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domenica 4 Ottobre 2015, ore 13:00

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Rieccomi nella “giornata mondiale degli animali” che cade nell'anniversario della morte di San Francesco; nelle piazze italiane vengono portati gli animali tanto amati dal ‘poverello d'Assisi’. Chissà se farebbe altrettanto con un paio di senatori che si sono comportati in maniera inqualificabile. Nella "riforma" — in discussione al Senato — costoro hanno rivolto gesti osceni verso una collega all'opposizione. In particolare questo Tizio ha mimato il gesto della fellatio; la senatrice, anche in dolce attesa, è andata giustamente su tutte le furie. Il presidente pur cascando dal pero ha poi sospeso la votazione. L'autore del gesto sessista è il memente che da sindaco fece erigere una statua a ‘Bottino‘. Invece un suo collega/camerata, nella fattispecie ‘merda d'artista’ (come definì a suo tempo il ddl Boschi), è stato più sobrio: ha solo mimato un gesto da tifoseria becera [vedi video ed immagine]. Della vicenda si occuperà il consiglio di Presidenza che visionerà l'immagini riprese dalle telecamere. Intanto la pattuglia guidata dal ‘ciambellano e gran maestro d'Apuania’ cerca di espandersi; il corpulento ex forzista fa lenocinio con i colleghi. Quindi più che riforma costituzionale la definirei prostituzionale (con tutto il rispetto per le peripatetiche). L'esecutivo — invece di schifarsi — accetta questo "aiuto" come se niente fosse. Il Pd-meno-elle ha assaporato la vittoria e fa carte false per vincere; la minoranza si stupisce che in soccorso dell'esecutivo arrivino voti letteralmente dall'Ala. Pensavano di essere importanti dopo che avevano ululato alla Luna.. A proposito, la mattina di lunedì 28 Settembre mi sono svegliato per vedere la ‘super-Luna’; purtroppo era nuvolo mannaggia al demonio! Tornando brevemente all'abominio in votazione al Senato, i/le ‘padri/madri costituenti’ che fecero la Costituzione erano della levatura — per citarne alcuni — di Moro, Terracini, Einaudi, Togliatti, Calamandrei, Iotti, De Gasperi, La Pira (su cui ‘il Pentolaio’ — Giorgio lo perdoni — ci ha fatto la tesi). Tanto per dirne una, l'11.03.1947 un certo Benedetto Croce, anche lui facente parte della Costituente, invitò i colleghi/colleghe ad affidarsi allo Spirito Santo. Il laicissimo filosofo era critico per l'inclusione dei Patti Lateranensi in Costituzione e per il rischio della "partitomania"; insomma lì vedeva, e si vedeva, in empasse. Così intonò il Veni Creator Spiritus, rivolto sopratutto <<ai cuori>>. Oggi questa gentaglia gente potrebbe al massimo comporre un inno intitolato Veniet Licio et Denis. Ciò servirebbe ad invocare sia un illustre "teorico", ormai passato a miglior vita, ed un attuale "facilitatore". Curiosamente il PRD della P2 sembra attuarsi in un partito che è al governo... Tralasciando questa insinuazione maliziosa, un mio collega al lavoro — piuttosto che un inno liturgico — suggerisce “Aggiungi un posta a tavola” eheheh. Cambiando discorso, ma non troppo, metterei un'altra regola per cambiare la ‘Carta’: saper scrivere venti parole di senso compiuto (la lunghezza media di una frase nella Costituzione). Farei presente che ogni articolo ha massimo tre commi, ovviamente scritti in un italiano del 1946-47; però era/è comprensibile mica come l'astruso politichese di oggi. La ‘schiforma’ è un'accozzaglia di commi e rimandi della serie "come se fosse antani"; nel famigerato articolo 2 [riguardante l'elezione dei nuovi senatori] date un'occhiata a questi due commi (I Consigli regionali e i Consigli delle Province autonome di Trento e di Bolzano eleggono, con metodo proporzionale, i senatori tra i propri componenti e, nella misura di uno per ciascuno, tra i sindaci dei Comuni dei rispettivi territori e La durata del mandato dei senatori coincide con quella degli organi delle istituzioni territoriali nei quali sono stati eletti). La minoranza aveva abbaiato alla Luna e poi si è accontentata del lodo Boschi-Finocchiaro, 'me cojoni. A me quei due commi sembrano chiari come un buco di 'ulo in una notte di Luna piena eheheh Complimenti davvero a questi costituzionalisti del menga; dovrebbero denunciarsi per attentato all'intelligenza. A proposito di pene [non l'organo maschile], per quei due senatori proporrei la riedizione di un festival canadese. Ve lo descrivo: in un recinto di mota viene rincorso un maiale [clicca qui]. Vince chi nel minor tempo mette prima al tappeto, a mo' di wrestling, il suide; poi lo deve ficcare, mentre stride e si contorce, dentro un bugno. Io predisporrei un'area coperta da fango/merda; all'uopo chiamerei due "giornalisti", in particolare ‘Nosferatu’ e ‘Littorio’, soliti usare la famigerata ‘macchina del fango‘; ma all'occorrenza, si scambiano anche allegramente paiolate di sterco fumante eheheh. La parte del porco, viste la somiglianza ed il gesto becero, la darei senz'altro al botolo; ha proprio il physique du rôle, non trovate?  Invece l'altro, quello con il garofano nel taschino, dovrebbe fare il concorrente. Invece come arbitro vedrei bene il bergamasco avvinazzato che in settimana ha visto incenerire, anzi cangurare, vari milioni di suoi emendamenti. Per la cronaca, il beota promette un emendamento-gambero che immagino avrà pensato quando stava sulla tazza (sicuramente sghezzata per la mole di escrementi che produce in tutti i sensi). Ma va a lavorar, barbun! La Fiorentina ha vinto l'ultime due trasferte segnano ben otto reti! Iniziando da quella di domenica 27 settembre a Milano con l'Inter, questa è la sequenza delle marcature: rigore Iličić 4’, Kalinić 18’, Kalinić 23’│Icardi 15’st, Kalinić 31’st. Nota: i neroazzurri sono rimasti in dieci alla mezz'ora del primo tempo per l'espulsione di Miranda (fallo su ultimo uomo su Kalinic). Altra annotazione: sembrava che l'Inter, temporanea capolista, dovesse fare un boccone dei gigliati. Giornali sportivi, radio milanesi, "opinionisti" avevano pompato i nerazzurri; ma secondo me hanno portato sculo visto ‘Wonder boy’ Jovetić si è infortunato durante il riscaldamento pregara. Aggiungo che il telecronista di Merdaset non si "arreso" nemmeno sullo 0-3! A suo dire, <<la partita poteva essere riaperta>>... Infatti quando Icardi realizzava l'1-3, costui ha urlato come se si fosse trattato di una bomba da tre (che vale solo nel basket, dal 1984-1985 in Italia). Ma sull'1-4 di Kalinic, il tapino ha dovuto arrendersi eheheh. Segnalo che alla stazione di S.M.N. c'era una folla in attesa nonostante fosse notte fonda [leggi/vedi]. Adesso passerei, ratto come la folgore, alla partita di Europa League; trattasi di Belenenses-F., giocata giovedì 1° ottobre. Mister Paulo Sousa è così tornato a Lisbona, città dove si fece notare prima con la maglia del Benfica e poi con quella dello Sporting. Ancora una volta si è deciso per un robusto turnover per ovviare alle varie assenze: Gonzalo Rodriguez squalificato, Pasqual e Gilberto infortunati, Roncaglia lasciato a Firenze perchè "non al meglio". Dopo la prova maiuscola di San Siro a Kalinic e Borja Valero è stato concesso un turno di riposo; così si sono accomodati in panchina con Iličić, Badelj, Verdù, Blaszczykowski. Segnalo che ‘Pepito’ Rossi è tornato a giocare in una competizione europea dopo 742 giorni (F-Paços Ferreira del 19.09.2013). Se sequenza delle marcature: Bernardeschi 18’, Babacar 46’autogol Tonel 38’st, ROSSI 90°. I lusitani hanno retto fino al vantaggio viola; però un minuto prima Leal per poco non trovava la deviazione vincente... Ovviamente va segnalato il ritorno al gol di ‘Pepito’, dopo ben 501 giorni! (F.-Torino del 18.05.2014). Era rientrato il 6 maggio dopo l'infortunio di quattro mesi prima; contro i granata segnò l'1-0 momentaneo, ed uscì al 62’. Purtroppo nell'allenamento del 14 agosto si fermò per sovraccarico a livello del ginocchio destro. Solo dopo si scoprì che si era rotto il menisco mediale. A settembre fu operato con una previsione di tornare in campo in 4 mesi... Purtroppo dovette saltare l'intera stagione! Direi di non scrivere altro, anche per scaramanzia; prossimo impegno, una gara casalinga di sera tanto-per-cambiare: Fiorentina(15)Atalanta(11)3-0servizio filmato"pagelle"alle 20:45, settima giornata. Nella gara di sabato scorso gli arancioni hanno pareggiato 0-0 e devono recriminare, con se stessi, per ciò che hanno sprecato. La gara era iniziata con un momento commovente: l'omaggio ai genitori del piccolo Manuel, bimbo di Candeglia scomparso per un tumore. Prima del fischio d'inizio è stato osservato anche un minuto di silenzio. La prima frazione è trascorsa senza particolari emozioni: gli ospiti pensavano a difendersi e ripartire in contropiede; invece i ragazzi di Alvini tessevano il "gioco in orizzontale" con zero tiri verso la porta. Finalmente nella ripresa Gianmario Piscitella è entrato nel rettangolo di gioco e così qualcosa si è visto. Proprio su di lui un giocatore ospite ha commesso fallo in area e l'arbitro indicava il dischetto! Sinigaglia — che era rigorista con la Reggiana — ha voluto incaricarsi della trasformazione e l'ha battuta in una maniera che più brutta non si può. Alvini, sempre più agitato fra panchina e area tecnica, ha gettato nella mischia anche Damonte. Questi per poco non segnava con un colpo di testa deviato in maniera miracolosa dal portiere. Infine ‘cincischia’ Piscitella nei minuti di recupero ha avuto sui piedi la palla del vantaggio. Ma invece che tirare verso la porta ha provato a far tunnel al portiere! È un punticino che da più rammarico che morale; la squadra fino alla tre quarti non gioca male, ma poi va letteralmente nel pallone. Inoltre i giocatori, pur facendo apprezzabili manovre, non tirano nemmeno a pregarli in cinese. Meno male che in porta c'è un portiere che si fa trovare presente; infatti ha sventato l'unica vera occasione da rete degli ospiti. Prossima trasferta, contro una squadra <<de Roma>> ma che gioca in una città del comprensorio ex littorio: Lupa Roma(1)Pistoiese(2)1-2fra due ore, quinta giornata {diretta su RDP}stadio “Quinto  Ricci”; Aprilia, provincia di Roma. Domenica scorsa all'esordio di campionato al “Bellucci”, l'Aglianese ha pareggiato contro lo Jolo. Guardando la sintesi di ciò che dovrebbe essere stato trasmesso su TVP, ovviamente in differita, posso affermare che nel primo tempo i neroverdi non hanno fatto vedere boccino agli avversari. L'occasioni da gol sono state due: al 24’ Bastogi serve Rinaldini che con una sventola prima impegna il portiere, e poi ribatte con altrettanta forza sfiorando l'incrocio dei pali. Al 32’ arriva il gol: l'ex Tavola Bastogi batte una punizione qualche metro dietro il limite dell'area; con il suo mancino dà alla palla una traiettoria perfetta che la fa terminare nel sette! Francini perdendo palla a vantaggio di Miranda, "crea" un'occasione per gli ospiti; fortuna che il giocatore in maglia rossoblu preferisce crossare dalla parte opposta, invece che accentrarsi. Un compagno poi ciabatta la palla sul fondo, prendendosela anche con lui. La ripresa è più vivace: due azioni pericolose per i neroverdi, un tiro-cross dei pratesi e poi al 54’ arriva il pari. Giovannetti lancia rasoterra; un difensore (in maglia e risvolti verdi) lo stoppa per modo di dire, Marchio sulla respinta s'inventa un eurogol di destro che batte Paoletti. L'Aglianese prova a tornare in vantaggio: prima Rinaldini fallisce un rigore in movimento; poi Longo salta anche il portiere, ma vede il suo tiro deviato da un avversario quasi sulla linea! In entrambe l'occasioni, è stato Edoardo Bastogi a fornire quegli assist al bacio. L'ultima chance capita sulla testa di Canessa; ma la palla proveniente da calcio d'angolo viene alzata sopra la traversa. Probabilmente l'impegno di Coppa Toscana del mercoledì aveva un po' fiaccato i ragazzi di Cei; però "ai punti" avrebbero meritato la vittoria. Prossima gara, nell'hinterland fiorentino: Centro Storico Lebowsky(2)Aglianese(4)1-2tabellinocommento"pagelle" dei neroverdi e valutazione arbitroalle 15:30 odierne, terza giornata {raccontare in modo colorito e fuori dai canoni su Radio Shout}stadio comunale San Donnino in via delle Molina; Campi Bisenzio.  Passate una buona domenica, anche se piovosa; saluti da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Del marasma che sta avvenendo fra Turchia, Siria, l'Isis, Kurdistan, Russia voglio solo segnalare la nostra "posizione". Per l'ennesima volta, l'Italia si pone in piena ambiguità: appoggia i ribelli siriani perchè combattono contro il "tiranno" Assad; anche i curdi (non più terroristi) vanno aiutati perchè contrastano i ‘tagliagole’ però non bisogna far indispettire la Turchia. Rammentiamo comunque che un'eventuale aggressione della Russia equivale ad un'azione militare contro la Nato. Però a Putin vanno tolte le azioni d'embargo, anzi bisogna "dialogare" per non perdere le forniture di gas e petrolio. Intanto Usa/Nato compiono raid aerei (pure su ospedali di Msf, ma ovviamente per sbaglio); la Russia fa altrettanto e anche l'Iraq. Noi potremmo unirci all'allegra camarilla, ma ci sono l'art. 11 e l'obbligo di far passare ogni decisione per il Parlamento. La parola guerra è comparsa da un giorno all'altro sulle pagine di un quotidiano. La ‘Pinotta’, a suo tempo girotondina e poi fulminata sulla via della Finmeccanica, ha confermato l'ipotesi con questa supercazzola: «In base alle esigenze della coalizione, si stanno valutando possibili, ulteriori, ruoli per i velivoli in teatr. Dice che entro qualche ora, i nostri Tornado da ricognitori possono diventare bombardieri e quindi compiere assalti cinetici [così vengono chiamati in gergo]. Per certi versi si profila un'altra guerra della Crimea (1853-56). Allora nella penisola sul Mar Nero contro l'Impero Russo si contrappose un'alleanza davvero composita: Impero Ottomano, Francia, Gran Bretagna e poi pure il Regno di Sardegna. Tutti questi regnanti vollero partecipare; tanto mica ci andavano loro a combattere. Per la cronaca, fra la ‘carne da cannoni’ dei soldati ¦fonte¦ ed i civili morirono in circa un milione.

{legenda frecce e colori}

news 2015 - IV trimestre

 

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