News 2005 - I trimestre
per una visualizzazione ottimale usate Firefox
14 Gennaio 2005, ore 20:45
Anche in questi
quindici giorni del 2005 ci sono state novità per il sito. Ergo ve le
elenco in un ordine non d'importanza. Con l'uscita di queste news, le
prime del 2005, ho dovuto creare una nuova pagina d'archivio.
Per convenzione e poca fantasia l'ho chiamata 'archivio_news_2005'. Per evitare troppe modifiche ho leggermente variato
solo il
colore
per le
news
del
2004. Per ora, solo le news hanno sei sezioni:
per l'appunto dal
2000
al
2005.
Le scritte degli anni sono state
"modulate" dal
blu al
bianco.
Riguardo le pagine degli aforismi e dell'ultime frasi c'è un'importante
novità. Accanto a
causa/e della morte ho introdotto la scritta
‘RIP’.
Come ben sapete, oppure no, tale sigla sta per
‘Rest
In Peace’ cioè ‘‘Riposa in Pace’’.
Passando ad altre novità, meno lugubri, vi segnalo che la pagina 'meteosat
7’ registra due interessanti aggiunte: l'animazione dell'immagini
riprese e elaborate nell'ultime sei ore (a cura del LaMMA) ed un'immagine
relativa alla temperatura delle nubi sull'Italia centrale, e indi della Toscana.
Infine una novità per così dire cromatica: le
sonde
interplanetarie ancora in funzione
avranno questo
colore;
invece
quelle ormai
non funzionanti,
oppure
non più in
contatto
con la Terra, saranno così
colorate.
◄►
Riguardo l'astronomia ci sarebbero varie scoperte, fra cui tre super-‘giganti’
molto lontane da noi. Per la famosa cometa dell'Epifania, la Machholz, nei giorni preposti alla sua migliore
osservazione non ho visto un accidente. I motivi sono stati ogni volta
diversi, e avversi aggiungerei: le nuvole giovedì 6, un terrificante nebbione stile Transilvania venerdì 7
e sopratutto il solito inquinamento luminoso. Andare nel freddo glaciale
sulle montagne per tentare di vedere un oggetto
poco luminoso non mi è sembrato il caso. Magari quando riapparirà una cometa
chiaramente visibile ad occhio nudo, come la
Hyakutake
(1996) e
la
Hale-Boop (1997), lo farò senz'altro.
Purtroppo per il ritorno di questi due appariscenti astri chiomati ci sarà da
aspettare un'eternità specie per la prima. Secondo i più recenti calcoli,
l'interazione con i giganti gassosi (Giove, Saturno, Urano, Nettuno) ha
modificato - in peggio - l'orbita della cometa: prima il periodo era di circa
17mila anni, adesso dovrebbe essere compreso fra 72 e 114mila anni! Invece per
l'appariscente cometa del 1996, il passaggio vicino a Giove ha portato bene:
l'afelio è passato da 525 a 360 UA e quindi il periodo orbitale si è
notevolmente ridotto. Il precedente passaggio al perielio risaliva a circa 4200
anni fa, adesso il prossimo è atteso per l'anno 2380. Per la cronaca, la cometa Machholz
dovrebbe tornare dalle parti del Sole fra circa 60mila anni!
/
Di notizie d'astronautica ce ne sono un paio davvero importanti, e così
parto dalla prima: mercoledì
12, alle 18:47:08.574
UTC/18:47:08.574 italiane, un razzo Delta II è decollato con a bordo la sonda Nasa
Deep Impact.
Una volta tanto ho potuto sentire il conto alla rovescia finale: <<Ten>>, <<Nine>> ... <<Two>>, <<One>>, <<Fire!>>.
Nell'attimo del ‘‘fuoco’’, si è visto il razzo alzarsi al cielo in una
nube di valore: davvero uno spettacolo. Adesso la "sonda-cecchino" viaggia verso il suo obiettivo:
la
cometa periodica
Tempel-1. Ho soprannominato la navicella ‘cecchino’ perché il 4 Luglio
prossimo la navicella sparerà un proiettile da 374 kg verso l'astro chiomato. Il
"dardo" munito di una telecamera si schianterà alla
velocità di 10,2 km/s! Dice che sulla superficie verrà scavata una
buca profonda 25 metri e larga 100. L'enorme energia (19
GJ)
farà liberare ciò che si cela sotto la superficie. Poi sonda-madre studierà
il tutto da lontano. Per la cronaca, il prossimo lancio di una missione
interplanetaria della Nasa è fissato per
il 12 Agosto venturo; sarà una sonda orbitante marziana:
Mars Reconnaissance Orbiter.
Intanto oggi è stato il
giorno più importante della missione Nasa/Esa
Cassini
visto che il modulo
Huygens
è sceso su Titano, il satellite più grande di
Saturno. Al momento tutto è filato alla perfezione, quindi si può dire che
è un gran successo della Nasa, Esa e anche ASI. Mai finora si era
gestito uno sbarco di un lander su
un
corpo così lontano
dalla Terra. Forse è la più bella pagina dell'astronautica dai tempi dello
sbarco dell'uomo sulla Luna. Comunque ci vorranno giorni per
raccogliere i dati inviati da
Huygens alla navicella orbitante Cassini.
Non per fare il pignolo, ma un giornalista del
gr1 ha detto <<Titanio>> invece
che <<Titano>>! L'errore
è
quanto meno titanico, scusate il gioco di parole; infatti il
titanio
è un metallo, perdiana. Ma a parte questo, i servizi
sull'avvenimento sono stati più ampi del solito. Forse perché una parte
della tecnologia adottata nella missione è italiana, precisamente dell'ASI. Passando agli
aggiornamenti sulle missioni marziane,
Spirit inizia un nuovo
anno terrestre su Marte, infatti sbarcò sul
pianeta
alle 04:35
UT del 04.01.2004. È davvero sorprendente come il "robottino"
sia ancora attivo considerando che la sua vita operativa fosse stimata in 90
giorni terrestri. Per l'ultimo aggiornamento (di oggi, sol 367) cliccate su questo
LINK.
Anche la missione del "gemello"
Opportunity prosegue:
siamo al sol 347 (vedi questo
LINK
sempre di oggi). Riguardo la missione Esa Mars Express non ci sono
altri aggiornamenti rispetto all'ultimo del 28.12.2004.
/
Passando alla sezione d'astronautica del mio sito ci sono molte novità:
ivi ve elenco sommariamente. Dopo il lancio di Deep Impact nella pagina 'astronautica' ho
deciso di linkare i nomi delle sonde a dei siti specifici. Per
le missioni
concluse, ma non trattate da me, il collegamento punta verso la scheda
redatta dal
NSSDC. Invece per le
missioni in corso
il collegamento ipertestuale porta al loro specifico
sito ufficiale. Inoltre ho deciso di indicare le sonde le cui date di
lancio sono fissate per i prossimi dodici mesi. Parlando adesso di schede
d'astronautica, ne ho aggiornate alcune: 'luna_3', 'luna_16', 'luna_17',
'sputnik' e 'sputnik_2'.
È stato quel libro sulla corsa dell'Urss alla Luna ad
avermi dato nuovi spunti. Per Luna-3 ho consultato una pagina
specifica del sito web di un astrofilo svedese. Finalmente sono riuscito a
completare l'aggiornamento di Zond-5. Ma preferisco
rimetterla online insieme alla
scheda di Vostok-1, che è in
fase di aggiornamento. Mi piace pensare che Korolyov e Gagarin,
buon'anime, sarebbero contenti nel sapere che un "pazzo" italiano ha
scritto vita, morte e miracoli su Vostok-1 eheheh.
◄►
Ecco il resoconto sul
primo turno infrasettimanale del 2005,
Atalanta
– Fiorentina
giocata alle 15
di giovedì 6. La ‘Viola’ si è travestita da Befana e ha
regalato 3 punti all'Atalanta, che dopo 17 giornate di campionato non
ancora vinto. Per di più i bergamaschi non segnava in campionato dal
31.10.2004! Non che in trasferta i viola siano dei mostri, però hanno
offerto una prestazione ancora più brutta di quella di San Siro (il famoso
0-6). L'anno nuovo si è aperto con novità per niente positive: Dainelli si
è
‘‘muscolarmente
leso’’
in allenamento e ne avrà per almeno due settimane; Nakata ha
accusato il mal di schiena e quindi correrà ancora meno e giocherà anche
peggio. Il "mercato di riparazione" di Gennaio non sarà una delle solite migrazioni di messa. Per ora, solo
‘Jimmy’ Fontana è stato
ceduto al Napoli e l'idea di prendere Cruz dall'Inter è nata e morta nel
giro di un giorno. Quindi Buso a Bergamo ha schierato una formazione
ampiamente rimaneggiata: out Jørgensen, Ariatti, Delli Carri; Maggio squalificato, Lupatelli e Miccoli
in panchina. Il compassato allenatore ha riproposto sia una difesa (Viali, Ujfaluši, Savini)
che un attacco (Riganò, Portillo, Fantini) a tre. Credo che in
un'ipotetica classifica dei campi di gioco più
obbrobriosi fra serie A e B, quello dello stadio “Atleti Azzurri d'Italia” di Bergamo sia da
podio. È brullo, ci sono pochi ciuffi d'erba e molta sabbia; forse non ci
crescerebbero nemmeno le
patate.
Prima del fischio d'inizio c'è stato il minuto di silenzio in ricordo delle
quasi 150mila vittime del maremoto in Asia dello
scorso 26 Dicembre. Passando alla gara, dopo solo 65 secondi ecco un ‘lampo’,
l'unico nel primo tempo:
solito lancione dalla difesa, palla in area, Riganò spizzica per Fantini
che libero tira in porta; Taibi respinge un po' goffamente, peccato che Portillo non
ne approfitta e un un difensore orobico prontamente libera. Pure gli
orobici non hanno fatto tanto di più, per la gioja dei loro tifosi. Anche nella ripresa la Fiorentina ha pensato solo a difendere lo 0-0.
L'Atalanta dovendo vincere ha tentato l'affondo; tanto del pareggio ci poteva fare
il lesso. All'ottavo su un
lancio dalla fascia, Pazzini spizzica verso Zenoni (guardato a vista da Savini
- nel senso che il
difensore
l'ha solo guardato); il centrocampista tira a botta sicura e meno male che Roccati esce alla grande
e para con il corpo. Al 29’ il nullo Portillo è stato sostituito da Miccoli.
Al 30’ un bel tiro di Montolivo veniva bloccato da Roccati. Al 35’ ecco l'arrosto
fatale: lancio
lungo, la palla rimbalza accanto a
Viali che si fa sfuggire Budan; comunque ci sarebbe come ultimo difensore
Savini... Ma il
difensore gigliato "cicca" la respinta di testa e spiana la
strada a Budan che non si fa pregare a segnare. Così l'Atalanta è tornata al
gol dopo 635’ e Budan rinzebava ancora i viola (vedi il suo pareggio al 67’
in F.-Atalanta 1-1 del 23.09.2003 - serie B). E pensare che Budan non doveva nemmeno
giocare poiché era convalescente di un intervento al ginocchio fatto il
mese prima. La reazione della Fiorentina è stata praticamente nulla: vedifasce lasciate agli avversari, attacco
eteeo, retro-passaggi alla difesa, lanci alla "viva il parroco" per la
testa di Riganò ecc. ecc. Solo al 38’ Miccoli dai 25 metri impegnava Taibi con una difficile
deviazione. Così la gara è finita fra la comprensibile gioia dell'Atalanta
e la mestizia della Fiorentina per un'altra trasferta amara e nulla come
punti e gioco. Buso ha detto che è stata una giornata storta, lo 0-0
sarebbe stato più giusto e che solo un episodio ha condannato i viola. Si farebbe prima a dire chi ha giocato meno
peggio: comunque sono oltre la sufficienza Ujfaluši, Obodo, Di Livio
(bravo a mantenere la posizione nonostante il suo avversario diretto,
Montolivo, avesse la metà dei suoi anni). Per il resto della
compagine
ci sarebbe da farsi il segno della croce; così vorrei riportare stralci di pagelle: Viali (5,
“ … cerca con caparbietà un'ammonizione assolutamente inutile
… ”), Maresca (5½,
“ … A che serve recuperare tanti palloni per poi regalarli agli
avversari con lanci sbagliati e appoggi sbilenchi. Che Buso gli regali un
goniometro.”), Riganò (5,
“Dà vita, insieme a Natali, a un duello monumentale. Nel senso che
fanno a gara a chi si muove con più lentezza … ”), Portillo (5,
“ … Quando riceve una palla nei pressi dell'area di rigore, la difesa
avversaria è già schierata da una dozzina di minuti … ”). Adesso
come al solito un po' di statistiche: la Fiorentina non vince a Bergamo da
più di nove anni, l'ultimo successo in serie A fu il 17.12.1995 Atalanta-F. 1-3 (Baiano al 39’, Batistuta al 60’ e 63’, Morfeo al 70’).
Per la prima volta la "nuova" Fiorentina ha perso la
prima vittoria dell'anno solare: nel 2003 vinse 2-0 a Forlì (serie C2) e
nel 2004 si impose 3-2 in casa con il Catania (serie B). Naturalmente non
conto la fu A.C. Fiorentina, che venne distrutta dal presidente-sciagura
V.C.G. Passando al presidente attuale, questa è stata la prima sconfitta
per Andrea Della Valle presidente (che aveva
chiuso il 2004 con una vittoria). Ormai sono 216’ che la
Fiorentina non segna in trasferta, vedi l'1-0 temporaneo di Ariatti in
Messina-F. 1-1 del 28.11.2004. Ormai l'ultimo, ed unico, successo dei
viola lontano da Firenze comincia ad essere lontano: Reggina-F. 1-2 (27.10.2004). Cosa vuole fare Buso, essere più catenacciaro
di Mondonico o Trapattoni? Ecco adesso il resoconto su
Fiorentina (22)–
Lazio
(20),
giocata alle 15 di domenica scorsa. Buso ha potuto recuperare
solo il portiere Lupatelli, gli altri infortunati erano ancora out. In
attacco Miccoli e Valdes sono stati schierati dal 1’ al posto di Fantini e
Portillo. La Lazio, reduce dalla vittoria nel derby, era guidata
dall'inossidabile Di Canio. A Firenze sono arrivati
anche 1800 tifosi
biancoazzurri,
sistemati nel settore ospiti (il cosiddetto ‘formaggino’). Il presidente
laziale Lotito e i suoi collaboratori invece sono andati in tribuna
d'onore. Fra i vari striscioni esposti ne segnalo due:
Senza Miccoli
sono moccoli e
Cruz
sì, ma Penelope . Ce ne sarebbe un altro,
esposto dai tifosi gigliati, che allude ad un'assonanza fra il cognome Di Canio
ed una bestemmia; per motivi personali non lo riferisco. Intanto molti "tifosi"-camerate laziali hanno più volte invocato
‘il capoccione’; i fiorentini hanno replicato con un
coro in rima; per risposta i laziali hanno fatto il
saluto romano. Non per fare il
puntiglioso, ma in pubblico non si potrebbe farlo.
Infatti la
legge
20.06.1952 n. 645 punisce con una reclusione da sei
mesi a due anni ed una multa chi incorra nel
reato di
apologia del fascismo. Qualcuno si
chiede perché non sia stato proibito il pugno alzato, ma se nel 1952
hanno deciso così, un motivo deve pur esserci o no? Chiudendo questa parentesi gestuale-politica,
passo al resoconto sulla gara. Al 3’ Cesar
costringe Lupatelli alla deviazione in angolo. Al 4’ Viali, senza essere
pressato da alcun avversario, ha lanciato la palla verso la parte opposta
della difesa. Per di più il lancio immotivato è stato fatto alla cieca ed
è finito sui piedi di Cesar. Meno male che il laziale non ci ha creduto,
perdendo palla quando si trovava ai limiti dell'area. Al 6’ Maresca con un
tiro-cross sorvolava la traversa di Peruzzi. Poco dopo Di Canio ci ha
provato con un tiro sballatissimo. Al 21’ Obodo lancia lungo in area,
appoggio di Riganò per Miccoli che con un tiro preciso a fil di palo beffa
Peruzzi. Un minuto dopo Dabo è entrato a piedi uniti su Maresca, insomma
un fallo criminale da
cartellino
a diritto. Il signor Nicola Rizzoli di Bologna, dopo aver sedato un inizio
di rissa, ha solo ammonito il giocatore francese. Al 33’ Maggio duella
assurdamente al centrocampo con Cesar; questi gli ruba palla e serve Antonio?
Filippini. Lo stesso mette Di Canio solo davanti alla porta, in più che sospetto
fuorigioco. Il trequartista laziale non ha problemi a segnare il pareggio. Peccato che l'arbitro e
il guardalinee Saglietti non ravvisino alcunché, guadagnandosi ventimila
accidenti ed una sicura rampogna dei designatori arbitrali. Ma ormai arbitri
& guardalinee dne commettono di cotte e di crude... Tralasciando questa mia constatazione personale, al 43’ c'è stato un
angolo per la Fiorentina: palla in mezzo all'area e Savini tira a colpo
sicuro fra una selva di gambe. Ma quando la palla era sulla strada per
finire in rete, Maggio si è trovato involontariamente nel mezzo
respingendo il tiro! La ripresa ha visto la Fiorentina continuare nei
suoi attacchi: al 2’ Peruzzi anticipava Miccoli di un soffio. Al 7’ il trequartista gigliato ha tirato una punizione a girare dai 18
metri... incrocio dei pali pieno! Al 16’ Rocchi si è bevuto Viali e
meno male che il suo tiro terminava sul fondo di pochissimo. Al 14’ Obodo
lancia lungo, Riganò al limite spizzica di testa verso Valdes che si
trova in area di rigore. Siviglia, per non saper né leggere né scrivere né
difendere, entra scoordinato e stende il cileno. Minimo era rigore e ci
poteva stare anche il
cartellino,
ma Rizzoli di Bologna - nella sua infinità bontà - ha lasciato correre. Al 19’
un "triangolo" Pandev-Liverani-Pandev ha tagliato la tenue
difesa
(Viali e Savini imperispecie) e 2-1 per la Lazio. Al 23’ Valdes, molto
attivo fino a quel momento, è stato sostituito con Portillo e qui Buso si
è preso molti fischi. Dice che il cileno abbia un'"autonomia" di un solo
tempo, ma se viene sempre sostituirlo come fa a reggere per due tempi? Al 37’ Pandev resiste ad una carica al limite dell'area, serve Dabo (che doveva
essere espulso da un dì) e 3-1 per la Lazio. A questo punto i gruppi
autonomi della Fiesole hanno ripiegato gli striscioni e se ne sono
andati. Ormai andato, Rizzoli ha annullato un gol regolare a Cesar. La
Fiorentina comunque non si è arresa: al 40’ arriva uno spiovente in area
per Riganò, "torre" di quest'ultimo e palla per Miccoli che segna di
potenza. Anche stavolta Rizzoli ne ha fatta un'altra: infatti Obodo, in
netto fuorigioco, copriva la visuale di Peruzzi. Dice che Maresca abbia
sfiorato il pari al 47’, ma non avendo visto nulla non posso giudicare. Al
termine della gara il presidente Lotito se ne è andato via soddisfatto, ma
si è preso dei fischi ed un appellativo correlato al gesto famoso
dei tifosi.
I fratelli
Della Valle sono scesi negli spogliatoi e hanno fatto i complimenti alla
squadra, che almeno questa volta si è impegnata. Andrea Della Valle ha
fatto capire che una buona parte della sconfitta è da imputarsi
all'arbitro, reo di non aver concesso un rigore che pure suo figlio di 4
anni avrebbe dato. Anche Buso è stato della stessa opinione: squadra
generosa, episodi sfavorevoli, arbitro disastroso. Anche stavolta Maresca,
Savini e Viali si sono contraddistinti in peggio; Maggio ne ha fatte di
cotte e di crude e Portillo è rimasto evanescente. Ecco due stralci dalle
pagelle, ribadisco non mie, che segnalo senz'altro: Savini (4,
“ … A tre giorni dalla Befana bergamasca, ne combina un'altra delle
sue su Pandev e spiana la strada al terzo gol
… ”), Maresca (5,
“Il cartellino giallo, cercato con una caparbietà degna di migliore
causa, gli farà saltare la trasferta di Brescia. Il che rischia di essere
positivo … ”). Almeno in questa sconfitta si sono contraddistinti Miccoli (prima doppietta stagionale casalinga e quinto gol personale),
Valdes e Riganò (molto utile e prodigo di assist). Nel prossimo
turno mancheranno Viali e Maresca, rientrerà Delli Carri e forse c'è qualche speranza di rivedere Ariatti. Adesso
ecco qualche nota statistica: è stata la seconda sconfitta consecutiva, la
prima casalinga del 200. La Fiorentina non vince in casa con la Lazio dal 05.11.1995:
2-0, Batistuta al 45’ e 79’. Curiosamente Di Canio è tornato a far gol ai
viola dopo quasi 10 anni: l'ultima volta fu 22.01.1995 (2-0 all'84’ in Milan-F. 2-0). L'ultimo rigore accordato alla Fiorentina, e
segnato, risale a quasi cinque anni fa: 28.01.2000, l'1-3 di Chiesa all'82’ in F.-Lazio 1-4. In verità il 24.02.2002 venne concesso un rigore al
90° sul punteggio di 2-1 per il Lecce, Adriano andò sul dischetto e tirò
fuori; F.-Lecce naturalmente terminò 1-2. Naturalmente quest'ultime
statistiche riguardano solo i campionati di serie A.
Mercoledì scorso,
ieri l'altro, si è giocata la gara di ritorno degli ottavi di Coppa Italia
professionisti:
Parma – Fiorentina ,
andata 2-0 per i viola. La gara si è disputata alle 15 in uno stadio Tardini quasi vuoto
con pure la diretta della Rai.
Naturalmente Buso ha tenuto a riposo alcuni titolari: Riganò e Obodo,
mentre Miccoli è andato in panca. Il Parma a cui la coppa nazionale interessa
come la neve caduta nel 1985 ha deciso di tenere a riposo quasi tutti i
titolari. Carmignani, il nuovo tecnico al posto dell'esonerato Baldini, ha
fatto giocare tutti giovani a parte il portiere Berti. La gara non ha
avuto storia: al 13’ Fantini prende il palo su colpo di testa, un minuto
dopo un gigliato impegna Berti in angolo e sulla battuta di questi,
Dainelli devia di pochissimo a lato. Ma fino alla fine del primo tempo non
è successo altro, a parte la superiorità dei viola e la buona volontà dei
locali. Comunque vedere Di Livio tenere testa a colleghi di qualche
decennio più giovani, dava la sensazione che la grinta non ha età... Nella
ripresa sono arrivate l'emozioni: forse c'era un rigore per il Parma, ma
l'arbitro Saccani faceva correre. Al 9’ un lancio in area smarcava Fantini
che tirava a botta sicura su Berti; il portiere respingeva, ma niente
poteva sulla ribattuta dell'interno gigliato. Così Fantini ha segnato dopo
il famoso spareggio del Giugno scorso, sicuramente è il suo primo
gol
in Coppa Italia. Con lo 0-1 il Parma avrebbe dovuto vincere 4-1 per
passare il turno, ormai la qualificazione era ipotecata. Al 25’ Maresca ha
visto il portiere Berti poco fuori dalla porta e l'ha "uccellato" con un
superbo pallonetto. Così il centrocampista ha segnato il suo secondo gol
in Coppa Italia, il primo se non erro lo segnò nella gara con il Como
(3-0) ad Agosto. Con il 2-0 ormai le speranze di qualificazione del Parma
si sono fatte da minime a nulle. Infine al 35’ Maggio ha vinto un
contrasto in area di rigore e trafitto l'incolpevole Berti. Anche per
Maggio è stato il primo
gol
in Coppa Italia. Nel finale si deve registrare un palo preso da un locale
ed un'ammonizione fatale a Piangerelli diffidato. Adesso ecco qualche nota
statistica sulla gara: è il secondo 3-0 in trasferta in questa Coppa
Italia e la vittoria più ampia a Parma nella coppa nazionale: negli unici
due precedenti (12.09.1990 e 24.05.2001) la Fiorentina aveva vinto al
massimo per 1-0. Ieri si è giocato il ritorno fra Siena e Roma, importante
perché la qualificata affronterà la Fiorentina. La gara al “Franchi” di Siena è finita, dopo noiose nebbie artificiali da fumogeni,
5-1 per la Roma. Indi i giallorossi si sono qualificati ai quarti anche
se avevano perso 2-1 all'Olimpico. Oggi in Lega si è tenuto il sorteggio per i campi: l'andata si terrà a Roma mercoledì
26 Gennaio alle 18; è prevista anche la diretta su Rai2. Il ritorno sarà
a Firenze il 2 Marzo, anche questa gara sarà in diretta televisiva.
Curiosamente in 3 giorni la Fiorentina e la Roma s'incontreranno due
volte: domenica 23 Gennaio nel posticipo a Firenze per la prima giornata
di ritorno e mercoledì a Roma per la Coppa Italia. Riguardo al mercato
della Fiorentina c'è da registrare una partenza forzata: Portillo è stato
richiamato in Spagna dal Real Madrid che avendo venduto Morientes
necessitava di un attaccante. Portillo era in prestito, forse con qualche
opzione, ma di fronte alla decisione della squadra a cui appartiene non si
poteva fare nulla. I tifosi viola si erano affezionati al ‘Galactico’, gli
avevano dedicato cori ed era un loro beniamino. Purtroppo la sua avventura
a Firenze è stata gestita male: Mondonico l'ha praticamente ignorato, come Buso
del resto. L'unica gara che Portillo ha giocato per intero in
maglia è stata quella di Parma, nelle altre partite è entrato a partita in
corso oppure è stato sostituito. A Portillo è dispiaciuto molto doversene
andare, non ha mai fatto polemiche e si può dire che è un ottimo
professionista. Sicuramente Portillo farà strada a Real Madrid e speriamo
che chi non l'ha mai sostenuto se ne accorga e mediti. Comunque ho sempre la
speranza che prima o poi, il ‘Galactico’ con i suoi capelli dritti,
torni a Firenze. Ora serve un attaccante, magari anche giovane e
promettente come l'ex punta spagnola. Sicuramente fra Julio Cruz
(10.10.1974, attaccante dell'Inter) e Penelope Cruz (28.04.1974, brava attrice
spagnola)
non avrei dubbi, spero che non li abbia nemmeno il
direttore sportivo Lucchesi. L'infermeria si
è un po' svuotata: Ariatti e Nakata sono di nuovo disponibili; Riganò se
ci sarà, avrà un dito steccato e Jørgensen è ancora out. Prossima
ed ultima gara del girone d'andata:
Brescia
(18,quartultimo)— Fiorentina (22) alle 18 di domani, primo anticipo
in tv della
stagione per i viola.
◄►
Anche la Pistoiese ha deciso di regalare tre punti alla squadra a cui
faceva visita, il Frosinone. I sessantacinque
tifosi
in trasferta avevano peraltro esposto
un ironico striscione dove auspicavano che quel giorno la Befana non
avrebbe portato né dolci, né carbone, né cipolle, né aglio, ma...
purtroppo se la sono gufata. Facendo qualche passo indietro. L'inizio
dell'anno ha visto delle partenze dall'allegra
famigliola:
Mela in prestito al Taranto (C2) e Villa definitivamente al San Marino
(C2). Dato che Mela potrebbe tornare, dirò qualcosa sulla cessione del
l'ex
trequartista.
Alberto Villa è stato ceduto a titolo definitivo e ancora non mi spiego
come si possa rinunciare a cuor leggero ad un giocatore così determinante.
Villa [classe 1979], figlio del "mitico" Renato V. del Bologna anni ottanta, era arrivato dall'Imolese
due stagioni fa. Ricordo che marcò
su punizione in una gara di Coppa Italia con l'Empoli. Proprio i calci di
punizione erano/sono i suoi punti di forza. Nel 2002-2003 disputò 25
gare e segnò otto gol (due su rigore e peccato per il suo penalty
fallito in Pistoiese-Prato 0-0 del 12.01.2003). Nel campionato successivo,
2003-2004, segnò sei reti e quasi tutte decisive: vedi la doppietta a La
Spezia (2-1 dallo 0-1) e con la Reggiana (il 3-0) a Pistoia. Ma non c'è da
dimenticare il suo strepitoso gol su punizione che al 94’ regalò il
pareggio (1-1) a Rimini il 14.12.2003. Con l'allenatore Ficcadenti non si
trovò bene e sarebbe andato via se il tecnico non avesse cambiato aria
l'estate scorsa durante il ritiro. Quest'anno Villa non ha giocato molto e
nemmeno bene, facendosi più ammonire del solito. Però aveva preso un palo
"esterno" su punizione con il Mantova (0-0) e si era procurato il rigore
decisivo con la Lucchese (2-1). L'offerta del San Marino è stata
allettante, anche perché la squadra punta alla promozione in C1. Poi sotto
il Monte Titano Villa potrà giocare molto di più che a Pistoia. Il
giocatore ha lasciato con rammarico i compagni e la società a cui era/è
affezionato. Dopotutto lo capisco, un giocatore di calcio che non gioca
non si può trovare mai bene. Anche se il contratto con il San Marino
durerà due anni, conto di rivederlo alla Pistoiese prima o poi. Mi
mancherà la trepida attesa sui calci di punizione battuti da lui, c'era
sempre la speranza che succedesse qualcosa... Dopo questa mia "dedica" a Villa, nemmeno fosse
la mia fidanzata o un amico che è andato a lavorare in America, andiamo al
resoconto su
Frosinone
(23)— Pistoiese
(25) giocata alle
14:30 di giovedì 6 Gennaio. La
squadra non ha potuto contare su Tufano e Di Sole infortunati, però recuperava Vignati e Collacchioni.
Naturalmente è stato osservato 1’ di silenzio per le vittime del maremoto
in estremo Oriente. Inoltre nell'occasione è stato ricordato il presidente
della Sangiovannese, morto recentemente in un incidente stradale. La gara
è stata equilibrata e smorta fino alla mezz'ora; poi si è infiammata: al
33’ su angolo di Melis, Artistico arriva scoordinato sul pallone e da meno
di due metri dal portiere lo devia incredibilmente a lato... nemmeno in
meta
(cioè la palla è andata molto lontano dalla porta). Al 38’ Cascione
recupera un bella palla al centrocampo, vede e serve Artistico in
contropiede; purtroppo l'attaccante
si è fatto anticipare in uscita dal portiere locale De Julius. Sono sicuro
che l'Artistico di una paio d'anno fa avrebbe portato il pallone in porta.
‘Ciccio’ (peraltro ex giocatore del Frosinone nel 1988-89) ha ormai 35
anni e mezzo essendo nato a Roma il 16.06.1969; non che sia finito come
giocatore, ma certo non è un ragazzino. Dice che al 39’ un giocatore
frosinate abbia sfiorato il gol con un gran diagonale, ma non avendo visto
l'azione mi fido della cronaca stampata. Nella ripresa la squadra ciociara
è partita alla grande: al 2’ De Giorgio scarica un destro terrificante che
incoccia l'incrocio dei pali pieno, la palla rimbalza in area ed un
compagno mette fuori di poco. Al 7’ è arrivato il gol locale, già
nell'aria da qualche minuto: tiro in area di un laziale, Boccaccini
svirgola la palla che con una strana palombella capita sui piedi del
neo-acquisto Morfu in area piccola. Lippi è sul suo palo, l'avversario
tira al volo e la palla passa sotto le gambe del portiere, insomma una lippata. Vorrei in questa sede scusarmi con gli abitanti di via del Madonnone a
Firenze che si sono dovuti sorbire un po' di radiocronaca in ciociaro
proveniente dalle viscide casse della mia macchina. Inoltre vorrei scusarmi per il mio accidenti a Pio IX
(peraltro beato), scappatomi in occasione del gol di Morfu. Mi
piacerebbe anche farvi vedere un filmato della partita, perché è stata
davvero un gollonzo. Ma non avendolo trovato in Rete non posso fare
nulla, però fidatevi è stato un gol da comiche, specie per la Pistoiese.
Al 18’ sono subentrati Gennari e Frau per Melis ed un opaco Carfora. Mi
piacerebbe raccontare che la Pistoiese ha avuto occasioni per pareggiare,
ma niente... È questo secondo me è peggio di perdere in trasferta, che può
sempre starci. L'allenatore Tedino, mezzo influenzato, si è mostrato
rammaricato per il risultato; però non l'ho sentito molto preoccupato per
il fatto che la Pistoiese ha avuto un'occasione e mezzo (sullo 0-0) e zero
occasioni sullo 0-1. Comunque la prestazione offerta dai giocatori non è
stata disprezzabile; però Lippi, Carfora e Artistico si sono distinti in
peggio. Oltretutto Artistico si è fatto ammonire e non voglio nemmeno
sapere se è già diffidato... Adesso qualche nota statistica: questa
sconfitta interrompe la serie positiva che durava da ben 7
turni; la Pistoiese e il Frosinone sono al primo confronto in
campionato; se ci sono stati altri precedenti in Coppa Italia, amichevole,
"coppa del nonno" — magari nei bei tempi andati — non saprei. Era dal 14.01.2001 che la Pistoiese non perdeva la prima partita
dell'anno. Allora si giocò Piacenza-Pistoiese, ultima giornata
d'andata del campionata di serie B, c'era Caso in panchina perché Pillon
era stato silurato da Bozzi il giovedì avanti. Il gol fatale arrivò al 94’ ad
opera di Caccia ed ancora oggi il suo ricordo mi percuote nei sogni eheheh. Adesso
passiamo alla gara giocata domenica scorsa alle 14:30, cioè
Pistoiese
(15)–
Como
(26). Nonostante il
fallimento della società lariana, decretato lo scorso 21 Dicembre, la
squadra piena di giovani non va affatto male. Come è già successo per
altre società calcistiche fallite, il Como terminerà regolarmente il
campionato. Ci è voluto il cuore della Pistoiese che ha ancora segnato
negli ultimi minuti di gioco, anzi negli ultimissimi secondi del recupero.
Ormai la
zona Cesarini andrebbe rinominata come ‘zona arancione’, vedi:
l'1-0 di Valiani con il Grosseto al 94’, il 2-1 di Artistico con il Pisa
all'87°, l'1-0 di Melis con il Pavia al 92’, il 2-1 di Artistico con la
Lucchese all'89° e la partita di domenica scorsa. Pure in
trasferta, Valiani avrebbe realizzato l'1-0 al 49’ (nella fattispecie ad Andria).
Ma
l'arbitro glielo annullò e sarebbero stati tre punti pesantissimi. Ma arriviamo alla gara con il Como, disputata di
fronte a 2000 spettatori. Tedino ha riproposto la stessa formazione
sconfitta a Frosinone, ma per Lippi c'è stata qualche riserva (vedi il suo
errore fatale nella partita precedente). Al 9’ su calcio d'angolo Parolo
ha ciccato la palla da posizione favorevole. Al 14’ Carotti lancia Gambino
in sospetta posizione di fuorigioco, la
difesa
chiede l'intervento del guardalinee e l'attaccante lariano infila Lippi: 0-1.
Dopo nemmeno quattro minuti, Parolo vince un contrasto con
Zini; si accentra e lascia andare un preciso (ma non irresistibile)
rasoterra che Lippi non riesce a toccare. Insomma il
portiere
ha commesso un'altra lippata. Perdere 2-0 dopo 18’ è già una bella
mazzata; meno male che Carfora al 20’, su una respinta in
area lombarda, indovinava l'angolino con un sinistro radente. Se non
erro questo è il suo terzo gol in
maglia, il
primo realizzato a Pistoia. Infatti Carfora finora aveva realizzato una
rete in due gare contro la Reggiana a Reggio Emilia: il momentaneo 1-1 su
rigore nel 2002 ed il decisivo 1-0 su punizione nel 2004. Ma tornando alla
gara di domenica, la Pistoiese non ha creato occasioni per pareggiare;
così il primo tempo si è chiuso con il Como in vantaggio. Al 9’ della ripresa Melis crossa per Zini, che di testa
mette di poco fuori. All'11’ su cross dal fondo di Melis, il
portiere ospite Gori compie un miracolo su precisa inzuccata di Artistico.
Al 23’ il Como rimane in 10: "rissa" Artistico dà un manata nel viso a Di
Fabio, che risponde toccandolo appena. L'attaccante, che non riuscirebbe a
stare calmo in campo nemmeno con una trasfusione di camomilla, è subito
stramazzato a terra. L'arbitro probabilmente ha visto solo la reazione del
giocatore comasco e così l'ha espulso. Se c'era un giocatore che si
meritava il cartellino (più/che),
questi doveva essere Artistico. Al 25’ Frau è entrato al posto di
Carfora, che per la gioia ha scaraventato in panchina la maglia della
tuta. Al 33’ Lippi si è un po' riscattato anticipando lo scatenato Gambino
che stava per segnare il 3-1. La Pistoiese ha attaccato, ma più con il
cuore che con la testa. L'arbitro, il sig. Italiani ha concesso 4’ di
recupero; proprio alla scadenza del quarto minuto, quando la gente cominciava a
sloggiare delusa, il Como ha fatto un cambio. Per
regolamento un cambio nei minuti di recupero aggiunge altri 30’’
supplementari. Così quasi al 95’ dalla difesa della Pistoiese parte un
lancio lungo alla disperata; Cascione "spizzica" di testa verso Martinetti in area che viene abbattuto,
ma la sfera respinta
arriva ad Artistico che con un preciso rasoterra beffa Gori: 2-2!
Immaginate la gioia dei locali e lo sconforto degli ospiti che già
pregustavano la seconda vittoria esterna consecutiva. Per come si erano messe le
cose, questo è un punto di platino; infatti quando si pareggia al 94’ è sempre
segno buono.
Adesso alcune statistiche: la Pistoiese con questo primo pareggio del 2005
ha mantenuto l'imbattibilità casalinga al giro di boa del campionato. Il
Como non tornava al Comunale di Pistoia dal 11.11.2001, allora era 12ª
gara d'andata del campionato di serie B e marcò, manco a dirlo, Taldo. Se
non erro era un anticipo televisivo e ricordo che gli arancioni presero un
paio di legni, di cui uno all'ultimo minuto. L'ultima vittoria
casalinga della Pistoiese sui comaschi fu davvero suggestiva: 30.05.1999, andata
dei playoff, 1-0 con rete di 55’ Bonaldi su cross di Pelosi.
Passando alle novità del venerdì c'è da riferire che Tedino
dovrebbe rimettere in porta Benito, Lippi ha già commesso due vaccate consecutive
e spero che non commetta altre. Il difensore Di Sole, pienamente recuperato dall'infortunio,
tornerà a disposizione. Infine Vignati è stato ceduto al Cagliari e quindi non è più in rosa.
Comunque dalla Triestina è arrivato, con la formula del prestito, un
difensore:
Roberto Gimmelli. Il neo-acquisto probabilmente debutterà nella prossima
gara. Invece Ginestra, ex attaccante della Pistoiese nell'estate del 2001-02 stava per accordarsi con il
club.
Poi, bontà sua, ha cambiato idea ed è rimasto a Padova, non lontano da
casa sua. Sicuramente arriverà un attaccante: probabilmente
Alteri dal Pescara e forse la "pazza idea" Taldo, che non mi dispiacerebbe
almeno smette di fare gol contro la Pistoiese... eheheh. Prossima ed
ultima gara del girone d'andata:
Novara
(19)— Pistoiese (26)
alle 14:30 di domenica.
◄►
Almeno
per l'Aglianese la Befana ha portato tre punti importantissimi per la sua
deficitaria classifica. Finalmente nel parte "sportiva" del TG di Tele Libera
Pistoia ho potuto vedere una breve sintesi. Era dalla gara d'esordio,
A.-Ravenna, che la televisione pistoiese non poteva/voleva? dare immagini sulle
partite interne dei neroverdi. Da quella partita del 12.09.2004 l'uniche
immagini che passavano durante i servizi sui neroverdi erano quelle di
Aglianese-Ravenna. Spero che i riflessi filmati delle prossime gare, almeno
quelle interne, non siano più un segreto di Stato. Ma l'anno nuovo ha portato
una bella novità: è stato ingaggiato l'ex preparatore atletico della Pistoiese
(1997-2000), del Piacenza di Agostinelli (07.2002-02.2003) e del Verona di
Ficcadenti (2003-04), Claudio Sermi.
P.S. del 25.06.2006
Claudio Sermi, preparatore dell'Hellas Verona di Ficcadenti nel campionato
di serie B 2005-06, è morto alle 20:30 di venerdì 23 durante una partita
di calcetto al Tennis Club di San Michele Agliana. Dopo mezzora di gioco
si è accasciato improvvisamente al suolo per un arresto cardiaco.
Nonostante l'intervento di una cardiologa presente sul posto e dell'automedica
del 118, più la Misericordia di Agliana, non c'è stato niente da fare.
Claudio Sermi era nato il 02.09.1954 a Casini di Quarrata.
◄
Ma
passiamo senz'altro a
Aglianese – Castelnuovo Garfagnana
giocata alle 14:30 di giovedì 6. L'affluenza al “Germano Bellucci”
era un pochino meno del solito: 100 spettatori. Naturalmente è stato
osservato il minuto di silenzio per i morti dello tsunami e anche per la
tragica scomparsa del presidente della Sangiovannese. L'allenatore Rossi ha schierato Maretti davanti alla difesa
e Saccani, finalmente recuperato dal lungo infortunio,
alla trequarti. Il Castelnuovo, pur privo di vari titolari, è sceso in
campo con il tridente sicuro di fare un solo boccone dell'Aglianese. Ma al 15’
è accaduto l'inaspettato: Saccani lancia Damiano, che una corsa
di venti metri palla al piede arriva in area di rigore; l'attaccante
aspetta l'uscita del portiere e lo trafigge con un preciso diagonale
radente. Davvero un gol superbo, il secondo per la giovane punta neroverde
cresciuta nel "vivaio" dell'Aglianese. Guardando la foto su un quotidiano
locale, si vede Damiano che festeggia accanto alla rete di protezione dove
stanno a cavalcioni alcuni tifosi locali. Fra loro ho riconosciuto un mio
ex compagno delle medie, ma questa è un'altra storia che certo non vi
interessa. Ho letto che al 25’ Falchini ha sbagliato il raddoppio, ma non
avendo un riscontro filmato non posso giudicare. Al 31’ Zahalka salvava il
risultato su un tiro di Grassi smarcato in area a pochi metri dalla porta.
Nella ripresa c'è stato un continuo alternarsi per il 2-0 locale e l'1-1
ospite; però l'Aglianese teneva duro. Anzi al 24’ Falchini tira a colpo
sicuro in porta e Pennucci salvava sulla linea. Poi i giocatori garfagnini
si sono spenti e l'Aglianese ha portato a termine la gara senza ulteriori
sussulti. Vincere, e convincere, con la quarta forza del campionato non è
cosa da poco: c'erano ben 17 punti di distanza fra le due squadre! L'Aglianese
ha così conquistato la seconda vittoria stagionale, non vinceva 1-0 da
molto tempo: 06.03.2004, in casa con la Carrarese dove Zattini marcò in
maniera simile al 7’. L'allenatore Rossi è stato molto contento della
prova dei suoi giocatori anche perché aveva fissato di conquistare due
punti nelle prime due partite di Gennaio. Così saltiamo alla successiva
gara, Massese (37,prima)– Aglianese (13,ultima)
giocata alle 14:30 di domenica 9. Come nei precedenti derby toscani, la solita
tv valdarsene ha prodotto un servizio filmato. Anche se la
trasferta Agliana ─► Massa è notevole, ma non proibitiva, non posso
esimermi da segnalare la fede [calcistica] di questi
sei concittadini
presenti allo stadio apuano. La formazione neroverde scesa allo
stadio degli Oliveti era quella vittoriosa di Befana: un 4-4-2 con Maretti davanti alla
difesa e Saccani trequartista. Il primo tiro dei locali è arrivato al 16’ e Zahalka
riusciva a parare sulla linea. Al 25’ e 26’ il
portiere ha salvato miracolosamente su Chadi e Rossi. Al 31’
Bonuccelli andava in rete, ma il gol venivano annullato per un chiaro
fuorigioco segnalato dal guardalinee. Comunque il gol era nell'aria: dopo
nemmeno un minuto, un preciso cross veniva deviato in rete dall'esperto
Vitaliano Bonuccelli (alla 14ª rete stagionale). Al 41’ il giocatore di
colore Mori è subentrato a Cappelli. Nella ripresa la gara si è decisa nello
spazio di un minuto: dal possibile 1-1, è arrivato il 2-0. Al 15’ Mori di tacco
smarca Damiano in area, ma il tiro dell'attaccante è deviato dal portiere apuano
Bassi. Sul ribaltamento di fronte, Consumi dribba un paio di avversari, si porta la palla
sul sinistro e da trenta metri infila l'incrocio dei
pali. Davvero una rete superba, anche se si può definire un tiro della
domenica (della serie che puoi calciare 600 volte e non ti verrà mai un
gol così). Sul 2-0
la Massese non ha voluto forzare più di tanto, anche se al 43’ Chadi
tirava da pochi metri e meno male che Lotti salvava sulla
linea. Fra i neroverdi si sono distinti il portiere, Maretti, Briglia
e Damiano. Invece Saccani e
Falchini sono rimasti un po' in ombra. Prossima
e più decisiva gara:
Aglianese (13,ultima)— Viterbese (17,terzultima) alle
14:30 di domenica 16. Nota: Il sito ufficiale della Viterbese è davvero
sorprendete, infatti offre anche la possibilità di vedere il punteggio parziale
delle partite dei laziali aggiornato ogni 30 secondi.
◄
Sono così arrivato
alla fine di queste lunghissime news, che però riguardano 15 giorni
(l'ultimo del 2004 e i primi quattordici del 2005). La fine dell'anno è
stato buono e spererei che l'inizio di questo 2005 vada meglio. Ci si vede
venerdì prossimo, buon fine/inizio settimana da ‘Br1973’ Raffaele.
P.S.
P.S.-2
P.S. del 28.06.2006
P.S.-3
21 Gennaio 2005, ore 20:45
In questa ultima
settimana non ci sono novità rilevanti da segnalare. Diciamo che ho svolto
le consuete attività di "manutenzione" in varie pagine del sito.
Descrivere queste aggiunte, cambiamenti, tagli non mi sembra il caso anche
perché non vi interesserebbe il giusto.
◄►
P.S.
P.P.S.
P.S. del 12.02.2005
29 Gennaio 2005, ore 14:15
In questa
ultima settimana non ci sono state novità riguardanti il sito. Davvero
sorprendente no? Erano mesi che il sito sembrava una stazione, infatti partiva
un treno l'ora eheheh. Intanto si sono manifestate anomalie sul mio computer (o calcolatore/elaboratore/macchina come
mio prof d'informatica — buon'anima — ci intimava di chiamarlo). Lasciando da parte questi ricordi dell'ITIS dei
bei tempi andati, il sistema operativo manifestava strane anomalie: non
potevo sentire la musica nel sito e non vedevo i banner
del contatore visite. I motivi di tutto ciò
sono tuttora ignoti, ma certamente erano imputabili al browser e al
sistema operativo. ‘Kappa′ ha verificato che dal suo computer tutto
filava liscio. Non sapevo proprio che pesci prendere, ho deciso
d'installare sull'altro disco fisso un sistema operativo "superiore" (non vi dico quale). Ho cambiato i jumper, quei cosini di
plastica, per far diventare master il disco fisso. I problemi accusati sembravano scomparsi; peccato che il Windows® si piantava nel caricamento! Così ho deciso per la soluzione
drastica: formattazione
del disco slave, quello dove c'era il "primo" sistema operativo, e rizzati. Tutto è filato liscio finché
installando la scheda sonora mi si sono piantati mouse & tastiera! Per superare l'impasse,
mi sono fatto dare dall'amico sistemista-avanza-tempo ‘Cippe’ una scheda sonora di recente fabbricazione.
Quando si è ripresentato il problema, volevo quasi quasi sbarbare quell'abriccico
e trinciarlo... Infine sono arrivato alla soluzione: dovevo solo fargli riconoscere la scheda multimediale che
naturalmente è plug and play. Infatti ogni tentativo di installare
il software per gestire la scheda sonora portava al blocco inesorabile di
mouse e tastiera. Dopo avervi raccontato la mia odissea, posso
chiudere con soddisfazione questa sezione.
◄►
In questa ultima settimana voglio segnalare una previsione su un fenomeno
molto inconsueto per l'Italia: un'aurora boreale. Il fenomeno si è visto
nei cieli della Gran Bretagna a partire dalle 21:37 italiane del 21
Gennaio. Se l'indice K avesse toccato 9 allora si poteva sperare di vedere
l'affascinante
fenomeno nei
cieli del nord Italia dalle 24. Naturalmente non è successo nulla e quindi
non c'è da dire alcunché.
/
Come notizia di astronautica c'è
da riferire che
P.S.-4
4 Febbraio 2005, ore 20:30
In questa ultima
settimana si sono completati sia gli aggiornamenti mensili di fine mese
che quelli, annuali, di inizio anno. Comunque c'è una novità interessante
da segnalare: ho creato una archivio specifico per news
sull'astronautica. Praticamente tutte le mie digressioni sull'astronautica l'ho ulteriormente suddivise. Adesso ci sono le pagine: 'news
astronautica
2002', 'news
astronautica
2003', 'archivio
news
astronautica
2004'; quest'ultima è stata suddivisa in
altre quattro sottopagine, una per trimestre. A mio
parere, elencare e raccogliere questi miei "scritti" sull'astronautica
dovrebbe essere più interessante e utile che fare lo stesso per delle
novità calcistiche. Infine, ogni tre mesi riporterò le "mie" novità
astronautiche in una nuova pagina. La scelta delle porzioni di testo è
stata personale, spero di non aver dimenticato nulla. Prima di chiudere,
devo ringraziare l'e-mail di una visitatrice che indirettamente mi ha
fatto costatare che certi file non erano più raggiungibili. Infatti
quei file erano conservati nello spazio disco Digiland,
cancellato a fine 2004. Spero di ritrovarli al più presto e di
ripresentarli. Inoltre mi hanno fatto piacere varie e-mail di un
visitatore che chiedeva lumi sugli arcade dei bei tempi andati.
◄►
12 Febbraio 2005, ore 15:50
Questa
settimana non ci sono state novità sul sito. Purtroppo ho avuto qualche
problema fisico, adesso quasi risolto. Infatti, dopo la bellezza di 15
anni, ho beccato l'influenza (non chiedetemi di quale ceppo è).
Praticamente lunedì notte mi si è rivoltato lo stomaco e ho fatto i
gatti. Sono stati giorni di letizia fra semolini, stomaco in subbuglio,
raffreddore e tosse canina. Giovedì la rivoluzione francese che era nel
mio stomaco si è placata. Mi è rimasto un raffreddore da competizione e
un po' di febbre che è scomparsa oggi. Anzi forse soffro di ipotermia
dato che la mia temperatura corporea oscilla fra 35 e 36 °C. In ogni
caso tocco ferro perché mi piacerebbe uscire all'aria aperta dato che
sono stato rintanato in casa per giorni. Vi posso altresì assicurare che
la ‘cinese’ del 31.12.1989 fu molto peggio. Tralasciando questi miei travagli
fisici, passo ratto/veloce alle prossime sezioni.
◄►
Riguardo l'astronomia avrei un'interessante novità da riferire:
il 13
Aprile 2029 l'asteroide
2004 MN
P.S. del 29.03.2006
19 Febbraio 2005, ore 15:00
Pure questa settimana
non ci sono novità di rilievo riguardanti il sito e quindi passo oltre. ◄►
26 Febbraio 2005, ore 15:10
Questa volta ci sono varie novità da riferire, ma andiamo per ordine. A
parte i consueti aggiornamenti di fine mese, ho fatto delle aggiunte e
cambiamenti. Intanto ho deciso di mettere nella pagina 'archivio
generale' quattro caselle per poter scaricare font che forse
tutti gli utenti non hanno. Questi quattro font sono: il Symbol, il Wingdings,
Wingdings-2, il Monotype Corsiva. Proprio qualche giorno fa, ‘Zizou′ Andrea voleva sapere come
portare parti di canzoni sul suo cellulare. Adesso ci sono telefonini
galattici che oltre ad essere telecamere, radio, macchine fotografiche
leggono pure gli mp3. Però se ci s'accontenta di spezzoni sonori lunghi
al massimo 66’’ qualcosa si può fare... Infatti con il WSC-MA2
potrete convertire un file wav in un file
MMF
che può essere letto dalla
maggior parte dei telefonini. Il limite invalicabile è la durata: tale
applicativo non va oltre i 66 secondi. Così ho aggiornato la
pagina 'programmi_utili_audio'
introducendo la versione 2.10 del WSC-MA. ◄►
Riguardo all'astronomia ho vorrei riferire la notizia su un
fenomeno
ultra-estremo. Cinque giorni fa è stato reso noto che il 27.12.2004
quindici satelliti hanno osservato un'esplosione di raggi gamma
mostruosa. Una stella di neutroni (denominata
SGR 1806-20) con la massa del Sole, ma zippata" in soli 27 km, è collassata
sprigionando in appena 0,2’’ più energia prodotta dal Sole in centomila anni! In quell'istante la
luminosità dell'evento ha superato quella di tutte le altre stelle
della Via Lattea! Per la cronaca, nella nostra Galassia ci sono circa 500
miliardi di stelle. Meno male che l'immane esplosione è avvenuta a 50.000
anni luce di distanza. Sopratutto ringraziamo la nostra atmosfera e magnetosfera
che hanno bloccato il flusso di raggi gamma, fotoni e altri raggi letali;
altrimenti saremmo cotti a puntino. Se per gli asteroidi
o comete con traiettorie pericolose si
può fare poco, verso queste esplosioni cosmiche non si può
fare nulla. Anzi sì: sperare/pregare che la magnetosfera regga. Per la
cronaca, nell'ultimo secolo l'intensità del campo magnetico terrestre è
diminuita del 10%; non è una gufata, leggete
qui se volete.
/
Tralasciando questo evento spropositato, non raro perché dall'universo
arrivano continuamente raggi gamma, fotoni e simili, arriviamo alle
notizie d'astronautica.
Cassini
ha attraversato il piano degli
anelli di Saturno, che coincide con il piano orbitale di molte sue lune.
Le foto prodotte dalla sonda sono molto belle e le potete vedere
qui.
Intanto la sonda Esa
Rosetta, partita il 02.03.2004, eseguirà il
primo "aggiramento" alla Terra [in gergo
swing-by]. Alle 22:10 UT del prossimo 4
Marzo la navicella passerà a 1900 km dal nostro pianeta. Peccato che
non sarà visibile dai cieli d'Europa perché la sua visibilità sarà
nell'ordine di
magnitudine 8-9. La minima distanza
sarà raggiunta alle 23:10 italiane, quando sorvolerà il Messico. Su questo
sito
dell'Esa potrete vedere un'animazione molto realistica. Il successivo
swing-by della Terra avverrà il 26.02.2007, quindi avremmo tempo
per parlarne. Comunque nell'ultimo report l'Esa ha riferito che a bordo della navicella va tutto bene; a
parte lo strumento scientifico
OSIRIS. Se volete saperne di più ecco il
sito ufficiale della missione. Come al solito
chiudo con le notizie sui robot marziani della Nasa. L'impolverato
Spirit
è al sol 404 (21 Febbraio -
LINK),
mentre il meno impolverato
Opportunity è al sol 383 (21 Febbraio -
LINK).
Per la missione marziana Esa,
Mars Express, c'è un'importante novità: sembra
che sia stato scoperto un mare "congelato" su Marte. Praticamente sotto la
superficie di un'area ampia 900 km² ci sarebbe dell'acqua ghiacciata per
una profondità di circa 45 metri. Naturalmente se ne volete sapere di più
andate a questo
LINK
(23 Febbraio).
/
Riguardo la sezione d'astronautica del mio sito, c'è da riferire che ieri
ho trovato due interessanti file .pdf sulla missione di Pioneer-4.
Quindi ho deciso di aggiornare questa scheda e così lascerò in sospeso Ranger-7
. Adesso vorrei ringraziare ‘Ciupaciupas’; che oltre a
complimentarsi per la mia trattazione sulle sonde spaziali, mi ha
segnalato che la voce di Gagarin in
Vostok-1
non si poteva scaricare. Ho dato subito un'occhiata e non poteva essere
altrimenti: il file sonoro era conservato nello spazio disco di Digiland,
da me cancellato ad inizio anno. Per evitare problemi analoghi, ho
collegato l'icona al file sonoro conservato in un sito più grande e
importante del mio. Non me ne voglia Gagarin, buon'anima, ma tanto di
file sulla sua voce dall'orbita ce ne saranno centomila in Rete. Già che
c'ero, ho fatto lo stesso per i file sonori relativi alle schede di
Sputnik-1 e Luna-10. Il primo è il celebre bip-bip del primo
satellite artificiale lanciato nel 1957; il secondo è una riproduzione
elettronica dell'Internazionale che fu trasmessa al congresso del PCUS per celebrare il primo satellite artificiale della
Luna. /
Per finire con l'astronautica, ecco un veloce resoconto sulle visite a
www.br73.net/astronautica.htmwww.br73.it/astronautica.htm. Da lunedì 14 a sabato 20 ci sono stati
ventitré accessi unici, cinque il 14 e due sia mercoledì 16 che venerdì
18. ◄►
P.S. comma 2 dell'articolo
126 bis del
decreto
legislativo 30.04.1992, n. 285. In soldoni
i punti dalla patente saranno tolti solo a chi sarà identificato. Se ciò
non dovesse avvenire, come sempre sarà chiesto al proprietario del mezzo
"pizzicato" di comunicare le generalità del trasgredente. Fino al 25
Gennaio scorso in mancanza di comunicazione era il proprietario del mezzo
a pagare con la decurtazione dei punti per la vera o presunta
trasgressione. Così dal 25 Gennaio non c'è l'obbligo di comunicare il nome
del trasgressore, amico, parente, nonno (naturalmente vivo e patentato).
Però se non viene comunicato un nome rimane la "rappresaglia": un'ammenda da 343,35 a 1.376,55 €. Sembra comunque che la sentenza sia
retroattiva e riguarderà chiunque si è visto togliere i punti in maniera
così assurda, arbitraria, illegittima dal 01.07.2003. Forse questi detratti non sconteranno nemmeno la
"rappresaglia" e quindi ci sarà un pandemonio di ricorsi. Io, pur non
detratto, come tanti altri avevo detto che questa norma, come molte altre
di detto Codice, era un abominio. Il nostro
beneamato Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, che casca sempre
dritto, non ha fatto una piega: la sentenza è giusta e lo soddisfa!
Dopotutto pure
lui aveva già dei dubbi in merito; ma dovete capirlo, la misura illegittima (perché secondo la Consulta
contrasta l'articolo 3 della
Costituzione) non l'ha pensata e decisa
lui... meglio tardi che mai aggiungo io. Magari se il Ministro fa una
"grazia" ridando quei punti tolti non sarebbe male... non vorrà mica che
il sistema informatico del ministero dei Trasporti imploda sotto una
valanga di ricorsi? Ci sarebbe pure una disposizione legislativa ad hoc: il quarto comma, articolo 30
della
legge
11.03.1953, n. 70. Praticamente un ministro della Repubblica può
annullare d'ufficio una sanzione. Dato che ormai piangere sul latte
versato è inutile, la ricetta del
dicastero dei trasporti sarà: nuovi aggeggi elettronici e più pattuglie,
specie in moto. Peccato che le forze dell'ordine spesso devono razionarsi
la benzina per le volanti e pure le catene da neve (ieri sull'A3 - che
sembrava la Siberia - hanno dovuto prestare le catene ad una pattuglia della Polstrada).
Comunque anche la sanzione da 343,35 a 1.376,55 €, la "rappresaglia", mi
sembra discutibile. Già l'ampia modulazione dell'ammenda per il reato di
non aver comunicato il trasgressore è quantomeno misteriosa. Forse il
massimo della multa viene affibbiato a chi, invece di scrivere un nome,
ci mette disegni osceni oppure ingiurie; ma la mia è solo una risibile
ipotesi. Però se ti notificano che il giorno tot hai violato il Codice
puoi cascare dalle nuvole...
Lo
ripeto: chi sgarra va punito, ma sul posto e subito! Ecco che pure quella multa
accessoria ai chi "non comunica" sarà presto oggetto di un'altra
interpretazione della Consulta. Prima
di chiudere, vorrei consigliare ai vigili/vigilesse (particolarmente
amate) di Agliana, nell'usare il recente e costoso laservelox con più
competenza. Non si punta a dieci metri l'automobilista che procede a 30
km/h! Forse è meglio concentrarsi su altri automobilisti che
sopraggiungono più veloce. Vi parlo per esperienza personale: sapevo che
i ‘trigili’ stavano
appostati dietro una curva (li avevo visti andando a Pistoia) e così sono
sopraggiunto a 30 km/h... L'operatore al laservelox mi ha puntato
sperando in un mio repentino aumento di velocità. Ma nonostante che
procedessi a passo di bradipo continuavano a puntarmi! Così ho
accelerato fino a 69 km/h per rappresaglia, se così si può dire. Faccio altresì notare che il limite di
velocità nella Strada Provinciale 1 (la Variante Pratese) nel
tratto del comune di Agliana è 70 km/h. Vorrei pure
segnalare che i divieti di velocità a 60, sul lato della SP1 in direzione
Pistoia, non valgono un'acca. Infatti sono cartelli vecchi quanto me, scoloriti, arrugginiti, poco visibili. Minimo risalgono al
Codice della
strada dei bei tempi andati [vedi DPR 15.05.1959 n. 359 in vigore fino al 31.12.1992]. Non sapevate che un cartello
stradale per essere valido deve essere omologato secondo il
decreto legislativo
n. 285 del 1992? Quindi occhio ai
cartelli stradali
vetusti; potrebbero esservi
d'aiuto...cazzo non l'ha
fatto battere ad un compagno? Immagino che da oggi avrà la stima eterna dei tifosi della Pistoiese. Quindi tutte le sue
dichiarazioni, i bei propositi, i gol, le partite da lui risolte sono
passato remoto. Non credo che potrà rimediare nemmeno se rigiocasse
a Pistoia per i prossimi 600 anni eheheh. Voglio chiudere con un frase di Tedino
(<<Il sottoscritto, i giocatori privi di
stimoli non li vuole>>)
e un detto delle mie parti (“vagli
a fare del bene ai ciuchi”). Parlando adesso dei nuovi tre
giocatori,
questi sono: l'attaccante
Daniele Cacia che può giocare come prima e
seconda punta; l'esterno sinistro
Alan Carlet ex arancione; il difensore
Marco Comotto. Prossima gara, un altro derby
toscano:
Grosseto
(39,primo*)— Pistoiese (30,ottava)
alle 14:30 di domenica ventura.
*insieme ad altre tre squadre.
◄►
L'Aglianese ha
conquistato un pareggio casalingo, quanto meno utile per il morale dopo
tre sconfitte consecutive. L'allenatore Ferdinando Rossi ha schierato
tutti e quattro i neo-acquisti: i tre del Montevarchi (Gori, Rossetti,
Bertolucci) e lo svincolato Venturi. Purtroppo mancava Maretti per
squalifica. Questa volta non ho potuto usufruire di nessun riflesso
filmato, né da Tele Libera Pistoia, né da RTV 38. Insomma è stata un'altra
gara giocata di pomeriggio, ma "al buio" in quanto a servizi filmati. Quindi quello che riferirò l'ho letto da due
quotidiani (uno di Pistoia e uno di Firenze). L'Aglianese ha giocato bene,
comandando il gioco e coprendo bene gli spazi; ma non è riuscita a
realizzare le uniche due azioni da rete. Il Fano si è chiuso dietro
giocando spesso in contropiede. L'occasioni migliori per i neroverdi si
sono avute al 3’ pt e 21’ st: prima Damiano non sfruttava un'indecisione
dei difensori ospiti, poi il neo-acquisto Rossetti trovava il portiere
Saula sul suo tiro dal centro-area. D'Aloisio al 39’ su punizione ha
centrato il palo, già aveva segnato nella gara d'andata (3-0 per i
marchigiani) e quindi sarà per un'altra volta...
Fanesi al 13’ e 18’ trovava prima Zahalka e poi
la difesa neroverde a sbarrargli la strada. Nella ripresa non è successo
molto: sono entrati Rossetti e Bertolucci e d'Aloisio è stato espulso per
doppia ammonizione.
L'allenatore Rossi, come al solito molto realista, ha affermato che il
pareggio è stato giusto e la squadra ha dato tutto per cercare la
vittoria. Due note sulla gara: 50 spettatori, 300 € d'incasso e 9 angoli a
zero per il Fano. Purtroppo è passato un altro treno per la salvezza e l'Aglianese
non l'ha sfruttato al meglio. Con un pareggio l'Aglianese ci fai il lesso
nel senso che è un brodino, buono sopratutto per il morale. La campagna
trasferimenti si è ormai chiusa, ma il presidente Alteri ha tesserato
l'esterno di centrocampo Marco Fantozzi ['85]. Il giocatore, ex
primavera della Lucchese, si era svincolato dal Forte dei Marmi
(Eccellenza Toscana).
Purtroppo i diffidati Saccani, Berretti e Briglia sono stati ammoniti e
quindi saranno squalificati. Per abbandonare l'ultima fatale posizione
serve urgentemente la vittoria, questo è poco ma sicuro. Prossima gara, un
altro "treno salvezza" casalingo:
Aglianese (14,ultima)— Sansovino
(22,terzultimo)
alle 14:30 di domenica.
◄
Queste news,
uscite con un giorno di ritardo rispetto al solito, sono adesso terminate.
Ciao al prossimo fine settimana da ‘Br73’ Raffaele.
incazzato come una bestia.
Immaginate la scena: il dirigente messo al muro, minacce, bestemmie,
improperi e quel piatto
sbatacchiato al muro eheheh.
Lucchesi comunque è rimasto sorpreso per la misura disciplinare, che
reputa <<eccessiva e spropositata>>. Sì nello spogliatoio arbitrale c'era
della agitazione, ma non ha fatto tutto quello; anzi il piatto è caduto e
non è stato infranto al muto. Dato che c'erano testimoni Lucchesi
presenterà ricorso, intanto non potrà svolgere nessuna attività
all'interno dalla Figc, né ricoprire cariche federali e
rappresentative della società, andare negli spogliatoi e neppure nelle
riunioni della Lega Calcio. Insomma fino al 30.06.2005 a meno di un
ricorso non potrà fare nulla. Io se fossi Lucchesi non m'angustierei più
di tanto; ci sono presidenti e dirigenti di calcio che ci fanno le
collezioni con le inibizioni eheheh. Sempre martedì è finalmente arrivato
il preparatore dei portieri: Lido Vieri classe 1939, un altro mito da
album delle figurine dei bei tempi che furono. Curiosamente Lido Vieri
partecipò insieme a Zoff alla spedizione
azzurra dei Mondiali di Messico 1970. Almeno questa grana del preparatore
dei portieri è stata risolta. Mercoledì e giovedì l'atmosfera si è fatta
più tranquilla: quasi tutti gli infortunati sono stati recuperati, i dubbi
(eterni) riguardano solo Maresca - che pur clinicamente guarito non è
detto che domani giochi. I nazionali, Under 21 e non, sono tornati
a Firenze dopo aver disputato delle buone gare. Purtroppo non c'è stato
verso esentare Jørgensen dalla convocazione con la Danimarca. Peccato per
Miccoli che non è stato chiamato da Lippi, per l'impegno e la serietà lo
meritava proprio. Avrebbe certamente fatto una bella figura
nell'amichevole Italia-Russia 2-0 di mercoledì scorso. Zoff ha chiesto
solo tranquillità per poter fare al meglio le scelte con la sua testa.
Infatti ha ignorato la minaccia della società di fare allenare Fantini e
Guigou in Primavera; per la cronaca, i due
giocatori
avevano rifiutato il trasferimento nel calciomercato "di riparazione" a Gennaio. Nella
formazione che giocherà domani ci sono ancora tante incognite, ma anche
delle quasi certezze: la coppia d'attacco Miccoli-Riganò ed un avvicendamento
Lupatelli-Cejas. Infatti l'ex titolare, ignorato da Buso e in
rotta con Lucchesi, potrebbe esordire domani. Dopotutto la rosa della
Fiorentina schiera ben quattro portieri: Lupatelli, Cejas, Roccati,
Palmieri; nemmeno un albergo ne ha altrettanti... Prima di chiudere questo
abnorme
trattato ecco due
notizie: l'arbitro per la gara di domani sarà Paparesta di Bari (che come
precedenti per la Fiorentina è come Dondarini: mai una vittoria); Miccoli
ha riferito un particolare interessante sul famoso fallo non fischiato di
Fiorentina-Palermo. Dice che l'arbitro Bergonzi andò da lui e gli chiese
chi aveva commesso il fallo! Sono cose davvero dell'altro mondo, altro
che arbitri delle categorie dilettanti o amatori... Prossima gara, più
che decisiva:
Fiorentina (23)— Parma (23) alle 15 di domani. Adesso sarà importante dare
un'occhiata per le altre gare della "zona retrocessione": Siena(21,terzultimo)-Messina(27); Brescia(20,penultimo)-Cagliari(33); Lazio(24)-Atalanta(14,ultima).
◄►
La Pistoiese purtroppo sta ribadendo il suo orribile ruolino di marcia
esterno, comunque non ha perso con demerito.. ma i punti conquistati
sempre 0 sono. La gara con il Grosseto non era certo abbordabile visti i
record della squadra maremmana: solo tre sconfitte, 7 gol subiti
(miglior difesa fra i professionisti) ed un'imbattibilità del suo portiere
Rossi che durava da 838’. L'allenatore Tedino ha dovuto rinunciare: a
Martinetti e Collacchioni (squalificati), Melis e Tufano (infortunati) e
pure a Cascione (risentimento muscolare durante il riscaldamento!). Comunque è tornato Di Sole e il neo-acquisto Carlet veniva
schierato dal 1’. L'inizio di gara è stato veemente da parte dei torelli:
dopo tre angoli consecutivi al 3’, Pellicori vincendo un rimpallo vola
verso l'area piccola; meno male che il suo sinistro passa davanti a Benito
per finire sul fondo. Al 5’ Gimmelli, che badava Cecchini come una
beccaccia, si è fatto ammonire per un brutto fallo sul neo-acquisto dei
locali. All'undicesimo, da angolo di Carlet, Di Napoli svetta di testa ed
impegna Rossi sul suo palo. È stato bravo il portiere grossetano a
deviare in angolo e difendere la sua imbattibilità che nel frattempo era
salita a 829’. Stranamente questa importante azione d'attacco era solo
nella sintesi prodotta da Tele Libera Pistoia. Infatti sul servizio
filmato di una tv valdarnese non c'è traccia
dell'occasione...
Al 18’ Alan Carlet, l'unico grossetano in campo, da posizione impossibile
- praticamente dall'estrema fascia sinistra - ha lasciato andare un bolide
mancino di disumana precisione tanto che
ha scheggiato la parte alta della traversa! Il portiere Rossi ancora una
volta ha sudato diaccio perché con il cavolo che ci
sarebbe arrivato. Il Grosseto intanto continuava a rimanere in bambola;
infatti al 26’ un
giocatore
recupera palla al centrocampo e lancia Alteri; l'attaccante scarta un
avversario, il portiere per poi perdere l'equilibrio!
Alteri è così caduto a pelle d'orso con l'impressione che Rossi
l'avesse toccato. L'arbitro ha lasciato correre ed ha fatto bene: Alteri
ha poi ammesso nel dopogara di non essere stato toccato; semplicemente
la palla gli è rimbalzata male, e per recuperarla è caduto. Per il presidente del Grosseto, Piero Camilli, era
comunque passabile da
cartellino! Consiglio
vivamente al presidente del club
grossetano di stare calmo per queste inezie, altrimenti s'attacchi al tram
oppure si porti un
bugno di camomilla. Il primo tempo
è poi finito
senza altre occasioni, con un gioco "maschio" dove specie gli arancioni
picchiavano come fabbri grazie all'indulgenza dell'arbitro. Ad inizio
ripresa, dopo soli due minuti, il neo-entrato e neo-entrato Gutierrez ha
sparato da distanza ravvicinata sul petto di Benito. Meno male che la
palla è rimasta lì ed il portiere l'ha afferrata prontamente. Per la
cronaca, questa occasione titanica per i locali è stata ignorata nel
servizio di Tele Libera Pistoia. Al 19° Cacìa (esordio in
maglia)
subentrava a Frau, mentre al 24’ Boccaccini rilevava Carlet. Al 27’ dalla
tre-quarti Cecchini batte una punizione, la palla va nel mezzo all'area e Zini si
lascia anticipare da Maggiolini; che di testa devia la palla nell'angolino
dove Benito non può arrivare. Praticamente la partita è finita qui: il
Grosseto con due tiri in porta vince e la Pistoiese con tre tiri in porta
perde. Insomma si ribatte sullo stesso chiodo: quando gli arancioni
subiscono gol, non tirano nemmeno a pregarli in cinese e quindi
difficilmente possono segnare e così pareggiare. Tedino come al solito ha ripetuto la
solita zolfa: non male come gioco, ma poco incisivi in attacco e il
pareggio sarebbe stato più giusto. Il
vicepresidente della Pistoiese, Maurizio Fagni, non vuole più sentire ancora la parola
<<playoff>>; dice che bisogna
pensare ad una partita alla volta e vincerla... parole sante. Io sono d'accordo con il
vicepresidente
e indi vi risparmio le pagelle dei giocatori. Così passo alle statistiche
"esterne", che potete intuire sono agghiaccianti. L'ultimo vittoria
lontano dal Comunale di Pistoia risale al 12 Dicembre dello scorso anno: Acireale-Pistoiese
0-1, Melis
al 19’. Sono quasi due mesi fa e da allora è arrivato solo un punto
lontano dalle mura amiche, il beffardo 1-1 di Prato. Finora nelle prime 11 gare
esterne di questo campionato i punti esterni raccolti sono solo sette!
Per la cronaca, la Pistoiese non giocava
all'Olimpico di Grosseto da più di 15 anni: 19.11.1989, 15ª giornata del
campionato Interregionale (l'odierno Dilettanti) che finì 1-1.
L'ultima
vittoria contro la squadra maremmana è ormai remota: 14.03.1971, 25ª
giornata della serie D girone E: 3-0 (tripletta di Ereditieri). In quel
campionato la Pistoiese arrivò seconda vincendo a: Grosseto, Siena (1-0;
sempre Ereditieri) e Firenze con la Rondinella (5-2); ma poi vicino a casa
mia impattò. Infatti il 28.02.1971, Quarrata-P. finì 1-1; l'andata del
25.10.1970 era terminata 0-0. Anche se non può fregarvene di meno, il
Quarrata si salvò. Dopo queste
elucubrazioni, ecco qualche annotazione sulla classifica
attuale del corrente campionato; il quinto posto, l'ultimo valido per
i playoff,
è occupato dal Frosinone a 36 punti. Nel mezzo ci sono tre squadre:
Spezia, Pro Patria (34) e Sangiovannese (33). La Pistoiese non può buttare
ancora punti all'ortiche o ai maiali (è un modo di dire, spero non
offensivo, delle mie parti). Purtroppo l'attuale situazione degli scontri
diretti per la Pistoiese è da
segno della
†:
0-1
a La Spezia,
0-1
a Busto Arsizio,
0-3
a San Giovanni Valdarno. Prossima coppiola di gare:
Pistoiese (30)— Pro
Patria
(34)
alle 14:30 di domani;
Lumezzane — Pistoiese alle 14:30 di
mercoledì 16. Nota: mi scusino i tifosi della Pro
Patria, ma le righe orizzontali proprio non riesco a farle.
◄►
Anche se gli altri due gironi di serie C2 riposavano, il girone B doveva
giocare perché ha un turno in più essendo a 20 squadre. L'Aglianese come
al solito ha seguito la politica dei piccoli passi, ma tiene
anche una "perfetta" ‘media svizzera’.
Infatti è quasi un mese che pareggia in casa e perde in trasferta; la funesta
media elvetica
appunto.
Essendo ripresa la "moratoria" delle partite dei neroverdi su Tele Libera Pistoia, ringrazio TV Etruria
per aver realizzato un servizio filmato poi andato in onda sul programma
sportivo di
RTV38.
Come al solito l'affluenza al “Germano Bellucci” è stata estremamente ridotta:
cento paganti per un incasso di 810 €. Dato che Monte San Savino non è
lontanissimo da Agliana, una ventina di supporter sono giunti
dall'aretino. L'Aglianese è scesa in campo con la consueta e
funerea tenuta nera, mentre il Sansovino sfoggiava un maglia
arancione stile
Pistoiese.
I neroverdi hanno giocato nell'ottica di non perdere,
destreggiandosi bene al centrocampo ma rimanendo nulli in attacco. Gli ospiti
potevano fare di più, ma hanno fatto altrettanto. Così nel primo tempo non ci sono state occasioni degne di nota: solo
un'uscita del portiere Benassi sulla schiena di Falchini ed un tiro senza
pretese di un ospite. La ripresa è stata più movimentata, ma non troppo:
l'Aglianese ha tentato un'azione di contropiede al 6’, ma poi tutto è
sfumato. La Sansovino ha battuto l'unico calcio d'angolo della partita
dopo un'ora di gioco. Al 19’ Nolè prova un tiro da fuori, l'unico degno di
questo nome, che finisce fuori di poco. Al 20’ Zacchei si trova la palla
in area piccola e tira a colpo sicuro; meno male che Venturi si frappone
e la palla finisce fuori. In seguito non c'è niente da segnalare, nemmeno
ad essere puntigliosi. L'arbitro Corletto di Castelfranco Veneto non ha
ammonito alcun giocatore e questa non è una brutta notizia. Lo 0-0
casalingo va bene a Rossi che però avrebbe programmato di conquistare cinque
punti in tre gare. Due sono arrivati dagli ultimi pareggi "neutri"
casalinghi, i tre potranno arrivare solo da una vittoria... in trasferta.
Questa manca dal campionato
scorso: 18.04.2004, 2-0 a Bellaria Igea Marina con i locali del Bellaria. La situazione in classifica è sempre
molto precaria; comunque la penultima, il Gualdo, ha 18 punti cioè
appena tre in
più dei neroverdi. Vorrei altresì segnalare che gli umbri devono ancora
recuperare la gara a Gubbio non giocata a causa della neve. Prossime gare, ormai da
ultima spiaggia:
Imolese (23,quintultima)— Aglianese (15,ultima) alle
14:30 di domani;
Aglianese — Bellaria alle 14:30 di mercoledì 16.
◄
Ci si ribecca il prossimo sabato, un
buon fine/inizio settimana da ‘Br73’ Raffaele.merda per motivi facilmente comprensibili. Tralasciando il
mio catastrofismo da presunta
Cassandra, il 21.10.2004 è arrivata la svolta: la Russia ha firmato il Protocollo e con il sua
"quota" del 17,4% è stato superato il fatidico 55%! Così il Protocollo,
non lontano dalla scadenza dei termini, poteva entrare in vigore dal 16.02.2005. Naturalmente nei Paesi che
non l'hanno ratificato sarà tutto come prima. Ma quali sono i paesi
"refrattari" a dispetto dei
132 aderenti? Semplice perché si contano sulle dita di una mano: San Vincenzo
e Grenadine (mai sentito nominare... è in Papuasia?), Ucraina,
Usa (complimenti vivissimi), Zambia (me l'aspettavo). Ma arriviamo all'Italia: il nostro paese è stato così "virtuoso" che il
livello di emissione dei gas serra è addirittura aumentato del 23%
rispetto al 1990! Avendo preso l'impegno di ridurre le emissioni del 6,5%
(rispetto a quelle del 1990), ne consegue che l'Italia dovrà abbatterle
del 29,5%. È semplice aritmetica, non fisica quantistica... inoltre
faccio i miei complimenti per questo notevole aumento maturato negli
ultimi 15 anni. Ma quali sono i gas
responsabili che devono essere abbattuti? Sono principalmente sei:
anidride
carbonica (uso di combustibili fossili), metano (allevamenti agricoli e
discariche), protossido d'azoto (concimazione artificiale, trasporti e
settore energetico), perfluoro (sistemi di refrigerazione),
idrofluorocarburi (sistemi di condizionamento), esafluoruro di zolfo (vari
prodotti chimici industriali). Quindi per il nostro paese ci sarà da
"tagliare" i consumi, investire 85 milioni di euro per non pagare le
multe. Infatti per ogni tonnellata di gas serra extra sono previsti 40
euro. Si stima che l'Italia dovrà pagare penali per 4-10 miliardi di
euro l'anno, fino al 31.12.2012 (scadenza del Protocollo). Comunque è
possibile comprare i "permessi di emissione" dei paesi più virtuosi tipo
l'Islanda (che ha un "credito" del 10%). A parte i limiti temporali e
gassosi, c'è un limite termico inappellabile: 2 °C sopra la temperatura
media terrestre. Il Protocollo di Kyoto è già un piccolo passo, ma
servirà ridurre l'emissioni inquinanti del 30% al 2020 e del 60% al
2050. Ricordo che nessun altro pianeta del Sistema solare è abitabile...
palle — ‘Zizou′ Andrea ne è testimone — che fino al termine del
campionato non giocherò più la Fiorentina; vincente, pareggiante,
perdente che sia. Lasciando questo giuramento sui miei gioielli di
famiglia, ricapitolo brevemente ciò che è successo in settimana. Seppure Zoff avesse escluso
l'ipotesi del ritiro, la società a deciso di portare la Fiorentina in
ritiro a Montecatini Terme.
La squadra è stata per quattro giorni in un regime di clausura in un
albergo della città termale. Inoltre è stato deciso una specie di silenzio
stampa: i giocatori muti e solo Zoff e il direttore generale Lucchesi
possono
rilasciare dichiarazioni. L'albergo è diventato una specie di bunker:
niente visite e uscite non autorizzate. Il campo di
Montecatini era un pantano orrido così la truppa si è spostata poco
lontano: a Monsummano Terme. Almeno lì il campo era migliore perché ci
gioca la squadra locale di calcio. Gli unici spettatori agli allenamenti
erano una cinquantina di curiosi, quasi nessuno da Firenze. Lucchesi dice che la squadra,
costata almeno 50 milioni di euro, ha <<problemi di testa>>. Zoff
che certo non fa sfiancare i suoi giocatori in allenamento si dice
fiducioso e secondo lui c'è da solo da <<vedere come va in campo>>.
Diego Della Valle, sbollita la rabbia e la delusione, è andato a far
visita ai reclusi. Gli ha chiesto di tirare fuori gli "attributi" e di
impegnarsi proporzionalmente al loro stipendio, per altro sempre puntualmente
pagati... La situazione in classifica si è rifatta delicata per le vittorie
del Parma e del Siena. Adesso servono punti e non discorsi, proclami o
belle intenzioni. Prossima gara, non certo difficile:
Fiorentina (26,quintultima)— Udinese (41,quarta)
alle 20:30 di stasera. Naturalmente ci sarà anche da considerare il
risultato di: Lazio(30)-Parma(26,quartultima);
Juventus(54,prima)-Siena(25,terzultimo); Brescia(23,penultimo)-Sampdoria(41,quinta).
◄►
Ormai è appurato: la zona Cesarini dovrebbe chiamarsi
‘zona pistoiese‘,
infatti gli arancioni hanno fortunosamente vinto nei minuti di recupero, al 49’ per la precisione. Domenica scorsa al Comunale piovigginava, ma
il numero degli spettatori era più meno il solito: 2400. Tedino ha potuto
contare sul rientro di molti degli assenti di Lumezzane: solo Gimmelli
e Melis erano ancora infortunati. Invece Di Sole e Frau dovevano scontare il loro
turno di squalifica. Battistelli è stato schierato al centro della difesa,
Tufano al centrocampo e la coppia Alteri e Martinetti in attacco. La gara
è iniziata subito in discesa: al 2’ Martinetti tira, la palla respinta va
ad Alteri che appoggia per Valiani, il capitano si aggiusta la sfera con
il destro e dal limite dell'area lascia andare un sinistro nel sette!
Un gol davvero strepitoso e storico: il 3000° nella
storia,
segnato sotto la curva Nord da un pistoiese di nascita. Da quella zona
del campo, all'altezza del limite dell'area, sotto la Nord sono nati la
maggior parte dei gol di Valiani (fra cui il suo 1-0 al 49’ in
Pistoiese-Grosseto del 26.09.2004). Al 13’ Guidetti, capocannoniere del
campionato e dello Spezia (miglior attacco della C1), ha tirato dal
centro-destra in area però Benito non si è fatto sorprendere. Al 24’
Alteri viene buttato giù in area spezzina, ma l'arbitro lasciava correre.
Era un rigore grosso come una casa, ma forse come ha detto poi Alteri il
sig. Marelli di Como era coperto. Poi il primo tempo è finito senza altre
emozioni. Al 4’ Martinetti ha avuto un risentimento muscolare e Tedino
inseriva Carlet. Comunque lo Spezia è tornato in campo con piglio deciso e
la Pistoiese si vedeva che cominciava ad accusare stanchezza e poca
lucidità. Al 13’ Cascione è subentrato a Tufano, che giocava titolare dopo
due mesi e mezzo. Al 23’ Eddy Baggio [fratello del più famoso Roberto]
scatta in area, fa passare un rasoterra sotto le gambe di Collacchioni e
Guidetti girava imparabilmente in rete. L'attaccante degli aquilotti già
aveva segnato il gol vincente nella gara di andata a La Spezia il
17.10.2004. Praticamente lo Spezia si è accontentato del pari, dopotutto
l'aveva raggiunto con l'unico tiro pericoloso in porta. La Pistoiese, in
evidente affanno, ha cercato di riportarsi in avanti. Carlet ci provava
con un tiraccio fuori ed una punizione telefonata, ma chiamarle occasioni
mi sembra troppo. Al 44’ Cascione, sugli sviluppi di un calcio di punizione, girava altissimo e
lontano dalla porta difesa da Cordaz. Al 49’, ultimo dei quattro minuti di
recupero, Valiani batte una punizione dalla trequarti; la parabola del
pallone supera la difesa e carambola sul ginocchio destro di Rizzo per
finire lemme lemme in rete nonostante il tuffo di Cordaz! Vincere
all'ultimo minuto su autorete è una gioia forse più bella rispetto ad un
gol "normale". In quei momenti, le 16:25 circa, stavo vedendo la Fiorentina
al solito circolo di Valenzatico. Il telecronista da Pistoia era più laconico del solito visto il probabile
1-1 finale. Quando l'ho sentito urlare gol anch'io ho avuto un'esultanza
immediata, che in contrasto all'atmosfera mesta di Siena-Fiorentina è
subito risaltata... insomma mi hanno preso per grullo eheheh. L'arbitro
non ha potuto che fischiare la fine poco dopo, dopotutto era l'ultimo
minuto di recupero. In sala stampa Tedino ha lodato l'impegno dei suoi
giocatori ed era sempre incavolato per il "furto" di Lumezzane. Il
presidente Anselmo Fagni ha detto che è stata fatta giustizia,
mentre il direttore sportivo Mangoni esultava come un ultrà. I giocatori
sono stati concordi nel ammettere che questi 3 punti, giunti
fortunosamente, sono l'indennizzo per quei due persi a Lumezzane. Alteri
non si è lamentato più di tanto del rigore negato e del gol che non
arriva; ciò che conta è che vinca la Pistoiese. Infine Valiani non stava
nella pelle per la vittoria. Adesso ecco delle note
statistiche: la Pistoiese continua ad essere implacabile in casa (9
vittorie e tre pareggi finora), inoltre è arrivata l'ennesimo gol in zona Cesarini,
anzi
‘zona’
eheheh. In totale sono stati cinque e tutti in casa: quattro pareggi parziali sono
diventate vittorie ed una sconfitta si è risolta con un pareggio. Ad
essere pignoli, Valiani al 93’ aveva segnato l'1-0 ad Andria con la
Fidelis, ma l'arbitro annullò per motivi che solo lui sa. Riguardo al 1°
gol nella storia della Pistoiese non riesco a capire perché viene
assegnato a Barni, il goleador pistoiese in assoluto: 77 reti in
261 presenze. Ho letto più volte che il gol sarebbe stato segnato nel
1925 o anche nel 1927. Consultando un libro di statistiche sulla
Pistoiese (uscito nel 2001 per gli 80 anni del club) la Pistoiese,
allora “Unione Sportiva Pistoiese” disputò la prima gara in un
campionato Figc nel 1922-23. Era la 2ª giornata del Terza Divisione
Toscana girone A disputata il 14.01.1923 (nella prima del 7 Gennaio la Pistoiese aveva
riposato). La gara, US Fiorentina-Pistoiese, terminò 2-0 per gli arancioni
con gol di Tesi II e Mione II. Barni era sì nella formazione, ma
evidentemente non marcò. Per la cronaca, quel campionato 1922-23 fu tutto
giocato nel 1923 anche perché il girone E aveva cinque squadre. La
Pistoiese superò il girone eliminatorio, vinse il girone finale a quattro e
poi disputò uno spareggio contro una squadra di Seconda Divisione,
l'odierna serie B. Più che spareggio fu una guerra: servirono ben quattro gare per
decidere chi doveva militare nel Seconda Divisione fra Robur Siena e
Pistoiese. L'andata (14 Giugno) a Siena finì 4-0 per i locali, il ritorno
(1° Luglio) a Pistoia terminò 4-1 per gli arancioni. Dato che ne avevano
vinte una a testa, si rese necessaria la "bella" da disputare a Livorno il
16 Luglio. Dopo 190’ di gioco ad oltranza sull'1-1, la gara dovette essere
sospesa alle 20:10 per sopravvenuta oscurità. La "bella" fu
disputata sempre a Livorno il successivo 23 Luglio. Purtroppo la spuntarono i senesi
per 1-0: Giannelli al 78’. Mi sarebbe piaciuto assistere a quelle gare;
magari avrei chiesto se Tesi II avesse davvero segnato il primo gol nella
storia della Pistoiese eheheh. Passando al presente, Melis si è
infortunato di nuovo... l'è nova. L'ecografia eseguita lunedì ha evidenziato uno stiramento
al quadricipite femorale sinistro: almeno un mese di stop.. che
stramaledetta iella. la Pistoiese dovrà prima o poi vincere in
trasferta dato che le squadre avanti vincono sempre. Sarà difficile
conquistare una posizione nei
playoff
con le sole vittorie
in casa. Adesso che è stato raggiunto lo Spezia, la quinta posizione è
solo cinque punti avanti. Prossima gara, un altro derby:
Pisa(32)— Pistoiese (37,ottava) alle
20:30 di lunedì 28 {diretta su Rai Sport Sat}.
Altre gare d'interesse saranno: Mantova(43,quarto)-Lumezzane(28); Acireale(19)-Frosinone(42,quinto);
Spezia(37)-Grosseto(46,secondo).
◄►
L'Aglianese come era intuibile non ha preso punti sul Monte Titano, ma non
era lì che doveva vincere. Comunque i giovani neroverdi se la sono giocata
senza timori contro la seconda forza del girone. La formazione scesa allo
stadio Olimpico di Serravalle — naturalmente non quello Pistoiese — era
quella tipo. Al 5’ Berretti concludeva poco sopra la traversa, al 10’ ci
prova Berardi e Zahalka respinge con i pugni. Ma il gol è nell'aria: al
21’ Villa (l'ex)
da calcio d'angolo serve Procopio che marca. Al 25’ Briglia stende
Bardacchioni in area e provoca un calcio di rigore, poi trasformato da
Pietranera. Al 30’ Saccani serve Rossetti, tiro, ribattuta del portiere
Sandrelli e gol di Cortese (il primo stagionale). Purtroppo al 37’
Procopio di testa segnava il 3-1 locale. Al 5’ della ripresa Mandrelli
salva su un tiro di Falchini. Al 17’ Villa segna un gol che viene
annullato per un sospetto fuorigioco. Al 32’ Pietranera lanciato da Villa
infila Zahalka per il 4-1; infine al 90° Rondina siglava il 5-1.
L'Aglianese per motivi oscuri ha continuato il silenzio stampa bontà loro.
L'allenatore del San Marino, Buglio, ha voluto complimenti per la sua ex
squadra. Ma tanto i complimenti non fanno punti e all'Aglianese gli ci
vorrebbero doppi. La situazione in classifica è quasi immutata, a parte il
Gualdo che con il 2-2 di domenica scorsa è 3 punti avanti all'Aglianese.
C'è poco da fare: l'Aglianese deve fare la corsa sul Gualdo e sperare di
arrivare allo scontro diretto in casa il 13 Marzo con un distacco ridotto.
Ma il Gualdo deve recuperare ben due partite: il 2 Marzo in casa con la
Carrarese e il 9 Marzo a Gubbio (questo derby doveva essere giocato lo
scorso 23, ma la neve ci ha messo di nuovo lo zampino). Prossima
gara, difficile ma non proibitiva:
Aglianese (16,ultima)— Ancona (39,quarto)
alle 14:30 di domani. L'altra partita che potrebbe interessare i neroverdi è
Montevarchi(33)-Gualdo(19,penultimo). ◄
Le news
sono adesso terminate, come sta terminando questo gelido mese di Febbraio.
Ringrazio chi ha avuto la
costanza, il coraggio - e perché no - lo
stomaco di leggere fino a qui eheheh. Ciao e buon fine, ed inizio, settimana da ‘Br fresco
32enne’ Raffaele.
5 Marzo 2005, ore 14:45
In questa settimana non ci sono novità da segnalare per www.br73.net, che proprio ieri ha compiuto tre anni. Come sapete oppure no, il mio sito entrò in Rete il 23.08.2000. Allora era su Digiland (uno spazio disco-pubblico, se così si può dire). L'indirizzo, se ben ricordo, era: http://digilander.iol.it/Br73. Nel Marzo 2002 acquistai un dominio di primo livello e spostai tutto il contenuto da Digiland. Infine il 1° Gennaio di quest'anno ho cancellato detto spazio disco di Digiland e niente. Dopo aver ricapitolato la storia telematica del mio sito, segnalo che come al solito sono state fatte delle modifiche, aggiornamenti ad alcune pagine del sito. Diciamo che dette modifiche sono ordinaria amministrazione e non si possono definire novità; sennò avrei da scrivere un trattato ogni settimana. ◄► Il JPL di Pasadena, montando 126 immagini riprese da Cassini il 06.10.2004 da 6,3 milioni di km, ha rilasciato una "ritratto" gigante di Saturno che potete vedere a questo link. Prima di cliccare su quel collegamento ipertestuale guardate l'anteprima su questa pagina. È un'immagine jpeg da 5,39 MB; ma ne vale la pena scaricarla. Quasi non ci credevo che l'ho scaricata in soli 2’ e 49’’ [169 secondi]! Tralasciando questa parentesi che non c'entra una sembola con l'astronautica, passo a riferire brevemente sullo swing-by terrestre di Rosetta effettuato ieri sera. Tutto è andato alla perfezione: la sonda Esa è passata 1954,74 km sopra l'Oceano Pacifico ad est del Messico alle 22:09:14 UT. L'Esa ha deciso di testare il sistema di navigazione per gli asteoroidi simulando che Luna fosse uno di questi. Dopotutto la navicella incontrerà due asteroidi, Steins e Lutetia, nel 2008 e 2010. La telecamera di bordo ha ripreso varie immagini della Luna e del nostro pianeta. Un astrofilo, davvero bravissimo, è pure riuscito a fotografare la sonda in avvicinamento ¦animazione¦. Come al solito chiudo con le novità sui veicolo semoventi marziani della Nasa. Spirit è al sol 412 (3 Marzo - LINK), mentre Opportunity è al sol 391 (1° Marzo - LINK). / Parlando della sezione d'astronautica, ecco alcune importanti innovazioni apportate da me medesimo. Adesso le descrizioni delle sonde sono più leggibili, infatti ho deciso di sottolineare le "parole chiavi" tipo l'altezza, il peso, la larghezza, l'antenne, il sistema di propulsione, ecc. ecc. Questa accorgimento è stato applicato a tutte le schede online. Invece riguardo le schede offline, c'è da segnalare che per l'acquisizione di nuovo materiale dalla Rete ci sarà uno slittamento nei tempi di aggiornamento. / Per finire con questa sezione, ecco il rapido resoconto sulle visite a www.br73.net/astronautica.htmwww.br73.it/astronautica.htm. Da lunedì 21 a sabato 27 si sono registrati diciotto accessi unici (sei martedì 22 e zero il giorno dopo). ◄► La Fiorentina ha offerto una prestazione double-force: primo tempo magistrale (fino al 40’) ed una ripresa raccapricciante. Così ne è scaturito un pareggio quasi inutile ed amaro per come si erano messe le cose. La serata di sabato sera era fredda, insomma l'ideale per una partita di calcio; nemmeno il pubblico era numeroso e quelli che c'erano hanno subito fatto capire che aria tirava: Complotti politici e torti arbitrali? Fuori le palle mercenari. (striscione in Ferrovia). Zoff ha deciso di fare a meno del trequartista-trendy-giapponese Nakata spedendolo in panca. Al suo posto ha messo Jørgensen, che pur in un ruolo non suo non poteva fare peggio del giocatore nipponico. Mancando Ujfaluši è stato confermato il trittico difensivo da paura: Delli Carri, Viali, Dainelli. Maresca, alle prese con una contusione, ha dovuto dare forfait. Ormai del centrocampista gigliato ho finito le parole nel descrivere la sua tenuta fisica, altro che muscoli di cristallo tipo Savicevic... In avanti c'era la coppia d'attacco - rasata completamente in testa e alternativamente alle sopraciglia - Miccoli e Bojinov. L'inizio di gara è stato titubante per la Fiorentina, Jankulovski con una gran punizione ha chiamato Lupatelli ad una bella deviazione in angolo. Il pericolo ha scosso la truppa: subito dopo Donadel lancia lungo Miccoli in area, il piccolo attaccante tira un diagonale radente al volo; la palla è toccata dal portiere De Sanctis e lemme lemme picchia sul palo opposto per attraversare tutta la linea! È stata un'azione talmente insolita che Boijnov non ne ha approfittato, permettendo a De Santics di abbrancare la palla che alla fine sarebbe entrata in porta. Al 21’ Jørgensen serve Boijnov al limite del fuorigioco, il bulgaro s'aggiusta il pallone e fa secco il portiere friulano. Però subito dopo l'attaccante bulgaro ha chiamato il cambio perché si è sentito definitivamente out. Dice che in un precedente passaggio ad Ariatti si era infortunato; ma lui testa, allegra e dura, aveva stretto i denti perché sentiva che avrebbe marcato. Nell'occasione dell'1-0 ero a Firenze, ma non allo stadio. Infatti si stava andando a Montecatini Terme per la mia cena di compleanno. Dato che non vi interessa per quale motivo arcano ero a Firenze, voglio riferire che in occasione del gol ho urlato in maniera beluina per poi arrabbiarmi con la malasorte per l'infortunio al bulgaro. Zoff al suo posto ha messo Pazzini, provvidenziale e promettente attaccante. Al 33’ Miccoli crossa una bella palla sul secondo palo e Ariatti anticipa tutti segnando di testa! Strepitoso: 2-0 dopo 33’ e secondo gol stagionale (e in carriera) per il capitano gigliato. Tutto sembrava filare liscio, ma al 40’ è arrivata la frittata: lancio in area piccola, Muntari – pur contrastato – tira; Lupatelli respinge, Chiellini dorme e Muntari da terra l'appoggia in rete! Poco dopo Murtari tirava da fuori area e Lupatelli si faceva sfuggire la palla, ma anticipa di un nulla l'accorrente Iaquinta. Lo dico sempre: mai prendere gol a fine primo tempo; porta male peggio di un gatto nero che rompe uno specchio sotto una scala di venerdì 17. La ripresa si è aperta con un'occasione per Miccoli, che da fuori area sfiorava il palo con un bel tiro. Al 10’ Delli Carri pasticcia e devia la sfera verso Iaquinta, che lesto appoggia in area dove Di Natale segna in spaccata. Il 2-2 l'ho appreso con mestizia quando ero appena arrivato al ristorante. Saggiamente ho staccato i collegamenti radio per dedicarmi alla cena con gli amici, che hanno apprezzato molto la torta alla frutta con crema. Sono contento che gli sia comparsa [piaciuta], infatti l'hanno spolverata con gusto. Ma torniamo alla gara della Viola, non ci sono state occasioni vere né per il 3-2 o il 2-3. Comunque Viali si è cimentato in uno dei suoi assurdi retro-passaggi con l'avversario vicino, meno male che Lupatelli è uscito tempestivo. Pazzini ha avuto una buona occasiona di testa, ma niente di trascendentale. Zoff come al solito ha deciso di non fare cambi, tanto la Fiorentina giocava alla grande... Bisogna dirglielo all'allenatore che non può accumulare le sostituzioni, che sono sempre tre a partita. Dopo il 2-2 sono apparsi due striscioni, uno di contestazione ed uno economico-ironico: Basta improvvisazione, ci vuole programmazione e La Fiorentina come una finanziaria, niente cuore solo interessi . Al 37’ Di Natale è uscito in barella per infortunio, infine all'89° Pinzi veniva espulso per doppia ammonizione. Ma a parte queste due tegole, l'Udinese non ha rischiato nulla. Il dopogara è stato davvero amaro sia per il risultato che per l'infortunio subito da Boijnov. Miccoli ha detto che una partita così andava vinta e che i tifosi sono sempre liberi di contestare anche se non aiuta. Zoff si è lamentato per la mancanza di concentrazione; ma allora che diavolo sono andati a fare in ritiro a Montecatini Terme? Arriviamo così alle note statistiche: quattro punti in sei gare con almeno un gol subìto. Anzi sono dieci turni che la Fiorentina subisce gol, l'ultima gara "immacolata" risale al 19.12.2004 (F.-Chievo 2-0). In trasferta siamo sullo stesso andazzo: 10 trasferte, 18 reti subite. È dal 03.10.2004, Parma-F. 0-0, che la porta viola non rimane indenne fuori casa. Gennaio 2005 è stato un mese orribile per la Fiorentina, ma l'appena trascorso Febbraio non è andato benissimo. Passando brevemente ai confronti precedenti, la Fiorentina non batte l'Udinese in casa dal 29.04.2001: 2-1 (Muzzi al 12’, Chiesa al 52’ e 56’). L'ultimo 2-2 dei friulani a Firenze riporta ad un'annata che ogni tifoso ricorda con orrore: il 1992-93. Alla terzultima giornata Fiorentina e Udinese si trovarono di fronte per uno scontro diretto: gli ospiti andarono sul 2-0 (Dell'Anno al 18’ e Branca al 28’ - l'ex ne aveva segnati tre all'andata il 10.01.1993). Ci pensò il tedesco Effenberg ad agguantare il pari con una doppietta (40’ e 60’ su rigore). Ma purtroppo quella stagione si concluse con un'amara retrocessione in serie B (a 31 punti per la peggiore classifica avulsa). Ma tornando al presente, Sulley Ali Muntari - centrocampista classe '84 dell'Udinese - è entrato nel club dei marcatori in serie A grazie alla Fiorentina. Infatti il suo primo gol l'ha marcato alla Fiorentina, che ha anche il vezzo di far segnare giocatori che non marcano mai o quasi. Di esempi ve ne posso portare a decine, ma preferisco tralasciare... già vi avevo raccontato la storia di Amoroso che la Fiorentina "salvò" da un siluramento nel 1996. L'ecografia fatta a Bojnov lunedì scorso ha evidenziato una lesione parziale [di secondo grado] dei tendini dei muscoli adduttori della coscia sinistra. I tempi di recupero sono compresi fra sei ed otto settimane, corrispondenti a sei partite nella migliore dell'ipotesi. Dato che è una lesione parziale non ci sarà bisogno dell'intervento chirurgico e basterà la terapia di riabilitazione. Comunque Bojinov ha commentato con allegria l'ultimo suo mese tribolato alla Fiorentina; nell'ordine: la prima espulsione, il primo ritiro "punitivo", il primo gol e il primo infortunio. Speriamo che il suo recupero non sia tribolato come quello di Riganò e Ujfaluši, che sta riprendendo gli allenamenti. Il difensore è ancora a corto di tenuta atletica e dovrebbe rientrare in campo per la prossima trasferta. Maresca è in dubbio per la partita di domani e questa non è certo una novità. Per chiudere, giovedì la Disciplinare ha tolto un mese alla squalifica inflitta a Lucchesi. Il ricorso è stato parzialmente accettato: il direttore sportivo non ha né bestemmiato e né sbatacchiato piatti nei muri dello spogliatoio di Dondarini, un arbitro che a Genova ne fece di quelle nere e che continua a farne. La Disciplinare però ha confermato la multa di diecimila € e mi sa che Lucchesi dovrà pagarla a meno di fare ricorso alla CAF. Prossima gara, ancora casalinga: Fiorentina (27,quintultima)— Reggina (35) alle 15 di domani. Comunque ci sarà da porre attenzione ai risultati di Parma(26,quartultima)-Cagliari(34) e Siena(25,terzultimo)-Brescia(23,penultimo). ◄► La Pistoiese ha conquistato un buon punto in una difficile trasferta e non è poco di questi tempi. La gara si è disputata in uno stadio "Romeo Anconetani" gelido e indi poco frequentata. Comunque i tifosi da Pistoia, nonostante che fosse un giorno feriale, non erano pochi. Tedino ha dovuto come al solito destreggiarsi fra le molte assenze: Di Sole (squalificato perché la Disciplinare non aveva accolto il ricorso) e Melis, Alteri, Martinetti (infortunati). Nel solito 4-4-2 è stata schierata un'inedita coppia d'attacco: Tufano e Cacìa. La gara è iniziata lenta e per un quarto d'ora non ci sono state emozioni. Però al 16’ Bonfiglio lancia Ventura, che scatta appena prima della linea difensiva. Il giocatore pisano si trova davanti a Benito ed invece di tirare prova a superarlo. Meno male che il portierone pistoiese ha "chiuso lo specchio" senza commettere alcun fallo. Ventura vista sfumare l'occasione si è buttato a pelle d'orso e meno male che il sig. Salati di Torino non si è fatto fregare: punizione per la Pistoiese e cartellino per Ventura. Io pensavo che l'arbitro decretasse il calcio di rigore; non era facile valutare l'azione tutta in velocità. La Pistoiese ha badato a difendersi e dare un po' di calcioni grazie all'arbitraggio all'inglese. Comunque al 41’ Gennari conquistava un calcio d'angolo su un tiro dalla distanza. Insomma il primo tempo è finito senza sussulti. Nella ripresa si è visto qualcosa in più, anche perché il Pisa doveva fare qualcosa di più giocando in casa. All'11’ Tedino ha dovuto sostituire Battistelli (stirato) con Boccaccini. Al 14’ Gennari è uscito per Di Napoli e nemmeno un minuto dopo, Frau è subentrato a Tufano. Non avevo mai visto tre cambi in così pochi minuti, Zoff ad esempio ne fa tre in due partite... eheheh. Al 21’ in mischia, Ventura sprecava da pochi passi. Naturalmente Frau ha trovato il modo di farsi ammonire, per gioco ostruzionistico. Al 34’ la Pistoiese guadagna un calcio di punizione dai 25 metri, Carfora e Frau vanno sul punto di battuta ed i giocatori locali tergiversano per un paio di minuti. Ma non hanno torto: la battuta di Frau è praticamente perfetta e si sta per infilare sul palo sinistro della porta... ma il portiere Puggioni si butta, tocca la palla che scheggia il palo! Nello slancio decisivo Puggioni ha dato una chiorbata sul montante; a parte il Si bemolle di campana, il portiere non si è fatto male; anche se sicuramente stava meglio prima eheheh. Il Pisa nel finale ci ha provato con un paio di calci d'angolo e conseguenti mischioni. Proprio al 94’ poteva scapparci il gol della beffa e meno male che la difesa liberava faticosamente. Nel dopogara Tedino e giocatori sono stati concordi nel dire che il risultato è giusto; peccato per quel palo di Frau. Comunque se l'occasioni da gol fossero più numerose non sarebbe male, aggiungo io. Permettetemi di fornire un consiglio: il quotidiano sportivo dovrebbe esimersi dal commentare le partite delle squadre toscane. Infatti se scrive che i playoff per Pisa e Pistoiese sono ormai lontani, allora dice una bestialità bella e buona visto che il Pisa è a 33 punti e la Pistoiese a 38 punti, a sole quattro lunghezze dalla zona playoff. Suddetto quotidiano, dai titoli mirabolanti e astrusi, farebbe prima a dire che le squadre toscane gli stanno sulle scatole. Ma tralasciando il mio consiglio, che tanto non interessa, arrivo alle statistiche. La Pistoiese è al quarto risultato utile consecutivo: 2 vittorie in casa e 2 pareggi. Finalmente gli arancioni hanno conquistato un punto a Pisa, non accadeva dal 30.09.1979 (3ª giornata di serie B, 0-0). L'ultima vittoria in campionato a Pisa è abbastanza lontana nel tempo: 05.12.1976 (13ª giornata di serie C girone B) Pisa-Pistoiese finì 1-2 (14’ Barbana per il Pisa, risposta di Gattelli al 24’ e Brio al 64’). Le nevicata di giovedì scorso ha impedito la consueta amichevole al campo d'allenamento vicino al Comunale. Così gli arancioni si sono allenati con il pallone pressostatico, che non so che sia. Finalmente l'infermeria, strapiena, si sta svuotando: Collacchioni, Tufano, Martinetti sono del tutto recuperati. Probabilmente Martinetti non giocherà perché è ancora a corto di preparazione. Alteri reduce de un lieve stiramento alla coscia destra dovrebbe rientrare per la prossima trasferta. Melis invece rientrerà una settimana dopo. Battistelli, stiratosi ai flessori della coscia destra, naturalmente non sarà disponibile per un po'. Prossima gara, un altro derby: Pistoiese (38,sesta)— Sangiovannese (34) alle 14:30 di domani. ◄► L'Aglianese ormai sta sprofondando verso la retrocessione; però nell'ennesima gara persa può recriminare sull'operato dell'arbitro. Allo stadio di Agliana c'era un "discreto" pubblico: 100 spettatori con una piccola rappresentativa ospite. La formazione scesa in campo era la solita: 4-4-2 con Maretti davanti alla difesa e Saccani regista. L'Ancona nel primo tempo ha messo sotto assedio la porta di Zahalka, che negava più volte il gol agli avanti ospiti. L'Aglianese si è fatta vedere solo con un tiro debole di Falchini al 24’. Nella ripresa è successo di tutto e di più: al 6’ Saccani va in gol, ma l'arbitro prima convalida e poi annulla su segnalazione del guardalinee. Saccani era sì in fuorigioco, ma sul passaggio decisivo la palla ha toccato un giocatore marchigiano. Al 9’ Berardi si trova davanti a Zahalka, tira e la palla finisce sul braccio di Maretti che arrivava in corsa e quindi non poteva sparire... Però il sig. Zanchini di Biella è stato irremovibile: rigore e cartellino per il mediano. Naturalmente Conti, un figlio dell'ex giocatore della Roma, segnava l'1-0. All'undicesimo Maretti commette fallo al centrocampo e l'arbitro lo ammonisce e quindi l'espelle. Se le speranze di pareggiare erano basse giocando in undici, non potevano che azzerarsi. Infatti l'Ancona al 31’ raddoppiava con Massaro. P.S. del 01.07.2007 ecco una pagina molto esauriente sulla gara a cura di http://www.domenicabiancorossa.com. ◄ Le note statistiche sono naturalmente meste: terza sconfitta consecutiva, vittoria esterna che manca addirittura dal 18.04.2004 (Bellaria-Aglianese 0-2) e quattro punti di ritardo dalla penultima posizione. Ormai tutte le speranze di salvezza si concentrano sullo scontro diretto del 13 Marzo: Aglianese-Gualdo. Comunque non bisogna scordare che gli umbri devono recuperare ben due gare: con la Carrarese (rinviata per l'ennesima volta causa neve) e con il Gubbio. Adesso chiudo indicando la prossima partita dei neroverdi: Carrarese (38,sesta)— Aglianese (16,ultima) alle 14:30 di domani. ◄ Queste news sono adesso concluse; un buon fine ed inizio settimana a tutti/e. Naturalmente, a tre giorni dall'8 Marzo, porgo una rama virtuale di mimosa a tutte da ‘Br73’.
P.S. Negli anni passati quando nevicava dalle mie parti era un evento particolare, i bambini giocavano a pallate e i grandi imprecavano verso la neve che tanto durava lo spazio di un giorno. Di nevicate notevoli ricordo quelle del 1985 e 1991, invece quella del 1973 non l'ho molto presente eheheh. In questi ultimi 20 giorni ho visto tanta neve come mai in 32 anni, ormai ci ho fatto l'abitudine nel trovare il paesaggio innevato la mattina. Pensare che è più facile che nevichi a Viareggio sul mare, che ad Agliana. Giovedì scorso si è raggiunto il "picco": 8 ore di neve fitta, che attaccava ed un clima siberiano. Guardate questa foto che ho ripreso con il mio cellulare nel pomeriggio di giovedì. Erano i dintorni di casa mia durante la nevicata; se volete vi dico anche il nome che è scritto sulla targa nella gabina/‘‘cabina’’, però potreste ridere... Tralasciando i dintorni innevati di casa mia; anche il 21, 22, 23, 24 Febbraio sono stati innevati. Però è andata come al solito: al pomeriggio la neve era già andata. Anzi nella notte fra il 23 e il 24 Febbraio un'improvvisa nevicata per poco non mi bloccava nel tragitto di ritorno dalla multisala di Prato e casa. Sono stati 10 km a passo d'uomo con la paura di finire in un fosso; una bella esperienza non c'è che dire. L'edicolante del mio paese, il mio amico ‘Zizou′ Andrea, sostiene che queste abnormità meteo sono dovute allo spostamento dell'asse terrestre conseguente al sisma del 26.12.2004. Se lo dice lui...
P.S.-2 Fra l'ultima settimana di Febbraio e la prima di Marzo c'è il noto concorso canoro, un'istituzione della tv pubblica. Quest'anno per soli 300mila dollari - pagati dai contribuenti con il canone - è stato invitato un ex campione di pugilato, uno che non batteva gli avversari ma li demoliva. Ancora non comprendo l'arcano motivo di questo invito. Comunque gli ascolti sono stati record e quindi è stato un successo. Adesso vorrei fare una provocazione: perchè nella prossima edizione non invitano un galeotto, ex pugile (e magari condannato per stupro, lesioni, minacce, ecc. ecc.), delle patrie galere? Per la tv di stato ci sarebbe anche un vantaggio non da poco: infatti un detenuto in Italia non può possedere denaro [vedi articolo 14 del D.P.R. 30.06.2000 n. 230].
P.S.-3 Martedì scorso la Corte Suprema ha emesso una storica sentenza: basta con la pena di morte per i minorenni. La decisione è stata combattuta (5 a 4); proprio un giudice conservatore ha deciso in maniera "liberale" (se così si può dire). Finalmente dopo quasi 230 anni la condanna a morte di un minorenne è una “punizione crudele e inusuale” e quindi vietata dall'ottavo emendamento. Dopotutto solo nel 2002 la Corte Suprema aveva proibito l'esecuzione di persone mentalmente ritardate. Meglio tardi che mai, aggiungo io. Dal 1976 ad oggi di minori al momento del reato ne sono andati al patibolo in 21. Ovviamente il Texas è in testa con 13 esecuzioni di rei minorenni, non lo dubitavo; seguivano molto distanziate: Virginia (3); Oklahoma (2); Missouri, Georgia, Louisiana, Sud Carolina con un'esecuzione. Così dallo scorso martedì sono "salve" 72 persone — per l'appunto minori all'epoca del reato — che erano nei ‘bracci della morte’ in 19 stati. Per la cronaca, al 1° Gennaio 2005 i detenuti americani in attesa dell'esecuzione capitale sono esattamente 3455.
P.S.-4 Per alcuni paesi la guerra ha un suo regolamento, le cosiddette regole di ingaggio; ma sempre guerra è... Procedere verso un checkpoint presidiato da reclute armate — ad un'ora prossima al coprifuoco, mentre piove — su un'auto "non ufficiale" può essere assai rischioso. In pratica le probabilità di farsi sforacchiare salgono da 1 a 10. Così una giornalista italiana, sequestrata da un mese e uomini dei servizi segreti italiani che avevano liberata, sono stati investiti dal cosiddetto fuoco amico. La giornalista è rimasta ferita, uno dei servizi segreti versa in gravi condizioni ed un altro è andato in Paradiso. Senza aggiungere altro, vorrei riportare alcune regole valide in tempo di guerra: I. "meglio un amico morto che un nemico vivo"; II. "il nemico del mio nemico è mio amico"; III. "chi non è con me è contro di me"; IV. "prima sparare e poi chiedere". Se ne avete altre, segnatemele al solito indirizzo dal nome grullo. Dimenticavo, ci sarebbe anche un'altra regola che non vale solo in guerra: "la colpa morì fanciulla". Secondo un mio amico morì vergine, nel senso che non se la prese nessuno.
12 Marzo 2005, ore 15:20
Questa settimana invece ci sono delle novità da segnalare riguardo il sito. Intanto ieri ho eseguito il solito controllo trimestrale ai link nelle pagine 'LINKs' e 'MAME32_e_ROMs'. Alcuni collegamenti ipertestuali erano inesatti, altri puntavano al nulla oppure ad una pagina web trasferita ad un altro indirizzo. Il prossimo controllo avverrà entro il 30 Giugno, comunque niente vieta che possa fare dei controlli a campione come nei supermercati. Sempre ieri ho introdotto una miglioria davvero banale a pensarci bene. Visionando una mia pagina web, dove ci doveva essere caratteri Monotype Corsiva, ho notato che questi caratteri non apparivano per niente speciali. Il motivo era semplice: il set di questi font TTF non era montato sul sistema. Così nei quattro riquadri in fondo alla pagina 'archivio generale' ho predisposto un semplice collegamento ipertestuale. Semplice no? Scusate ma queste "rettifiche" mi vengono in mente con un po' di differita... ma meglio tardi che mai. ◄► Dato che pure stavolta, secondo il mio modesto e insindacabile parere non ci sono novità nel campo astronomico, passo senz'altro oltre. / L'Esa ha pubblicato su proprio sito web delle immagini del nostro pianeta, riprese dalla sonda Rosetta durante lo swing-by di giovedì 3. Basta andare sul sito ufficiale della missione, oppure su questa pagina. Adesso vi riporto i link di tre immagini riprese dalla telecamera di navigazione alle [UT]: 12:45; 12:47; 13:08 di sabato 5. Però confrontando lo schema e l'animazione dello swing-by qualcosa non torna; infatti come è possibile che le foto della Luna siano state riprese alle 12:20 e 15:10 [UT] di giovedì 4? Nello schema la freccia della traiettoria di Rosetta indica un senso orario. Ma dall'animazione si vede chiaramente che la sonda segue una direzione opposta. Sicuramente prima Rosetta ha fotografato la Luna, per poi sfiorare la Terra sul suo lato buio alle 22:10 UT di giovedì 4 ed infine riprenderla il giorno 5. Anche se ‘Kappa′ mi ha deriso bonariamente per i miei dubbi; comunque sono sicuro: la freccia in quel verso è sbagliata. Tralasciando questa questione di lana caprina, vorrei riferire una notizia non ancora confermata che potrebbe decretare la fine di una missione spaziale ultradecennale. La Nasa per problemi di budget potrebbe sospendere la missione interstellare delle sonde Voyager a fine Ottobre 2005. Come sapete, o forse no, Voyager-2 (lanciata alle 14:29:44 UTC del 20.08.1977) e Voyager-1 (12:56:01 UTC del 05.09.1977) hanno intrapreso la VIM [Voyager Interstellar Mission] dal 1° Gennaio 1990. Elencare le scoperte fatte dalle due sonde sarebbe arduo; vi basti sapere che lo scorso 5 Gennaio V.-2 ha collezionato diecimila giorni nello spazio. Naturalmente V.-1 ha raggiunto il medesimo record sedici giorni dopo. L'ultimo report della loro missione è dello scorso 14 Gennaio: LINK. La quantità di propellente [kg] è ancora cospicua (29,12 per V.-1 e 30,95 V.-2); il loro consumo settimanale [grammi] rimane il solito: 7,65 per V.-1 e 8,10 per V.-2. Se dovessero permanere queste "tendenze", le due sonde dovrebbero mantenere i contatti fino al 2020. V.-2 muovendosi in direzione opposte potrebbero anche arrivare all'eliopausa, la zona di confine fra il Sistema solare e lo spazio interstellare. Attualmente V.-2 è a 75,908 UA dal Sole dal quale si allontana alla velocità di 15,6 km/s. V.-1 è invece più lontano: 94,903 UA con una velocità relativa di 17,16 km/s. / Riguardo la sezione d'astronautica del sito non c'è nulla da segnalare. A causa dei casini dovuti alla formattazione di martedì scorso non ho potuto dedicare molto tempo all'aggiornamento della scheda di Pioneer-4. Portate pazienza, tanto non casca il mondo se l'aggiornamento verrà terminato fra un'altra settimana o un altro mese eheheh. / Ecco il consueto resoconto sulle visite a www.br73.net/astronautica.htmwww.br73.it/astronautica.htm. Da lunedì 28 Febbraio a domenica 6 Marzo ci sono stati 14 accessi totali. Il "picco" di visite si è avuto giovedì 3 (cinque), mentre i "vuoti" si sono registrati martedì 1° e domenica 6 Marzo. Se volete vedere come ho fatto a computare le visite andate a questo sito. ◄► La Fiorentina è tornata alla vittoria dopo aver disputato un primo tempo ignobile ed una ripresa formidabile. Zoff ha riproposto la solita difesa a tre (Delli Carri, Viali, Dainelli), un centrocampo folto (con Di Livio che non giocava titolare dal 6 Gennaio a Bergamo) e la coppia d'attacco Miccoli-Pazzini. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio per la tragica morte di Nicola Calipari, ucciso dai soldati Usa in maniera davvero poco chiara. L'agente dei servizi segreti, che aveva già liberato le due Simone, era nato a Reggio Calabria e proprio i tifosi reggini gli hanno dedicato uno striscione ed applausi commossi. Il primo tempo è stato davvero inguardabile: le due squadre hanno giocato male e l'occasioni si sono contate sulle dita di una mano. ‘Trottolino settepolmoni’ Miccoli ci ha provato con una punizione ed un tiro dal limite. Pazzini è stato per così dire vessato fisicamente da De Rosa e Franceschini. Il sig. Morganti di Ascoli Piceno ha fatto finta di nulla mentre i difensori ospiti tentavano di cambiare i connotati all'attaccante pistoiese. Al 34° ‘soldatino’ Di Livio, correndo senza guardare, ha impattato con l'armadio a muro Morganti; così è rimasto stordito a terra per un po'. Al 39’ su un lancio lungo, Jørgensen ha provato la botta al volo da dove Chiellini segnò con il Parma. Purtroppo il suo tiro è passato a mezzo metro dalla porta di Pavarini. Il primo tempo si è chiuso fra i fischi dei 29mila spettatori. Nella ripresa la Fiorentina si è svegliata: al 2’ De Rosa faceva fallo su Pazzini, ed in area; naturalmente Morganti lasciava proseguire. Al 4’ Donadel batte una punizione in area; la palla arriva a Viali che di testa serve nel mezzo; Pazzini anticipa tutti e segna di coscia?/ginocchio? l'1-0! La gioia dell'attaccante toscano e tifoso è stata incontenibile: prima ha tirato su la maglia, scoprendo la famosa maglietta con scritto Come l'è andata?, l'ho rinsaccata , poi è corso verso il vetro di protezione del parterre di maratona. Pazzini incurante degli spunzoni di metallo posti sopra il vetro, si è issato urlando tutta la sua gioia per il primo gol in maglia. Poi l'ineffabile sig. Morganti l'ha ammonito per la prolungata esultanza. Qualche minuto dopo l'inossidabile Di Livio [39 anni il 26 Luglio prossimo] con una sventola sfiora il raddoppio; ma la palla prende la rete di protezione e quindi dava solp l'illusione del gol. Al 15’, su un traversone teso in area, Franceschini si spintona con Pazzini e poi gli rifila una gomitata nel viso. Fra lo stupore generale Morganti lasciava correre anche se dal naso del centravanti colava sangue. Così il povero Pazzini, picchiato senza misericordia, si è dovuto far mettere dei tamponi nel naso. Al 20’ Donadel ha iniziato un'azione spettacolare "a triangolo" dove Obodo veniva infine lanciato in area di rigore. Il portiere Pavarini non può altro che uscire alla disperata e stenderlo; l'arbitro indica l'area, prende il cartellino in mano e ammonisce Pavarini: è rigore! Così la Fiorentina ha usufruito di un penalty dopo 37 gare (l'ultima volta accadde il 24.02.2002 in F.-Lecce, ma Adriano lo fallì al 92’ sull'1-2). Miccoli va sul dischetto, prende la rincorsa, rallenta, si ferma un attimo e tira: Pavarini spiazzato e 2-0!!! La partita poteva finire anche 3-0, ma Lupatelli, già autore di un liscio nella ripresa, al 34’ ha commesso una vaccata assurda su un tiro senza pretese di Colucci. La distanza era notevole, sui 35 metri, il tiro forte ma centrale e non c'erano nessuno in mezzo. Lupatelli si è buttato dalla parte opposta e naturalmente non poteva evitare il gol; sono dieci gare che ne subisce almeno uno... Gli ultimi 10’ hanno riservato qualche patema d'animo, già scottato dal ricordo di una settimana prima (da 2-0 a 2-2). Così sono arrivati tre importantissimi punti e la seconda vittoria casalinga di Zoff. Come a note a margine della gara vorrei segnalare il criptico striscione; io lo interpreterei così: dato che on significa ‘‘acceso’’, ‘‘vitale’’ ed off ‘‘spento’’ ne consegue che ZOFF + [faccina triste] non sia un lusinghiero verso il tecnico friulano. Nel dopogara, Zoff ha aggiunto con la solita cadenza da cerimonia funebre che <<Abbiamo lasciato la paura negli spogliatoi>>. Non ho niente da ridire, però vorrei aggiungere che negli spogliatoi è rimasto pure Delli Carri eheheh. Riguardo le statistiche sulla gara, non mi sembra il caso di farne dato che ci solo cinque precedenti: 11.09.1999 (prima d'andata, Reggina-Fiorentina 2-2); 30.01.2000 (F.-R. 1-0); 15.10.2000 (seconda d'andata, F.-R. 2-1); 18.02.2001 (R.-F. 1-1); 31.10.2004 (nona d'andata, R.-F. 1-2). Intanto la situazione in classifica è migliorata abbastanza, però la serie B [terzultima posizione] è soli quattro punti sotto. Nella prossima gara, in verità molto prossima, Zoff dovrebbe confermare Lupatelli in porta, schierare la difesa a 4 con Ujfaluši laterale destro?, mettere Di Livio al centrocampo e schierare il solito attacco. Riguardo Maresca non ho più notizie, ma ormai la sua condizione fisica è misteriosa e mutevole come il tempo su Marte. Per scaramanzia non voglio ricordare l'abietto cammino esterno della Fiorentina. Prossima gara di campionato: Lecce (35)— Fiorentina (30) alle 18 di questo pomeriggio. Come sempre ci sarà da guardare ai risultati di: Atalanta(18,ultima)-Parma(29,quintultima); Chievo(28,quartultimo)–Juventus(60,prima); Brescia(26,terzultimo)-Livorno(32). Prossima gara di Coppa Italia, ritorno degli quarti di finale: Fiorentina — Roma alle 17:30 di mercoledì 16 su Rai2. ◄► La Pistoiese ancora una volta ha dimostrato di essere implacabile in casa, dove solo tre squadre sono uscite indenni. La gara era in forse fino a sabato mattina a causa dell'abbondante nevicata di giovedì scorso. Ma giocatori, dirigenti, collaboratori, tifosi si sono messi di buona lena e hanno spalato tutto il campo. Ciò che rimaneva della neve è stata ammucchiato ai bordi. Tedino non ha potuto schierare Melis e Alteri (infortunati) e neppure Di Sole (assente per motivi familiari). Così in attacco insieme a Martinetti ha esordito Daniele Cacìa, titolare dal 1’. Naturalmente prima dell'inizio è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare la morte di Nicola Calipari. Le due squadre si sono schierate al centrocampo mentre tutto lo stadio applaudiva. Però l'inizio di gara è stato della Sangiovannese, forse perché i giocatori si sono allenati sul sintetico dato che Pistoia era innevata. Al 10’ l'ex Baiano di testa gira in rete, ma Benito blocca con una presa plastica. Al 12’ Stamilla crossa al centro, dove Buongiorni gira al volo e fulmina Benito: 0-1. Al 16’ Martinetti pennella un bel cross per Cacìa, che contrastato spedisce a lato di poco. Al 21’ Baiano nel tentativo di recuperare un pallone a fondo campo scivola sulla neve e subisce uno stiramento. L'attaccante valdarnese deve uscire e al suo posto è entrato De Martin. Al 42’ Buongiorni libera Morelli solo in area di rigore; Benito esce alla disperata e meno male che Collacchioni compie un recupero prodigioso. Scampato il pericolo, la Pistoiese ha pareggiato nella "zona" del primo tempo. Al 44’ Frau allunga a Carfora; questi dal fondo mette nel mezzo dove Cacìa, pur contrastato, svetta e devia la palla in rete: 1-1! Cacìa ha esultato facendosi il segno della croce e levando un braccio al cielo; questa sua esultanza per il primo gol in maglia l'ha dedicato al padre di un amico di famiglia che non c'era più. Al 1’ della ripresa Martinetti tirava un rasoterra fuori di poco. Al 5’ sempre Martinetti in corsa si è fatto male da solo: stiramento! Tedino ha dovuto sostituirlo con Tufano. Due minuti al posto dello spento Cascione è subentrato Di Napoli. Al 12’ Boccaccini rimette al centro un preciso cross dalla sinistra; Valiani appostato in mezzo all'area si gira e con un rasoterra di sinistro batte Tardioli: 2-1 e 5° gol per il capitano! Al 26’ su una punizione da fuori si è sviluppata una caotica mischia - stile tonnara - nell'area della Pistoiese. La palla è passata fra una selva di gambe e l'ex Scugugia riusciva a toccarla; meno male che sfilava vicinissima al palo. Al 29’ Morandini per motivi ignoti rifilava uno sganascione a Di Napoli con l'arbitro a due metri. Naturalmente il sig. Zanzi di Lugo di Romagna l'ha subito espulso. Stavolta la Pistoiese, con un uomo in più ed in vantaggio, ha sofferto in maniera straniante. L'"attentato alle coronarie" si è avuto al 46° - primo dei cinque di recupero - Scugugia batte una punizione dai 20 metri; la palla attraversa la barriera e sfila verso la porta. Meno male che Perrone non riesce a deviare da pochi passi; la palla sfila vicino al palo. Giuro che in quell'attimo, sentendo la radiocronaca, mi si è gelato il sangue nelle vene. Valiani ha dedicato il suo gol ai tifosi e al compagno Di Sole. Passando velocemente alle statistiche c'è poco da dire: decima vittoria casalinga e quinto risultato utile consecutivo (3 vittorie e 2 pareggi esterni). Riguardo ai precedenti storici sulla gara di domenica, erano quasi trent'anni di che la Sangiovannese non tornava a Pistoia. L'ultima sfida infatti risaliva al 07.11.1976, 9ª giornata d'andata di serie C girone B. Pistoiese-Sangiovannese arbitrata da Tullio Lanese terminò 2-0 per gli arancioni: Palilla al 68’ e 73’. Per la cronaca, la Pistoiese vinse quel campionato con 8 punti di vantaggio sul Parma secondo. Tornando adesso all'immediato presente, ecco la prossima gara/scontro diretto: Mantova (47,quarto)— Pistoiese (41,sesta) alle 14:30 di domani. ◄► L'Aglianese ha conquistato un punto in trasferta, ma c'è ringraziare lo dea bendata e sopratutto la terza arbitrale. La Carrarese, pur con molte assenze, è uscita dal guscio alla mezz'ora: Banchelli parte in progressione dal centrocampo, salta un paio d'avversari, entra in area e tira un diagonale che passa vicinissimo al palo della porta difesa da Zahalka. Al 37’ Saccani tira una punizione defilata dai 20 metri; Koffi in barriera sfiora la palla e gli fa cambiare la traiettoria su cui Bremec niente può: 0-1! Se non erro, è la prima volta nel 2005 che l'Aglianese si porta in vantaggio fuori casa. Mi piacerebbe dire che il gol è di Saccani, ma la deviazione dell'avversario è stata determinante. Al 39’ Pero Nullo crossa al centro, Koffi travolge Zahalka ed Aurelio segna; però il sig. Pinzani di Empoli annulla per il fallo in attacco. Nella ripresa è iniziato l'assedio alla porta di Zahalka, stile i messicani a Fort Alamo. Al 7’ Mordagà, su calcio d'angolo, colpisce bene di testa e meno male che Briglia salva un gol sicuro sulla linea. Al 13‘, picchia e mena, arriva il pari dei locali: assist magistrale di Banchelli per Lorenzini che "chiama" in uscita il portiere neroverde e lo fredda. Appena due minuti dopo è accaduto qualcosa d'incredibile, che rimarrà ignorato solo perché successo in C2. Banchelli parte in azione personale dalla sinistra, un po' oltre il centrocampo: si beve due avversari, si aggiusta la palla, scatta l'ultimo, entra in area, aggira il portiere, si avvicina alla porta e tira in diagonale sul primo palo; il pallone prende Briglia sulla linea, picchia sul palo e finisce oltre la fatidica linea. Ma non è mica finita: Briglia, che nel frattempo si era annodato alla rete, riesce con una gamba ad allontanare la palla; insomma un gesto alla disperata. Chiaramente è gol; Banchelli esulta, ma l'arbitro ed il guardalinee non segnalano alcunché! Anch'io senza occhiali avrei visto quel gol, peccato che non ci sono né foto né video dell'azione. Quelli della Carrarese non hanno protestato nemmeno tanto; ma se fosse successo in serie A sarebbe successo il finimondo. Immagino che l'arbitro dopo la sua vaccata, a me graditissima s'intende, sarà retrocesso in Terza categoria. Al 26’ Lorenzini serve in mezzo per l'attaccante di Montelupo Fiorentino: Zahalka, pur in ginocchio, devia con un mano in angolo. Al 35’ l'Aglianese ha un break: Rossetti scambia con un compagno, entra in area, ma viene d'anticipato di un soffio. Al 42’ su un cross dalla sinistra Banchelli, sempre lui, colpisce preciso di testa; Zahalka con un balzo prodigioso alza, la palla incoccia la traversa e gli ricade fra le mani! Meno male che la gara si è chiusa senza altri sussulti. Così l'Aglianese si è portata via un punto di platino, il secondo esterno del 2005. Dopo una gara pareggiata così, non so cosa pensare; anzi evito di cercare qualsiasi presagio, buono o cattivo che sia. Prossima gara, da calcisticamente-vincere-o-morire: Aglianese (17,ultima)— Gualdo (23,penultimo) alle 14:30 di domani. Nota: il Gualdo mercoledì scorso ha recuperato il derby con il Gubbio perdendo 2-1, ma deve ancora recuperare la gara contro Carrarese, in programma la prossima domenica. ◄ Le news sono or dunque terminate; un buon fine ed inizio settimana da ‘Br73’.
P.S. Ormai è risaputo: gli Usa sono allergici ai trattati internazionali, anche se li hanno proposti a suo tempo. Dall'altro ieri si sono "ritirati" dalla Convenzione di Vienna (proposta da loro stessi nel 1963 e ratificata nel 1969). Suddetta convenzione obbligherebbe i firmatari ad affidarsi alla Corte internazionale di giustizia della Aia sulle controversie riguardo un importante diritto dei cittadini arrestati in uno stato straniero: incontrare un diplomatico del paese d'origine. Comunque il resto del Protocollo di Vienna rimane valido, però quel diritto è andato e non c'è Corte dell'Aja che tenga... Una personale del Dipartimento di Stato americano ha commentato che <<il ritiro ci proteggerà da altre interferenze nel nostro sistema penale>>. I diplomatici americani hanno inoltre fatto osservare che solo il 30% dei paesi firmatari hanno adottato il Protocollo... Debbono comunque sapere che dal 10.03.2005 gli Usa si sono tirati indietro su un punto della Convenzione di Vienna; il più importante.
P.S.-2 Non per fare il pignolo e/o l'antiamericano, gli Stati Uniti pur avendo firmato lo Statuto di Roma il 31.12.2000 non l'hanno ancora ratificato. Tale "Convenzione" istituisce la Corte Penale Internazionale, il primo tribunale che dovrebbe giudicare i crimini internazionali (cioè quelli commessi nei paesi dove è in vigore). Naturalmente l'Italia ratificò lo Statuto di Roma per prima. I paesi firmatari e quelli che hanno ratificato lo Statuto al 01.07.2002 (data di entrata in vigore) sono qui. Stavolta volta gli Stati Uniti sono per così dire in buona compagnia: Cuba, Russia, Cina, Arabia Saudita, Iran, ecc. ecc. Si farebbe prima ad elencare chi ha ratificato: vedi qui. In pratica gli Usa continuano a seguire la loro filosofia giuridica-internazionale: i crimini commessi dai propri cittadini in un paese straniero vanno giudicati da un tribunale nazionale. Chiedere l'estradizione dei soldati che hanno sparato senza motivo su un auto ad un posto di blocco in un paese straniero è sì un atto dovuto, ma tanto non porterà a nulla...
P.S.-3 La notizia che un tribunale civile abbia condannato l'Ente Tabacchi ad una multa di 200.000 € come indennizzo per la morte di un accanito (un pacchetto al giorno per oltre vent'anni) fumatore è importante; ma praticamente si è scoperta l'acqua calda: il fumo a lungo termine uccide. Quel signore di Firenze, morto nel 1991 a 64 anni, l'avrà immaginato; ma fino al 1992 non c'era scritto alcunché. Del ricorso degli Enti Tabacchi e di altri familiari di fumatori morti per il fumo di sigarette ci sarebbe da scrivere un trattato. Ma questa non è la sede adatta e poi non sono un giurista; ma vi voglio ribadire il semplice, assurdo, agghiacciante motivo perché il fumo di sigarette era considerato non cancerogeno: LA SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI NON L'HA MAI DIMOSTRATO. Praticamente non c'è verso indurre il cancro sugli animali con il fumo di sigarette. Chiaro, care le mie teste ad ogiva?
19 Marzo 2005, ore 16:45
Questa settimana non
c'è niene da segnalare riguardo al sito web e quindi passo alle sezioni
calcistiche.
◄►
Anche questa settimana, a mio sindacabile parere, non ci sono notizie
astronomiche da segnalare.
/
I "timori" della settimana scorsa sul termine della missione
Voyager
si estenderebbero anche ad altre missioni. La Nasa ha comunicato ai responsabili delle vari missioni
che interromperà ogni operazione dalla fine Ottobre prossimo. La
divisione “Earth's Sun System” della Nasa per il 2006 aveva un budget di 74 milioni
di dollari. Questi fondi dovevano servire sia per la gestione delle navicelle spaziali (Voyager,
FAST, TRACE,
Ulysses, Polar, Wind,
Geotail) che per l'analisi dei dati. Ma adesso è stato ridotto a 53
milioni di dollari per tre motivi: I. politica del cazzo;
II. la frenesia di voler portare un americano su Marte e "colonizzare"
la Luna; III: chi comanda ne capisce di astronautica quanto un allevatore di
yak. Così la Nasa ha comunicato che da Novembre non avrà fondi
sufficienti per gestire quelle sette missioni che per
altro hanno completato i loro compiti primari. La decisione non ancora definitiva ha fatto
infuriare la comunità scientifica, sempre l'ultima a sapere queste belle
novità. Per la cronaca le sonde
Voyager
costano 4,2 milioni di
dollari l'anno per la gestione e l'analisi dei dati; però chiudere mi
sembra una boiata. Ma piace al
‘Comandante in Capo’ e questo sembra bastare. Tralasciando queste considerazioni astronautiche-economiche-politiche, arriviamo alle novità sulle missioni
marziane
MER
(Nasa) e
Mars Express
(Esa). Diciamo che il portale
www.pianeta-marte.it non ha
rilasciato i consueti aggiornamenti. La Nasa con una
nota del 15 Marzo scorso ha comunicato che uno strumento a bordo di
Oppurtunity
non funzionava bene e così è stato spento. Sicuramente se ne saprà di più
nei prossimi giorni.
/
Riguardo la sezione d'astronautica, c'è una novità di rilievo: ho finito
l'aggiornamento della scheda di Pioneer-4. Inoltre ho potuto di
rimando aggiornare opportunamente una scheda "collegata" (Pioneer-5).
Adesso riprenderò l'aggiornamento di Ranger-7, che avevo interrotto
a suo tempo.
/
Ecco il consueto resoconto sulle visite a
www.br73.net/astronautica.htmwww.br73.it/astronautica.htm. Da lunedì 7 a domenica 13 ci sono
stati undici accessi unici (zero martedì 8 e giovedì 10; quattro sabato
12). ◄► Iniziamo
con
Lecce
(35)– Fiorentina (30) giocata alle 18
di sabato pomeriggio. Zoff per motivi ignoti ha deciso per una formazione
assurdamente difensiva, rinunciataria e sballata. Sì mancava Pazzini
appiedato dall'influenza, ma giocare senza un centravanti di ruolo è
davvero troppo. Ujfaluši invece da andare in mezzo alla difesa è stato
schierato a sinistra, dopotutto la coppia centrale era composta dai due
Beckenbauer: Dainelli e Viali (ex di turno). Ariatti è stato messo a
sinistra invece che destra; per rendere il centrocampo più folto è stato
"rispolverato" Piangerelli, altro ex. In attacco Zoff ha optato per una
coppia di mezze punte: Jørgensen e Miccoli! Una formazione così
catenacciara non se la sognava nemmeno Trapattoni a Manchester. Lo
sanno anche i sassi: Zeman non gioca per l'0-0, le sue partite possono
finire 2-2, 0-4, 4-0.. ma a rete inviolate quasi mai. Due note prima della
gara: Bojinov pur infortunato è andato sotto la curva dei tifosi salentini,
che gli hanno riservato molti applausi. Il portiere Lupatelli è sceso in
campo con una
montura
da giocatore, non da portiere. Se non era per i suoi basettoni e il pizzo
sembrava di vedere Fantini fra i pali. La prima occasione la crea la
Fiorentina all'ottavo: lancio vellutato di ‘Beckenbauer’ Dainelli, Ariatti
si trova la palla al vertice dell'area e prova un destro al volo che sfila
alto di poco. Nemmeno al Brasile di Pelè sarebbe venuto un gol così. Poi la
partita è proseguita con poco lucidità da ambo le parti; naturalmente Miccoli solo là davanti non ha potuto fare nulla. Al 28’ Dainelli fa fallo
al limite dell'area, batte Dalla Bona e il suo tiro passa dove Viali si
scansa, picchia sul palo interno e va in rete! Così per la dodicesima
partita consecutiva la Fiorentina ha subito gol, Lupatelli nell'occasione
avrà detto cose poco carine verso i compagni.
Al 30’ Jørgensen perde palla al centrocampo, Ledesma recupera e lancia
lungo per Vucinic; l'attaccante stoppa al volo e mette in rete con un
diagonale radente. Viali arriva sul posto in tempo per raccogliere il
pallone in fondo al sacco. Insomma uno 0-2 in 2’ è stata una bella botta.
Meno male che il gol di Pinardi al 38’ è annullato per un fuorigioco
millimetrico. Al 47’ il Lecce con sedici tocchi arriva in area, Viali - in
pessima giornata dato che non ci ha provato nemmeno con i suoi lancioni -
stende Vucinic. L'azione prosegue in una mischia mostruosa, la palla non
ne vuole sapere di uscire dall'area piccola. Alla fine la sfera ricapita
sui piedi di Vucinic che da un metro mette a lato di pochissimo. Sarebbe
stato uno 0-3 pesantissimo e Viali, invece di liberare l'area, chiedeva un
fuorigioco che non c'era. Nell'intervallo Zoff ha compreso che qualcosa
non andava: così ha risistemato la formazione. Christian Riganò e Cristian
Maggio sono entrati al posto di Viali e Di Livio. Ujlalusi è andato al
centro e Maggio a sinistra della difesa. Al centrocampo Ariatti si è
sistemato a destra, Jørgensen a sinistra ed in avanti la coppia
Riganò-Miccoli. Al 2’ Ariatti va sul fondo, crossa radente nel mezzo e
Jørgensen con un tiro preciso prende il palo e segna l'1-2! Con il
secondo gol del danese (il primo lo segnò all'andata) si è riaperta la
gara. All'ottavo Miccoli ha avuto un po' di spazio, ma il suo tiro è andato
fuori di poco. Al 23’ Lupatelli usciva tempestivo per sventare un'azione
d'attacco del Lecce. Al 28’ il portiere in viola si è fatto sfuggire la
palla su calcio d'angolo e meno male che un avversario mandava a lato di
pochissimo. Al 33’ Zoff sostituiva Miccoli con Fantini; questa mossa
poteva farla prima perché al "Del Mare" Miccoli, nativo di Nardò - Lecce,
non ha mai fatto molto. Al 40’ Obodo serve un compagno in avanti, poi
Fantini scambia con Chiellini che mette subito nel mezzo. La palla è
respinta in spaccata da un
giocatore,
ma c'è Maggio che con un tiro magistrale segna il 2-2! Per il giovane
difensore è il primo gol in serie A; la Fiorentina ne ha mandato 12 di
propri giocatori in gol. I restanti minuti sono proseguiti senza ulteriori
emozioni. Comunque questo punto, frutto degli unici due tiri in porta, è
buono per il morale anche perché una volta tanto la Fiorentina ha
recuperato uno 0-2. Tralasciando le dichiarazioni dei due tecnici molto
ciaccioni, Zoff e Zeman, ecco qualche nota statistica.
La Fiorentina in campionato continua il suo tabù di una vittoria al "Del
Mare" di Lecce: 5 pareggi e 6 sconfitte. Finalmente dopo 447’ è arrivato
il secondo gol corsaro del 2005, il primo era quello - remoto - del
vantaggio di Miccoli in Brescia-Fiorentina 1-1 del 15 Gennaio scorso. Indi
saltiamo ad un'altra partita contro una squadra
giallorossa:
Fiorentina – Roma ritorno
dei quarti di Coppa Italia, giocata alle 17:30 di mercoledì scorso. Sugli
spalti c'era un buon pubblico e vari striscioni un po'
concupiscenti. Nonostante che la coppa nazionale sia snobbata,
per regolamento garantisce un posto in Coppa Uefa alla
squadra vincitrice o finalista (se la vincente è qualificata per la Champions
League). Considerando che in una semifinale e in quarto di
finale c'erano Inter e Milan (terza e seconda in classifica), la
prospettiva di una qualificazione diretta in finale era probabile e
allettante. La Roma forte dell'1-0 dell'andata arrivava a Firenze dopo
l'ennesimo cambio di allenatore: il tecnico delle giovanili Bruno Conti,
bandiera dei tempi di "Grazie Roma" ha sostituito il
dimissionario Del Neri. La squadra ospite
(nella
tenuta
da trasferta)
era un misto di titolari e giovani già allenati da Conti: vedi il portiere Curci e gli esperti Totti e Montella; Cassano invece è rimasto in panca.
Zoff praticamente ha riproposto la formazione di Lecce, facendo
turnover in porta e in attacco. Al posto di Lupatelli è tornato Cejas,
che non giocava una gara ufficiale dal 01.09.2004 (Coppa Italia - girone
di qualificazione, Fiorentina-Verona 3-0). Il portiere argentino
probabilmente avrebbe giocato in campionato se non si fosse infortunato
poco prima della trasferta di Roma il 12 Settembre 2004. In seguito dice
che Cejas si sia un po' preso con l'allenatore Buso e il direttore
generale Lucchesi. Addirittura era sulla lista dei partenti e poi è
rimasto... insomma un bel pastrocchio. Zoff ha scelto di dare un'altra
chance a Nakata, così Jørgensen si è accomodato in panca. Prima del
fischio d'inizio i due allenatori, compagni di squadra in Nazionale a
Spagna '82, si sono abbracciati. Per
l'orario astruso e la diretta nazionale non ci poteva essere il
pienone, però al “Franchi” erano in più di 11 mila. Questa volta ho visto
la gara a casa anche perché il mio amico romanista non c'era. L'inizio è
stato di
marca: Miccoli con un paio d'azioni ha messo in affanno la difesa della Roma.
Al 12’ Obodo crossa nel mezzo e Ferrari, nel tentativo di liberare, mette
in rete di piatto... una bella autorete non c'è che dire. Così l'1-0 ha
riequilibrato lo 0-1 dell'andata, insomma tanti e tanti. Però un gol della
Roma avrebbe obbligato la Fiorentina al 3-1 per passare il turno. Curci
prima è stato tempestivo in uscita su Miccoli, poi si è fatto sfuggire la
palla su un calcio d'angolo; per sua fortuna il tiro da fuori di Nakata ha
preso De Rossi per andare in angolo. La Roma non ha fatto moltissimo nel
primo tempo, comunque a Totti la palla gliela dovevano sbarbare dai piedi
e con le cattive. Il primo tempo si è chiuso con un tiraccio sballato e
fuori di Nakata, il trequartista che gioca a 2 km/h. La ripresa si è
aperta con la grazia che il sig. Saccani ha concesso a Dainelli già
ammonito, infatti il fallo su Montella meritava il
cartellino.
Totti batteva la punizione dal limite e Cejas respingeva alla grande. Poco
dopo Mancini è entrato a segare su Ariatti... ma per Saccani tutto
regolare. Al 24’ Pazzini serve Miccoli in area e Cufrè lo butta giù senza
troppi complimenti. Era un rigore titanico, ma Saccani - nella sua
infinità bontà e assurda interpretazione del regolamento - lascia correre
con Miccoli che si dispera. Al 35’ Conti sostituiva l'inaffidabile Abel
Xavier, dal pizzo e cesto di capelli biondi ossigenati, con Dellas. Poco
dopo Totti sfiora il pari con diagonale fuori di un metro. Al 40’ Cassano
ha rilevato Mancini, al 41’ Zoff leva dalla disperazione Nakata inserendo
Fantini. L'ultima occasione l'ha avuta Ariatti, ma il suo tiro è stato
deviato in angolo. Così si sono chiusi i 90’ regolamentari in attesa di
riprendere i due tempi supplementari alla vecchia maniera: senza golden
gol e con eventuali calci di rigore. Al 6’ del primo tempo
supplementare Ferrari si prende il
secondo
e quindi il
rosso.
Al 7’ Zoff e Conti fanno un altro cambio: Riganò per Ariatti e Scurto per
Montella. Il primo tempo supplementare non ha visto la Fiorentina
pericolosa anche se giocava con un uomo in più. Il secondo tempo supplementare
è stato più movimentato: prima Pazzini impegna di testa Curci, poi Scunto
obbliga Cejas ad una parata miracolo. Al 12’ Zoff in vista degli imminenti
calci di rigore mette Jørgensen al posto di Pazzini. Al 14’ De Rossi
provoca un fallo al limite dell'area, ma dice una parolina di troppa a
Saccani (che l'espelle a diritto). Nemmeno ultima azione concessa nel
minuto di recupero "supplementare" ha portato a nulla. Così per decidere
la qualificata alle semifinali si è dovuto ricorrere ai calci di rigore.
Personalmente non avevo mai visto la Fiorentina giocarsi una
qualificazione di Coppa Italia ai rigori. C'era andata vicini l'anno
scorso con il Brescia (1-1 a Firenze e gol del 2-2 al 117’) e nel Marzo
1999 con il Bologna (2-0 a Bologna e gol dell'1-2 al 91’). L'ultima volta
che ricorse ai calci di rigore accadde nel secondo turno dell'edizione
1991: precisamente il 30.08.1990, F.-Como 1-1 ai regolamentari (Bosco e Turrini
per i lombardi) finì 10-9. Curiosamente quella gara fu giocata al
Comunale di Pistoia. Ma arriviamo ai rigori di mercoledì sera, Zoff ha
scelto nell'ordine: Jørgensen, Riganò, Fantini, Cejas, Miccoli. La
Roma ha vinto il sorteggio per scegliere la porta, naturalmente è stata
scelta quella sotto la curva Ferrovia dove c'è il settore ospiti. Ecco
la sequenza: batte Jørgensen gol e 1-0; Cassano tira male e Cejas para!
Quindi 1-0 con un rigore di vantaggio, immaginate il mio urlo. Fantini
tira e spiazza il portiere: 2-0, ma Aquilani farà altrettanto 2-1. Riganò
sul dischetto, tiro preciso e Curci quasi ci arriva: 3-1. Purtroppo Chivu
farà altrettanto: 3-2 e solo al quel punto ho notato l'esultanza di una
ragazza del servizio sanitario con il classico giubbetto rosso
fosforescente. La "romanista" stava dietro i cartelloni pubblicitari insieme
ad altre persone, che immagino tenessero per la "Mitica" (hanno esultato
pure loro). Al quarto tiro si è presentato Cejas che realizzava di potenza
sotto la traversa: 4-2. Dellas non poteva sbagliare e non l'ha fatto
spiazzando Cejas. Al quinto tiro sul 4-3 Miccoli aveva il rigore della
qualificazione. Ma l'ho visto subito che sarebbe finita male: il leccese
ha preso la rincorsa rallentando sempre di più (il regolamento vieta di
fermarsi), così è arrivato al tiro con un passo di troppo (ne avrà fatti
seicento). Così il suo piatto moscio veniva abbrancato da Curci! Personalmente mi sono limitato ad un
<<No!>, mio babbo invece ha
smoccolato sicuro che sarebbe finita male. Intanto la ragazza dal
giubbetto
era strafelice e io l'avrei simpaticamente stramaledetta. Esauriti i cinque rigore a
disposizione è iniziata la serie ad oltranza. Così si sono portati sul
dischetto gli altri cinque rigoristi. Totti invece di fare il cucchiaio tirava una cannata
che toccava la traversa ed entrava in rete: 4-4. A questo punto era la
Fiorentina che non sbagliare; Chiellini segnava
centrale (ma se Curci stava fermo lo parava): 5-4. Poi è stata la volta di
Cufrè: 5-5 e quindi esultanza della romanista, mestizia mia e dei
tifosi. Donadel ha tirato un rigore perfetto: palla
radente a fil di palo che ha fatto il giro della rete, 6-5. Poi è toccata
a Perrotta: 6-6 e cattivissimi pensieri... infatti nei rigori ad oltranza
conta il sangue freddo. Ujufalusi ha tirato così preciso che prendeva il
palo destro, la palla andava verso il portiere ma non ce la faceva a
rimbalzare in rete. ‘Zizou′ Andrea mi ha detto che se la palla
respinta dal palo tocca terra si "ghiaccia" e un gol di rimbalzo sul
portiere non vale. A questo punto ne sono stato cònscio che qualificazione
alle semifinali era lontana come Saturno. Tutto sarebbe dipeso da Scurto
che aveva il rigore decisivo: tiro radente, palo interno, gol; quindi
6-7 e fine... sarà per la prossima edizione della Coppa Italia. Vorrei
solo complimentarmi con il coraggio di quella ragazza nel tifare Roma a
Firenze. Dopotutto il mio amico tifa Roma, ma ad Agliana eheheh. Riguardo alle note statistiche c'è da dire che la
Fiorentina fino a mercoledì scorso aveva sempre "ribaltato" uno 0-1 subito
in una gara d'andata. L'ultima volta era successo negli
ottavi di finale del 1999: 01.12 Perugia-F. 1-0 (Milanese al 4’) / 15.12
F.-P. (Bressan al 1’ e Chiesa al 12’). Infine i quattro precedenti di Coppa Italia
con la Roma sono andati sempre a
schifio: ottavi nel 1992,
07.10 R.-F. 4-2 / 28.10 F.-R. 1-1; semifinale nel
1986, 28.05 R.-F. 2-0 / 04.06 F.-R. 1-1; quarti del 1981, 18.03 F.-R.
0-1. L'ultima qualificazione contro la Roma - ma in una partita "secca" - è ormai remota
e risale a quando non ero nemmeno nell'intenzioni dei miei genitori, che
per altro ancora non si conoscevano. Nel primo turno dell'edizione 1967 F.-R. 4-1
finì 4-1 anche se gli ospiti si erano portati in vantaggio. Dopo
queste note statistiche che interesseranno il giusto, ecco qualche notizia
sulla formazione per la prossima gara. Tutti i giocatori si sono allenati, pure Maresca che dovrebbe andare in panchina. Zoff potrebbe riproporre
Cejas fra i pali e non farebbe certo male. Ariatti è squalificato e quindi ci
sarà il ballottaggio fra Jørgensen e Nakata; fosse per me non lo farei giocare
nemmeno in amichevole. Prossima gara,
molto ostica ma non troppo:
Internazionale (47,terza)— Fiorentina (31,sestultima)
alle 15 di domani. Naturalmente saranno importanti i risultati di:
Parma(29,quintultimo)-Palermo(43,sesto);
Chievo(28,quartultimo)-Brescia(26,terzultimo); Siena(26,penultimo)-Lazio(34).
◄►
La Pistoiese ancora una volta ha dimostrato che in trasferta è l'opposto
di quanto sia implacabile al Comunale di via dell'Olimpiadi. La squadra scesa in campo al "Danilo Martelli" di Mantova purtroppo ha
accusato due assenze dell'ultimora: Zini e Tufano appiedati
dall'influenza. L'allenatore Tedino ha messo Boccaccini e Di Napoli al
loro posto. Come coppia d'attacco -
per necessità (Melis e Martinetti out) - sono stati schierati Cacìa
e Frau. Dopo un paio di occasioni per parte; al 33’ Frau appoggia in mezzo
all'area per Di Napoli; che liberatosi di un avversario mette in rete di
destro! Immaginate la gioia del centrocampista, al suo primo gol in
maglia
e anche l'entusiasmo dei
tifosi orange
al “Martelli”.
Al 44’ Cascione sulla linea di fondo soffia la palla a Arioli, entra in
area piccola e solo davanti all'ex
Bellodi spara sull'esterno della rete. Davvero un peccato per questa
occasione sprecata: Cascione poteva tranquillamente avanzare e provare una
soluzione più facile invece che tirare d'esterno da posizione defilata.
Dice che al 47’ Benito abbia negato il gol ad un locale, ma non visto
immagini a sostegno. Nella ripresa il Mantova è entrato in campo più
convinto sentiti i fischi dei tifosi locali. Anche l'arbitro, il sig. Celi
di Campobasso, si è sentito un po' chiamato in causa... infatti ha
fischiato a senso unico. Al 13’ Tedino sostituiva Cacìa (in pessima
giornata) con Alteri. Al 17’ Caridi impegna Benito a terra. Anche se i
virgiliani non creavano pericolose azioni d'attacco, l'arbitro gli
fischiava punizioni su punizioni bloccando le ripartenze della Pistoiese.
Al 25’ sull'ennesimo calcio di punizione contro Tedino ha deciso di
sostituire Frau con Carfora, l'attaccante si è avviato verso il
centrocampo come prescrive il regolamento del Figc. Il sig. Celi, che
probabilmente aveva la febbre quando spiegavano le modalità di
sostituzione nel gioco del calcio in Italia, ha adottato una regola sua:
infatti invitava Frau ad uscire dal campo all'altezza della bandierina del
calcio d'angolo! La sua spiegazione, c'è da dargli atto che almeno l'ha
fornita, è stata: a suo dire si fa prima e non si perde tempo. Può essere
anche giusto, non lo nego... è vero si fa prima. Ma un arbitro di calcio
deve seguire il regolamento del Figc e non inventarsi regole sue. Perché
la Pistoiese deve essere "cavia" di interpretazioni personali e
sperimentali del regolamento? Al 32’ su ennesima punizione a favore - dice regalata
dall'arbitro - il Mantova ha pareggiato: mischione clamoroso in area e
Spinale realizza sottomisura. Nell'occasione la
difesa
non mi è sembrata molto reattiva, chiedevano a mani alzate un qualcosa che
non c'era. Poco dopo l'arbitro ne ha commessa un'altra: Alteri è stato
steso in area senza troppi complimenti; poteva starci tranquillamente il
rigore ma il sig. Celi non era d'accordo e per giunta ha ammonito
l'attaccante! Devo dire che il direttore di gara aveva un che di Byron
Moreno (il che è tutto un dire): stessa corporatura robusta e sguardo
impassibile. Al 35’ Cascione impegnava Bellodi; dice che sia stata
un'ottima occasione per il 2-1; ma non avendo visto l'azione, come posso
giudicare? Al 38’ l'arbitro ha concesso l'ennesima punizione a favore del
Mantova a quattro metri dal limite dell'area. Dice che questa punizione
sia stata la più dubbia fra quelle concesse, ma non avendo visto l'azione
mi fido della carta stampata. Poggi, entrato in campo da sei
minuti, tira magistralmente e piazza il pallone nel sette dove Benito non
può arrivare!! Lo sentivo che sarebbe finita a schifio: dall'1-1
al 1-2 in sette minuti! Al 39’ Valiani è stato espulso per doppia ammonizione; a
detta del capitano il
secondo
era giusto, ma il primo cartellino affibbiatogli nel primo tempo non stava
né in cielo, né in terra. Comunque Valiani era diffidato e tanto sarebbe
stato squalificato ugualmente. La gara è terminata senza occasioni da
gol per la Pistoiese, anzi per poco il Mantova non segnava il 3-1. Anche
se la fetta di torta all'arancio, consumata in una pasticceria di
Montecatini, era buona da mandare fuori di sentimento; l'amore sapore
della sconfitta non è stato addolcito. Tedino non sa più che pensare degli arbitri, di cui preferisce non dire
nulla altrimenti lo squalificano fino al 2012. L'allenatore friulano, a dire il vero un po'
rassegnato, ha invitato tutto l'ambiente al vivere alla giornata e non
chiedere la Luna. Il direttore sportivo Mangoni era ugualmente
amareggiato, ma ha detto di andare avanti perché <<abbiamo la testa dura>>.
Tutti i giocatori erano concordi nel dire che la gara è stata condizionata
dall'arbitro. Non credo che la Pistoiese in trasferta faccia pena perché
ha
sempre gli arbitri contro. Sarà piuttosto che i giocatori si fanno un po'
intimidire lontano dal Comunale? Passando alle note statistiche c'è da
ribadire il pessimo cammino in trasferta, ancora
all'asciutto di vittorie corsare nel 2005. Purtroppo questa sconfitta ha
un "peso specifico" in più: per regolamento, se Pistoiese e Mantova
arrivassero alla pari sarebbe considerata meglio piazzata la squadra
lombarda in virtù degli scontri diretti (0-0 a Pistoia e 2-1 a Mantova).
Meno male che il Frosinone ha pareggiato ad Andria;
così il ritardo dai playoff è di appena cinque punti. Prima di chiudere ecco le statistiche sulle gare
fra Mantova e Pistoiese, che finora erano solo quattro. Nel campionato di serie C1 girone A ·
1993-94, Mantova e Pistoiese si incontrarono al “Martelli” il 07.11.1993.
La gara fini 2-1 per i locali: 60’ rigore Martini, pareggio di ‘Pino’
Lorenzo al 70’ su rigore, sorpasso di Pradella al 75’. La gara di ritorno
a Pistoia fu disputata il 27.03.1994 e finì 0-0. Per la statistica il
primo confronto in assoluto avvenne nel campionato
di serie V girone B · 1947-48. P.-M. del 19.10.1947 (6ª
giornata) finì 3-2 per gli arancioni con gol di Faccenda (certamente non
Mario ‘la leggenda’) all'85°. La gara di ritorno, 21.03.1948,
terminò 2-0. Passando al presente, Tedino dovrebbe
schierare Carlet a sostegno delle punte Cacìa e Alteri. Di Sole influenzato sarà sicuramente
out, come Catacchini. Melis e Battistelli sono recuperati, ma hanno un'"autonomia"
limitata e quindi andranno in panca. Prossima gara,
se possibile da vincere:
Pistoiese (41,sesta)— Vittoria (24,quartultima)
alle 14:30 di domani. Naturalmente bisognerà considerare il risultati di: Frosinone(46,quinto)-Sangiovannese(35).
◄►
L'Aglianese ha fallito completamente la gara più importante e quindi le
residue speranze di salvezza si sono quasi azzerate.
Praticamente è stata una disfatta completa, maturata nelle mura amiche e
con la formazione migliore, quasi la stessa che aveva pareggiato a
Carrara. Al “Germano Bellucci” come al solito desolatamente vuoto (solo
50 spettatori) i giovani giocatori si sono finalmente presentati con la
vera montura da gioco: maglia a bande verticali neroverdi,
pantaloncini
e
calzettoni.
Non che cambiasse molto, ma quelle maglie nere facevano davvero
impressione. Questa volta Tele Libera Pistoia ha mandato ad Agliana il
buon
Giancarlo Innocenti per fare il servizio sulla gara.
P.S. del 02.05.2017 stamane G. I. è morto; aveva 86 anni
¦notizia¦.
◄
Se non erro,
era dalla prima di campionato che la tv pistoiese non faceva un servizio
su una gara dei neroverdi; meglio tardi che mai eheheh. Ma a parte queste bazzecole, arriviamo al dunque: al 5’
Ferretti scatta sulla fascia, mette in mezzo per Rossetti che tira sul
portiere. Questa è stata la prima (ed unica) occasione da gol nei 90’ e
sfido chiunque ad immaginare il tracollo successivo. Il Gualdo, molto
motivato e concentrato, ha aperto le marcature al 10’ con un colpo di
testa ravvicinato di capitan Baldini. Al 27’ l'imprendibile Chisena lancia
Morello che raddoppia. Al 39’ Chisena prende il palo e sull'azione
successiva segna il compagno Branco; ma ormai l'Aglianese
aveva alzato
bandiera bianca. Nella ripresa il Gualdo è andato a nozze: Chisena segnava
all'ottavo e Zagaglioni chiudeva al 41’ in contropiede. C'è da segnalare che
Berretti al 14’ della ripresa si è fatto pure espellere per fallo di
reazione. Tutti i neroverdi sono andati in barca, chi più chi meno.
Naturalmente Berretti si merita di salire sul podio dei peggiori in campo;
ma anche Briglia e Falchini non sono stati da meno. L'allenatore
Ferdinando Rossi era sorpreso per questa batosta, arrivata nel momento
più importante della stagione. Ormai a suo dire, c'è solo da onorare il
campionato e preservare la dignità. Il presidente Alteri ha ribadito che
la mancanza di personalità e d'identità hanno fregato i giovani
giocatori. Scrivere di statistiche dopo questo 0-5,
la più pesante sconfitta casalinga dell'Aglianese in tre anni di C2, non
molto senso. Ormai è una retrocessione virtuale, ma non ancora
matematica. Infatti mancano dieci giornate ed i punti di distacco dalla penultima (il
Viterbo) sono 10. Semmai l'Aglianese dovesse affiancare un'altra squadra
c'è da ricordare la regola dei playout:
a parità di punti sarà meglio piazzata la squadra in vantaggio negli
scontri diretti. L'Aglianese finora ha vinto due sole gare: 4-1 con la
Cuoiopelli e 1-0 al Castelnuovo Garfagnana e questo dice tutto. In settimana Alteri ha ribadito vari concetti: la retrocessione
va accettata serenamente, è stanco e solo, ha fatto anche troppo ad
iscrivere la squadra, la società non ha debiti (sarà vero?), gli stipendi sono sempre
stati pagati ed infine l'Aglianese è in vendita. Vediamo cosa succederà in questi
tre mesi prima del termine ufficiale
della stagione. Prossima gara, ormai solo per onorare il campionato:
Montevarchi
(35)— Aglianese (17,ultima)
alle 14:30 di domani.
◄
Anche queste news sono terminate;
fra due giorni sarà primavera e
domenica rimettono l'ora. Sento già l'estate
bussare alle porte, del resto è già caldo anche se una settimana fa
sembrava di essere in Siberia. Ci si risente sabato prossimo, vigilia di
Pasqua; infine faccio gli auguri a tutti i babbi/papà/padri dato che oggi
è San Giuseppe e fanno le frittelle.
P.S. Sapevate che l'inventore del motore a gasolio, Rudolph Diesel, nel 1893 usò come carburante olio di canapa e cereali? Adesso si stanno diffondendo i carburanti alternativi ed ecologici, ma sono "boicottati" nemmeno fossero sostanze psicotrope. C'è poco da fare: il petrolio deve finire e quindi va consumato sennò che diavolo ci fanno con quello che avanza?
P.P.S. Oggi ‘Kappa′ ha sbudellato il case del mio pc per determinare il motivo arcano delle mancate accensioni. Dopo aver svitato 20 viti ha costatato che il pulsante dietro il bottone di accensione era ito perché ne ho fatto un uso smodato in 6 anni e perché era di qualità infima. ‘Kappa′ per l'occasione aveva portato un pulsante tondo con lucetta incorporata. Così abbiamo staccato i fili dal pulsante incriminato lasciandolo inerte. Il pulsante tondo è stato incastonato nella barra di plastica sopra l'unità floppy. Per il buco e l'incastonamento devo ringraziare il mio babbo, che come fabbro non ha avuto problemi a bucare la plastica. ‘Kappa′ ha collegato i fili al volo proteggendoli con il nastro elettrico in attesa di saldarli la prossima settimana, quando vi farò vedere in foro il suo capolavoro. Il pulsante, secondo i data sheet, è dato per un milione di pigiate che alla media di dieci il giorno corrispondono a circa 274 anni...
26 Marzo 2005, ore 13:45
Domenica scorsa ho introdotto un'interessante aggiunta nella pagina 'meteosat 7'. Adesso nell'ultima parte della pagina si può vedere una successione di 12 immagini bi-spettrali del nostro paese. Così si può avere un'idea sul tipo di nubi e sui conseguenti fenomeni meteo in atto; basta guardare la legenda allegata. Un'immagine bi-spettrale è una sovrapposizione di due differenti riprese dal Meteosat: quella nel canale del visibile e quella nell'infrarosso. Naturalmente di notte, c'è solo l'immagine all'infrarosso. In settimana, ho pagato il rinnovo annuale del mio www.br73.net. Se non ci saranno eventi clamorosi o grane legali il sito sarò online fino al prossimo 3 Marzo 2006. Giovedì sul sito della LAV ho visto una gif emblematica, che ho subito messo sulla mia Home Page. Voglio precisare che non condanno l'allevamento degli animali, né la macellazione (seppure a Pasqua sgozzino gli agnelli per motivi poco comprensibili), né la caccia. Ma prendere a bastonate dei cuccioli di foca o scuoiarli vivi è da sadici; vedetela come vi pare. Dicono che bisognerebbe prima pensare ai problemi degli esseri umani che a quelli degli agli animali. Mi può stare anche bene, però è appurato che chi sventra, sgozza, bastona, sevizia un animale e gli provoca una morte crudele e dolorosa è una persona sadica. Per di più lo zoosadismo, la crudeltà verso gli animali, è sintomo di un grave malessere psichico. ◄► Anche in questa settimana non ci sono novità astronomiche, che a mio sindacabile giudizio, possano essere considerate rilevanti. Quindi passo senz'altro alle novità astronautiche. / Il rover Spirit è al sol 431 ed ha osservato dei "folletti marziani" (20 Marzo - LINK); Opportunity invece è al sol 410 ed è arrivato sul cratere ‘Vostok’ (20 Marzo - LINK). Per Mars Express non ci sono aggiornamenti in italiano, comunque ho letto che la sonda Esa ha trovato tracce di metano che provengono dal sottosuolo marziano. Non è certo una novità, infatti più volte è stato osservato questo gas provenire dal pianeta. Dice che il metano si può formare per due motivi: fenomeni geologici attivi oppure forme di vita anche elementari. Non sono un esobiologo però penso che ci sia qualcosa di vivo su Marte e certamente non sono ‘omini’. / Per la sezione d'astronautica del mio sito segnalo l'aggiornamento della scheda di Hiten. Qualche giorno fa ho trovato un'interessante file .pdf su questa missione giapponese lunare terminata nel 1993. Per quanto riguarda l'aggiornamento della scheda di Ranger-7 conto di riprenderlo dal mese prossimo. Dopo quest'ultime comunicazioni, interessanti come un'estrazione del Lotto di cinquant'anni fa, passo al resoconto sulle visite alla sezione d'astronautica. Da lunedì 14 a domenica 20 ci sono stati sei accessi unici. Dopo sessantotto giorni di computazione gratuita, a cura di ShinyStat™, la sezione d'astronautica è stata visitata volte per un totale di pagine viste. Queste statistiche non me le sono inventate e non sono un segreto: andate su questa pagina per vederle. ◄► Anche questa volta è andata male al San Siro, fortuna che sono finite le trasferte milanesi, però la Fiorentina se l'è giocata senza subire alcun cappotto. Zoff ha dovuto rinunciare ad Ariatti squalificato e Jørgensen per un'infiammazione al piede. Anche Miccoli era mezzo acciaccato, però Maresca è tornato in panca. Così l'allenatore friulano ha schierato Nakata trequartista, dopotutto per quello che è costato dovrebbe sempre giocare. Ma c'è da segnalare che a Lupatelli è stato preferito Cejas, all'esordio in serie A sull'orlo degli enta (l'argentino è nato il 21.04.1975). Anche lui sfoggiava per scaramanzia la tenuta da giocatore. Al 3’ una deviazione al volo di Cruz finiva vicinissima al palo. Al 21’ Adriano sottomisura mandava fuori di testa... Cejas perché non sei uscito? Al 22’ Dainelli con un tiro radente da fuori area sfiorava l'angolino basso con Toldo proteso in tuffo. Al 27’ Ujfaluši respinge di testa un traversone la limite dell'area, Cambiasso in corsa spara un bolide alla destra di Cejas. Così la Fiorentina ha subìto gol; e sono dieci trasferte che succede, mannaggia. Al trentaduesimo Zoff ha tolto Donadel in pessima giornata riesumando Maresca, reduce dall'ennesimo infortunio. Al 38’ Maresca e Adriano si sono involontariamente avvolticciolati, il forte giocatore brasiliano ha avuto la peggio ed è stato portato a bordo campo. Al 39’ Chiellini su calcio d'angolo di Miccoli impegna severamente di testa l'ex portiere Toldo, che alza in angolo. Miccoli si incarica della battuta del calcio dalla bandierina dalla destra. Serve Maresca, questi gli rende palla e l'attaccante scodella in area di rigore; Chiellini fa da "torre" nel mezzo e Pazzini sigla in mezza rovesciata! Poi l'attaccante pistoiese ha esultato ritto su un cartellone pubblicitario proprio sotto il settore occupato dai tifosi fiorentini. Inoltre Giampaolo Pazzini ha siglato il suo primo gol corsaro in serie A: infatti i suoi precedenti 16 erano stati realizzati in casa, 15 con l'Atalanta ed una con la Fiorentina) Al 42’ Adriano gettava definitivamente la spugna e Mancini lo sostituiva con Martins. Al 44’ Obodo non ha rispettato la distanza parando una punizione con gli zebedei. Il suo gesto di coraggio — parare con gli attributi può portare a cantare nelle ‘voci’ — è stato inutile e dannoso: punizione ripetuta e cartellino fatale, infatti Obodo era diffidato. Il secondo tempo è iniziato con una brutta tegola: Miccoli per un fastidio al tendine d'Achille, accusato nella prima frazione, è rimasto negli spogliatoi. Zoff ha inserito al suo posto Fantini. Al 6’ una punizione dalla fascia di Mihajlović arriva in area, Pazzini la sbuccia, un interista appoggia al limite dove Veron con un destro micidiale segna il 2-1; caxxo boia! Poco dopo Chiellini con un destro poderoso da fuori area prendeva l'esterno della rete. Al 18’ su angolo di Mihajlović, Cordoba anticipa l'inedita "coppia difensiva" Pazzini-Ujfaluši e mette in rete di testa; caxxo di un Giuda! Al 32’ Viali si fa ammonire per un'entrata scomposta e dato che era diffidato sarà squalificato. Al 35’ Zoff sostituisce William [Viali] il furioso con ‘soldatino’ Di Livio. Al 42’ Nakata, l'unico che in serie A gioca a ritmi da torneo amatoriale, spara un bolide che Cordoba devia inavvertitamente in rete: 3-2! Al 49’, ultimo dei quattro di recupero, Mihajlović stende Pazzini al limite dell'area e provoca punizione di prima. Maresca va alla battuta; ma il suo tiro tocca la barriera, precisamente Cambiasso. Sembrava che il pallone fosse stato toccato con un braccio, però l'arbitro ha visto bene... Subito dopo è finita la partita con un'altra sconfitta esterna, la settima. In verità i giocatori hanno dimostrato carattere ed un minimo di gioco e quindi le pagelle non sono state negative. Ujfaluši si può ritenere da ‘sei politico’ perché un quotidiano (quello tirrenico) gli ha dato ‘7’, mentre un altro (quello nazionale) gli ha affibbiato ‘5’. Per Obodo e Nakata ci sarebbe da scrivere molto, però è meglio sintetizzare. Per il nigeriano è stato un primo tempo da disperso, mentre la seconda frazione è andata meglio. Il giapponese ha fatto una cosa buona sola: il tiro dell'autorete di Cordoba. Per il resto sembrava che fosse già in Nazionale a giocare contro il Vietnam, Mongolia o Pakistan. Riguardo le note statistiche c'è da ribadire l'orripilante cammino esterno della Fiorentina (ultima vittoria, 2-1 a Reggio Calabria il 31.10.2004 e ultimo pareggio a reti inviolate, a Parma il 17.10.2004). Ormai i viola non fanno risultato pieno al San Siro/“Meazza” con l'Inter dal 07.05.2000: 4-0 (Chiesa al 31’, 46’; Batistuta al 70’; Bressan all'87°). Tornando al presente, l'ecografia ha rilevato per Miccoli una lesione parziale al tendine d'Achille. Meno male che il leccese era stato bloccato dai medici, perché voleva giocare pure il secondo tempo. Lo stop previsto sarà di almeno tre settimane, poi si vedrà. Per l'impegno di stasera della Nazionale, Italia-Scozia valida per la qualificazione ai mondiali 2006, domani non giocherà la serie A. Quindi avremo tempo per parlare: della Fiorentina; della sua delicata situazione in classifica e della prossima gara, alle 18 di sabato 2 Aprile... ◄► La Pistoiese ha conquistato al “Marcello Melani” una vittoria con il Vittoria; mi scuso per il gioco di parole, ma lo serbavo dall'inizio del campionato eheheh. Tedino ha schierato una formazione offensiva pur priva di Valiani, De Sole, Martinetti. Cascione è rimasto in panca a favore di un centrocampo a trazione anteriore: Frau e Carlet, esterni a destra e sinistra, Di Napoli e Carfora centrali. Davanti come al solito c'erano Alteri e Cacìa. Da Vittoria è arrivato un solo tifoso vittoriese, così di dovrebbero chiamare gli abitanti di Vittoria. Davvero complimenti a questo tizio che si è fatto una trasferta lunghissima: dalla provincia di Ragusa, dove è il comune di Vittoria, a Pistoia. Dopo soli 26’’ di gioco Frau tirava di destro ad un nulla dal palo opposto. Al 5’ Carlet crossa e Frau tira a colpo sicuro, ma un difensore respinge sulla linea! Intanto il Vittoria mica è stato a guardare: al 11’ Clemente con un abile gioco di finte tirava dal limite e Benito deviava in angolo. Al 13’ Clemente, dopo un velo di un compagno, spara in piazza Mazzini/San Francesco la palla del vantaggio... Al 17’ lo scatenato Clemente si beve Zini e crossa preciso in area dove arriva in corsa Breviaro, che tira su Benito in uscita. Al 28’ Carlet serve Alteri in area; l'attaccante colpisce preciso di testa, la palla prende Petrocco e poi il palo! Al 35’ lo scatenato Carlet scatta lanciato in area, Servi mette una gamba e lo fa cadere a terra: insomma un rigore titanico! Ma l'arbitro, il sig. Giampaolo Cavarese di Teramo, non fischia alcunché: e quindi niente rigore e cartellino/espulsione di Salvi. Subito i giocatori l'hanno accerchiato; il direttore di gara si sarebbe "giustificato" che — secondi lui — Servi non avrebbe toccato Carlet! Carfora gli ha replicato che gli avrebbe spedito la videocassetta; l'arbitro accettando il regalo (<<mi mandi pure la cassetta>>), e l'ha ammonito. Al 47’ Frau serve in verticale Cacìa nell'area di rigore, l'attaccante stoppa il pallone e con una sforbiciata di destro mette in rete! Al 2’ della ripresa lo scatenato Carlet serve Cacìa che scatta verso l'area; tira sul portiere in uscita, la palla gli ritorna addosso e la rispedisce verso la porta, ma Ferraro ribatte quasi sulla linea. All'11’ Sifonetti sfrutta l'unico contropiede del Vittoria e si trova solo davanti a Benito. Meno male che il portiere svizzero-spagnolo rimane fermo e respinge con un piede il diagonale dell'avversario. Al 15’ Tedino, vedendo la squadra troppo sbilanciata, leva Carlet e mette Gennari. Al 22’ Carfora va sul fondo e mette in mezzo dove Gennari insacca di testa: 2 a 0! Al 25’ Alteri si libera di un avversario, arriva sul fondo e mette nell'area piccola un pallone favoloso: Tufano ci arriva di testa, ma Petrocco devia in angolo. Davvero un peccato per il giovane attaccante, ancora alla ricerca del primo gol in maglia. Cacìa ha dedicato il gol ai tifosi, alla famiglia e alla sua ragazza; Gennari invece si "limitato" alla moglie e alla figlia Lucrezia. Riguardo le statistiche, c'è da ribadire l'eccezionale ruolino di marcia casalingo: 11 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte! Peccato che il ruolino di marcia esterno – 1 vittoria, 5 pareggi e 8 sconfitte – vanifichi un po' tutto; sennò la Pistoiese sarebbe in testa al girone da un dì. Ma il distacco dai playoff è di 5 punti ed al termine del campionato mancano 8 gare. In verità ne mancherebbero nove, ma dato che il girone è a 19 squadre per forza ogni giornata c'è una formazione a riposo. Il turno della Pistoiese sarà domenica 3. Ma è meglio non scrivere altro, sennò porto cicia [‘‘scalogna’’]; quindi vi indico la prossima gara, la trasferta isolana: Sassari Torres (33)— Pistoiese (44,sesta) alle 14:30 di oggi. Naturalmente saranno importanti i risultati di: Novara(28)-Frosinone(49,quinto); Mantova(51,quarto)-Acireale(26,quartultimo); Grosseto(51,terzo)-Pavia(54,secondo). ◄► L'Aglianese è sempre più prima, cioè ultima se si vede la classifica all'invece eheheh. Ormai la retrocessione è quasi certa, però i neroverdi non hanno regalato nulla. Dato che era un derby, ho potuto visionare il servizio nel consueto programma della solita tv valdarnese. Ferdinando Rossi ha schierato in porta Licciardi al posto di Zahalka, per il resto era la formazione tipo. Mi spiace che abbiano rispolverato la tenebrosa tenuta da gioco nera con però i pantaloncini. Il Montevarchi è subito partito forte: dopo 90’’ Virdis (figlio dell'ex romanista?) serve Sorbini che con un diagonale sinistro supera Licciardi. Al 19’ Sorbini si trova davanti a Licciardi, che esce in maniera tempestiva e coraggiosa; però la palla torna sui piedi del valdarnese e meno male che la difesa neroverde libera. Al 22’ l'arbitro Lupo di Matera fischia una dubbia punizione all'Aglianese, batte capitan Maretti che con un bolide prende la traversa piena! Il primo tempo poi è finito senza ulteriori emozioni. Ma nella ripresa iniziava lo show di Licciardi, che al 6’ parava un sinistro in controbalzo di Sala. Però un minuto dopo non può nulla sul colpo di testa di Sala: 2-0. Al 12’ Mastropasqua svetta in area e Licciardi devia d'istinto sul palo. Al 19’ Virdis tira una migola dai 25 metri che il giovane portiere neroverde alza sopra la traversa. Al 20’ Licciardi, che sembra l'estremo difensore di Fort Alamo, salva su un colpo di testa ravvicinato di Recchi. Al 21’ Licciardi respinge prodigiosamente un'altra conclusione ravvicinata. Al 34’ Fusi è in area e Licciardi esce incontro all'avversario chiudendogli lo specchio, tanto che il suo tiro picchia sul piede del portiere e va in angolo. Finalmente al 45’ c'è un break dell'Aglianese: Saccani, su punizione diretta, costringe il portiere ospite alla deviazione in angolo. Nel dopogara Rossi ha elogiato i suoi giocatori e ha avuto da recriminare con l'arbitro, che avrebbe deciso a senso unico. Ormai solo la matematica impedisce di dichiarare la retrocessione, più che virtuale: 11 punti di distacco dalla penultima quando restano nove gare. Prossima gara, speriamo non straziante: Aglianese (17,ultima)— Gubbio (40) fra meno di un'ora. ◄ Queste news pre-pasquali sono adesso terminate. Tanto per essere un po' banale, ma sincero, Buona Pasqua e Pasquetta da ‘Bierre73’ Raffaele.
P.S. La settimana scorsa vi avevo accennato del capolavoro di quel mostro di ‘Kappa′, che da buon autodidatta ha imparato l'elettrotecnica e
l'elettronica con passione e impegno. Poco fa ho ripreso con la mia
macchina fotografica/webcam il mio pc modificato: guardate
qui. Nell'immagine potrete vedere: il
pispolo (fra il lettore dei dischetti e quello per i cd) da cui
spengo/accendo il computer, la lampada usb da tavolo snodabile al neon
(comprata per me da ‘Cippe′ ad una fiera dell'informatica), la radio e l'ex tasto di accensione/spegnimento che tanto mi faceva incavolare. La luce del
pulsante/interruttore sarebbe
verde
come la spia di accensione, scusate se la foto non è venuta chiarissima.
Non finirò mai di ringraziare ‘Kappa′ e temo che nemmeno tutti i miei
dvd e vhs basterebbero per "ripagarlo" del disturbo e degli
interventi prestati nel tempo.
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