deve essere ancora identificata. Tornando alle Geminidi, la Luna — essendo al tramonto — non disturberà l'osservazione, almeno fino al giorno 16. Le ore migliori sono nella seconda parte della notte di Santa Lucia, verso le 2, quando la costellazione dei Gemelli sarà più alta nel cielo. Il "picco" dovrebbe attestarsi sulle 120 meteore/ora, un valore simile alle ben più note ‘lacrime di San Lorenzo’. Fetonte forse è una cometa estinta; le sue polveri lasciate nell'orbita si stanno evolvendo rapidamente e in meno di un secolo si estingueranno. Intanto nei giorni delle G., ci sarà anche la cometa 46P con la sua coda verdastra. Domenica 16 passerà a "soli" 11 milioni di km dalla terra raggiungendo il perielio e rendendosi ben visibile con una magnitudine di 3; quindi si potrà vedere ad occhio nudo [clicca qui per sapere come e dove]. Sorgerà ad est e si porrà vicino alle Pleiadi, un ammasso stellare impossibile da non notare; purtroppo la cometa non mostrerà la coda per una questione di allineamento con la Terra. Da lunedì 17 tornerà la Luna e quindi sarà più difficile osservare l'astro chiomato. Tecnicamente si potrà osservare a Natale, e anche fino a Befana; ma la sua osservazione, sempre più difficile, sarà limitata a poche ore prima del tramonto e dell'alba. Come volevasi dimostrare la Fiorentina ha perso con la Juventus; ci poteva stare visto che la capolista ha vinto quasi tutte le gare dall'inizio della stagione. Ma è il modo come ha perso che dovrebbe fare riflettere. Delle vergognose scritte apparse non lontano dallo stadio è meglio soprassedere per non dare visibilità a quel gruppo di mementi. Spero che la Digos, così solerte in certi frangenti (tipo questi), identifichi i colpevoli. Sarà poi l'autorità giudiziaria ad occuparsene; magari si potessero conoscere i loro volti, nomi e cognomi non sarebbe male... Tornando alla gara, anzi al pregara ad essere precisi, il pubblico del “Franchi” ha mostrato una coreografia in ricordo di Riccardo ‘Riky’ Magherini (morto durante un arresto nel 2014 a Firenze; la vicenda giudiziaria si è recentemente chiusa in Cassazione con l'assoluzione senza rinvio). Il Tg1 ha "censurato" l'immagini — per motivi che solo loro sanno — e quindi infamia & vergogna su di loro. Adesso passerei alla gara, quella giocata sul campo; la Fiorentina ha avuto subito una bella occasione con Benassi la cui sventola al volo passava vicino all'incrocio dei pali. Al 21’ Chiellini stava per fare la vaccata su Gerson; al 24’ Orsato, su suggerimento dei colleghi al var, ha deciso di andare allo schermo per l'azione di Biraghi che scivolando deviava il pallone con un braccio. Come al solito ero nella sala (gremita) del BarH di Valenzatico; l'ho detto ad alta voce: ci danno rigore contro... Invece l'arbitro che in passato ne ha commesse parecchie anche alla Fiorentina ha deciso per il calcio d'angolo. Al 31’ è arrivato improvviso il vantaggio dei bianconeri: uno-due fra Dybala e Bentancur al limite dell'area; questi si libera al tiro e batte Lafont con un sinistro radente. Nella ripresa Chiesa, servito da Gerson, ha la palla del pari però il suo tiro di prima intenzione viene deviato dal portiere bianconero. Undici minuti dopo (68’), per contrappasso, arriva il raddoppio della Juve: azione da calcio d'angolo, Chiellini anticipa Lafont, imprimendo alla palla uno strano rimbalzo che la porta in rete; forse viene toccata da uno dei difensori che volevano ostacolare Ronaldo. Proprio lo stratosferico ‘CR7’ fa tris su rigore al 79’; Orsato punisce giustamente un fallo di mano commesso da Edmilson. Segnalo che il secondo tempo l'ho solo sentito alla radio come ai vecchi tempi; ma purtroppo questa scaramanzia non ha portato bene eheheh. Questo 0-3 è la prima sconfitta casalinga, quarta stagionale; sono ben sette turni che i viola non vincono. Così la posizione in classifica della Fiorentina è inevitabilmente calata; adesso si "trova a destra". I numeri su Simeone sono impietosi: solo due gol fatti, di cui l'ultimo il 19 Settembre a Marassi con la Samp. L'ultima vittoria è poco più successiva: 30 Settembre quando, in un giorno da maniche corte, i viola batterono 2-0 l'Atalanta. Da allora sono seguiti sette turni con la sconfitta all'Olimpico con la Lazio, quattro 1-1, uno 0-0 a Bologna e per l'appunto 0-3 casalingo con la Juve. Andrea Della Valle in settimana ha voluto incontrare la squadra e parlarci; almeno lui gli sta un po' dietro a differenza del fratello, che di solito fa una puntata e fuga eheheh. La società ha ribadito la fiducia al tecnico; però se fossi in Pioli, lo prenderei come un ultimatum... Avendo scritto anche troppo, e maliziosamente, chiudo con la prossima gara; sarà l'anticipo antimeridiano: Sassuolo(20,ottavo*)Fiorentina(18,undicesima**)3-3"pagelle"alle 12:30 di domani, quindicesima giornataMapei Stadium; Reggio Emilia. *  insieme ad altre due squadre; *  a pari punti con l'Atalanta, ma in vantaggio nello scontro diretto. La Pistoiese ha perso la prima gara dell'"era Asta" dopo quattro risultati utili consecutivi. Proprio per la sfida contro la JuveU23 ho deciso di tornare allo stadio con due amici juventini-doc: ‘Zizou’ Andrea e suo figlio. Faccio altresì notare che i biglietti non erano disponibili su vivaticket.it come invece riportato su questa pagina del sito [vedere per credere]. Così siamo andati alle casse site dietro il rudere che era la gloriosa gradinata laterale; accanto si possono vedere i tornelli, costati un sacco di soldi, ed usati una dozzine di volte fino alla chiusura della curva, almeno dieci anni fa. Faccio altresì notare che i dati anagrafici dovevano essere comunicati a voce invece di leggere la carta sanitaria... Dulcis in fundo, i tagliandi avevano la scritta vivaticket.it! Quindi chi sta alla cassa ha fatto i biglietti sul portale, ma il comune mortale non può; misteri della società arancione. Gli unici posti disponibili erano in uno dei due settori orange, precisamente quello a sinistra della tribuna centrale (quella per i "vip"). I lavori di adeguamento apportati allo stadio per dare l'agibilità alla sola tribuna coperta hanno lasciato degli "strascichi"; sennò mica si spiega il nastro che cinge una parte di spalti fra la tribuna dei vip e quella dei plebei. Insomma una suddivisione di classe, bella e buona che riduce la capienza di quel settore. Gli ultras, quelli che animavano la Tribuna Nord (ormai chiusa a tempo indeterminato), si sono sistemati nella parte bassa; alcuni di loro, forse a pago, sventolano bandieroni che impediscono la visione di una porta. Le file di sedili, di cui molti sporchi o sbrecciati, sono distanziate pochissimo in altezza e così se chi hai davanti sta in piedi tocca farlo anche a te. Ho passato novanta minuti in piedi — che unitamente al "gioco" della Pistoiese — hanno reso l'esperienza da non augurare al peggiore nemico, calcistico eheheh. Secondo me qualcuno, diabolicamente astuto ma in realtà solo stronzo, vuole che la gente non vada più allo stadio. Un'autorità superiore, innominabile ed intoccabile, emana delle ordinanze anche bislacche che sono accettate in maniera supina dalla società. Questo è quello che accade a Pistoia; ma sicuramente nelle altre città ci saranno podestà che faranno altrettanto... Dopo questa mia digressione che potrebbe anche fruttarmi il daspo (non mi meraviglierei), passo brevemente alla cronaca della gara. Cosa scrivere? I giovani juventini hanno sfruttato l'occasione al 2’ per andare in vantaggio; poi ne hanno avuta un'altra per raddoppiare e poco altro. Gli arancioni hanno sì schiacciato gli avversari nella loro area, ma fisicamente erano inferiori. Il pubblico, che mi aspettavo più "filo-juventino", ha sostenuto i giocatori finché non sono vistosamente calati. Così la gara è finita fra i fischi verso una squadra incapace di pareggiare contro dieci ragazzi con età inferiore ai 23 anni [uno di loro è stato espulso]. Il direttore sportivo Raffaele Pinzani (proveniente dal Real Querceta, serie D) avrebbe scelto meglio i giocatori se, per assurdo, avesse scelto a caso. Solo in pochi "mostrano gli attributi" (tipo capitan Luperini); gli altri trotterellano per il campo con poche idee, ma confuse. Fra questi ci sono giocatori che non sanno fare uno stop, due passaggi senza perdere palla, un cross come Dio comanda. A mio modesto parere, difesa non è male; però il centrocampo mostra lacune ed infine l'attacco è troppo "leggero". Manca un centravanti alla Ferrari che la scorsa stagione fece la differenza. Purtroppo la dirigenza, su suggerimenti di un allenatore che doveva essere cacciato dopo lo 0-5 di Carrara, hanno toppato nel fare la squadra. Dulcis in fundo, come l'agenzie di rating nella crisi del 2008, gli hanno affibbiato valori che non ha; così la squadra, reduce da un mediocre pre-campionato, si è sciolta come neve al sole dopo le prime gare. L'attuale terzultima posizione è meritata, poco ma sicuro. Ricordo che la Lucchese è ultima con 7 punti anche perchè ne ha undici di penalizzazione! Dopo aver scritto tanto, anche con una certa dose di sarcasmo, chiudo con le prossime gare. La prima è una trasferta sulla sulla carta proibitivafocusprecedenti ed ex: Carrarese(27,PRIMA)Pistoiese*(11,terzultima**)2-1servizio Tvltabellino│"pagelle"alle 14:30 di domani, quindicesima giornata [interventi di Guglielmo Funel in “Tutto il calcio toscano minuto per minuto”]stadio Dei Marmi di Carrara {"a porte chiuse"}. La seconda gara un altro derby, ma fra le mura amiche: Pistoiese*(11,penultima**)Pontedera(23,sesto***)0-1servizio Tvltabellinofotogallery"pagelle"alle 19:30 di mercoledì 12, turno infrasettimanale per la sedicesima giornata. due gare in meno; **  insieme all'Arzachena; ***  a pari punti con l'Entella che però ha cinque partite in meno. L'Aglianese ha perso una gara nemmeno il maiale, come di dice dalle mie parti: fino all'85° conduceva 1-0, ma nel giro degli ultimi minuti ha subìto ben tre gol! Così è passata dall'1-0 all'1-3!! È proprio una stagione maledetta con reti pesantissime subite in zona Cesarini, cioè dall'ottantacinquesimo in poi. Infatti il suo primo gol in quella "zona" lo realizzò a quel minuto in una gara della Nazionale a Berna; poi si ripeté lo stesso anno in Italia-Ungheria 3-2 del 13.12.1931. Dei 53 gol realizzati in serie A, giocando 128 gare sempre con la maglia della Juve dal 1929-30 al 1934-35, sarebbe interessante sapere quanti ne realizzò dall'85° in poi; se scartabellate qui magari... Prima di chiudere questa mia digressione su Cesarini & affini, ricordo che i minuti di recupero sono segnalati dall'arbitro a partire dalla serie A 1995-1996. Successivamente da domenica 19.02.1996 questa regola è stata estesa in tutti i campionati Figc. Fino allora, dal novantesimo si giocava finchè il direttore di gara non fischiava tre volte... Tornando alla disgraziata gara dell'Aglianese, i primi 25’ li hanno dominato i neroverdi nonostante le varie defezioni (Ghidotti e Marzierli acciaccati in panca); nella seconda metà è uscito il Viareggio che è andato davvero vicino al bersaglio grosso con Udom e Papi Yuri. Per quanto ho potuto vedere dalle riprese sbilenche di Tvl, vedere per credere, la porta difesa da Fiaschi non ha corso rischi. Il secondo tempo è stato soporifero fino all'ingresso di Lunghi al 66’; due minuti dopo, il neoacquisto crossa dalla distanza in area dove Di Vito gira al volo per l'1-0! Però gli ospiti crescono minuto dopo minuto e trovano il meritato pareggio all'85° quando Iacobelli stava per far entrare Ghidotti (la difesa sarebbe passata a cinque ed Di Vito scalato in mediana). Fatto sta che Cucciarelli, prima difende la palla passatagli da un compagno e poi la gira radente alle spalle dell'incolpevole Bala: 1-1. A mio modesto parere, ma "con il senno di poi", Iacobelli doveva comunque difendere il pareggio perchè questa gara i neroverdi non l'avrebbero vinta nemmeno in undici contro nove... Invece ha giocato la carta Marzierli al posto di un etereo Tempesti; così nel finale gli ospiti hanno trovato prima il sorpasso e poi l'allungo definitivo con Gaye e Papi Yuri. Questo 1-3 è una bella mazzata dopo quattro risultati utili consecutivi; inoltre è stata rimediata un'altra pesante sconfitta con una squadra invischiata nella lotta per evitare la retrocessione. Era già accaduto con lo Scandicci ed il Bastia; ciò significa che nel girone di ritorno non si potrà arrivare a pari punti con queste squadre, semplice no? La squadra sembrava anche stanca forse perchè Iacobelli la carica troppo d'allenamenti in settimana? Pure Fanani dice che fosse un "perfezionista" tale da farli allenare anche la domenica mattina... Inoltre il tecnico ex Sangiovannese dovrebbe iniziare a fare delle precise scelte della serie tizio ha limiti e quindi non giocherà più titolare. La società sopratutto nelle vesti del direttore generale Gabriele Giusti ha fatto operazioni in entrata ed uscita: Liurni, Moscati e Kouadio e tanti saluti a Tempesti (rescissione del contratto per l'attaccante autore di una doppietta con il San Donato, ma poi penalizzato dagli infortuni), Digonzi, Frati, Ndou, Tognarelli (ceduto al Montevarchi), Nardini (un ex Pistoiese arrivato con grandi aspettative però poi deluse sul campo). Liurni è un esterno offensivo classe 1994 di Terni; la sua stagione migliore fu con la Pianese nel 2016-17 con 10 reti in 30 gare. Così fu chiamato a vestire la maglia del Prato in serie C; nonostante la retrocessione si segnalò come uno dei "più positivi"/meno peggio. Moscati, attaccante classe 1992, ha giocato per tre anni nel Gavorrano contribuendo alla storica promozione nei Professionisti. Infine Kouadio è un terzino destro classe 1998 proveniente dallo Jesina; nativo di Prato è cresciuto (calcisticamente) nei settori giovanili di Torino e Fiorentina. L'ultima stagione è stata a Sangiovanni disputando ben 30 gare da titolare ¦carriera¦. Verosimilmente prenderà il posto di Tognarelli che nell'ultime gare ha lasciato molto a desiderare tanto da chiedere poi la cessione. A detta del direttore sportivo Ciatti il "mercato di riparazione" in casa neroverde può ritenersi concluso. Ricordo che questa sessione per il calcio dilettanti, quindi dalla serie D alla Seconda categoria, durerà due settimane e si chiuderà alle 19 di domenica 14. Da quest'anno i calciatori non possono giocare partite di campionato per più di due società. Questa novità riguarda quei giocatori che hanno disputato almeno una partita e poi si sono trasferiti in un'altra società a Settembre, quando si è chiusa la "sessione estiva". Non potranno giocare per altre squadre nemmeno se si svincolano. Dopo questa delucidazione, utile solo per gli addetti ai lavori, chiudo con le prossime gare. Quella inizialmente fissata per domani è stata anticipata, come tutto il turno di campionato, ad oggi perchè mercoledì 12 ci sarà il turno infrasettimanale. I neroverdi prima affronteranno una delicata trasferta in casa di un'altra squadra invischiata nella lotta per retrocedere: Sinalunghese*(12,quartultima)Aglianese(14,quintultima**)1-1sintesitabellinoalle 14:30, sedicesima giornata. Poi in settimana la squadra aglianese tornerà fra le mura amiche contro avversari ben più quotati: Aglianese(15,sestultima**)Seravezza Pozzi(29,quarto)1-1servizio Tvltabellinoalle 14:30 di mercoledì 12, diciassettesima giornata. *  una gara in meno; ** insieme ad un'altra squadra. La Ferruccia stavolta ha vinto, e convinto, a differenza della gara con il San Felice in cui era più giusto il pareggio. Per calendario si doveva giocare di sabato; in settimana le due società si sono accordate per il posticipo alla domenica pomeriggio. Motivo? La maggior parte di loro è abbonato alla Fiorentina che giocava alle 18:00 eheheh. Così nel primo pomeriggio di domenica 2 le due squadre si sono affrontate al campo Stella, chiamato così perchè poco lontano scorre l'omonimo torrente. Anche stavolta sono arrivato nel secondo tempo; il parziale era di 0-0 con molti gol sbagliati dagli ospiti in maglia (compreso un palo). Dice che i locali hanno avuto una sola occasione; fortuna che l'esperto portiere Boccardi ha sventato il tiro. Il secondo tempo è iniziato con un salvataggio sulla linea di giocatore ferrucciano; poi pian piano gli ospiti si sono organizzati creando sempre più pericoli alla porta difesa da Scatizzi. Su un'azione del funambolico numero 7 Rossi è arrivato il meritato vantaggio: tiro in diagonale dal limite, il portiere non trattiene e rete! Il restante quarto d'ora è stata una successione di occasioni per l'1-1 o 0-2. Al novantesimo i locali si sono fatti trovare scoperti dopo aver battuto un calcio d'angolo; Pettazzoni è stato servito sul filo del fuorigioco e così si è involato verso la porta... Davanti al portiere, l'ha scartato per poi depositare la palla nella porta vuota!! I non pochi tifosi ferrucciani hanno così esultato per una vittoria sofferta e strameritata. La vetta della classifica non cambia: capolista sempre avanti di quattro lunghezze rispetto allo Spazzavento che il sabato aveva battuto il San Felice. Il terzo posto, a quota 19 punti, è occupato da ben quattro squadre: Le Case Cintolese, Sarripoli, Giovani Via Nova, Alta Valdinievole. Adesso dopo tanto scrivere, chiudo con la prossima gara davvero importante; infatti vedrà di fronte capolista e vicecapolistaprecedenti: Ferruccia(27,PRIMA)Cdp Spazzavento(23,secondo)2-2tabellinocronacafra un'ora e mezzo, dodicesima giornatastadio comunale “Silvano Barni”; Montale. Passate un buon ponte dell'Immacolata e ricordate che convenzionalmente da oggi si fa albero e presepe; saluti da ‘Br73 Raffaele’.

 P.S.  Fino al 1999 Autostrade Concessioni e Costruzioni spa era una società costituita dall'Iri nel 1950; l'aggregazione di più società concessionarie divenne Gruppo Autostrade nel 1982; la nuova convenzione del 1997 fra ANAS e Autostrade estende la concessione di vent'anni (dal 2018 al 2038). Il governo D'Alema nell'epoca delle privatizzazioni ai ‘capitani coraggiosi’; l'IRI vende il 30% delle sue azioni a Schemaventotto SpA (Edizione Partecipations di Gilberto Benetton al 60%, Fondazione CRT con il 13,33%, Acesa Italia con il 12,83%, Assicurazioni Generali, Unicredito Italiano ecc. ecc.). Così Benetton & banche comprarono per 5.050 miliardi di lire un patrimonio pagato da decenni di pedaggi e tasse degli italiani. Semplice no? Il sig. Giovanni Castellucci ne è amministratore delegato dal 2005; finalmente, dopo quasi 15 anni, lascerà il timone di ASPI rimanendo comunque in Atlantia. Insomma esce dalla porta e rientra dalla finestra; con il cavolo che lascia nonostante quello che è accaduta al ponte Morandi e sul viadotto Acqualonga nel Luglio 2013. Le responsabilità di Autostrade sono ormai palesi; l'ultima conferma è uno perizia di alcuni studiosi svizzeri: solo il 4% dei 17 reperti provenienti dal pilone 9, quello crollato, è intatto... ASPI & Castellucci non si arrendano ammettendo sì l'<<ossidazione e ammoloramento>> però c'era <<uno stato complessivo del ponte ben differente>> [!]. L'ultima perla di questa gent. gentaglia è il ricorso al decreto Genova che esclude ASPI dai lavori di ricostruzione. Lor signori sono stati pure magnanimi: nessuna richiesta di sospensiva per non bloccare la ricostruzione. Devo aggiungere altro?

{legenda frecce e colori}

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