◄─ 28.09.'19 |
sabato 5 Ottobre 2019, ore 13:00 |
12.10.'19 ─► |
Come al
solito, le news tornano dopo una settimana esatta; di
quali fatti, accaduti negli ultimi giorni, potrei parlare? Direi della
tragedia di quei poliziotti ammazzati alla questura di Trieste da un folle che
ha sottratto la pistola ad uno dei due; non avendo la sicura questi ha scaricato
il caricatore della Beretta, i cui colpi a bruciapelo sono mortali. In altri
paesi l'arma di ordinanza delle forze dell'ordine ha un sensore d'impronte che
evidentemente non spara se viene presa da una persona estranea... Il fuggitivo
può essere in gergo attinto solo
“ … in
caso di resistenza attiva o di resistenza passiva effettuata con modalità tali
che mettano a repentaglio l'incolumità altrui”.
Comunque sia, un membro delle forze dell'ordine ha l'autorizzazione nello
sparare
per impedire certi gravi reati come strage,
omicidio volontario, rapina a mano armata, sequestro di persona. In particolare,
i carabinieri possono usare la pistola per
“respingere
una violenza”
e “vincere
una resistenza”;
se il malvivente scappa a piedi deve essere solo bloccato. In altri paesi
vale comunque il principio dell'extrema ratio
[leggi
qui]; addirittura si dice che la polizia
antisommossa malese non abbia sparato un solo colpo negli ultimi 59 anni!
Tornando a quelle "persone" di Trieste, due fratelli
domenicani, siano condannate ad almeno un
ergastolo a cranio. Scusandomi del sarcasmo, è probabile che chi ha sparato
essendo per così dire psicolabile possa vedersi ridotta la pena. Se invece sarà
riconosciuto non
imputabile, per legge mica può essere processato; quindi finirà
in una
rems. Ma attenzione: se il tribunale di sorveglianza dovesse valutare la
non più pericolosità allora potrebbe rimetterlo in libertà; cioè è accaduto ad
un ragazzo della provincia di Arezzo che nel 2016 uccise il padre con una
fucilata. Valutato come incapace d'intendere e volere, il giudice lo condannò a
10 anni in una rems. Lo scorso Febbraio, il tribunale di sorveglianza fiorentino
ha accolto il ricorso dell'avvocato; la sentenza è stata così "riformulata" in
due anni di libertà vigilata! Invece per altre persone, tipo Chiatti, la rems è
stata il proseguo dell'aver scontato la pena in carcere. Costui è stato già
valutato per un'eventuale uscita, ma è risultato per così dire non idoneo. La
prossima valutazione sarà fatta fra un anno; se anche questa avrà lo stesso
esito, allora rimarrà a vita in struttura. Dubito poi che un tribunale di
sorveglianza gli concederà la libertà condizionale; ma tutto può accadere in
Italia, non me ne farei nova... Adesso chiudo con le consuete rubriche:
sette giorni
a cura di
Giorgio dell'Arti (domenica
29,
lunedì 30 Settembre,
martedì 1° Ottobre,
mercoledì 2,
giovedì 3,
ieri,
oggi); foto atlantiche ultrasettimanali (lunedì 26 Settembre-giovedì 3 Ottobre). Come la solito, ecco la mia personale graduatoria: I◊un
elefantino asiatico di 4 mesi in cura
al Wingabaw Elephant Camp di Bago in Myanmar; i suoi genitori
sono stati uccisi dai cacciatori di frodo, a cui — auguro con tutto il cuore — un malaccio alle ossa che dice sia in assoluto il più doloroso.
II◊soldati
con baionetta in pugno a Pechino per il 70° anniversario della
RPC.
III◊‘gretine/i’
che protestano ad Atene, immagino durante l'orario di lezione...
IV◊l'haka
degli ‘All
Blacks’ prima di Nuova Zelanda-Canada al
mondiale in Giappone; la gara è
finita 63-0...
V◊fotografi
letteralmente assiepati per riprendere l'atlete impegnate nella finale
3000 metri siepi,
campionati mondiali di atletica a Doha. Infine
ecco una delle rassegne speciali:
quella sulle manifestazioni-tumulti ad Hong Kong.
La governatrice
Carrie
Lam ha rispolverato una
legge del 1922 quando l'isola era
protettorato inglese (lo è stato fino al 1997). Dopotutto la legge fondamentale
è ancora quella del Regno Unito; la RPC attua il principio "una
Cina due sistemi", comunque mantiene delle prerogative come nominare
il capo esecutivo dell'isola regione amministrativa della Cina. Era dal 1967 che
non veniva applicata la ‘legge dei poteri speciali’ che permette al
Chief executive di
“introdurre
qualsiasi regolamento che ritenga desiderabile nel pubblico interesse”.
La governatrice, considerata dai più un burattino manovrato da Pechino, ha
deciso che da oggi non si potrà indossare maschere per non farsi riconoscere
[leggi].
►
La Fiorentina nell'arco di una settimana è passata dall'ultimo posto, ad una
posizione accettabile
(quella a sinistra). Finalmente i gigliati sono riusciti a vincere la prima gara di
campionato; poi si sono ripetuti con una prova superlativa in casa del Milan. Inizierei quindi dal posticipo delle 18 di
domenica 22:
Atalanta-Fiorentina. I bergamaschi erano reduci dal disastroso esordio in
Champions a Zagabria; i viola invece si trovavano in fondo alla
graduatoria con un solo punto in tre giornate. Dopo la prima azione
pericolosa dei locali, è arrivato il
vantaggio:
Chiesa colpisce di controbalzo un pallone respinto da un difensore
orobico; la traiettoria diventa letale per il portiere Gollini grazie ad
una deviazione determinante di Palomino! Poco dopo l'Atalanta potrebbe
pareggiare grazie ad un retropassaggio avventato di
Milenkovic verso Pezzella; Zapata intercetta, avanza e tira a lato di
pochissimo... Verso la mezz'ora la gara viene fermata per circa 4’ a
causa dei cori razzisti verso Dalbert da parte di una frangia di beceri
"tifosi"
[leggi
qui]. Nel dopo gara, Gasperini ha
fatto l'indiano dichiarando di non aver sentito nulla;
invece non si spiega Montella che pure lui non avrebbe sentito nulla;
mah. Il primo tempo si è chiuso con l'ex Muriel che scheggiava il palo
su suggerimento di Malinovskyi. La ripresa ha visto l'Atalanta arrancare
e così al 12’ Gasperini metteva in campo Iličić e Gomez; però al 20’ è
arrivato il
raddoppio:
Chiesa va in pressing su Palomino, gli ruba palla, scatta sulla fascia e
piazza un pallone che
Ribery al volo mette in rete!! Tre minuti dopo,
Montella — chissà perchè e per come — toglie il francese
per Boateng; al 32’ con i giocatori in evidente affanno sostituisce
Chiesa con
Vlahović... Fatto sta che all'ottantaquattreesimo la ‘Dea’ dimezza le distanze: Gomez
mette nel mezzo all'area per Iličić, abile a stoppare e poi lesto nel
realizzare. Montella, invece di mettere in campo un interditore, sceglie
Venuti per Dalbert; al primo minuto di Pasalic anticipa proprio venuti e
realizza il 2-2. Sembra una marcatura valida, ma poi gli arbitri del
var
segnalano ad Orsato un fallo di mano da parte del giocatore che ha fatto
il cross "vincente". Ma infine il pareggio arriva ugualmente, al 95’:
angolo battuto da Gomez, un giocatore viola (in
maglia)
respinge di testa al limite dove il difensore nazionale belga Castagne
batte Dragowski con un superbo tiro di collo destro! Ancora mi chiedo
come dei giocatori — della massima serie — possano lasciare un
avversario libero di tirare dai 16 metri; inoltre non gli hanno chiuso
lo "specchio" ma si sono limitati a girarsi... La beffa è stata atroce
per me, e anche tutte le altre persone, in sala al
BarH di Valenzatico. Alcuni hanno
imprecato contro la malasorte, e le sostituzioni bislacche di Montella
eheheh. Immaginate la pressione sul tecnico nella successiva gara,
quella di
mercoledì 25
in casa con la Sampdoria. Non dico che c'era aria d'esonero, ma i numeri
erano impietosi: ben 18 gare senza vittoria, con l'ultimo successo in
casa risalente a metà Dicembre 2018... L'inizio però è stato con il
brivido per Caprari ha impegnato severamente Dragowski con un tiro
radente. Poi però è salita in cattedra la Fiorentina: Chiesa vede il suo
tirato sventato in angolo da Audero e poi al 31’ Ribery in area, dopo
azione personale, mette nel mezzo preciso per la testa di
Pezzella!
Il tempo si è chiuso con il brivido per i tifosi viola: Rigoni spara con
il mancino un bolide che s'infrange sulla traversa... La ripresa si è
aperta con i viola ancora in avanti; l'incontenibile Coastrovilli
costringe al fallo il già ammonito Murillo e quindi questi viene
espulso. Al 12' arriva il raddoppio: Dragowski lancia lunghissimo,
Castrovilli quasi sfiora di testa in contrasto aereo con un avversario;
Dalbert la sua la palla, s'incunea e crossa preciso per Chiesa
che in
corsa, pur contrastato, batte imparabilmente Audero!!
Verso la mezz'ora, quindi con la ‘Viola’ in doppio vantaggio e undici
contro dieci, ho deciso di vedere l'ultimi minuti della gara di Coppa
Toscana fra Ferruccia e Giovani Rossoneri. Così mi sono perso
nell'ordine: il quasi 3-0 di Chiesa (tiro salvato sulla linea); il 2-1
di Bonazzoli al 35’ (ennesimo gol subìto su palla inattiva) ed il rigore
conquistato da Sottil, ma poi tolto al var dall'arbitro (che ha anche
ammonito il giocatore). I primi tre punti sono stati oro colato sia per
la classifica che per il morale dei giocatori; a Montella immagino che
sia dispiaciuto solo di aver conquistato la vittoria a scapito
dell'amico De Francesco. Così squadra & tecnico, liberati dalla
maledizione della non vittoria in casa, hanno dimostrato che il loro
campionato è per così dire iniziato
domenica 29
a San Siro contro il Milan:
1-3.
La prestazione è stata superlativa, supportata anche da un'ottima
condizione fisica; fra tutti sono svettati: Castrovilli (monumentale in
quasi tutte le parti del campo), Chiesa (autore dello 0-2 che può solo
rammaricarsi per il rigore dello 0-3 parato da Donnarumma), Ribery
(magistrale come il suo gol). Non voglio aggiungere altro, tipo numeri o
statistiche; quindi chiudo con la prossima gara prima della sosta:
Fiorentina▀(8,decima)—Udinese▀(7)║1-0║sintesi│"pagelle"│alle 12:30 di domani,
settima giornata.
◄► Dato
che le vittorie sfumate al novantesimo (con
l'aggravante della doppia rimonta subita)
mi fanno incazzare di brutto, sarò sintetico nel descrivere l'anticipo
Siena-Pistoiese dello scorso sabato. Gli arancioni si sono portati sul 2-0
grazie ad una
doppietta di
capitan
Valiani,
prima su rigore e poi a conclusione di un'azione con Ferrarini. Ancora una volta
san Matteo Pisseri impediva il gol degli avversari; nella ripresa i senesi
l'hanon trovato al 70’ con Cesarini, ma secondo me c'era un fallo di mano ed il
giocatore si trovava in fuorigioco... Subìto l'1-2, gli arancioni si sono
rintanati in area facendo così schiacciare; purtroppo al 91’, primo dei cinque
minuti di recupero, Arrigoni raccoglie una respinta della difesa e scocca un
rasoterra di precisione chirurgica: palo interno, palla sulla linea, palo
opposto per finire in fondo al sacco! Immaginate la mia incazzatura; grrrrr.
Adesso, come promesso all'inizio, non scriverò altro che l'indicazioni sulla
prossima gara|precedenti+ex|“focus”|"vigilia": Pistoiese▀(7,quattordicesima*)—Olbia▀(7,sedicesimo*)║2-1║servizio Tvl│tabellino│fotogallery│"pagelle"│alle
15 di domani,
ottava giornata.
*
a pari punti con altre due
squadre. ◄►
L'Aglianese prosegue la sua serie di risultati utili, ma senza vittorie; il
pareggio, pur ottenuto in trasferta, è deludente perchè la squadra avversaria
era terzultima. I neroverdi hanno iniziato forte visto che al 3’ sono passati in
vantaggio:
Malotti
devia in rete un cross rasoterra di un compagno! Ma dura poco perchè un
neroverde con un retropassaggio sciagurato, da quasi centrocampo, serve
Mazzoffia che può battere agevolmente Cipriani uscito nel tentativo di rinviare.
L'azione nel servizio filmato non si vede in modo chiaro; mi piacerebbe davvero
sapere chi è quel giocatore che senza motivo, non essendo nemmeno pressato,
decide di passare al portiere ed invece fornisce un assist al bacio per un
avversario... Comunque la 20’ l'estremo difensore Lori respinge una staffilata
dal limite di Rosati; pochi minuti dopo Lunghi? s'incunea in area fra vari
avversari, li dribbla ma poi tira sul bravissimo Lieri che in uscita gli aveva
ormai chiuso lo specchio. Il primo tempo si è chiuso senza ulteriori azioni
degne di nota; ma anche la ripresa prosegue l'andazzo; così l'1-1 diventa
finale. È in risultato che sta indubbiamente stretto ai neroverdi che hanno
avuto più occasioni da rete; purtroppo l'attacco sembra essere il reparto che
mostra più difficoltà. Ma anche la difesa non sta meglio; l'assenza di Zellini
si fa sentire, anche perchè mancano le sue sgroppate in avanti. Eviterò di
scrivere sulla serie di "non vittorie" e della sterilità dell'attacco che
iniziano a farsi preoccupanti; prima di
chiudere, segnalo che l'infermeria è purtroppo strapiena:
Chiti,
Collecchi,
Gianneschi,
Lunghi e
Zellini;
mentre Bacci potrebbe farcela. Curiosamente questi indisponibili sono tutti
"quote" cioè nati in certi anni che devono essere schierati fin dal 1’. Così per
mister Iacobelli sarà ancora più complicato fare la formazione. Prossima gara,
un impegno casalingo contro una delle squadre al vertice:
Aglianese▀(8)—Monterosi▀(10,secondo*)║0-1║servizio Tvl│sintesi Tvp│tabellino│alle 15 di domani,
sesta giornata.
*
insieme ad altre tre squadre.
◄► La
Ferruccia non è riuscita a far il filotto di vittorie fra campionato, Coppa e di
nuovo campionato. Probabilmente si è fatto sentire l'impegno infrasettimanale
dove ricordo gli arancioneri hanno battuto 3-0 i Giovani Rossoneri eliminandoli
dalla Coppa Toscana insieme allo Spedalino Le Querci. Domenica 28 Settembre sono
andato al “Filippo Raciti” di Quarrata per vedere almeno il primo tempo;
stavolta la quota d'ingresso era di 5 euro, invece dei 7 della prima di
campionato. Mentre stavo chiaccherando con l'addetto al bar dello stadio ho
rivisto, dopo almeno 20 anni, il babbo di un mio ex compagno delle medie. Solo
allora mi sono ricordato che Lorenzo Giusti è il presidente del San Niccolò;
questi, essendo impegnato, aveva mandato suo babbo a seguito della squadra.
Vorrà dire che — Dio piacendo — lo saluterò nella gara di ritorno eheheh. A
parte questa divagazione, la Ferruccia ha costruito un'ottima occasione per
passare in vantaggio, ma la palla sfilava sul fondo a portiere battuto. Gli
ospiti sono via via cresciuti andando in vantaggio qualche minuto prima
dell'initervallo; sinceramente mi sembrava che l'azione fosse viziata da un
fallo in attacco... Per scaramanzia, ma anche per fare una girata, sono andato
via nell'intervallo; le sorti dell'incontro
le ho "viste" aggiornando n volte
questa
pagina di Tuttocampo.it. Il parziale di
‘’
ha continuato a lampeggiare su suddetta pagina fino alle 17, quando dalle parti di Serra Pistoiese la
connessione è morta; quindi il cellulare si è tramutato in un inutile
orpello
eheheh. Solo dopo un'ora ho visto che il risultato
era diventato finale [‘0:2’]; l'incazzatura è stata ancora maggiore quando ho letto su pistoiasport che era stato fallito un calcio di rigore! Farei altresì notare a
chi scrive sul portale dello sport pistoiese due errori: I. il gol degli ospiti
non è avvenuto ad inizio ripresa; II. Ferruccia è femminile tutta la vita.
Iniziando dal primo
refuso, c'è una bella differenza fra
andare negli spogliatoi in svantaggio o sullo 0-0. Personalmente ritengo un gol
realizzato/subito prima dell'intervallo
valere doppio. Riguardo Ferruccia al
femminile, anche la Boldrini s'arrabbierebbe; lor signori/e di pistoiasport.com
devono sapere che la frazione aglianese-quarratina ha preso il nome di una nobildonna, tale
Monna F. Perchè scrivere
‘il
Ferruccia’
porcaccia della miseria? Infine, grazie a questo
tabellino, ho
letto anche di un gol annullato a D. Costa due minuti dopo il rigore
fallito da
Giaculli/parato da Scancarello grr...
Adesso chiudo questa lunghissima sezione indicando la prossima gara: Chiesina Uzzanese▀(3)—Ferruccia▀(3)║3-1║tabellino▀│alle 15:30 di domani,
quarta
giornata⚽campo
sportivo Bramalegno; Chiesina Uzzanese
¦indicazioni stradali¦.
◄
Passate un buon fine settimana; e domani non imprecate se v'imbattate in coda
alla processione della
Madonna del Rosario. Dovete sapere che ci sono due giorni
liturgici per la
BMVdR: l'8 Maggio e 7 Ottobre. La prima data — nel
mese mariano per eccellenza — è dedicata alla
cosiddetta
Madonna
di Pompei. Per l'appunto, l'08.05.1876 iniziò la costruzione della
basilica dedicata alla patrona; con l'offerte
di un soldo il mese
si arrivò ad inaugurare la facciata nel 1901; l'omonima parrocchia fu
ricostruita a poche decine di metri. Il campanile, alto ben 88 metri, fu
completato nel 1925; infine la basilica venne ampliata in tre navate dal 1934 al
1938. Tornando adesso alla celebrazione mariana d'Ottobre, questa si tiene la prima
domenica che solo al Santuario di Pompei vede la
supplica solenne. Le altre chiese che hanno una
statua della Madonna — rigorosamente
“del
Rosario”
— possono fare la processione.
Tanto per dirne una, ad Agliana (non contando
Spedalino) ci sono tre parrocchie:
San Piero,
San Niccolò,
San Michele; solo la prima avendo suddetta statua
può fare la processione. Anche la
parrocchia della Ferruccia può farla; invece
Quarrata, pur avendo come patrona la
Madonna della Cintola, nisba perchè nessuna
chiesa quarratina ha quella benedetta, e particolare, statua... Scusate se ho divagato, fra Madonne e per processioni mariane, ma almeno così non potrete più dire <<perchè
oggi c'è la processione?>>.
P.S. Dice
che il sistema sanitario sia fra uno dei migliori d'Italia; però ci sono delle
vicende che lo fanno sembrare come quello di un paese dell'ex Terzo mondo. Una
donna si tolse un neo all'ospedale di Lucca nel 2010; il referto però rimase
all'Anatomia patologica perchè ci furono problemi nella consegna via posta.
Quando finalmente arrivò, circa due anni e mezzo dopo, era ormai una sentenza di
morte: melanoma. Purtroppo il tumore aveva già iniziato metastatizzare
ed i successivi 18 mesi furono pura sofferenza per Laura Giannoni, morta a
soli 48 anni il 02.05.2014. L'Asl è andata a giudizio, ma non a processo (perchè
su richiesta del pm, la richiesta di reato fu archiviata). Era il 2013 e
l'azienda sanitaria offrì 400mila, rifiutati dalla famiglia
¦fonte¦.
Anche la Corte d'appello ha archiviato il procedimento con l'assoluzione delle
persone coinvolte. Ma la vera questione, è l'assurdità che difronte un referto
di melanoma — per cui l'intervento tempestivo è oltremodo prezioso — ci si
trinceri dietro un manuale di qualità. A detta dell'Usl, questi prevede il
“necessario
rispetto della riservatezza del paziente, che ben potrebbe essere interessato
a non far conoscere a terzi (sia pure il medico curante) notizie
circa il proprio stato di salute e che non consente di surrogare la
comunicazione diretta con altre forme di comunicazione”.
Sono certo che l'ancora
garante della privacy (nonostante il
suo mandato sia scaduto lo scorso Giugno)
Antonello Soro, fra l'altro dermatologo, sarebbe pienamente
d'accordo. Post scriptum: mi scuso per il sarcasmo.