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domenica 2 Giugno 2013, ore 23:55 |
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Rieccomi qua
dopo un paio di settimane; credevate che fossi passato a miglior vita? Lo
ribadisco: se devo schiattare preferire farlo di giovedì, ma perchè?
Pensateci: il venerdì — chi vuole — mi viene a trovare, di sabato ci sarà
il funerale e domenica è festa eheheh. A parte gli scherzi, come volevasi
dimostrare il tempo continua a fare le bizze: adesso sulla Piana c'è un
lampaneggio, tuoni e lampi insomma una burrasca in piena regola. Dice che
Maggio sia stato il più piovoso da n anni, che Giugno voglia superarlo?
quando si deciderà l'anticiclone
dell'Azzorre a schiodarsi dall'Atlantico? Ma intanto una persona,
ormai-sul-rimbambito-andante, la deve <<smettere
di seminare
mine e attentati, pensando di mandarlo in fibrillazione>>
perdiana! Il soggetto è Lui [‘accapatoio selvaggio’/‘testa d'asfalto’/‘psiconano’],
il complemento oggetto l'esecutivo
in carica; mentre l'autore è il segretario di un partito-a-caso.
Comunque bisogna distinguere di quale <<fibrillazione>>
si tratta; è quella
atriale
o
ventricolare? La prima è un aritmia non necessariamente mortale, la seconda
invece è da
codice.
Per chi non lo sapesse, indica — nel gergo del
triage
— chi è in
arresto cardiaco e quindi ha il volto, le labbra, l'unghie di colore
bluastro... Generalmente questo
codice-colore viene utilizzato in ambito
extraospedaliero, come nel caso una squadra del 118, con o senza
personale medico. I tempi d'intervento devono essere praticamente immediati
perchè la
rianimazione cardiopolmonare va iniziata entro 3-5 minuti;
altrimenti cambierà il colore e la priorità: ‘codice nero’/decesso, nessuna
urgenza. Il
defibrillatore, stile
ER (<<10/20/30/50/70/100/150/200
JOULE; LIBERA!>>), è quasi sempre l'unico
trattamento nel caso di fibrillazione ventricolare. Con la bravura
del personale soccorritore — o un
“intervento
divino”
— quella
persona potrà raccontarla, magari come
una
NDE. Purtroppo se i neuroni della corteccia si sono
già bruciati, il risveglio dal coma sarà quasi sicuramente dallo
stato vegetativo. Scusandomi per questo
excursus, fra tipo di fibrillazione e codici colore per l'emergenza, ribadisco
che chi ha detto quella frase — ma anche altre — abbia già i neuroni fulminati
eheheh. Rimanendo in tema di salvezza,
anzi rianimazione, del governo che dite: <<ci
vuole il paracadute>>? direi di sì perchè cadere dall'alto,
diciamo qualche migliaio di metri, presuppone quasi sempre la morte istantanea.
Il quasi fu l'incredibile miracolo accaduto a
Vesna Vulovic. Costei il 26.01.1972 era un hostess, allora 22enne,
che fu coinvolta nell'esplosione di un volo di linea in cui lavorava. A quota
10.160 esplose una bomba e lei cadde al suolo. ovviamente senza
paracadute,
“incastrata
in alcuni rottami tra cui il cadavere di un collega e un carrettino di metallo”
¦da Wikipedia¦.
Fu trovata per puro caso da un ex medico dell'esercito; aveva diverse
fratture e rimase in coma per 27 giorni. La sua guarigione fu quasi
completa, eccetto le gambe che ebbero dei problemi permanenti. Chiese di tornare
a fare il suo lavoro; ma la compagnia la destinò ad un lavoro di ufficio. Fu
licenziata nel 1990 per aver criticato il governo di Milosevic.
P.S. del 24.12.'16
l'ex hostess è morta nella sua casa di Belgrado per cause da chiarire
¦fonte¦.
◄
Dopo questo excursus, direi bislacco ma doveroso,
‘Il bimbo’ avrebbe aggiunto che <<per
salvare qualcosa io devo essere me stesso. Se faccio l'allineato, non servo a
nessuno>> [ma
vaffa..domo].
Il punto, caro Matteo, è semplice: o di qua o di la... Ormai stai "latitando" da
Palazzo Vecchio, sei sindaco di una città importante mica di Monculi di Sopra. Intanto
lor signori assicurano che il ‘Porcellum’
verrà cambiato entro il 31 Luglio con la <<clausola di sicurezza>>; ma chi ci
crede? c'avete preso per grulli? Dice che <<non
siamo alla fine di un tunnel, ma di un bivio>>; ‘capa’
ci vedeva una luce; boia se s'era sbagliato.
Intanto sulla cancellazione dei rimborsi elettorali ai partiti, <<se dopo
l'estate non sarà successo nulla, sono pronto ad usare il decreto-legge>>; brr...
se la stanno facendo sotto. Tranquilli dipendenti del Pd: il premier <<ci
mette la faccia>> e voi <<il culo>> (come hanno aggiunto
alcuni di loro in
un'intervista). Alla domanda su come potrebbero
sopravvivere i partiti risponderei <<dovete morire>> come urlano i "tifosi"
verso un rivale acciaccato a terra. Ma confessiamolo che ci piacerebbe <<alimentare
sentimenti di frustrazione e risentimento, terreno ideale per la crescita
di movimenti populisti ed anti-europeisti>>.
Sperando con quest'ultima frase non mi comporti un'irruzione della
Digos a
luccico in casa, vi invito a non stappare ancora lo
spumante per l'uscita
dell'Italia dalla procedura d'infrazione; mica siamo
guariti. Un ministro — a riguardo — ha detto <<non
è un tana libera tutti>>
[?]; poi ha pure aggiunto che dovremmo essere <<seri>> [!!!].
Come si fa ad esserlo, sentendo tali bestialità? Come al solito ecco una sequela di frasi da non-so-più-come-definirle: <<Non
ho forzato abbastanza per un riposizionamento del cambiamento>>
("dello scappellamento a destra, come se fosse antani" aggiungerei); <<c'è
stata linearità nel nostro percorso>> (proprio un modello di
rettitudine e coerenza); <<non
è concepibile la creazione di una necessaria dicotomia tra riduzione del cuneo
fiscale e della tassazione indiretta e sugli immobili>>
(è forse concepibile che la pressione fiscale in
Italia sia la più alta dell'Ue?); <<l'invito a produrre uno shock positivo sui
temi economici>> (lasciate fare che incasinereste una tazza di caffè); <<un
simulatore di fallo>>, <<inseguire spettri inesistenti>> (bell'ossimoro);
<<bisogna discutere, poi trovare una posizione condivisa>> (stareste a discutere
anche come andare al gabinetto); <<discuteremo la rotta, ma non abbiamo bisogno
di ritocchi>> (ma di
uno buono sì; eheheh); <<smontare le correnti>>
(rimanendo in tema di matti, suona come provare a togliere la luna da un pozzo,
contare i fiocchi di neve, ecc. ecc.); <<sminare il campo tra le due colazioni>>
(ma perchè le volete togliere 'ste mine se ce l'avete messe?); <<siamo
leali non silenti>> (o bravi).
►
Purtroppo il cammino della Pistoiese nei
playoff post-campionato
si è interrotto domenica 19 Maggio a Santhià contro i locali; così la cadenza ravvicinata
delle news ha fatto lo stesso...
Inoltre mi è stato impossibile fare i consueti aggiornamenti di fine mese perchè
la mia linea adsl della Sip, pardon Telecom, giovedì 30 Maggio è "morta":
frusciava
come se fosse collegata con l'oltretomba. Dopo aver segnalato il guasto al ‘numero’,
mi sono deciso: prendo la chiavetta Internet e fandomo ai black-out. Così sono
andato al centro commerciale di Agliana e lì ho adocchiato un aggeggio portatile
che fa da base wifi per ben dieci dispositivi. Praticamente sarebbe un
cellulare: in una scatoletta con batteria al litio c'è una sim che si ricarica.
La Tim offre/offriva 2 GB il mese, mentre un'altra compagnia-di-telefonia-a-caso ne
da/dava ben 10 (al costo di 12 euro il mese)! Ovviamente ho scelto quest'ultima
comprando l'aggeggio senza spalmarlo in n mesi. Quando ‘Kappa’ l'ha visto,
mi ha fulminato con una semplice domanda: <<dove è il ricevitore per il
wifi?>>. Boia, non ci avevo pensato! Il mio pc è sì collegato ad un router
wifi, ma mica monta una scheda di ricezione; infatti come mai si possono
collegare due trasmettitori? Semplice: serve uno che riceva ed uno che
trasmette... potevano dirmelo quei furboni di quel centro-commerciale-di-Agliana?
Così mi è toccato comprare una "chiavetta" usb per ricevere il wifi e
finalmente, dopo tanto penare, sono tornato in Rete. Per la cronaca, il
collegamento adsl è stato ripristinato a metà settimana. Passando alle novità
sul sito,
ce ne sono
diverse; vediamo se mi riesce elencarle con chiarezza e sintesi; ci riuscirò?
La più importante, è quella che riguarda le parole
‘femminicidio’
e
‘femminicidi’.
Avevo già letto di critiche per l'uso di suddetti neologismi; infatti questi si
riferiscono ad una "generica" uccisione di una
‘femmina’,
intesa come
“uno dei due
generi
di una specie caratterizzata da una riproduzione di tipo sessuale” [definizione dalla
scheda di Wikipedia]. Così mi è venuto in mente
una parola che avevo sentito per la prima volta anni fa:
‘ginecidio’
¦fonte¦. Questo termine, ancora pochissimo usato,
significa ‘‘omicidio di una donna’’ (ovviamente a prescindere dall'età). Quindi
mi sono deciso, in tutte le pagine del sito, di sostituire
‘femminicidio/i’
con
‘ginecidio/i’.
Le prime sono state barrate [‘femminicidio’
e
‘femminicidi’]
per poi mettergli rispettivamente accanto
‘ginecidio’
e
‘ginecidi’.
Tali sostituzioni hanno riguardato anche i nomi delle pagine e così
femminicidio.ASP è stata rinominata
ginecidio_in_italia.ASP e
'femminicidi_non_conteggiati_2013' → 'altri_ginecidi_da_me_conteggiati_nel_2013'.
Parlando — anzi scrivendo — di un'altra
novità, qualche settimana fa ho deciso di cambiare l'immagine di Maggio nella
pagina 'una_foto_una_storia_2013'. Visto che lo scorso 27 Maggio era il
ventesimo anniversario della
strage di via dei Georgofili dove per
un'autobomba mafiosa ci furono
cinque vittime, ho deciso di mettere questa
immagine▀ al posto delle precedente.
Passandoci sopra con il mouse potrete individuare due "aree sensibili": quella
del vigile del fuoco che recuperò la vittima più giovane (appena 50 giorni di
vita) ed il fagottino che raccoglieva la stessa neonata, sepolta nelle macerie
con i genitori (39 e 36 anni) e la sorella (9 anni). All'area della piccola
Caterina ho linkato questo
sito.
Questo "cambio in corsa", deciso a fine Maggio, mi è sembrato più che doveroso
in ricordo delle cinque vittime e dei 48 feriti. Passando ad altre novità,
parlerei di quelle relative alle pagine degli aforismi e delle
“ultime frasi”,
ho sostituito i tratti lungo (‘—’)
e corto (‘-’)
con questo (‘–’).
Ecco un paio d'esempi: ‘Kuncevo |Blizhny Dacha|—Mosca’ → ‘Kuncevo |Blizhny Dacha|–Mosca’
e ‘Milston
- Amesbury (Inghilterra:
Wiltshire)’